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La Provincia ha emesso il bando per la ristrutturazione. L'edificio ospiterà, tra l'altro, un'aula multimediale per disegno 3D, simulazione CNC, un laboratorio di 3D printing, taglio laser e robot. Conclusione dei lavori prima dell'autunno. Spesa prevista 400 mila euro, finanziati da Fondazione Cariparma. Grenti:"Sarà messo a disposizione dell'Itsos Gadda, ma anche del territorio."

Parma, 30 gennaio 2018

Una nuova vita attende i locali dismessi l'ex deposito della Società Petrolifera Italiana, posti di fianco alla palestra dell'Itsos Gadda, a Fornovo.
La Provincia di Parma, infatti, ha emesso nei giorni scorsi il bando per la ristrutturazione dell'edificio e la sua trasformazione in un laboratorio all'avanguardia, con alcuni locali destinati alla didattica, altri all'utilizzo ed all'applicazione delle nuove tecnologie, coi relativi servizi.

Il progetto, redatto dall'arch. Enrico Galezzi incaricato dalla Provincia, prevede la realizzazione di un'aula multimediale per il disegno 3D, la simulazione CNC e lo sviluppo di applicativi per VR, oltre a un laboratorio di 3D printing, taglio laser e robot, e a un terzo locale adibito ad aula ristoro e lavori di gruppo. Sopra i laboratori troveranno spazio un locale tecnico, area server ed un magazzino a servizio del laboratorio.
La spesa prevista solo per questi lavori è di 400 mila euro, i lavori saranno conclusi prima dell'autunno. L'intera operazione è stata finanziata per 500 mila euro dalla Fondazione Cariparma, nel quadro di Lto (Laboratori territoriali per l'occupabilità).

"I nuovi laboratori saranno messi a disposizione dell'Itsos "Gadda" e verranno gestiti in orario extrascolastico dalle aziende e dal territorio in collaborazione col consorzio Innovation Farm – spiega Manuela Grenti, Delegata alla Scuola della Provincia di Parma e sindaca di Fornovo – Con questa operazione intendiamo dare un supporto concreto sia a una scuola importante del nostro territorio sia alle imprese locali che vorranno puntare sull'innovazione."

"Con la Provincia di Parma abbiamo avviato da tempo un dialogo di ampio respiro, che sta dando ottimi frutti, come questo nuovo laboratorio e la sperimentazione del liceo quadriennale – afferma Margherita Rabaglia – Dirigente dell'Itsos "Gadda" di Fornovo – Abbiamo aperto un tavolo per l'ottimizzazione dei servizi di trasporto, sia su gomma, sia su rotaia, puntiamo tra l'altro al recupero delle corse dei treni Fidenza – Fornovo, e poi l'apertura di una mensa nei locali ex Asl, tutti servizi per il territorio, non per la sola scuola."

LINEE GUIDA DELL'INTERVENTO

L'edificio, originariamente destinato a locali compressori del processo di raffinazione catalitica della SPI risalente ai primi anni '50, è sviluppato sul solo piano terreno, realizzato con struttura in pilastri e travi in cemento armato, solaio di copertura in laterocemento e tamponamento perimetrale su tre lati in laterizio; sul fronte ovest, completamente aperto, esiste una pensilina di ampie dimensioni in cemento armato.
I locali interni, presentano tutti un affaccio vetrato a sud-ovest che si apre su di un'area cortilizia in parte pavimentata ed in parte piantumata.

L'intervento prevede il recupero completo della struttura esistente con l'esecuzione di adeguati miglioramenti strutturali con l'utilizzo delle fibre di carbonio.

Sono previsti inoltre: un nuovo accesso per disabili, il rifacimento della copertura, la realizzazione di adeguato isolamento termico in copertura e sulle murature esterne, nuove murature a struttura lignea a parziale chiusura del lato ovest ora completamente aperto, installazione di serramenti esterni in alluminio, soppalco interno in legno, impianto di riscaldamento a pavimento, ventilazione.
La sistemazione esterna, oltre alla realizzazione di adeguata recinzione sui lati ovest e sud, prevede una pavimentazione esterna in cls drenante; verrà realizzato sul fronte ovest un ingresso indipendente, con un cancello di accesso dallo stradello parallelo alla SS 62 della Cisa; questo secondo accesso, che si aggiunge all'accesso attuale all'area scolastica, è opportuno poiché l'utilizzo della nuova struttura può non essere sempre concomitante con gli orari di funzionamento della scuola.

 

Fonte: Provincia di Parma

Tutti gli uffici sono stati trasferiti a Palazzo Giordani, compresi quelli istituzionali e di rappresentanza. Fritelli:"Questo trasloco era ormai necessario, sia per motivi logistici che economici, ora tutte le persone di questo Ente potranno lavorare insieme all'interno di un'unica struttura prestigiosa e funzionale."

Parma, 18 gennaio 2018 – Da oggi tutti gli uffici della Provincia di Parma sono collocati a Palazzo Giordani, sullo Stradone, compresi quelli del Presidente e del Consiglio provinciale.
Si è infatti concluso il trasloco dall'edifico storico di Piazza della Pace, che resta di proprietà della Provincia di Parma, ma non da oggi non ospita più l'Ente.

Fritelli a Palazzo Giordani 1"Era ormai necessario compiere questo trasloco, sia per motivi logistici che economici – afferma il Presidente Filippo Fritelli – Ora tutte le persone di questo Ente potranno lavorare insieme all'interno di un'unica struttura prestigiosa e funzionale che ospita anche la Destinazione Turistica e l'ex Provveditorato agli Studi. Sono convinto che ne guadagneremo in efficienza e tempestività, e avremo anche alcuni risparmi."

Nella sede di Piazza della Pace restano al 2° piano gli uffici della Regione e a piano terra quelli del Comune di Parma - Servizi sociali del Quartiere Lubiana – San Lazzaro.

Palazzo di Piazza della Pace
Il Palazzo di Piazza della Pace era stata acquistato dalla Provincia nel 1870, insieme agli edifici allora adiacenti. Nel 1913 il fabbricato venne sopraelevato, dopo varie demolizioni e i danneggiamenti della Seconda guerra mondiale, la parziale ricostruzione, fino all'assetto attuale.
Di particolare pregio resta la Sala del Consiglio provinciale, inaugurata nel 1956, affrescata da Armando Pizzinato e arredata dall'architetto Carlo Scarpa.
Pizzinato vi lavorò a partire dal 1953, realizzando i grandi affreschi raffiguranti la costruzione del Ponte di Mezzo, la trebbiatura, le Barricate del 1922 e l'eccidio di Bosco di Corniglio, a celebrazione della Repubblica nata dalla Resistenza e fondata sul lavoro, come recita la Costituzione.
Carlo Scarpa porta a termine la sistemazione architettonica della Sala nell'arco di un anno. Si tratta di un progetto d'avanguardia, che ridefinisce ogni elemento: il pavimento, il soffitto con un sistema di illuminazione a plafoniere quadrate, la schermatura di finestre e porte, la mascheratura dei radiatori, il disegno dei tavoli, ed infine il pannello, nella parete alle spalle della Presidenza, con lo stemma bronzeo della Provincia e la data di inaugurazione della sala.

Palazzo Giordani
Palazzo Giordani, in Viale Martiri della Liberta 15, venne progettato negli anni '20 del 1900 dall'ing. Gustavo Tognetti, classe 1892.
Il taglio stilistico dell'opera presenta alcuni degli elementi caratteristici dello stile dell'epoca, il Liberty, senza per venir meno ad un impianto sostanzialmente classicheggiante.
Prima di ospitare gli uffici della Provincia di Parma, la destinazione del palazzo muta nel tempo: dall'originario padiglione universitario per lo studio delle scienze biologiche a sede della Scuola di Avviamento Professionale ad indirizzo commerciale negli anni Trenta, a caserma di un reparto di SS italiane al tempo della Repubblica Sociale, per arrivare, negli anni Cinquanta, a Istituto Professionale di Stato per il Commercio dedicato al letterato Pietro Giordani.
Il palazzo, negli anni 2000-2003, è stato oggetto di un importante intervento di ristrutturazione a firma dell'arch. Haig Uluhogian, che ha coniugato rigore del recupero, funzionalità e innovazione tecnologica.

(Nella Foto il Presidente Filippo Fritelli nel nuovo ufficio)

Interruzione del traffico sulla Sp 8 di Sissa dal 22 al 25 gennaio. Per consentire l'esecuzione di lavori che occuperanno tutta la carreggiata

Parma, 18 gennaio 2018 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità ha stabilito l'interruzione del transito veicolare per tutti i mezzi sulla Strada Provinciale n. 8 di Sissa all'altezza del km.0+900, nel Comune di Sissa-Trecasali da lunedì 22 gennaio 2018 fino a giovedì 25 gennaio 2018.

La misura si è resa necessaria per consentire all'Impresa Pizzarotti & C di realizzare i lavori di risoluzione delle interferenze Pubblici Servizi (ENEL), che rientrano nelle opere per la realizzazione del Corridoio Plurimodale Tirreno Brennero e che richiedono l'ocupazione dell'intera sede stradale.

Saranno a carico dell'impresa: la regolamentazione e la deviazione del transito, la posa della segnaletica di preavviso, divieto di transito e direzioni, l'autorizzazione del Comune di Sissa-Trecasali per la deviazione del traffico sulle strade comunali.

Per consentire il recupero di un mezzo pesante che è uscito di strada oggi, finendo nel fosso.

Parma, 8 gennaio 2018 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che domani, martedì 9 gennaio, dalle 9 alle 11,30, sarà interrotto totalmente il transito veicolare per tutti i mezzi sulla Strada Provinciale n. 16 "degli Argini" al km 14+800, in Comune di Lesignano, dove oggi un mezzo pesante è uscito dalla sede stradale, finendo nel fosso.

Il camion, carico di prosciutti, è stato svuotato nella giornata di oggi e domani si procederà al recupero del mezzo.

Poiché il recupero richiederà l'impiego di due autogru di grosse dimensioni e mezzi di supporto, per effettuare tali operazioni occorrerà occupare l'intera carreggiata stradale.
Da qui la necessità di interrompere il traffico, per garantire la sicurezza.

Il transito verrà deviato sul percorso alternativo utilizzando la SP 665R "Masese", la SP 98 "di Mulazzano" e SP 32 "Pedemontana".

Accompagnato dalla Sindaca di Colorno Michela Canova e dal Presidente di Alma Enzo Malanca. Ancora evidenti le tracce del passaggio dell'acqua. Ma Alma è già tornata operativa.

Parma, 19 dicembre 2017

Dopo la seduta del Consiglio provinciale dominata dalla conta dei danni dell'alluvione, ieri in tarda mattinata il Presidente della Provincia Filippo Fritelli si è recato di persona a visitare la Reggia di Colorno. E' stato accompagnato dalla Sindaca Michela Canova e da Enzo Malanca presidente della Scuola Internazionale di cucina Alma.

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Fritelli ha avuto parole di elogio per i tecnici provinciali, che sono intervenuti tempestivamente e senza risparmiarsi e per la struttura di Alma, che a pochi giorni dall'alluvione  è di nuovo operativa.

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"Ora occorre attivare la richiesta di risarcimento in tempi brevi – ha affermato Fritelli - Dopo la risposta delle assicurazioni attiveremo la Protezione Civile Regionale per la somme restanti. E ci prendiamo l'impegno di risolvere definitivamente il problema della messa in sicurezza delle arcate, da cui è entrata l'acqua della piena."

 

(Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)

All'opera tutto il personale del Servizio Viabilità e delle ditte del territorio per rimuovere le lastre di ghiaccio e le piante cadute in provincia di Parma. Tutta la fascia appenninica dai 400 ai 900 metri è interessata da problemi. Serpagli:"E' allerta rossa. Grazie all'Assessore Gazzolo, che ha promesso un aiuto economico per far fronte alle spese ingenti."

Parma, 11 dicembre 2017

Il Servizio Viabilità della Provincia comunica che si sta ancora lavorando per risolvere l'emergenza maltempo che ha duramente colpito il nostro territorio con neve, ghiaccio, piogge torrenziali, formazione di vetro ghiaccio, soprattutto nella fascia pedemontana sino all'Appennino.

Tutto il personale del Servizio Viabilità e anche quello delle ditte del territorio sono all'opera sulle strade provinciali, a partire dalla serata di domenica 10 dicembre, e durante tutta la notte ininterrottamente fino ad ora. Sono state attivate tutte le forze a disposizione di uomini e mezzi.
In particolare si è provveduto a spargere i sali disgelanti, e a rimuovere le lastre di ghiaccio lungo le carreggiate e le piante cadute sulle strade provinciali o pericolose per la sicurezza stradale.

La situazione è maggiormente critica nella fascia pedemontana a partire dai 400 ai 900 metri di altitudine.

Il transito è ancora particolarmente difficoltoso su diverse strade, a causa di vetro ghiaccio e interruzioni per la caduta di alberi sulla carreggiata stradale, anche se le situazioni si vanno via via risolvendo.

Interventi sono stati effettuati e sono in corso su tutte le strade interessate dall'evento, sulla SP 665R Massese, a rischio di interruzione per diverse ore sono state la SP 308R di Fondovalle taro e la SP 523R del Colle di 100 Croci; la SP 28 di Varsi è stata momentaneamente interrotta per la caduta di un albero che ha coinvolto un mezzo in transito, fortunatamente senza feriti.

Da segnalare anche che ora nella fascia alta del nostro Appennino, sui passi di collegamento con le altre Province limitrofe, sono in corso piogge torrenziali che portano all'innalzamento della portata dei torrenti, mettono a rischio la stabilità dei versanti e possono provocare l'attivazione di frane.

"E' arrivata l'allerta rossa della Protezione civile, che durerà fino alla mezzanotte di domani sera – avverte il Delegato Provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli - Raccomandiamo agli automobilisti il massimo della prudenza e di mettersi in strada solo in caso di vera necessità. Il lavoro che stanno facendo i nostri operatori su tutte le strade è grande e li ringrazio. Stiamo facendo il massimo per garantire la percorribilità delle nostre strade, anche se in alcuni casi è possibile solo a senso unico alternato. Siamo in stretto contatto con la Protezione Civile regionale, e con l'Assessore Paolo Gazzolo, che ringraziamo perché si è già resa disponibile ad aiutarci dal punto di vista delle risorse per far fronte a una spesa che si annuncia ingente."

Nella Bassa, l'evento di piena in corso sul fiume Enza ha comportato la chiusura al traffico del Ponte a Sorbolo, per il raggiungimento dei livelli massimi ammessi; è prevista la chiusura per tutta la giornata odierna fino a domani.
La situazione viene costantemente monitorata, ed è in corso la riunione di coordinamento in comune a Sorbolo.


Fonte: Provincia di Parma 

Venerdì 24 novembre dalle 10 alle 11 sulla Sp 72 di Mezzani a Malcantone, a Sorbolo sulla Sp 62R della Cisa domenica 26 novembre dalle 6 alle 7,30 in località Croce dei Morti e dalle 6 di domenica 26 novembre alle 6 di lunedì 27 a Ponte Enza.

Parma, 22 novembre 2017 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità rende note di avere stabilito con ordinanza la chiusura temporanea di tre tratti di strada nei prossimi giorni, a causa di lavori.

1. Venerdì 24 novembre 2017 dalle 10 alle 11 sarà interrotto il transito veicolare di tutti i mezzi sulla Strada Provinciale n.72 Parma Mezzani in Loc. Malcantone al km.8+000, per le operazioni di recupero di un mezzo pesante che lunedì scorso è uscito dalla sede stradale finendo nel fosso. Trattandosi di mezzo pesante, per procedere al suo recupero occorre impiegare due autogru di grosse dimensioni e mezzi di supporto. Per tali operazioni occorre occupare l'intera carreggiata stradale e occorre pertanto interrompere il transito veicolare a tutti i mezzi nel tratto stradale in questione.

2. Domenica 26 novembre 2017, dalle 6 alle 7,30, sarà interrotto il transito veicolare di tutti i mezzi sulla Strada Provinciale n. 62R "della Cisa", all'altezza del km.125+280, in località Croce dei Morti, in Comune di Sorbolo.
L'interruzione è necessaria per consentire i lavori di sostituzione di conduttori nudi con cavo aereo sulla linea MT a 15 KV denominata 36569 "SORBOL" da parte di E-DISTRIBUZIONE Spa.
Il traffico verrà obbligatoriamente deviato su Strada di Chiozzola in Bogolese in direzione sud-nord e sulla SP. 73 di Casaltone in direzione nord-sud.
La regolamentazione del transito per i residenti e le attività commerciali all'interno del tratto di strada chiuso al traffico dovrà essere effettuato dalla società richiedente con proprio personale.

3. Sulla Strada Provinciale n. 62R "della Cisa" sarà sospesa la circolazione a tutti i mezzi al km.128+650 (Località Ponte Enza - Sorbolo) dalle ore 6 di domenica 26 novembre 2017 fino alle ore 6 di lunedì 27 novembre , oppure in caso di maltempo dalle ore 6 di domenica 3 dicembre fino alle ore 6 di lunedì 4 dicembre, per lavori urgenti in corrispondenza del passaggio a livello n.31 in località Sorbolo a Levante da parte di FER Ferrovie Emilia Romagna Srl.

Tali lavori consistono nella rimozione della pavimentazione esistente e nel rifacimento totale del passaggio a livello con l'inserimento nel tratto interno al binario elementi in gomma in modo da garantire una migliore aderenza per i veicoli in transito e una significativa riduzione del rumore.

Al fine di garantire lo svolgimento dei lavori in piena sicurezza si rende necessario, nel tratto interessato, effettuare la sospensione della circolazione, con deviazione del traffico.

I veicoli provenienti da Parma diretti verso Brescello dovranno utilizzare la Via Emilia con direzione Sant'Ilario.
I veicoli provenienti da Colorno, Mezzani, Sorbolo diretti verso Brescello dovranno utilizzare la SP.73 di Casaltone, Via Emilia con direzione Sant'Ilario.

La regolamentazione del transito per i  all'interno del tratto di strada chiuso al traffico dovrà essere effettuato dalla società richiedente con proprio personale.

La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che il Piano Neve ha funzionato e tutte le strade provinciali sono percorribili.

Dove è nevicato, tutti i mezzi disponibili e tutti gli operatori sono usciti, dove si sono formate situazioni di viscidità è stato sparso il ghiaietto, le strade ora sono pulite.

"La neve quest'anno è caduta molto presto, ma non ci siamo fatti trovare impreparati – afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Abbiamo contenuto i disagi al minimo. I disagi che si sono verificati sono stati causati per lo più dal fatto che gli utenti non erano attrezzati con gomme da neve e catene, visto che l'obbligo scatta il 14 novembre."

Le strade provinciali sono quindi sgombre, a parte qualche caso in cui i camion scivolando hanno ostruito la carreggiata; qualche problema l'hanno dato anche gli alberi a bordo strada: la neve pesante ha piegato e in alcuni casi ha anche rotto rami e piante, che sono cadute sulla carreggiata.

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Provincia di Parma - Ufficio stampa

Mercoledì, 04 Ottobre 2017 14:24

Pulizia al Ponte di Gramignazzo

La Provincia approfitta del periodo di magra per asportare arbusti e detriti in alveo, per evitare problemi in caso di piene, realizzato con un escavatore galleggiante, Serpagli:"Abbiamo programmato interventi analoghi sotto altri ponti."

Parma, 4 ottobre 2017

La Provincia di Parma – Servizio Viabilità è all'opera per fare pulizia nei nostri fiumi, approfittando del periodo di magra.

Nella foto, l'intervento al ponte di Gramignazzo, a Roccabianca: si tratta di un intervento di pulizia in alveo, per l'asportazione di detriti e arbusti che possono creare problemi al manufatto in caso di piene, eseguito con un escavatore galleggiante.

"Questa attività rientra in un'azione di prevenzione più generale – spiega il Delegato provinciale alla Viabilità e Infrastrutture Gianpaolo Serpagli – Interventi analoghi sono programmati anche in corrispondenza di altri manufatti, per tenere libere le luci dei ponti in vista dell'inverno. Il ponte di Gramignazzo è uno di quelli che preoccupano di più, visto lo stato dei ponti vicini, e il traffico distribuito su tutta la rete minore".

(Fonte: Provincia di Parma)

Presentato stamattina in Provincia il progetto di messa in sicurezza di tutta la strada. Il progetto è stato finanziato dell'Unione di Comuni Appennino Parma Est. Presenti: Fritelli, Bricoli, Bodria. Occorrerebbero 2 milioni e 600 mila, la Provincia ne mette a disposizione subito 400 mila.

Parma, 29 settembre 2017 

E' stato presentato stamattina in Provincia un ampio e articolato progetto di manutenzione straordinaria della Strada provinciale 665R "Massese", per il miglioramento della transitabilità e la messa in sicurezza della strada.

Erano presenti: il Presidente della Provincia Filippo Fritelli, il Presidente dell'Unione dei Comuni Montagna Est e Sindaco di Langhirano Giordano Bricoli, il sindaco di Tizzano e Vice presidente della Provincia Amilcare Bodria.

"Il progetto evidenzia che occorrerebbe una riqualificazione complessiva della Massese – spiega il Presidente della Provincia Filippo Fritelli – La Provincia ha stanziato 400 mila euro per la manutenzione e la messa in sicurezza della strada, derivanti dall'alienazione delle azioni di Ente Fiere. La cifra occorrente è molto più alta, sui 2 milioni e 600 mila. Ora si tratta di mettere in atto tutte le sinergie istituzionali per reperirli. "

"La progettazione, firmata dall'ing. Premoli è stata finanziata dall'Unione dei Comuni Appennino Parma Est ed è partita dallo studio dei flussi di traffico, in collaborazione con la Provincia – afferma il Presidente dell'Unione e Sindaco di Langhirano Giordano Bricoli – Sulla Massese transitano ogni giorno 18 mila mezzi, di cui 1000 pesanti. Anche i Comuni metteranno a disposizione parte delle risorse necessarie per la realizzazione del progetto, in particolare per la salvaguardia degli utenti deboli. Ma decisivo sarà l'apporto della Regione."

"Lo stato della Massese è una delle maggiori criticità della Val Parma, per lo stato in cui versa e per i tempi di percorrenza che richiede per l'accesso ai servizi, che sono a Parma – ha dichiarato il sindaco di Tizzano e Vice presidente della Provincia Amilcare Bodria - La Massese è un'arteria inter-regionale, per la quale gli enti locali non hanno più i sufficienti fondi, perciò per il prossimo futuro si dovrà prevedere il suo ritorno allo Stato."

IL PROGETTO

Il progetto comprende la messa in sicurezza di 36 punti critici per la viabilità, tra cui 28 attraversamenti pedonali, un ponte e 7 intersezioni con altre strade, in altrettante località dei Comuni di Langhirano, Tizzano, Palanzano e Monchio delle Corti.

I costi previsti sono di oltre 2 milioni e 600 mila euro.
Le risorse ad oggi disponibili da parte della Provincia sono di circa 400 mila euro.

Le priorità individuate riguardano il ponte di Palanzano e la rotatoria della strada per Riano, la cui realizzazione rientra quasi del tutto nella cifra a disposizione.

Le scelte progettuali sono tese a raggiungere i seguenti obiettivi:
1. adeguamento funzionale e riqualificazione dei principali nodi infrastrutturali;
2. messa in sicurezza dell'utenza debole attraverso la creazione di attraversamenti opportunamente evidenziati ed illuminati, per renderli ben visibili;
3. messa in sicurezza del tessuto urbano attraverso la realizzazione di marciapiedi, fermate e opere accessorie atte al miglioramento del grado di sicurezza.

(Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)

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