Mercati agricoli, segnali di nervosismo. In aumento la domanda di latte in Oceania. Discarica abusiva con rifiuti tossici scoperta a La Spezia sulla collina Pitelli. Le bollicine possono dare alla testa. Blue Tongue condiziona l'export di carne francese. Inizia la raccolta delle olive... In Agristore per le attrezzature. MPS, bocche troppo cucite.
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Anno 14 - n° 41 11 ottobre 2015
1.1 editoriale MPS, parte il processo ma bocche cucite
3.1 cereali Mercati agricoli. Segnali di nervosismo in attesa dei dati USDA.
4.1 Lattiero caseario Aumenta la domanda di latte in Oceania.
5.1 ambiente Fusti tossici sulla collina Pitelli di La Spezia
5.2 vino Le bollicine possono dare alla testa...
6.1 olivicoltura Inizia la raccolta delle olive... le offerte Agristore
6.2 educazione alimentare Musei del Cibo ancora più interattivi
per la Giornata dell'Alimentazione 2015
7.1 prezzi agricoli Ismea, la blue tongue condiziona gli approvvigionamenti di bovini dalla Francia.
8.1 promozioni "vino" e partners
Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 32-33 16 agosto 2015. E' possibile scaricare il formato pdf in allegato.
SOMMARIO Anno 14 - n° 32-33 16 agosto 2015
1.1 editoriale Ballare o sballare, a noi la scelta
3.1 cereali Dati USDA, in attesa della risposta dei fondi
4.1 cereali In attesa dei dati USDA, listini in aumento
5.1 lattiero caseario Lattiero caseario: tutto giù
6.1 salute Glifosate e Celiachia, una relazione pericolosa
8.1 feste Buon Ferragosto
8.2 vino Importanti riconoscimenti alla Cantina Valtidone
8.3 parmigiano reggiano Spot porno americano. Il consorzio del Parmigiano Reggiano si affida ai legali
9.1 credito Credito più facile per le imprese dell'Emilia Romagna
10.1 prezzi Ismea, rallenta a luglio il calo dei prezzi agricoli
11.2 promozioni "vino" e partners
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Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 13 29 marzo 2015
SOMMARIO Anno 14 - n° 13 29 marzo 2015
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1.1 editoriale Miracolo italiano: Expo 2015
2.1 Speciale vinitaly Vinitaly 2015: un'ottima annata
3.1 cereali e materie prime (2) Comincia a farsi sentire il peso dei raccolti sud americani.
4.1 export e tutela L'Europa deve difendere la qualità per competere sui mercati
5.1 cereali e materie prime (1) mercato infiammato
6.1 Lattiero caseario Listini stabili su tutti i fronti
7.1 italian sounding Reggio Emilia chiede al Governo più tutela internazionale per il Parmigiano Reggiano
7.2 speciale vinitaly Torna a volare il mercato interno delle Cantine Lungarotti
8.1 export russia Crollo dell'export verso la Russia
8.2 speciale vinitaly Bevitori alla guida tremate. L'autovelox si è montato l'alcoltest
9.1 speciale vinitaly Le idee stravaganti e qui il tasso alcolico non c'entra
10.1 lavoro Street Food, come "aprire" una cucina su 4 ruote
11.1 speciale vinitaly Le creazioni di luce che seducono i wine blogger
11.2 prezzi origine Ismea, più 0,4% i prezzi agricoli a febbraio
12.1 speciale vinitaly Inaugurato il 49° Vinitaly con il Ministro Martina e una grandissima affluenza di pubblico.
12.2 speciale vinitaly Vinitaly, una grande festa italiana
13.1 speciale vinitaly Vinitaly, Valpolicella e Parmigiano insieme
14.1 promozioni Per Bacco che promozioni e che Partner
Prezzi agricoli, +1,5% sul 2014.
Roma, 24 marzo 2015
Crescono a febbraio i prezzi in campagna, ma solo grazie al contributo delle coltivazioni vegetali. È quanto rileva l'Ismea sulla base dell'indice dei prezzi agricoli che si è attestato nel mese in esame a 116,7 (base 2010=100), facendo registrare un incremento dello 0,4% su gennaio e dell'1,5% su febbraio 2014.
A sostenere l'incremento mensile dei prezzi nel comparto vegetale (+2,1%), sottolinea l'Ismea, gli aumenti della frutta (+8,8%), degli olii di oliva (+3,2% su gennaio) e dei semi di soia (+3,1%).
Calano al contrario i prezzi dei cereali (-2,7%), in un mercato al momento condizionato dalla forte pressione dei frumenti canadesi, e si registrano correzioni al ribasso per i listini orticoli (-0,8%) e vinicoli (-0,5%).
Sul versante della zootecnia, che cede nel complesso l'1,2% su gennaio, si segnala un ulteriore indebolimento per il bestiame vivo (-2,7%), con riduzioni comprese tra il meno 18,2% dei conigli e il meno 0,9% dei suini.
Unica voce in controtendenza i bovini, che spuntano un mezzo punto percentuale su base mensile. Per il lattiero caseari, febbraio chiude con un mini rimbalzo dello 0,6%, grazie al recupero mensile del burro (+8,6%), e ad una leggera ripresa delle quotazioni dei formaggi grana (+0,7%).
Le uova, al contrario, proseguono su un crinale discendente (-1,6%).
(Fonte Ismea servizi 24 marzo 2015)
Prezzi
L'indice dei prezzi agricoli elaborato dall'Ismea, posizionatosi a 138 (base 2000=100), ha fatto segnare a gennaio una contrazione dell'1,2% su base mensile del 4,4% su base annua
Roma, 4 marzo 2014 -.
Tra le coltivazioni, che nel complesso hanno ceduto l'1,2% rispetto a dicembre 2013, chiudono in deciso ribasso la frutta (-3,2%), a causa prevalentemente del negativo andamento del comparto agrumicolo, e gli ortaggi ( -4,9%). Per il vino (-1,6% sempre sul mese precedente) non si arresta il trend flessivo che prosegue ormai da un anno, dopo i rialzi registrati a cavallo tra il 2012 e l'avvio del 2013, mentre recuperano i listini dell'olio di oliva (+5,2%) e in misura più attenuata i cereali (+0,9%) e le colture industriali (+0,2%).
Per l'insieme dei prodotti zootecnici, che in media hanno ceduto lo 0,4% su dicembre le rilevazioni dell'Ismea indicano andamenti divergenti tra gli animali vivi, con bovini e suini in crescita rispettivamente dell'1,5% e dell'1,3% a fronte di diminuzioni per avicoli (-2,7%), ovi-caprini (-9,7%) e conigli (-4,7%). Anche le uova arretrano del 3,3% mentre si attestano in lieve rialzo i lattiero caseari (+0,2%).
Riguardo alla dinamica tendenziale, il calo generale dell'indice riflette una contrazione su base annua del 10,7% delle coltivazioni vegetali mitigata dall'aumento del 3% dell'aggregato zootecnico.
Nel mese in esame tutte le colture vegetali mostrano un differenziale negativo dei prezzi rispetto a gennaio dello scorso anno con segni meno particolarmente evidenti per cereali (-16,7%), in virtù di un'abbondante offerta globale, vini (-16,8%), oli di oliva (-13,2%) e ortaggi (-11,3%). Più contenuti, ma sempre di un certo peso i segni meno che interessano la frutta (-5,6%) e le colture industriali (-6,2%). Nel comparto zootecnico l'insieme degli animali vivi e uova mostra un incremento dello 0,8% sintesi di dinamiche di segno inverso, con punte positive per avicoli (+6,9%) e negative per le uova ( -8,9%). Buona la dinamica tendenziale dei lattiero caseari che spuntano nel complesso un 5,8% in più rispetto a gennaio dello scorso anno.
(fonte Ismea)