Visualizza articoli per tag: Maserati

Tre delle supercar, Ghibli, Quattroporte e Levante sono stata segnalate per un grave problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure'.

L'avviso con "Livello di rischio serio" è inserito da Berlino nel bollettino del 13 luglio del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea.

Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa di Maranello riguarda le Ghibli, Quattroporte e Levante prodotte tra il 24.7.2017 e il 18.12.2017.: numero di omologazione: e3 * 2007/46 * 0224 * 10; Tipo: M156.

La segnalazione " A12 / 0944/18", nel bollettino Rapex pubblicato oggi si riferisce ad una "saldatura sul telaio dell'asse anteriore potrebbe essere difettosa. Ciò potrebbe causare una perdita di stabilità di guida.'. E il bollettino Rapex conclude sinteticamente ''non si possono escludere condizioni di guida non sicure''.

L'avviso è stato presentato dalla Germania e analoghe misure sono state prese anche in Polonia. Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti" - è consigliabile che i proprietari di queste auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Maserati in Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione.

La difettosità segnalata è potenzialmente ancora più rischiosa se si pensa che le supercar in questione dispongono di un'accelerazione da 0 a 100 km/h che si può realizzare in pochi di secondi e che la velocità massima è di oltre 300 km/h. Maserati non ha indicato quanti modelli sono stati identificati in Italia.

(13 luglio 2018)

Pubblicato in Motori Emilia

Sciopero di due ore proclamato questa mattina. Il segretario provinciale della Fim Claudio Mattiello: "Nessuna macchina è stata prodotta a Modena tra le 8 e le 10" -

Modena, 19 gennaio 2015

Soddisfazione della Fim-Cisl di Modena per l'adesione allo sciopero di due ore proclamato stamattina – lunedì 19 gennaio – dai sindacati firmatari del contratto FCA contro la decisione dell'azienda di erogare solo ai lavoratori dello stabilimento di Grugliasco il premio di 300 euro per i brillanti risultati raggiunti nel 2014 dalla Quattroporte e dalla Ghibli.

«Nessuna macchina è stata prodotta a Modena tra le 8 e le 10, cioè nelle due ore di sciopero proclamate da noi, Uilm e Fismic – afferma il segretario provinciale della Fim Claudio Mattiello – A questo punto ci aspettiamo un segnale dall'azienda. È incomprensibile escludere dal premio gli oltre 800 lavoratori dello stabilimento di Modena, visto e considerato che qui avvengono la progettazione, sviluppo e commercializzazione dei due modelli (Quattroporte e Ghibli) che l'anno scorso hanno registrato volumi record di vendite. Invitiamo FCA a tornare sui propri passi e smetterla una volta per tutte di trattare i lavoratori modenesi di Maserati come dipendenti di serie B».

(Fonte: ufficio stampa Cisl Modena)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena
Mercoledì, 14 Gennaio 2015 16:32

Maserati 100: il secolo del Tridente

Al MEF è ripercorsa, attraverso cimeli, cenni storici e auto, la storia dei cento anni della Maserati. Un secolo di eleganza, classe, passione ed eccellenza -

Modena, 14 gennaio 2015 - di Federico Bonati -

L'Emilia è, senza dubbio, una terra di motori, suolo natio di due marchi automobilistici che rappresentano l'apoteosi delle eccellenze: la Ferrari e la Maserati. Un connubio di classe, eleganza e perfezione, un connubio che si ritrova nella mostra "Maserati 100 - A Century of Pure Italian Luxury Sports Cars", allestita al Museo Enzo Ferrari di Modena. Una mostra che rivive la storia della casa del Tridente attraverso l'esposizione di alcuni tra i modelli da strada e da pista più significativi, arricchiti da documenti e cimeli nonché da contributi video assolutamente suggestivi ed emozionanti, il tutto accompagnato da musiche vintage, richiamanti un'Italia da belle époque. Inoltre, considerando il valore storico dei modelli esposti, ogni spettatore si trova davanti alla più grande rassegna di vetture Maserati mai organizzata al mondo.

Sono ventuno i modelli Maserati stabilmente esposti, modelli guidati da vere e proprie leggende come Stirling Moss e Tazio Nuvolari. Imponente è anche la raccolta di documentazione storica inerente alla casa automobilistica e i vari record citati, tra cui quello assoluto di essere stata l'unica auto italiana ad aver vinto la 500 Miglia di Indianapolis, una delle gare più storiche e massacranti del pianeta. In questo luogo, casa natale del grande Enzo Ferrari, dove oggi i simboli del Cavallino e del Tridente diventano una cosa sola, vi è anche l'opportunità di ammirare rari modelli di Ferrari e le più significative Alfa Romeo da competizione, risalenti al periodo che precedette il primo conflitto mondiale, che furono pilotate dallo stesso Ferrari o iscritte alle competizioni internazionali dalla Scuderia che, ancor oggi, porta il suo nome. Questa parte di mostra è collocata nella grande officina meccanica, dove il padre di Enzo lavorò dalla fine dell'Ottocento sino alla sua morte, riproposta attualmente come ampliamento della parte espositiva del Museo.

Harald Wester, CEO di Maserati, ha commentato così l'esposizione: "Il centenario della Maserati non poteva cadere in un periodo migliore della nostra storia. La Maserati oggi è, infatti, una azienda in piena salute, con modelli nuovi che hanno incontrato il favore di un pubblico sempre più vasto. Questa mostra, che ripercorre il nostro primo secolo di vita, è unica nel suo genere: mai in precedenza, infatti, erano state riunite sotto lo stesso tetto tutti quei modelli che hanno fatto la nostra storia."
Una storia, quella della Maserati, costellata di trionfi e di grandezza, con un immancabile tocco di eleganza, stile e classe unico ed inimitabile. Ancora cento, di questi anni.

Pubblicato in Motori Modena
Pagina 2 di 2
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"