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Testi e oltre 650 immagini per raccontare storia e curiosità delle figurine attraverso il patrimonio dell'istituto modenese. La pubblicazione sarà in vendita dal 12 settembre -

Modena, 27 agosto 2014 -

Dagli "antenati delle figurine", piccole stampe in serie, alla cromolitografia. Dall'uso pubblicitario associato più che a ogni altra ditta alla Liebig, all'avventura dell'azienda Panini. Oltre 650 immagini e testi specifici per comprendere un medium tanto amato quanto, probabilmente, poco conosciuto: la figurina.

Il nuovo catalogo generale del Museo della figurina, edito dalla Franco Cosimo Panini, dal titolo "Il Museo della figurina: dagli antecedenti alla figurina moderna", dal 12 settembre sarà in vendita al bookshop del Museo a Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103) e disponibile nelle librerie. La data coincide con la riapertura degli spazi espositivi dove si inaugura "Celebrity, icone in figurina", la nuova mostra collegata al Festival filosofia, che sarà visitabile fino al 22 febbraio 2015.

La pubblicazione racconta la storia, le tecniche, gli artisti, le curiosità che ruotano attorno a questo mondo, senza dimenticare di individuare il contesto in cui si sviluppano, i mutamenti sociali che derivano dal loro uso, le caratteristiche proprie di ogni singola tipologia di oggetto, con le conseguenti specificità collezionistiche.

I capitoli seguono il percorso proposto nella mostra permanente del Museo, prendendo a modello la suddivisione tematico-storica dei sei grandi armadi espositori, e approfondendo alcuni ambiti come la nascita e la diffusione delle figurine nel mondo o la varietà dei materiali ad esse connessi. Si tratta, quindi, di un vero e proprio excursus attraverso la storia della piccola stampa a colori, in particolar modo pubblicitaria, dalla seconda metà del XIX secolo.

A partire dagli "antenati delle figurine", le stampe antiche di piccole dimensioni e in serie che mostrano già tantissime affinità, anche nei soggetti, con le figurine, si procede a indagare la tecnica principe, la cromolitografia. Dalla nascita - più o meno leggendaria - negli anni Settanta dell'Ottocento della prima figurina, si viaggia in Europa e negli Usa per scoprirne le diverse declinazioni nazionali fino ad arrivare alla ditta che più di ogni altra ha associato il proprio nome a questi piccoli cartoncini colorati: la Liebig. La figurina condivide tecniche e funzioni con tanti altri materiali cartacei che, ognuno a suo modo, interpretano con stili diversissimi i temi più disparati: scatole di fiammiferi, bolli chiudilettera, carta moneta, menu, calendarietti, etichette d'albergo, giornalini per ragazzi, album pubblicati dalle ditte per raccogliere le serie o creati per passatempo dai collezionisti seguendo il proprio gusto e la propria fantasia. Gli ultimi capitoli ci portano infine a un passato più recente, quello che tanti ricordano personalmente o hanno sentito raccontare da genitori e nonni: dal dopoguerra agli anni Ottanta e Novanta, passando per la grande avventura dell'azienda Panini.

La pubblicazione presenta, inoltre, una dettagliata bibliografia di riferimento e un'appendice con cenni biografici degli artisti citati.
Il catalogo è a cura di Paola Basile con la collaborazione di Thelma Gramolelli. Il testo dedicato agli anni ottanta e novanta è di Roberto Farné; il progetto grafico di Antonella Battilani. Pur non esaurendo la mole imponente di materiale esposto e conservato in Museo, il volume, spiegano i curatori, rappresenta un punto di partenza per la sistematizzazione dello studio delle figurine e dei materiali affini, pratico per il collezionista o il conoscitore, dilettevole per l'appassionato.

(Fonte: Comune di Modena)

L'atleta del comando di via Galilei è giunto 35° nella classifica generale e primo degli atleti italiani. L'assistente tenterà la qualificazione ai mondiali del 2015 -

Modena, 27 agosto 2014 -

Positiva prestazione di Claudio Comastri, sovrintendente della Polizia municipale di Modena ai campionati europei delle Polizie di triathlon che si sono tenuti nei giorni scorsi a Brema. Comastri ha conquistato il 35° posto nella classifica generale assoluta ed è stato l'atleta italiano meglio classificato.
La gara, su distanza olimpica, ha visto la partecipazione di sedici compagini di altrettante nazioni del vecchio continente.

Il rappresentante del corpo di via Galilei nella frazione di nuoto è uscito dal gruppo degli immediati inseguitori mantenendosi vicino alla testa della gara, ha patito il percorso ciclistico estremamente ventoso per poi recuperare parzialmente nell'ultima prova di corsa. Comastri, grazie a questo lusinghiero risultato tenterà ora la qualificazione ai campionati mondiali di Triathlon Ironman 70.3 che si terranno in Austria nel 2015.

(Fonte: Comune di Modena)

Mercoledì, 27 Agosto 2014 12:12

Modena - Nuova pista ciclabile di via Giardini

Approvato il progetto esecutivo dalla giunta, i lavori iniziano entro l'anno. Alcune novità dopo il confronto con il Tavolo della mobilità. Un semaforo per le auto su via Barozzi -

Modena, 27 agosto 2014 -

Partiranno entro la fine dell'anno, per concludersi prima dell'estate del 2015, i lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile di via Giardini a Modena. La giunta, infatti, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Gabriele Giacobazzi ha approvato ieri, il progetto esecutivo che tiene conto anche di alcune novità emerse dal confronto con le associazioni del Tavolo della mobilità.

Il costo dell'opera è di circa 650 mila euro, per il 60 per cento finanziato dalla Regione Emilia Romagna. nell'ambito del "Piano di azione ambientale per uno sviluppo sostenibile". La gara per l'affidamento dei lavori si svolgerà nelle prossime settimane.
La ciclabile sarà realizzata su di un percorso non più promiscuo tra pedoni e ciclisti ma distinto, con il mantenimento del marciapiede già esistente per i primi e la realizzazione di una pista su asfalto per i secondi, separata da uno spartitraffico invalicabile di 50 centimetri di larghezza dai parcheggi delle auto. Nel tratto di via Giardini da piazzale Risorgimento a Jacopo Barozzi la strada verrà ridimensionata a una sola corsia di larghezza minima pari a 3,50 metri per senso di marcia e verranno realizzati due attraversamenti ciclopedonali, mentre dopo l'incrocio con via Barozzi la carreggiata proseguirà con due corsie per lato.

L'incrocio con via Barozzi verrà ridisegnato e verrà installato un semaforo anche per chi da via Barozzi svolta a destra su via Giardini. Ciò permetterà l'attraversamento in sicurezza di ciclisti e pedoni e consentirà di garantire la continuità dei percorsi ciclabili e pedonali sia su via Giardini che sul primo tratto di via Barozzi, fino a via Caula.
Sull'altro lato della Giardini, un tratto pedonale di un centinaio di metri tra via Pace e la sede della Polizia stradale, già con divieto di sosta per le auto, verrà realizzata una corsia ciclabile. Nel progetto esecutivo è stato inserito anche l'impegno a realizzare, sullo stesso lato della Giardini, un altro tratto di pista monodirezionale (un metro e mezzo, distinto dal pedonale) tra l'edicola e via Guarini. Analoga soluzione è stata individuata sul lato nord tra via Panni e largo Corassori.

Il progetto esecutivo, infatti, prevede, la realizzazione della pista ciclabile sul lato sud della Giardini da viale Corassori (collegandosi con il tratto già esistente in direzione Baggiovara) fino a via Panni, garantendo un percorso continuo, per poi spostarsi sul lato opposto da via Gaddi a piazzale Risorgimento. All'incrocio di via Giardini con via Gaddi/via della Pace, come già annunciato, saranno realizzati quattro attraversamenti per rendere il più agevole possibile a chi percorre la ciclabile protetta il passaggio da un lato all'altro di via Giardini.
Il percorso sarà realizzato in modo da eliminare barriere e ostacoli al transito di pedoni e ciclisti con la realizzazione di pendenze o rampette adeguate. Lungo il percorso è prevista la collocazione di panchine per la sosta abbinate ai cestini portarifiuti per la raccolta differenziata.

(Fonte: Comune di Modena)

A Palazzo dei Musei s'impara a raccontare storie con disegni e nuvolette. Mercoledì 28 maggio a chi ha da 9 a 14 anni; sabato 7 giugno a chi ha da 5 a 8 anni. Occorre prenotare -

Modena, 26 maggio 2014 -

"Fumettiamo.2", due nuovi corsi di fumetto di un solo pomeriggio per bimbi e ragazzi al "Dida", il laboratorio didattico di Palazzo dei Musei (ingresso da viale Vittorio Veneto 5) a Modena, sotto la guida di Sara Goldoni, burattinaia, diplomata all'Istituto d'arte "Venturi", allieva del fumettista Chierici. Partecipare costa 5 euro e si deve prenotare (tel. 059 2033121 da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. è l'indirizzo email).

Il primo corso - laboratorio è in programma mercoledì 28 maggio dalle 17 alle 19 e si rivolge a ragazzi e ragazze dai 9 ai 14 anni di età.
Il secondo laboratorio per il breve corso, in programma sabato 7 giugno dalle 16 alle 18, si rivolge a bambini e bambine da 5 a 8 anni di età.
Per informazioni occorre rivolgersi al laboratorio didattico "Dida", coordinatrice e responsabile Luana Ponzoni, negli stessi orari e agli stessi recapiti indicati per le prenotazioni.

(Fonte: Comune di Modena)

100 appuntamenti fra cultura, spettacoli, musica, arte e animazioni, aperti anche negozi, musei e monumenti. Giuliano Palma in concerto alle 24 in piazza Grande -

Modena, 16 maggio 2014 -

Sabato 17 maggio, dal tardo pomeriggio a notte inoltrata, torna "Nessun dorma". La versione modenese della "notte bianca", in contemporanea con la Notte europea dei musei, propone anche quest'anno in centro arte, musica, parole, teatro e danza, parate, artisti di strada, iniziative culturali, e a mezzanotte in piazza Grande il concerto di Giuliano Palma. I modenesi troveranno aperti monumenti, biblioteche, chiese e negozi (anche il Mercato Albinelli con degustazioni di prodotti tipici), musei e gallerie con le mostre in corso e animazioni (il programma completo è on line a www.comune.modena.it/nessundorma).

Si potrà fare musica fino alle 2 del mattino e si potranno servire cibi e bevande fino alle 3 nelle aree interessate dagli eventi. Agli esercizi coinvolti è stata inviata una lettera che raccomanda correttezza e rispetto delle norme riguardo, tra l'altro, alla somministrazione di alcolici con particolare attenzione ai minori, e alla moderazione dei volumi della musica, che si chiede siano abbassati in modo significativo dopo l'una.

A Palazzo dei Musei tante iniziative: a cura della Soprintendenza itinerari nel segno dell'imperatore Augusto nel bimillenario e scoperta del Lapidario Estense anche con uno speciale gioco dell'oca ("Alea iacta est"); a cura dei Musei civici cantastorie italiani e africani e uno spettacolo ispirato alle corti andaluse (collegati alla mostra "Strade"); dalle 18 alle 23 ogni mezz'ora si "svela" l'Archivio storico. In piazza Sant'Agostino, che ospita performance, alle 21 con Civibox parte l'invasione digitale: un invito a visitare i musei, scattare foto con gli smartphone e condividere con i social network. A Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103) il Museo della Figurina con la Galleria civica, oltre alle mostre, propone alle 18 la sfilata di moda "EcoFashion show" a cura di studenti del Deledda. e del Venturi. Aperte la Galleria civica (con la Palazzina dei Giardini), e la biblioteca Delfini, che dalle 18 vedrà incontri, reading poetici, giochi e fiabe animate. Telescopi e animazioni ai Giardini, con attività anche all'Orto botanico; in piazza Mazzini esibizioni di scherma, in piazzale Torti aperitivi olfattivi e canzoni dai balconi, in piazza Matteotti Festa della Croce Rossa con animazioni e, al Mo.mo, laboratori e letture; nel cortile San Geminiano "Off garden con live e dj set; in largo Porta Bologna l'Orchestra immaginaria; in San Barnaba aperitivo letterario.
In piazza XX settembre musica live con Picca e rock e swing jazz band, in largo San Giorgio baby dance e spettacoli di scuole di ballo Uisp (alla Manifattura tabacchi l'Arci propone l'Hip hop), e al Teatro Tempio bio aperitivo e musica.

Al Mef ingresso scontato fino alle 23 ed esposizione gratuita della nuova Ferrari California T nel piazzale. Dalle 18 al Teatro delle Passioni, Street art con Aris e Reqva che creano opere dal vivo sui muri, a cura di Icone e D-406 Fedeli alla linea. Al Teatro Storchi alle 21 si presenta, con la partecipazione degli attori, il nuovo progetto di Ert a cura di Claudio Longhi: "1915 – 1918". A seguire, alle 22, va in scena, accompagnato da musiche dal vivo, Giuseppe Cederna con "L'ultima estate dell'Europa. Il sublime e l'orrore". Al Teatro Comunale, a pagamento, alle 21 "Ballet mainz – Cenerentola". Iniziative tra visite e musica al Salotto Aggazzotti, alla Società del Sandrone, alla sede di Grandezze e meraviglie e all'ex cinema Principe. Alla Sala Truffaut, a pagamento, film della rassegna "Spazio aperto".
Si potrà visitare Palazzo ducale prenotando (iatmo@ comune.modena. it); ingresso libero alla Ghirlandina e a Palazzo Comunale. Tutto il centro sarà animato da artisti di strada, mangiafuoco e spettacoli itineranti, fra cui le "Invasioni lunari". In piazza Grande, a inizio serata esibizione della Banda cittadina e quindi la festa di chiusura a mezzanotte con il concerto di Giuliano Palma offerto da Confindustria Modena (in caso di pioggia il concerto si svolge al Palasport).

Per raggiungere il centro dalle 20 alle 2 due navette gratuite, con corse ogni 10 minuti, porteranno dal Parcheggio del parco Ferrari in via Emilia Ovest a S. Agostino, e dal Palasport (via Divisione Acqui) a largo Garibaldi. Al Novi Park si parcheggia con un euro dalle 20 alle 6.
"Nessun dorma" è organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune, con il contributo della Fondazione cassa di risparmio di Modena, il sostegno di sponsor (Confindustria Modena, Banca popolare dell'Emilia Romagna, Piacere Modena), la collaborazione di Modenamoremio, Modena Parcheggi, e delle associazioni Confesercenti, Ascom Confcommercio, Lapam e Cna). Partner il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Provincia di Modena, l'Università di Modena e Reggio Emilia. Media partner Radio Bruno. 

(Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Modena)

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Agenti in borghese della Municipale in collegamento con la videosorveglianza hanno arrestato un 33enne di origine tunisina che aveva venduto droga in zona San Cataldo -


Modena, 12 marzo 2014 -


Uno spacciatore di eroina è stato arrestato nel tardo pomeriggio di lunedì 10 marzo da agenti del Nucleo problematiche del territorio della Polizia municipale di Modena, dopo una breve colluttazione, grazie all'integrazione tra l'attività su strada e il supporto delle telecamere. L'arresto è avvenuto in zona San Cataldo, tra le vie Paolucci e Cesare Costa, dove si svolgeva l'attività di spaccio. In manette J. R., 33enne di origine tunisina, arrivato anni fa in Italia dove aveva ottenuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari che, allo scadere, non gli è stato rinnovato in quanto pregiudicato per vari reati, tra i quali porto abusivo di arma.
L'operazione ha coinvolto agenti in borghese appostati in zona, in collegamento con il comando di via Galilei, dove un operatore controllava l'area sui monitor della videosorveglianza, grazie alla quale è stata ricostruita la dinamica dell'attività dello spacciatore permettendo di intervenire sul posto con efficacia. L'uomo è stato arrestato, infatti, dopo aver ceduto la droga a una giovane modenese in compagnia di amici, che è stata fermata e quindi deferita in Prefettura come assuntrice di sostanze stupefacenti.
Lo spacciatore è stato trovato in possesso di alcune centinaia di euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento di spaccio, e di un telefonino sul quale arrivavano numerose chiamate, presumibilmente da parte di clienti.

 

(Fonte: Comune di Modena)

I gusti e le tendenze degli ultimi due decenni del XX secolo attraverso i cartoni animati, i film e i telefilm, gli artisti e gli sportivi ritratti in più di 300 figurine e 50 album. Inaugurazione venerdì 14 Marzo alle 18.00 al Museo della Figurina -

Modena, 11 marzo 2014 -

Chi non associa la propria infanzia ai cartoni animati? Una viaggio nella memoria per rivivere le avventure vissute insieme ai personaggi protagonisti d' infanzia. Da Kiss me Licia, a Mazinga, da Il tulipano nero, all' L'incantevole Creamy, per continuare con Occhi di gatto, Holly e Benji e I Transformers. Personaggi che accompagnavano le nostre giornate e venivano poi collezionati grazie alle figurine, da raccogliere, scambiare e attaccare sul proprio album. La trepidazione di aprire il pacchetto e vedere quali la sorte ci aveva destinato.

A Modena, una mostra che attraversa la panoramica sulle principali raccolte succedutesi tra il 1980 e la fine degli anni Novanta, della Panini e di case editrici minori, come la Edis, la Fol-bo, la Flash, la Merlin. Anche oggetto di censura, i cartoni animati sono stati criticati aspramente da pedagoghi, genitori e opinionisti. Oggi, invece, sono fioriti studi che riconoscono agli anime un posto importante nel cinema di animazione internazionale. Negli anni Novanta soprattutto, accanto agli anime, compaiono gli album sui cartoni statunitensi come I Simpson di Matt Groening o Tom & Jerry di Hanna & Barbera, o Il Re Leone o La Sirenetta, simboli del 'Rinascimento Disney'.

Le figurine si avvicinano sempre di più al cinema: le scene più significative dei film, soprattutto di Hollywood – ma anche di telefilm come Beverly Hills 90210, Saranno famosi o Star Trek – vengono immortalate in piccole immagini: Flashdance, Indiana Jones, I Gremlins e Jurassic Park, tengono il passo con il dilagare delle trame fantascientifiche di Dune, Guerre stellari, Ritorno al futuro.

Con lo strapotere di cinema e TV diminuiscono le pubblicazioni didattiche: alle edizioni che affrontano la storia, la geografia e le scienze naturali, si affiancano temi di attualità come la droga o le armi usate nella I Guerra del Golfo, a cui soprattutto le case editrici minori dedicano energie.

Continuano ad essere pubblicati gli album sui campionati di calcio e sui Mondiali, mentre nel 1980, per la prima volta, gli Europei diventano figurine. Trovano spazio anche fenomeni come il wrestling, sport-spettacolo che alla fine degli anni Novanta rivive la fase di grande popolarità del decennio precedente.

In Italia e nel mondo si moltiplicano le collezioni musicali dedicate a gruppi e artisti famosissimi come Madonna, Cyndi Lauper, i Rolling Stones, Prince, i Police, Miguel Bosé o a vere e proprie 'meteore' come Nick Kamen. Fino ad arrivare al successo di boy band e girl group come le Spice Girls o i Take That, a cui vennero dedicati, negli anni Novanta, interi album. Anche la moda trova spazio tra le figurine, così come le tendenze dei paninari, sottocultura giovanile, il cui fine era essere alla moda e griffati.

Oltre ai 50 album, le più di 300 figurine e card, le bustine che venivano strappate con foga, oggetti che hanno in sé tutto il sapore di quegli anni, video musicali e spot pubblicitari ancora impressi nella memoria, sono esposte delle plance di copertine di album Panini prima del taglio: pezzi rarissimi, documentano una delle fasi della lavorazione delle figurine a livello industriale.

La mostra, attraverso una panoramica sulle principali raccolte succedutesi tra il 1980 e la fine degli anni Novanta, della Panini e di case editrici minori, come la Edis, la Fol-bo, la Flash, la Merlin, è anche il naturale proseguimento del percorso espositivo permanente del Museo che va dagli antecedenti agli anni Settanta, con qualche incursione nei decenni successivi.

L'esposizione termina con una sezione dedicata ad uno dei diversi modi in cui la figurina moderna si è evoluta: le card, da Magic in poi. Al pari delle figurine, le card sono seriali e collezionabili, ma utilizzate per giochi di società. Il primo gioco di carte collezionabili fu inventato nel 1993 da Richard Garfield: Magic: l'Adunanza divenne un fenomeno di massa, che aprì la strada alla creazione di altri giochi come Yu-gi-oh!, Il Trono di Spade, Warhammer: Invasion, Il Signore degli Anelli, Star Wars, Krosmaster Arena, Prodigy, Wizards of Mickey, tutte esposte.

La mostra, prodotta in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è a cura di Francesca Fontana e Thelma Gramolelli, mentre di Andrea Ligabue è la curatela della sezione Card.

Il Museo della figurina partecipa a PLAY and The City, serie di appuntamenti ludici dislocati nei diversi istituti cittadini in attesa di Play. Festival del gioco che si tiene sabato 5 e domenica 6 aprile 2014 a Modena Fiere.
Aiutati da operatori del settore che spiegheranno i meccanismi dei giochi, grandi e piccoli potranno entusiasmarsi per gli stessi game esposti nella vetrina del Museo. Sabato 29 marzo e venerdì 4 aprile dalle 15.30 alle 18.30, il Museo diventa una sala giochi ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

 

(Fonte: Comune di Modena)

 

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Da venerdì 14 marzo si ritornerà alla gestione ordinaria della raccolta. Entro quella data sarà possibile richiedere ai Coc interventi per situazioni particolari -

 Modena, 11 marzo 2014 -

Il Comune di Modena informa che la fase di emergenza per la raccolta rifiuti nella zona di San Matteo e Albareto di Modena e nei comuni di Bastiglia e Bomporto terminerà venerdì 14 marzo. Dopo quella data si ritornerà alla gestione ordinaria dei rifiuti.
Sono infatti tutti attivi i centri di raccolta comunali in cui è possibile recarsi per il conferimento dei rifiuti differenziati ed è possibile avvalersi delle abituali modalità di raccolta a domicilio attivate nei singoli comuni.
I cittadini e le attività produttive che vivono ancora situazioni particolari di criticità e che hanno ancora bisogno di smaltire rifiuti urbani derivanti dalla rottura dell'argine di Secchia del 19 gennaio scorso possono comunque richiedere un servizio personalizzato al proprio Coc - Centro Operativo Comunale (per Modena il numero è 059/2033745) entro e non oltre il 14 marzo.
Le richieste saranno valutate dai tecnici dei Coc comunali, in collaborazione con Hera, che stabiliranno un'agenda per l'impegno dei volontari e dei mezzi di protezione civile più idonei per la pulizia e svuotamento di abitazioni e luoghi di lavoro.

 

(Fonte: Comune di Modena)

 

Sabato alle 10.30 e alle 16 apertura straordinaria dei depositi e visita guidata gratuita per scoprire le trasformazioni nella rappresentazione della donna nei dipinti tra '800 e '900 -

Modena, 4 marzo 2014 -

Come è cambiata la rappresentazione della donna nella pittura modenese negli ultimi due secoli dello scorso millennio? L'occasione di scoprirlo è data da due visite guidate gratuite a tema organizzate dai Musei Civici di Modena per sabato 8 marzo, Festa della donna, una al mattino alle 10.30 e l'altra nel pomeriggio alle 16 (obbligatoria la prenotazione al tel. 059 1033125).
L'iniziativa intitolata "La figura femminile nella pittura modenese fra '800 e '900", nell'ambito della rassegna "Metti la primavera in Museo. Inediti percorsi fra arte e archeologia ai Musei civici di Modena" consentirà ai partecipanti di ammirare i tesori nascosti della ricca collezione del Museo Civico d'arte, conservati nei depositi situati nell'attiguo ex ospedale Estense e raggiungibili dalle sale espositive del terzo piano di Palazzo dei Musei.
Le visite guidate, il ritrovo è alla reception dei Musei civici, saranno condotte da Eva Ori e Tomas Fiorini, che sono tra gli autori del catalogo della pittura modenese tra '800 e '900 recentemente pubblicato.
Il percorso sarà volto a indagare – attraverso le interpretazioni di importanti artisti – le trasformazioni nella raffigurazione pittorica della donna; la selezione di dipinti presi in esame consentirà anche di illustrare le stagioni e le personalità della pittura locale nei due secoli.

Il deposito del Museo civico d'arte ospita le opere che non sono esposte in permanenza nelle sale museali e che fanno parte delle raccolte di dipinti antichi e moderni, di costumi antichi, di stampe, disegni e fotografie.
I Musei civici sono a Palazzo dei Musei in largo Sant'Agostino, tel. 059 2033101.

Per informazioni www.comune.modena.it/museoarcheologico www.comune.modena.it/museoarte. Pagine facebook museoartemodena e museoarcheologicomodena.

(Fonte: Comune di Modena)

 

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Venerdì 31 gennaio, le celebrazioni per il santo Patrono: alle 10,30, corteo storico dal palazzo comunale al Duomo e la tradizionale fiera -

Modena, 29 gennaio 2014 -

Il centro storico si arricchisce di bancarelle dalle prime ore della mattino per tutta la giornata in occasione di San Geminiano.
Nella figura del Santo Patrono si intrecciano storia e leggenda. La leggenda vuole che nel secolo delle invasioni barbariche, precisamente nel 451, S. Geminiano salvò Modena dagli Unni guidati da Attila, nascondendola agli invasori coprendola con una fitta coltre di nebbia.
Per l'occasione venerdì 31 gennaio il sindaco Giorgio Pighi e le autorità comunali, accompagnate dal gonfalone della città, interverranno in forma ufficiale alla celebrazione annuale della festa di San Geminiano Vescovo, patrono di Modena. Alle 10,30 dallo scalone del palazzo comunale si muoverà un corteo, secondo un'antichissima tradizione, che vedrà la presenza dei valletti comunali, in livrea giallo blu, che porteranno in offerta al Santo i ceri e l'olio per la lampada che nella cripta del Duomo arde perennemente davanti al sepolcro del patrono. Alla Santa Messa pontificale sarà presente, come ormai tradizione, una delegazione con gonfalone, della città di Pontremoli, il cui santo patrono è San Geminiano. Ospite anche quest'anno del comune di Modena una delegazione di San Giminiano, cittadina di cui San Geminiano, al pari di Pentremoli, è il santo protettore. Nel pomeriggio alle 18, una delegazione modenese, guidata dal Sindaco, parteciperà alle cerimonie dedicate al santo in programma a Pontremoli, mentre una delegazione composta da amministratori sarà a San Giminiano.

Le bancarelle nel centro storico

Sono 520 gli ambulanti che potranno allestire i banchi nel centro storico cittadino in occasione della fiera di San Geminiano.
Autocaravan, banchi e carretti potranno disporsi in piazza Sant'Agostino, piazzale degli Erri, piazza Grande, via Emilia centro, piazza Muratori, piazza Matteotti, piazza Mazzini, corso Canalchiaro, corso Duomo, corso Canalgrande, via Università, Via Castellaro , via Scudari, via Canalino, piazzale San Francesco e Calle di Luca. L'accesso ai luoghi della fiera e il montaggio dei banchi potrà iniziare dalle 22.30 di giovedì 30 gennaio, dopo che gli ambulanti avranno mostrato l'autorizzazione agli agenti della Polizia Municipale che presidieranno gli accessi al centro città per tutta la notte.
La verifica che tutti gli aventi diritto abbiano ottenuto un posteggio e l'assegnazione di quelli eventualmente non occupati dai titolari avverrà alle 8.30 nell'ufficio allestito sotto le tribune del parco Novi Sad. I mezzi degli operatori in attesa di assegnazione potranno essere parcheggiati nel vicino piazzale Tien An Men. L'attività di vendita si potrà svolgere dalle 8.30 alle 20, con facoltà di anticipare la chiusura alle 19. L'area dovrà essere liberata entro le ore 22.
La Polizia Municipale sarà come sempre impegnata nei controlli sul corretto svolgimento dell'importante manifestazione; quest'anno, fra le altre, verranno effettuate verifiche sul rispetto della normativa anticontraffazione e sicurezza prodotti nonché sulla recente ordinanza in tema di utilizzo delle attrezzature di vendita che prevedono l'impiego di bombole GPL.

Parcheggio al Novi Park a solo 1 euro: il ricavato a favore dei territori colpiti dall'alluvione

La novità per l'edizione 2014 è rappresentata dal Novi Park: con solo un euro sarà possibile lasciare la propria auto nell'ampio parcheggio sotterraneo senza limiti di tempo. Il ricavato dell'intera giornata sarà devoluto per interventi a favore dei territori colpiti dall'alluvione. Lo ha deciso Modena Parcheggi, in accordo con il Comune di Modena.
Come sempre numerose sono le aree di parcheggio per chi si recherà in centro: parcheggio ex Amcm in via C. Sigonio, parte del parcheggio del parco Ferrari in Via Emilia Ovest non occupato al pomeriggio dal mercato dei produttori agricoli, parcheggio antistante l'area dell'ex mercato bestiame di via Canaletto, parcheggio Fiat in via Pico della Mirandola, parcheggi Palapanini in Via Divisione Acqui e parchegghi del centro commerciale I Portali e La Rotonda, da cui è possibile raggiungere le zone più vicine alla fiera con gli autobus del trasporto urbano.

Modifiche alla circolazione

In occasione della tradizionale fiera del patrono sarà sospesa la circolazione stradale in via Emilia centro, corso Canalgrande, corso Canalchiaro e corso Duomo. Saranno quindi possibili disagi alla circolazione in tutta la zona del centro.

Apertura dell'acetaia comunale

Venerdì 31 gennaio, inoltre in occasione della festa del patrono l'acetaia comunale sarà aperta al pubblico dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. L'acetaia si trova all'ultimo piano del palazzo comunale. Le visite, gratuite, saranno guidate dai maestri della Consorteria di Spilamberto.

(Fonte: Comune di Modena)

 

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