Reggio Emilia, 29 Agosto 2013 -
A partire dal 1 settembre 2013 sarà attivo in tutti gli ospedali dell'Azienda Usl di Reggio Emilia (Correggio, Scandiano, Montecchio, Guastalla e Castelnovo Monti) il progetto "Ospedali Aperti" che prevede l'ampliamento delle fasce orarie di accesso dei visitatori ai pazienti ricoverati in modo omogeneo nei 5 Ospedali del Presidio.
L'obiettivo è quello di rendere il più agevole possibile la vita alla persona ricoverata e ai suoi familiari, ribaltando la vecchia logica basata sull'organizzazione del reparto, a favore di un approccio che pone al centro il benessere del paziente.
All'incontro di presentazione del progetto "Ospedali Aperti" erano presenti:
Fausto Nicolini
Direttore Generale - Ausl di Reggio Emilia
Antonella Messori
Direttore Medico di Presidio Ospedaliero - Ausl di Reggio Emilia
Angela Accardo
Dirigente Medico dell'Ospedale San Sebastiano di Correggio - Ausl di Reggio Emilia
Sonia Gualtieri
Responsabile Infermieristico e Tecnico del Presidio Ospedaliero - Ausl di Reggio Emilia
Enzo Fontanesi
Rappresentante dei Comitati Consultivi Misti
A partire dal 1 settembre 2013 sarà attivo in tutti gli ospedali dell'Azienda Usl di Reggio Emilia il progetto "Ospedali Aperti" che prevede l'ampliamento delle fasce orarie di accesso dei visitatori ai pazienti ricoverati in ospedale.
Il progetto consiste nell'apertura di tutti i reparti degli Ospedali di questa Azienda, dalle ore 7.00 alle ore 21.00, con due fasce orarie di chiusura nel corso della giornata, rispettivamente dalle 9.00 alle 11.00 per la visita medica e dalle 14.00 alle 16.00 per il riposo dei degenti. Fanno eccezione i reparti di terapia intensiva, rianimazione e le aree di degenza monitorata, in cui l'accesso è consentito in fasce orarie indicate all'esterno delle strutture.
L'obiettivo è quello di rendere il più agevole possibile la vita alla persona ricoverata e ai suoi familiari, ribaltando la vecchia logica basata sull'organizzazione del reparto, a favore di un approccio che pone al centro il benessere del paziente.
Questo progetto è il frutto di un lungo percorso di confronto e condivisione, sia all'interno degli ospedali, che con i Comitati Consultivi Misti, volto a definire regole per i visitatori e degenti, a garanzia della tranquillità della persona ricoverata.
La revisione degli orari di accesso per i familiari e i visitatori dei degenti ha offerto infatti l'opportunità di rivedere alcune regole di buon comportamento e di buona convivenza all'interno delle unità operative, in modo che l'estensione dell'apertura oraria non interferisca o ostacoli il regolare svolgimento delle attività clinico-assistenziali in sicurezza.
Si tratta di un cambiamento culturale importante, che richiede la collaborazione tra professionisti, degenti e familiari/visitatori e che s'inquadra nell'ambito più complessivo di un percorso di umanizzazione dell'assistenza voluto dall'Azienda Usl di Reggio Emilia.
L'accesso alle strutture ospedaliere è sempre stato orientato a ridurre la presenza dei familiari e degli amici di fianco al paziente, presupponendo che la riduzione delle persone esterne alla struttura fosse un elemento di protezione contro la diffusione delle infezioni ospedaliere.
Negli ultimi tempi, invece, è emerso un elevato interesse per gli aspetti non sanitari della vita in ospedale. Alcuni recenti studi sulle modalità di trasmissione delle infezioni e sugli effetti dell'ospedalizzazione hanno prodotto nuove conoscenze, che hanno evidenziato come la presenza di visitatori o parenti accanto ai pazienti non sia di per sé un fattore determinante per l'insorgenza di infezioni in ospedale. La presenza di un numero congruo di persone al fianco del paziente, quindi non costituisce pericolo. La relazione, anzi, può rappresentare uno strumento terapeutico.
Per supportare l'avvio del progetto è stato predisposto materiale informativo, tradotto in 8 lingue, che sarà affisso in tutti i punti di accesso e nei corridoi delle unità operative e che verrà distribuito a pazienti e visitatori nelle stanze di degenza.
L'alleanza con i volontari e con gli utenti
"Ospedali Aperti" prende il via dopo l'istituzione, da parte della Direzione di Presidio e su mandato della Direzione Sanitaria aziendale, di un gruppo di lavoro che ha visto coinvolti i professionisti di tutte le unità operative dei 5 Ospedali del Presidio.
Di fondamentale importanza, per il buon esito del progetto, è stata la collaborazione sinergica instaurata dall'Azienda Usl con le associazioni di volontariato che operano in ambito ospedaliero e con i Comitati Consultivi Misti (CCM).
Significativi sono stati infatti l'appoggio e il contributo portati dai componenti dei CCM nella fase di preparazione del progetto, in particolare nella revisione delle regole di comportamento e nella stesura del materiale informativo per gli utenti.
In allegato il manifesto dell' iniziativa
(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda USL Re)
Reggio Emilia, 12 agosto 2013 --
La "sfida" delle cocomere per esorcizzare le grandinate-
Sabato 17 agosto l'azienda agricolo-vivaistica "Codeluppi Pietro" di San Martino di Guastalla ospiterà la quinta edizione di "Cocomere a confronto", l'ormai tradizionale "sfida" tra diverse varietà di anguria promossa nell'ambito del percorso che mira a valorizzare - anche attraverso un marchio da esibire in Italia ed in Europa - l'anguria, una delle produzioni ortofrutticole di pregio presenti sul territorio della medio-bassa pianura reggiana. L'iniziativa, tesa a verificare sia in campo sia a livello di gusto quali sono le migliori specie per le nostre zone maggiormente "vocate" a questo tipo di produzione, quest'anno avrà un valore tutto particolare, a un mese dalla tremenda grandinata che ha flagellato la Bassa provocando alle coltivazioni delle angurie un danno stimato dalla Provincia di Reggio Emilia in oltre 850.000 euro.
All'iniziativa di sabato 17 agosto all'azienda agricola Codeluppi in via Variante Statale 62 n.7 a San Martino di Guastalla - che si aprirà alle 9.30 con un saluto dell'assessore provinciale all'Agricoltura Roberta Rivi e del presidente dell'Associazione produttori di anguria reggiana (Apar) Ivan Bartoli e si concluderà verso mezzogiorno - sono come sempre invitati gli organi di informazione.
(Fonte Provincia di Reggio Emilia)