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E’ stato inaugurato presso la sede di Florim Ceramiche, a Fiorano Modenese, e promuoverà un nuovo modello di cultura industriale e sanitaria con corsi di formazione e informazione rivolti sia al personale medico che ai cittadini del distretto ceramico.

Di Manuela Fiorini

Dai sogni nascono idee, dalle idee progetti. Uno di questi è il Centro Florim salute&formazione, inaugurato presso la sede di Florim Ceramiche Spa, a Fiorano Modenese, e realizzato grazie alla collaborazione tra l’azienda ceramica e l’Ospedale di Sassuolo con l’obiettivo di promuovere la ricerca e la formazione attraverso la simulazione medica.

Il Centro, che si sviluppa su una superficie di 550 mq, si compone di una sala conferenze con 100 posti, otto spazi per seminari e lezioni, uffici e area ristoro, ma, soprattutto, di un’avanzata tecnologia, costituita da “manichini intelligenti” che riproducono le funzioni umane, dai parametri vitali, alla respirazione, fino al battito cardiaco. Uno strumento indispensabile non solo per la formazione di medici, infermieri e operatori sanitari, ma anche per promuovere la cultura della prevenzione e formare i comuni cittadini sulle manovre di primo soccorso, in particolare nei casi di attacco cardiaco, dove bastano 4 minuti per creare un danno cerebrale, o nei casi di ostruzione delle vie respiratorie in neonati e bambini. 

Il Centro Florim salute&formazione, unico esempio in Italia di applicazione dei principi della Responsabilità Sociale d’Impresa, è il coronamento di un percorso iniziato nel 2010, quando Florim Ceramiche Spa acquista i primi defibrillatori per incrementare la sicurezza del proprio personale e dà il via a una collaborazione con l’Ospedale di Sassuolo per promuovere corsi di formazione al primo soccorso. Da questa prima esperienza positiva, nascono altre iniziative, anche grazie al supporto di medici qualificati, come Marcella Camellini, cardiologa, e Francesco Stagni, esperto di anestesista e rianimazione del nosocomio sassolese.

Nello stesso periodo, su iniziativa della famiglia Lucchese e di Florim, nasce la “Fondazione Ing.Giovanni Lucchese”, intitolata al fondatore dell’allora Floor Gres, poi Florim, che ha come mission il finanziamento di enti e associazioni dedite al sostegno delle famiglie in difficoltà del distretto ceramico.

Grazie al rapporto di fiducia e collaborazione con l’Ospedale di Sassuolo, nasce, poi, l’idea di mettere a disposizione del territorio alcuni spazi aziendali, al fine di promuovere sia la formazione del personale sanitario attraverso la tecnica della Simulazione Avanzata, sia quella dei comuni cittadini, attraverso corsi di informazione sui corretti stili di vita, sulla prevenzione degli incidenti domestici, di primo soccorso, di rianimazione cardio-polmonare o di disostruzione delle vie respiratorie in età pediatrica.

 “Poter lavorare insieme ad una delle aziende più dinamiche e lungimiranti del territorio su temi così importanti legati alla salute delle persone è per noi molto stimolante – ha dichiarato Bruno Zanaroli, direttore generale dell’Ospedale di Sassuolo- Nell’idea che abbiamo potuto sviluppare grazie alla sensibilità e generosità di Florim, ritroviamo una forte volontà di innovare, partendo dall’attenzione alla persona e al suo benessere, che appartiene a pieno alla nostra cultura aziendale. Ora tocca a noi e ai nostri professionisti mettere in rete, a disposizione del numero più ampio di persone, le tante opportunità di aggiornamento e sviluppo che può assicurare il Centro salute&formazione”

A breve, partiranno i primi corsi, alcuni di alto livello, dedicati ai professionisti della sanità, altri a carattere divulgativo, rivolte ai cittadini. 

 

Tutto pronto per la XV edizione del Concours d'Elégance Trofeo Salvarola Terme che si terrà il 15 e il 16 marzo 2014 -

 

Parma, 10 marzo 2014 -


Non resta che lucidare le carrozzerie e apportare gli ultimi ritocchi: la XV edizione del Concours d'Elégance Trofeo Salvarola Terme è pronta per emozionare ancora una volta gli appassionati d'auto d'epoca il 15 e il 16 marzo 2014. A Salvarola Terme, Sassuolo, Modena, Maranello e Fiorano, territorio che da sempre incarna la passione per il mondo delle automobili, le dive su 4 ruote sfileranno suddivise nelle varie classi. Fascino intramontabile, carrozzerie lucenti, linee di design e motori che hanno scritto un'epoca, sono i caratteri salienti delle splendide vetture delle più blasonate case automobilistiche italiane e internazionali. Special Guest del 2014 il glorioso marchio Bugatti. Tutte le vetture partecipanti si contenderanno l'ambito Trofeo nelle categorie Bugatti e nelle classi di tutti gli altri marchi fino al 1975. L'evento organizzato in collaborazione con Terme della Salvarola e la Terra delle Rosse, il Museo Ferrari di Maranello, i Comuni di Sassuolo e Modena e il patrocinio dei Comuni di Maranello e Fiorano è l'anteprima di "Modena Terra di Motori", nell'ambito degli eventi di Motor Valley. Le aziende della Motor Valley presenteranno anche i più recenti modelli di gamma. Le Terme della Salvarola propongono dei pacchetti turistici pensati per l'occasione, dedicati ai partecipanti del concorso e ai visitatori, che uniscono il mondo dei motori alle eccellenze del territorio tra gastronomia e benessere.


PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CONCORSO


SABATO 15 MARZO
Partenza da Salvarola Terme ore 9.00 verso Maranello, passando attraverso la Riserva Naturale Regionale delle Salse di Nirano, nel comune di Fiorano Modenese, fenomeno pseudo vulcanico freddo. A seguire, visita al Museo Ferrari a Maranello. Nel corso della sosta visitatori del Museo Ferrari (Giuria Popolare) eleggeranno The Best of Saturday.
Ore 13 pranzo, degustazione e visita della cantina Cleto Chiarli a Castelvetro. A seguire, partenza per Modena e visita del Museo Enzo Ferrari. Ritorno a Sassuolo e presentazione delle Auto in Piazza Garibaldi. Visita guidata del Palazzo Ducale di Sassuolo, la Delizia degli Estensi, uno dei palazzi barocchi più interessanti d'Italia.
Rientro in Hotel, possibilità di utilizzare il Centro Benessere Balnea con 5 tra piscine e vasche termali a varie temperature, percorso vascolare, bagno di vapore e zona relax.
Aperitivo e Cena di gala a Salvarola Terme, con prodotti tipici modenesi.


DOMENICA 16 MARZO
Dalle ore 10.00 la prestigiosa Giuria esaminerà le vetture che sfileranno di fronte al Comitato d'Onore a Salvarola Terme. In occasione dell'evento, verrà emesso lo speciale annullo postale dedicato al Concorso. Pranzo a Salvarola Terme. A seguire tutte le vetture in sfilata raggiungeranno Piazza Grande a Modena, ove saranno premiati i vincitori nelle varie categorie. Verrà proclamata la Best of Show 2014 con consegna del Trofeo Salvarola Terme e la targa "Città di Modena".


CATEGORIE
Classi Special Guest Bugatti
Classi aperte a tutti i marchi fino al 1975
Saranno presenti i nuovi modelli delle splendide Auto contemporanee della Motor Valley, Ferrari, Maserati e Lamborghini.
Il pacchetto turistico prevede l'arrivo degli equipaggi il venerdì o sabato mattina ed il pernottamento presso l'Hotel Terme Salvarola.

Per informazioni ed iscrizioni: Segreteria c/o Hotel Terme Salvarola
Località Salvarola Terme sulle colline di Modena
Tel. 0536.871788
E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito web: www.hoteltermesalvarola.it

 

(Fonte: Ufficio stampa: Ella Studio di Carla Soffritti e C.)

 

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Cessato il preallarme piena del Panaro e del Secchia nei comuni del modenese. Rientrata anche la fase di allarme per l'Enza nei comuni del parmense e del reggiano. In fase di ultimazione i lavori per il ripristino dell'argine del Quaderna, a Medicina: bloccata la fuoriuscita dell'acqua -

Bologna, 6 marzo 2014 -

Sta rientrando l'emergenza piena per fiumi e corsi d'acqua in Emilia-Romagna.
L'Agenzia regionale di Protezione civile - in accordo con Arpa (Agenzia regionale prevenzione e ambiente), Servizi tecnici di Bacino e Consorzi di bonifica - sta attivando in queste ore la cessazione delle fasi di allarme e preallarme che ieri aveva interessato molti comuni.
Il Servizio tecnico di Bacino Reno sta ultimando i lavori di ripristino dell'argine del fiume Quaderna, nel comune di Medicina (Bologna), che nella notte del 5 marzo aveva subito un parziale collasso. Al momento non si registra più fuoriuscita di acqua.
Cessato il preallarme piena del Panaro per i comuni modenesi di Camposanto, Finale Emilia, Bomporto, Nonantola, Ravarino, Castelfranco Emilia, Modena e per il comune di Crevalcore in provincia di Bologna.
Cessato preallarme anche per il Secchia nei comuni di Bastiglia, Bomporto, Carpi, Soliera e Campogalliano in provincia di Modena.
Rientrata anche la fase di allarme per l'Enza: sono interessati i comuni di Mezzani e Sorbolo nel Parmense e Brescello e Gattatico nel Reggiano.
Non sono più in allarme i corsi d'acqua che interessano i comuni di Formigine, Sassuolo, Fiorano Modenese, Maranello, Castelnuovo Rangone, Spilamberto, Castelvetro, Vignola, Savignano sul Panaro e Marano sul Panaro (Modena).
Infine, sono cessati gli allarmi e i preallarmi per i fiumi Montone, Lamone, Bevano, Savio e Senio relativi al comune di Forlì e, in provincia di Ravenna, ai comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Castel Bolognese, Cotignola, Faenza, Lugo, Riolo Terme, Solarolo, Ravenna, Cervia e Russi.

 

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

In mostra a Modena gli abiti delle dive della televisione dall' 1 al 23 marzo 2014 presso la Chiesa di San Carlo a Modena -

Modena, 27 febbraio 2014 -

Un viaggio nella storia della tv italiana, dagli anni Cinquanta ad oggi, attraverso gli abiti realizzati dalla maison Gattinoni. E' con questo obiettivo che apre al pubblico la mostra "Gattinoni: la televisione è di moda", curata da Stefano Dominella che, in occasione dei Sessant'anni dalla nascita della Televisione Italiana sarà ospitata nella splendida cornice della Chiesa di San Carlo a Modena dall'1 al 23 marzo 2014. La mostra, allestita nel cuore della città antica, testimonia il connubio e l'interazione tra la maison Gattinoni, una delle più longeve case di moda del panorama internazionale e il suggestivo mondo del piccolo grande schermo.
Attraverso l'esposizione di trentacinque abiti dell'archivio storico della Maison, foto e filmati delle più importanti trasmissioni televisive tratte dalle Teche Rai si raccontano le pagine della storia italiana, sottolineando l'importanza dello stretto legame tra televisione e moda, che negli anni ha creato un nuovo linguaggio di comunicazione, riflettendo le profonde trasformazioni che hanno attraversato l'Italia. "Presentare la mostra Gattinoni. La Televisione è di Moda a Modena è motivo di orgoglio per la maison Gattinoni anche per la ricorrenza dei Sessant'anni dalla nascita della TV. – ha dichiarato Stefano Dominella, curatore della mostra, Presidente della maison Gattinoni Couture e Vicepresidente con delega alla Moda di Unindustria- Gli abiti, le immagini e i filmati di questa esposizione ci danno la misura dell'evoluzione del gusto e delle tendenze che hanno accompagnato la storia del nostro Paese di cui la televisione è stata spesso il primo testimone e anche il più accessibile. Il tubo catodico, in molti casi, ha permesso alla maggioranza degli italiani di poter ammirare la bellezza e il fascino delle creazioni dei più grandi e amati stilisti. Un connubio che si è rafforzato negli anni e che ancora oggi- conclude Dominella- ha la forza di trasmettere immagini suggestive espressione dell'estro dei tanti talenti nati in Italia-.

 

01-00100121000123rid

 

Fernanda Gattinoni, fondatrice dell'omonima maison, fu una delle prime, fra i creatori di moda, a intuire l'importanza del nuovo mezzo di comunicazione, vestendo infatti nel 1954, Fulvia Colombo, la prima annunciatrice televisiva. Nel 1956 vestì poi Edy Campagnoli in Totò lascia o raddoppia e, da allora, il sodalizio tra Gattinoni e la Televisione continua ancora grazie alle creazioni dello stilista Guillermo Mariotto, dal 1993 direttore creativo della casa di moda.
Gattinoni: la Televisione è di Moda è come un grande romanzo che narra le variazioni del gusto, del costume e della moda, attraverso le pagine più importanti della televisione italiana. Accade che fermandosi a guardare un abito, una fotografia, un frammento del video, lo spettatore potrà rivedere una scena della propria vita evocata proprio da quell'attrice, da quella cantante, da quella trasmissione, da quell'abito.
All'interno della mostra, a fianco delle creazioni Gattinoni, verranno esposti 4 abiti realizzati dalle studentesse delle classi VF e VG dell'Istituto Cattaneo – Deledda Indirizzo Moda di Modena. L'eleganza ricercata degli abiti è stata ottenuta dalle armonie dei volumi, dai preziosi dettagli e dall'uso di tessuti d'effetto come l'organza, il pizzo e soprattutto il velluto.
I capi sono stati realizzati utilizzando i materiali offerti da alcune aziende del distretto tessile modenese, che ringraziamo: l'azienda Messori di Fiorano Modenese e l'azienda Maria Grazia Severi di Casinalbo di Formigine.


Orari di apertura al pubblico della Mostra:
da Martedì a Venerdì 16.00-19.00
Sabato e Domenica 10.00-13.00 e 16.00-19.00
Un ringraziamento particolare al Comune di Modena e all'Istituto Scolastico Regionale per il patrocinio, a Progettarte, all'Istituto Cattaneo e Deledda e alla Fondazione San Carlo per la collaborazione.
Si ringraziano inoltre per il sostegno: Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Casa Modena, Camera di Commercio, Lapam, Cna e 14esima ora italiana.
Per informazioni:
Modenamoremio via Scudari,12 41121 Modena – tel. 059-212714 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

 

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In mostra a Modena gli abiti delle dive della televisione dall' 1 al 23 marzo 2014 presso la Chiesa di San Carlo a Modena -

Modena, 26 febbraio 2014 -

Un viaggio nella storia della tv italiana, dagli anni Cinquanta ad oggi, attraverso gli abiti realizzati dalla maison Gattinoni. E' con questo obiettivo che apre al pubblico la mostra "Gattinoni: la televisione è di moda", curata da Stefano Dominella che, in occasione dei Sessant'anni dalla nascita della Televisione Italiana sarà ospitata nella splendida cornice della Chiesa di San Carlo a Modena dall'1 al 23 marzo 2014. La mostra, allestita nel cuore della città antica, testimonia il connubio e l'interazione tra la maison Gattinoni, una delle più longeve case di moda del panorama internazionale e il suggestivo mondo del piccolo grande schermo.
Attraverso l'esposizione di trentacinque abiti dell'archivio storico della Maison, foto e filmati delle più importanti trasmissioni televisive tratte dalle Teche Rai si raccontano le pagine della storia italiana, sottolineando l'importanza dello stretto legame tra televisione e moda, che negli anni ha creato un nuovo linguaggio di comunicazione, riflettendo le profonde trasformazioni che hanno attraversato l'Italia. "Presentare la mostra Gattinoni. La Televisione è di Moda a Modena è motivo di orgoglio per la maison Gattinoni anche per la ricorrenza dei Sessant'anni dalla nascita della TV. – ha dichiarato Stefano Dominella, curatore della mostra, Presidente della maison Gattinoni Couture e Vicepresidente con delega alla Moda di Unindustria- Gli abiti, le immagini e i filmati di questa esposizione ci danno la misura dell'evoluzione del gusto e delle tendenze che hanno accompagnato la storia del nostro Paese di cui la televisione è stata spesso il primo testimone e anche il più accessibile. Il tubo catodico, in molti casi, ha permesso alla maggioranza degli italiani di poter ammirare la bellezza e il fascino delle creazioni dei più grandi e amati stilisti. Un connubio che si è rafforzato negli anni e che ancora oggi- conclude Dominella- ha la forza di trasmettere immagini suggestive espressione dell'estro dei tanti talenti nati in Italia-.

 

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Fernanda Gattinoni, fondatrice dell'omonima maison, fu una delle prime, fra i creatori di moda, a intuire l'importanza del nuovo mezzo di comunicazione, vestendo infatti nel 1954, Fulvia Colombo, la prima annunciatrice televisiva. Nel 1956 vestì poi Edy Campagnoli in Totò lascia o raddoppia e, da allora, il sodalizio tra Gattinoni e la Televisione continua ancora grazie alle creazioni dello stilista Guillermo Mariotto, dal 1993 direttore creativo della casa di moda.
Gattinoni: la Televisione è di Moda è come un grande romanzo che narra le variazioni del gusto, del costume e della moda, attraverso le pagine più importanti della televisione italiana. Accade che fermandosi a guardare un abito, una fotografia, un frammento del video, lo spettatore potrà rivedere una scena della propria vita evocata proprio da quell'attrice, da quella cantante, da quella trasmissione, da quell'abito.
All'interno della mostra, a fianco delle creazioni Gattinoni, verranno esposti 4 abiti realizzati dalle studentesse delle classi VF e VG dell'Istituto Cattaneo – Deledda Indirizzo Moda di Modena. L'eleganza ricercata degli abiti è stata ottenuta dalle armonie dei volumi, dai preziosi dettagli e dall'uso di tessuti d'effetto come l'organza, il pizzo e soprattutto il velluto.
I capi sono stati realizzati utilizzando i materiali offerti da alcune aziende del distretto tessile modenese, che ringraziamo: l'azienda Messori di Fiorano Modenese e l'azienda Maria Grazia Severi di Casinalbo di Formigine.


Orari di apertura al pubblico della Mostra:
da Martedì a Venerdì 16.00-19.00
Sabato e Domenica 10.00-13.00 e 16.00-19.00
Un ringraziamento particolare al Comune di Modena e all'Istituto Scolastico Regionale per il patrocinio, a Progettarte, all'Istituto Cattaneo e Deledda e alla Fondazione San Carlo per la collaborazione.
Si ringraziano inoltre per il sostegno: Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Casa Modena, Camera di Commercio, Lapam, Cna e 14esima ora italiana.
Per informazioni:
Modenamoremio via Scudari,12 41121 Modena – tel. 059-212714 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

 

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Un impatto violento che ha visto il decesso sul colpo di due persone che viaggiavano a bordo di una Fiat Punto, lo scontro ha interessato anche una terza autovettura -

Reggio Emilia, 15 febbraio 2014 - Ivan Rocchi

Un grave incidente stradale dalle conseguenze mortali si è verificato la scorsa notte poco dopo le 23,30 lungo la strada provinciale 486 R in località Tressano, nel comune di Castellarano. Un operaio 42enne di Fiorano Modenese e una 40enne barista di Castellarano che viaggiavano a bordo di una Fiat Punto condotta dall'uomo, hanno perso la vita per i gravi traumi riportati in seguito allo schianto. Ricoverati in gravi condizioni a Baggiovara due cittadini cinesi: un operaio 41enne e un'operaia 34enne entrambi a bordo di una Mercedes 220 C condotta dall'uomo. Nell'incidente è rimasto coinvolto anche un 27enne operaio di Formigine che conduceva un'autovettura C4.
Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri di Castellarano e i vigili del fuoco di Sassuolo. Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe verificato un frontale tra la Fiat Punto e la Mercedes. Un impatto violento che ha visto il decesso sul colpo dei due che viaggiavano a bordo della Fiat Punto. In conseguenza dello scontro è stata interessata una terza autovettura condotta dal predetto 27enne di Formigine. Le tre autovetture sono state sequestrate dai carabinieri di Castellarano, mentre le salme delle due vittime sono state poste a disposizione della Procura reggiana titolare dell'inchiesta.

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Martedì, 21 Gennaio 2014 15:05

Modena, riaprono le scuole ad Albereto

Intanto, continua ad aumentare il numero di evacuati giunti al Centro di accoglienza Modena Est: sono 621 le persone registrate sino a questa mattina -

Modena, 21 gennaio 2013 -

Il Comune di Modena ha annunciato, che domani, Mercoledì 22 gennaio riaprono ad Albareto le scuole materna ed elementare, chiuse in via precauzionale per il timore che l'acqua fuoriuscita dal Secchia per la rottura dell'argine in località San Matteo e la conseguente tracimazione del canale Naviglio, potesse raggiungere la frazione. Restano chiusi invece per ragioni di sicurezza i cimiteri di Albareto e San Matteo.
Nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 è stata completata la barriera in pietrame che ha fermato la fuoriuscita dell'acqua dalla falla, ma i lavori proseguono per consolidare la barriera rendendola ancora più impermeabile. Intanto, continuano ad aumentare le persone evacuate dalle zone colpite dall'alluvione che hanno trovato ospitalità nelle strutture del territorio comunale o in altri comuni ma sempre attraverso i Servizi sociali del Comune di Modena.
Alle dieci di questa mattina erano complessivamente 621 le persone che dall'inizio dell'emergenza si sono rivolte al centro di accoglienza allestito nella polisportiva Modena est, pari a 214 nuclei familiari. Diverse decine di questi hanno trovato una sistemazione autonomamente, mentre gli altri sono accolti presso parrocchie, ospedali e alberghi.
Più nel dettaglio, sono salite a 116, pari a 42 famiglie, le persone ospitate alla parrocchia del Gesù Redentore e a 44, pari a 13 nuclei familiari, quelli collocati alla Caserma Pisacane. Nella serata di ieri, martedì 21 gennaio, l'accoglienza è stata attivata anche al San Filippo Neri, dove sono stati ospitati 5 nuclei familiari, pari a 23 persone, mentre un'altra famiglia ha trovato sistemazione nella parrocchia della Beata Vergine Addolorata. Due nuclei sono ancora ricoverati negli ospedali Policlinico di Modena e Civile di Baggiovara, mentre un signore anziano giunto nella serata di ieri è stato collocato in una struttura protetta.
Inoltre, sono salite a 66 le persone accolte alla residenza universitaria di via delle Costellazioni, mentre altre 196 sono ospitate in diverse strutture alberghiere: Giardini di Formigine, Executive di Fiorano, San Marco di Castelfranco Emilia, Residence Zodiaco e alberghi Tiby, Donatello, Raffaello di Modena.
Le persone ospitate arrivano prevalentemente dai Comuni di Bastiglia, Bomporto, Solara, Sorbara, Castelfranco Emilia, San Prospero e San Pietro in Elda, ma tra gli evacuati ci sono anche residenti nello stesso Comune di Modena.

(Fonte: Comune di Modena)

 

Venerdì, 03 Gennaio 2014 13:05

Modena, Befane in motocicletta al Policlinico

Tradizionale appuntamento con i V-Strommers-Emilia Romagna con i regali gentilmente messi a disposizione da System Group S.p.A. di Fiorano Modenese -

Modena, 3 gennaio 2014 -

Non vecchiette sulla scopa ma centauri a bordo di rombanti motociclette. La Befana è arrivata con anticipo, stamattina, 3 gennaio 2012, al Policlinico di Modena, presso la Pediatria e l'Onco-Ematologia Pediatrica del Policlinico di Modena – dirette dal prof. Paolo Paolucci. Il gruppo di motociclisti "V-Strommers-Emilia Romagna" è giunto al Policlinico alle 11,00 per portare giocattoli ai bambini ricoverati. La delegazione di motociclisti, una decina, guidata da Roberto Bellei e Katia Martinelli è stata accompagnata dal dottor Antonio Sapone, Direttore amministrativo del Policlinico, dal dottor Giovanni Palazzi della Pediatria e da Carla, una delle maestre dello Spazio Scuola. I V-Strommers hanno portato regali gentilmente messi a disposizione da System Group S.p.A. di Fiorano Modenese, che opera nella realizzazione di macchine ed impianti per la lavorazione della ceramica.

V-Strommers è una community che raggruppa i possessori e gli estimatori della Suzuki V-Strom. La moto è la Suzuki V-Strom. La community si ritrova "virtualmente" su sito www.v-strommers.it al quale è legato anche un Forum. Lo scopo della community è quello di far conoscere tra loro quante più persone possibili, in modo da creare una "rete" a livello nazionale (e non solo) che faccia sentire ogni strommer a casa in ogni punto d'Italia. Il forum, oltre ad essere un punto d'incontro, è poi una grande "enciclopedia" nella quale trovare consigli, istruzioni, guide. Una community di motociclisti, quindi, impegnati anche in iniziative benefiche, tra cui diverse iniziative a favore dei terremotati dell'Abruzzo e dell'Emilia Romagna. Tra queste, anche la gradita visita al Policlinico che, durante le feste natalizie, è ormai diventato un appuntamento fisso.

(Fonte: ufficio stampa Usl Modena)

 

 

I banditi spararono in faccia a un passante durante una analoga rapina a Pontedera. Lo avevano confuso con un inseguitore.

Fiorano, 17 dicembre 2013 --

I banditi che nell'aprile del 2012 assaltarono un portavalori davanti all'Iperfamila di Fiorano (Modena) ritenuti dagli inquirenti vicini al clan dei Casalesi, sono  accusati di una rapina simile messa a segno il 18 giugno del 2012 a Pontedera, in provincia di Pisa. Vittima un portavalori davanti a un centro commerciale. I banditi, nel corso della rapina toscana, avevano anche sparato in faccia a un automobilista di passaggio, lo avevano confuso con un inseguitore:

L'accusa è di rapina e concorso in tentato omicidio. La rapina modenese fruttò un bottino di circa centomila euro. Un ordine di custodia cautelare in carcere è stato notificato a Patrizio Amendola, 50 anni, di Caivano, considerato il capo della banda; a Pasquale Puro, 48 anni, di Frattaminore, (arrestato qualche mese fa); ad Antonio D'Ambrosio, 50 anni, di Napoli; ad Arturo Storico, 44 anni, di Capannoli (Pisa), piastrellista; Salvatore Lamanna, 52 anni, napoletano. Per la rapina di Modena in carcere erano finiti, oltre a Puro, anche Fortunato Manna, 29 anni, titolare di un Soccorso Stradale e residente a Modena; Crescenzo Russo, 53 anni, residente a Sassuolo, ex addetto delle pulizie allo stesso IperFamila; Salvatore Aniello Montella, 37 anni, residente nel napoletano. Ai domiciliari era finito Fabio Mosti, 29 anni, residente a Sassuolo. I tre indagati, denunciati a piede libero, erano Antonio D., 34 anni, e Salvatore L. 52 anni, entrambi napoletani, e P.V., guardia giurata 36enne residente a Fiorano.

Pubblicato in Cronaca Emilia
Torna anche quest' anno la vendita speciale dei prodotti di aziende con sede nel territorio colpito dal sisma del maggio 2012 -
 
Modena, 27 novembre 2013 -
Il piacere di donare una confezione natalizia, con i migliori prodotti delle aziende emiliane, contribuendo alla raccolta fondi per la ricostruzione delle zone terremotate.
L'intero catalogo delle confezioni e le storie dei produttori coinvolti è on line sul sito, www.nataleperlemilia.it, dove si possono effettuare direttamente gli acquisti e scegliere fra tante tipologie di confezioni. Inoltre alcuni punti vendita sono allestiti a Modena, Vignola, Formigine, Pavullo, Carpi, Fiorano Modenese e Mirandola.
Si tratta del progetto ideato e realizzato dalle cooperative sociali Bottega del Sole di Carpi e Mirandola, Eortè di Carpi, Oltremare di Modena e Cavezzo, Vagamondi di Formigine, dalle associazioni Venite alla Festa onlus di Carpi e Soliera e dal gruppo di acquisto solidale La festa di Soliera.
Nell'edizione del 2012, le confezioni di "Natale per l'Emilia" hanno già portato opportunità di lavoro nei territori colpiti. Ma hanno anche contribuito a diffondere in Italia e all'estero i prodotti modenesi, la cultura del kilometro zero e del commercio equosolidale.
I numeri del bilancio confermano il successo dell'iniziativa: al 31 dicembre 2012 sono state vendute oltre ottomila ceste, per un totale di 318 mila euro raccolti. Per i promotori, associazioni e cooperative sociali con sede nella Provincia di Modena, non si è trattato di un'operazione di beneficenza, ma di un' occasione per rimettere al centro persone e attività che operano in questa terra, messa a dura prova dalla forza del terremoto.
Il progetto Natale per l'Emilia sarà presente con un proprio stand a 'L'artigiano in fiera', in programma all' Ente Fiera di Milano Rho dal 30 novembre all'8 dicembre.
Pubblicato in Cronaca Emilia
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