Piacenza, 29 agosto 2013 -
Da domani, venerdì 30 agosto, la Continuità Assistenziale (ex Guardia medica) di Podenzano si trasferisce da via Montegrappa 92 alla nuova sede di via Dante Alighieri 20. Il numero di telefono rimane invariato: 0523.556127.
Com'è noto, il servizio garantisce la continuità assistenziale nei confronti dell'intera popolazione, nei momenti in cui non operano i medici e i pediatri di famiglia, assicurando le prestazioni sanitarie non differibili ai cittadini.
Si attiva ogni notte dalle ore 20 alle 8. Nei festivi, si attiva alle 20 del giorno precedente e rimane attiva ininterrottamente fino alle ore 8 del mattino successivo al festivo. Per fare un esempio, in un week end normale il servizio scatta il venerdì sera e si conclude il lunedì mattina, quando il medico di famiglia o il pediatra riprendono servizio.
Alla Continuità assistenziale (ex Guardia medica) di Podenzano possono far riferimento, oltre a tutti i cittadini di Podenzano e San Giorgio, anche quelli di Vigolzone capoluogo e delle frazioni di Albarola, Bicchignano, Borgo di Sotto, La Stoppa, Grazzano Visconti, Veano e Villò e i cittadini delle frazioni di Rivergaro Ancarano, Larzano, Niviano, Ottavello, Pieve Dugliara, Roveleto Landi e Suzzano.
Come il medico di famiglia, il medico di Continuità assistenziale svolge attività ambulatoriale, risponde alle chiamate degli cittadini fornendo consigli telefonici o recandosi – nei casi in cui sia opportuno – a visita domiciliare.
Il trasferimento della Continuità assistenziale rappresenta il primo tassello della messa in funzionamento della nuova Casa della Salute di Podenzano, che sarà completata e resa disponibile per i cittadini nelle prossime settimane.
(Fonte: ufficio stampa Azienda Usl di Piacenza)
Piacenza, 26 agosto 2013 -
Confermata la presenza del virus in insetti e volatili -
Anche in provincia di Piacenza è stato confermato l'isolamento del virus West Nile in uccelli selvatici e zanzare ma nessun caso umano è stato segnalato.
I campioni sugli uccelli e le zanzare che sono risultati positivi sono stati prelevati nell'ambito del piano che la Regione Emilia Romagna da anni attua, mediante la costituzione di una efficace rete di sorveglianza attuata in collaborazione con le Ausl, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale, l'Ufficio Faunistico della Provincia e gli ATC provinciali, per monitorare la presenza del virus.
Gli uccelli selvatici migratori rivestono un ruolo fondamentale nella diffusione del virus, rappresentando il vero serbatoio di infezione. La trasmissione dell'infezione alle altre specie sensibili (uomo, cavallo, uccelli) avviene tramite insetti vettori, rappresentati dalle zanzare del genere Culex, la zanzara comune.
La zanzara tigre, responsabile della trasmissione di malattie esotiche come Chickungunya e Dengue, non ha nessun ruolo nella trasmissione di questa malattia.
Sia l'uomo che il cavallo possono ammalare, ma non possono ritrasmettere il virus alle zanzare, e quindi ad altri animali o persone.
Le zone della Provincia più a rischio sono quelle dove è maggiore la densità di zanzare Culex e maggiore il passaggio di uccelli migratori, quindi tutta l'area a Nord della Via Emilia e lungo il corso del Po.
Le misure di prevenzione da anni raccomandate per ostacolare la moltiplicazione della zanzara tigre, sono efficaci anche contro le Culex, ma poiché quest'ultima si sviluppa anche nelle raccolte d'acqua più grandi, la lotta larvicida va estesa anche a vasconi di irrigazione, laghi artificiali, canali, scoline etc.
L'Azienda Usl ha già invitato tutti i sindaci dei Comuni a intensificare i controlli già attivati con i piani di lotta alle zanzare.
Nell'uomo, la esposizione al virus nell'80% dei casi non determina malattia. Nel 20 per cento dei casi si possono registrare sintomi leggeri quali febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati e manifestazioni cutanee (febbre di West Nile) di breve durata. I sintomi più gravi (malattia neuro invasiva di West Nile) si presentano in media in meno dell'1% delle persone infette (1 persona su 150) e comprendono febbre alta, forti cefalee, debolezza muscolare e problemi neurologici; in pochissime situazioni (circa 1 su mille) il virus può causare un'encefalite letale o esiti permanenti. La forma grave della malattia interessa principalmente le persone anziane o con ridotta efficienza del sistema immunitario.
Rimane fondamentale che tutti i cittadini effettuino la prevenzione e la lotta nelle aree private, avendo cura di eliminare tutte le possibili raccolte d'acqua e, nel caso non siano eliminabili, trattandole con gli appositi larvicidi.
Grazie alla collaborazione di Ferderfarma, i larvicidi vengono venduti nelle Farmacie che aderiscono alla convenzione, a prezzo di costo (3,50 € la confezione).
I trattamenti adulticidi sono raccomandati prima di manifestazioni, eventi, raduni sportivi etc. che prevedano la presenza di molte persone nelle ore serali – notturne, ore di normale presenza delle zanzare comuni.
Nelle abitazioni è necessario inoltre che vengano usate zanzariere che impediscano l'ingresso delle zanzare, oppure, se possibile, occorre tenere le finestre chiuse. Nel caso in cui si utilizzino elettroemanatori di insetticida viene raccomandata l'areazione dei locali.
E' fondamentale che chi soggiorna lungamente all'aperto nelle ore a rischio si protegga adeguatamente dalle punture mediante l'utilizzo di indumenti chiari che coprano anche gambe e braccia; vanno evitati i profumi, le creme e i dopobarba che attraggono gli insetti.
Possono essere utilizzati repellenti cutanei per uso topico da applicare sulla cute scoperta, compreso il cuoio capelluto, qualora privo di capelli. I principi attivi più efficaci sono DEET (utilizzabile sopra i 12 anni di età) , ICARIDINA (utilizzabile sopra i 2 anni), e CITRODIOL (utilizzabile sopra i 3 mesi), mentre per i lattanti è raccomandato l'uso di zanzariere sulle culle. In ogni caso bisogna seguire scrupolosamente le indicazioni, fornite dal fabbricante, riportate sulla confezione.
(Fonte: Azienda Usl di Piacenza)
Piacenza, 12 giugno 2013 -
La Cardiologia dell'ospedale di Piacenza guarda sempre di più all'Europa. Al reparto è stato affidato nei giorni scorsi il ruolo di coordinamento di uno studio internazionale.
Piacenza 24 maggio 2013 -
Sabato e domenica: prevenzione in prima linea diverse iniziative che vedono protagonisti gli operatori sanitari -
È un weekend fortemente dedicato alla prevenzione quello che si apre domani (sabato) a Piacenza -
Piacenza, 22 maggio 2013 -
Si stima che nella provincia di Piacenza gli ipertesi a Piacenza possano essere poco meno di 80mila. Si tratta quindi di un fenomeno da non sottovalutare perché più alta è la pressione, maggiore è il rischio di malattie cardiovascolari.
Piacenza, 17 maggio 2013 -
Anche quest'anno l'Azienda Usl di Piacenza scende in campo contro l'allergia, aderendo alla Giornata nazionale di sensibilizzazione. L'evento - con lo slogan L'allergia si vince - è promosso dalla federazione delle Società italiane di Allergologia e immunologia clinica.
Piacenza, 14 maggio 2013 -
Nell'imminenza delle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio, che riguarderanno i Comuni di Castelvetro e Ferriere, l'unità operativa Medicina legale dell'Azienda Usl di Piacenza (dipartimento della Sicurezza) comunica che è possibile ottenere le certificazioni per l'accompagnamento al voto degli elettori fisicamente impediti.