Tino Asprilla, un ribelle a Parma. E’ uscito, per Edizioni inContropiede, il nuovo libro di Enzo Palladini sul giocatore colombiano arrivato alla corte di Nevio Scala. Una carriera divisa tra alcune coppe, qualche gol spettacolare, tante donne e aneddoti rivissuti attraverso la voce di chi c’era. Seguire il cammino di Faustino Hernàn Hinestroza Asprilla, ragazzo ribelle e scapestrato che voleva fare il musicista di salsa, significa riportare alla luce il grande periodo del Parma.
Il giornalista e scrittore Enzo Palladini, in un nuovo libro, racconta quel periodo e quel Parma. E lo fa sentendo dirigenti, ex compagni di squadra, giornalisti colombiani e italiani, che hanno avuto a che fare con lui (esagerato dire che hanno avuto un rapporto perché Tino ha sempre diffidato della stampa…). Racconta di personaggi d’altri tempi come Nevio Scala, Calisto Tanzi, Giambattista Pastorello, gente che ha provato a capire il calciatore colombiano e non sempre è riuscita nello scopo. E poi i compagni di quella squadra mitica, da Osio a Melli, da Crippa a Crespo.
Nelle pagine del libro si trovano alcune coppe, qualche gol spettacolare, ma soprattutto tante avventure irripetibili, tante donne, tanti aneddoti rivissuti attraverso la voce di chi c’era.
“Il pallone ai tempi di Tino Asprilla” è la storia di qualcosa che non potrà mai più tornare, perché quello che si poteva vivere negli anni Novanta non può essere rivissuto. Nell’era dei social network e della comunicazione globalizzata niente è più come prima e uno come Asprilla, il calciatore più amato di sempre a Parma, alla prima marachella si troverebbe dentro ad un’incredibile bufera mediatica. Figuriamoci alla millesima….
Prefazione di Gabriele Majo, giornalista, responsabile ufficio stampa e comunicazione delle Giovanili e Femminili del Parma Calcio 1913
L’AUTORE
Enzo Palladini è nato a Milano nel 1965. Giornalista, dal 2002 è a NewsMediaset dopo tredici anni al Corriere dello Sport. Con Edizioni inContropiede ha già pubblicato “Scusa se lo chiamo futebòl”, “L’anno delle volpi”, “Dimmi chi era Recoba”, “O Zico o Austria” e ha collaborato alla serie “Football City Guides”.
SCHEDA LIBRO
Titolo: IL PALLONE AI TEMPI DI TINO ASPRILLA
Autore: Enzo Palladini
Pag.: 154
Costo: 17,50 euro
Copertina: Sarita
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LA CASA EDITRICE
Edizioni inContropiede nasce in Riviera del Brenta (provincia di Venezia) nel 2014. Piccola realtà
editoriale pubblica volumi di letteratura sportiva (romanzi, saggi, guide turistiche, biografie, antologie
di articoli, raccolte di racconti). La vendita dei libri avviene online, attraverso il sito internet ufficiale (www.incontropiede.it), store online e le librerie.
Per info:
Edizioni inCONTROPIEDE – Dolo (Venezia)
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Durante la Giornata Internazionale della Disabilità – celebrata giovedì 3 Dicembre 2021 – i rappresentanti del Parma Special “Associazione Va Pensiero”, che partecipano ai Campionati della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, sono stati invitati a parlare della propria costruttiva esperienza durante il Seminario on line “Stili di vita” organizzato dalla Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma nell’ambito della XI edizione de “La salute della Salute Mentale”.
All’interno della sezione “Sport e Stili di vita”, durante la quale si trattava di esemplificare concretamente come l’attività fisica possa migliorare la qualità della vita e la salute delle persone con disagio mentale, attutendone i sintomi psichici e le disabilità sociali, sono intervenuti, dallo Stadio Tardini, l’allenatore Stefano Cavalli e i calciatori Cataldo D’Amato e Mario Palagiano e la CSR Manager del Parma Calcio 1913 Emanuela Andronaco. “
Negli ultimi anni – ha spiegato Emanuela Andronaco – il Parma ha partecipato, con due squadre della Va Pensiero (che aveva ‘adottato’ fin dal 2017) ai campionati della Divisione Paralimpica Sperimentale della FIGC, una era iscritta al campionato di IV Categoria, l’altra alla V: visto che le partite si disputano in modalità 7 vs 7, in questo modo abbiamo potuto coinvolgere un numero maggiore di giocatori, offrendo loro la possibilità di vivere questo tipo di esperienza. Successivamente abbiamo adottato pure un’altra associazione nel Lazio, la Don Pino Puglisi, sempre con la medesima finalità. La divisione in tre livelli, anziché uno solo come era all’inizio, ossia 4^, 5^ e 6^ Categoria, è stata fatta in base ai diversi gradi di disabilità per avere delle squadre più equilibrate possibili”.
“Prendere parte a questi tornei – ha aggiunto Mister Stefano Cavalli – ci rende parti integranti di una grande organizzazione che ci fa sentire come i calciatori di serie A e serie B e questo è bello perché ci trasferisce in un contesto di normalità. Tra l’altro la FIGC, durante la pandemia, ha avuto la splendida idea di organizzare alcune iniziative che ci hanno consentito di continuare ad allenarci e sentirci ancora in gioco. E’ una esperienza umana che a me sta dando grandi soddisfazioni, perché ho visto delle persone veramente cambiare: in questo contesto di normalità riescono a mettere in campo quello che veramente sanno fare e noi cerchiamo di valorizzarle proprio in questo. Il gioco è il primo strumento di relazione tra le persone”.
“Sono contento di aver conosciuto mister Stefano e gli altri ragazzi della Va Pensiero – ha affermato Mario Palagiano – noi assieme abbiamo creato il gruppo Va Pensiero per dare un calcio ai pregiudizi, alla discriminazione e al male psicologico. Abbiamo visto dal vivo anche le partite del Parma Calcio alle quali siamo stati invitati. Sono contento di questa esperienza: da quando abbiamo iniziato siamo cresciuti, siamo in tanti e siamo uniti. Tra noi c’è un buon rapporto e impegno da parte di tutti.” “Frequento il gruppo sportivo da tanti anni – ha concluso Cataldo D’Amato – è sempre stato bello ed abbiamo anche centrato degli ottimi risultati: il Mister ci dice che dobbiamo giocare e divertirci, non è importante vincere o perdere, ma mettercela tutta, poi però l’obiettivo è vincere e se vinciamo è contento. Il gruppo è come una famiglia: bisogna andare d’accordo, stare insieme e in campo non avere paura di nulla e di nessuno. Lo sport fa veramente bene: io sono anni che lo pratico e ne ho tratto molto giovamento”.
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE - Montaggio clip a cura di Alex Bocelli
I giovani Crociati tornano primi in classifica battendo l'Udinese. Il video di mister Beggi intervistato da Majo a fine partita
Nella 10^ Giornata del campionato Primavera 2, sul campo centrale del Settore Giovanile al Centro Sportivo di Collecchio, sabato scorso nello scontro diretto, il Parma batte l’Udinese 3-1, ripigliandosi la prima posizione in classifica (in solitaria), dopo averla temporaneamente lasciata proprio ai friulani che nell’ultimo turno erano andati regolarmente in campo a differenza dei Crociati che avevano saltato la sfida con il Venezia che sarà recuperata il prossimo 15 Dicembre e dunque, in attesa di quel giorno, la classifica, dopo il successo di oggi, vede i Crociati di Mister Cesare Beggi (oggi sostenuto personalmente da un manipolo di tifosi suoi personali che hanno issato uno striscione di sostegno in tribuna) al comando con 22 punti (in 8 gare) contro i 20 dell’Udinese (in 9).
Però a partire meglio erano stati proprio gli ospiti che erano riusciti ad impedire ai Crociati il tradizionale dominio della gara. Col passare dei minuti, tuttavia, i Ducali prendono le misure agli avversari, anche se la prima frazione, povera di emozioni, si chiuderà su un equilibrato 0-0 che ben rispecchia l’andamento della grande sfida fino a quel punto tra due superpotenze che si annientano a vicenda.
All’inizio della ripresa Mister Cesare Beggi, oggi autore, come vedremo anche nel prosieguo, di scelte ben felici, decide di cambiare sistema di gioco, togliendo il play Federico Lorenzani per il più strutturato Damiano Basili, modificando così un po’ anche la manovra d’avvolgimento offensiva. A sbloccarla sarà Giacomo Marconi all’8′ st: Giovani Vaglica pennella in mezzo e “Jack” di sinistro, prepotentemente, dona il vantaggio ai suoi (1-0). Come già in altre occasioni, la pecca maggiore dei nostri sarà quella di non riuscire a chiuderla, nonostante le occasioni – talune davvero clamorose – per farlo: ad esempio, dieci minuti dopo l’exploit di Marconi, al 18′ st, Dario Sits potrebbe raddoppiare, ma, a tu per tu con il portiere Edoardo Diana non ha il necessario killer instinct per superarlo. E
così al 41′ st, sugli sviluppi di un calcio piazzato, l’Udinese perviene al pareggio (1-1) con Niccolò Cocetta che di testa batte Martin Turk. Mister Cesare Beggi non si perde d’animo e, mentre i friulani festeggiano, richiama subito a sé Klajdi Lusha, che dopo qualche istante d’attesa, prima dell’ok dell’arbitro, finalmente riesce ad inserire al posto di Michele Costanza. L’attaccante albanese, poco dopo, confezionerà il perfetto assist per Mohamed Anas Haj (classe 2005) appena subentrato a Dario Sits che, di sinistro, riporterà i suoi davanti (2-1) a un minuto dallo scadere (44′ st). In pieno recupero (49′ st), a sigillare la supremazia del Parma, il definitivo 3-1 di Giacomo Marconi, dopo rapida ripartenza dello stesso Anas Haj. E alla fine i Crociati, festanti negli spogliatoi, possono intonare: “E la capolista se ne va…”.
Questo al termine il commento di Mister Cesare Beggi intervistato da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913:
“E’ stata una partita difficile per noi, perché per la prima volta non siamo riusciti a palleggiare bene come facciamo di solito e di questo diamo anche merito agli avversari: inizialmente eravamo un po’ contratti nel palleggio e quindi abbiamo fatto anche tanti errori tecnici. Noi, quando non riusciamo ad avere il predominio del gioco, andiamo un po’ in difficoltà e secondo me l’Udinese, nel primo tempo, ha fatto meglio di noi. Alla fine del primo tempo ci siamo un po’ parlati e abbiamo trovato un paio di soluzioni per provare ad avere un po’ più di dominio in campo, ci siamo riusciti e anche l’ingresso dei ragazzi che inizialmente erano in panchina è stato decisivo, a riprova che il gruppo è la cosa più importante in questa squadra. Nella ripresa è un po’ cambiato il nostro modo di attaccare: abbiamo cambiato un uomo per poterlo fare, e forse, da questo punto di vista, li abbiamo un po’ sorpresi e siamo riusciti ad andare in vantaggio e dopo è stato un po’ più facile. Come dicevo prima gli inserimenti dalla panchina sono stati fondamentali: Lusha, che per noi è un giocatore importante, al di là che giochi dall’inizio o che subentri, e abbiamo tanta stima di lui, sono contento che abbia trovato questo assist, che è stata una giocata davvero importante, e anche per Anas Haj che poi ha fatto gol. tra l’altro è un ragazzo del 2005 che si è fatto trovare pronto in questa partita, a dimostrazione del lavoro che viene fatto anche nell’Under 18 e nell’Under 17, perché questo è un ragazzo che viene da lì e quindi va dato il giusto merito a tutti. La doppietta di Marconi? Jack è il nostro centravanti e fa quello che deve fare e lo fa bene: con lui stiamo lavorando tanto, perché lo consideriamo un giocatore dalla prospettiva importante, e quindi assieme a tutto lo staff con lui stiamo cercando veramente di fare un lavoro che gli permetta un domani di essere ‘giocatore’. L’aver preso il gol del pareggio a pochi minuti dalla fine non è stato piacevole, però ero fiducioso perché vedevo che la squadra in campo c’era e aveva solo bisogno di un messaggio di fiducia e la mia idea è stata quella di far credere ai ragazzi che si poteva vincere. Il bilancio ad oggi è sicuramente positivo: la partita di oggi, tuttavia, dimostra che gli avversari ci sono, sono forti e sono organizzati: infatti io mi voglio complimentare con l’Udinese perché ha fatto davvero una importante, vorrà dire che fino alla fine saremo lì a giocarci le prime posizioni e non dimentico il Monza e non dimentico il Brescia: ce ne sono tante di squadre che possono fare bene in questo Campionato. I miei tifosi personali che hanno esposto lo striscione? Sono miei amici con i quali condividiamo la passione per il calcio e quando il fisico ed il tempo ce lo permette ancora andiamo a giocare nei campi della provincia. Mi fa piacere che siano venuti, sono amici e li ringrazio per essere venuti”
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE
di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913
Mercoledì 24 novembre alle ore 11.30
Ingresso via Volturno
Galleria commerciale – zona bar
(di fronte al plastico del Centro Oncologico)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
Una giornata da album dei ricordi per i Crociati Leonardo Taina e i gemelli Gabriele e Giovanni De Simone, protagonisti ieri, giovedì 18 Novembre, della Selezione Centro Nord dell’Italia Under 15 al Centro Tecnico Federale “Luigi Ridolfi” di Coverciano (Firenze), dove i 44 convocati del Tecnico Federale Sig. Massimiliano Favo sono stati suddivisi in due gruppi, i Verdi, guidati dalla panchina dallo stesso CT, in cui con la casacca numero 13 è sceso in campo per la gara l’esterno basso destro Giovanni De Simone, e i Bianchi, seguiti da Daniele Zoratto, in cui, in gara 1, sono subito scesi sul Campo 2 “Enzo Bearzot”, il portiere Leonardo Taina (maglia numero 1) e l’esterno basso di sinistra, (maglia numero 3), Gabriele De Simone.
Non si è consumato, così, uno scontro fratricida tra i Crociati, nonostante i due gemelli De Simone figurassero in due gruppi differenti. Dopo l’emozione di varcare l’ingresso della Casa azzurra, nella quale hanno abitato tutti i Campioni della storia dell’Italia e provarne tutte le comodità, aver visto da vicino, stretto la mano o posato per un selfie un mostro sacro come Andrea Barzagli, i tre giocatori del vivaio gialloblù, man mano che si avvicinava la gara, han trovato la giusta concentrazione, calma e tranquillità, seguendo gli abituali riti, per affrontare la partita speciale che li attendeva, che, se anche non doveva essere da loro considerata un esame, come è stesso detto loro dal CT, di fatto si sapeva perfettamente quanto potesse esserlo, in considerazione che dalle varie selezioni in atto (4 con 44 chiamati, questa era la terza, l’ultima si svolgerà a Catanzaro) usciranno i prescelti per la nuova Italia Under 15.
Alla fine, nei ragazzi del Parma, c’era la consapevolezza di aver fatto bene, di aver dato tutto e la giusta ambizione e speranza che non si sia trattato di un unicum. pur nella consapevolezza che la concorrenza è tanta e qualificata, ma l’importante, stavolta, era esserci e non toppare: e questo è stato. Subito sollecitato, manco un minuto dopo il fischio d’inizio, da Claudio Giardino, bomber della Juventus, Leonardo Taina ha immediatamente risposto presente, respingendo il suo insidioso calcio a rete di destro a mezza altezza. Subito dopo è il palo ad aiutarlo a salvarsi in calcio d’angolo, dopo il tentativo del vicentino Mattia Borrelli.
Un’altra manciata di secondi e di nuovo un legno è colto dai Verdi, stavolta da Alessandro Oliveri dell’Empoli, con un destro al volo. Insomma un abbrivio da cardiopalma per l’estremo difensore ducale, che, nei 45′ in cui è rimasto in campo, si è pure distinto per una parata sulla destra rasoterra su botta pericolosa di Andrea Orlandi (Empoli), due uscite alte ad anticipare Alessandro Luchetti (Inter) e Antonino Tarantino (Genoa), due lanci lunghi, diventati assist, a servire Kevin Stella (Hellas Verona) e Tommaso Principe (Monza) per i loro gol ed una chiusura uno contro uno sul bianconero Claudio Giardino e sostanzialmente incolpevole sui due gol presi da Andrea Orlandi (sinistro di prima intenzione sul secondo palo) e Mattia Borrelli (colpo di testa in elevazione, a fil di palo). Una partita di grande intensità per il 3 Bianco Gabriele De Simone che, all’inizio, si è distinto per una buona chiusura sul pericoloso Borrelli; a metà campo si è prodotto in diversi cross in area di rigore al servizio dei compagni Tommaso Gatto (Torino) e Kevin Stella (Hellas Verona). Durante l’intera porzione di match Gabriele De Simone ha continuato a salire sulla fascia, producendosi in numerose chiusure su Edoardo Sturli (Fiorentina) e Claudio Giardino (Juventus).
Il gemello Giovanni De Simone, in Gara 2, ha giocato esterno basso di destra con la casacca numero 13 dei Verdi e gli sono bastati appena 2′ per prodursi in quella che sta diventando una utilissima specialità, ossia procacciare calci di rigore a favore della propria squadra: nel caso specifico è stato il genoano Francesco Marotta a sgambettarlo da dietro nei pressi dell’area piccola, dopo uno stop a seguire su passaggio di Marco Genovese (Sampdoria) e così l’arbitro, Sig. Samuele Nafra della Sezione A.I.A. di Valdarno, non ha avuto dubbi nell’assegnare la massima punizione trasformata, con un destro rasoterra, da Federico Coletta, nonostante il portiere Alessandro Colla (Alessandria) avesse intuito. Passano cinque minuti e lo stesso Colla respinge la conclusione a mezza altezza di Giovanni De Simone sul primo palo.
E nel finale il nostro 13 verde salva sulla linea sulla conclusione di Samuele Picardi (L.R. Vicenza), dopo un bel cross dell’avversario. Alla fine i tre ragazzi Crociati hanno raccontato come è andata a Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile del Parma Calcio 1913: “Sono contento della mia prestazione – ha detto Leonardo Taina – ho dato tutto ed ho aiutato la mia squadra a vincere: mi sono anche trasformato in assist-man lanciando due volte i miei compagni per altrettante segnature. Il vento era fastidioso e non mi ha aiutato, ma quando sono stato chiamato in causa penso di aver risposto sempre presente, magari potevo fare meglio sui due gol subiti, ma sono comunque soddisfatto della mia prestazione. Calcare i campi di Coverciano, dove giocano i nostri idoli della Nazionale, è sicuramente un qualcosa di unico, un sogno che siamo riusciti a realizzare grazie all’impegno quotidiano, ai consigli dei nostri allenatori e all’aiuto dei compagni, che ci fanno rendere al massimo.
Nella riunione tecnica i tecnici ci hanno tranquillizzato, dicendoci di giocare come se fosse una partitella normale, e di non vederlo come un esame”. Con il numero uno ha giocato Gabriele De Simone: “Vestire la maglia della Nazionale è una esperienza magnifica, indimenticabile, che spero di poter rivivere. Personalmente ho spinto molto sulla fascia e mi sono divertito. Anche a livello collettivo siamo andati bene. Quando gioco, per essere più concentrato, cerco di arrabbiarmi, trovando, così, stimoli nell’avversario. Possiamo tutti ancora fare meglio e migliorare…”. L’altro gemello, Giovanni De Simone, era tra i Verdi, che con lui in campo si sono aggiudicati la frazione 1-0, anche grazie al penalty da lui procurato: “Si, ho guadagnato un calcio di rigore, e non è il primo in questa stagione. Ho dato tutto me stesso nella gara di oggi, perché questa era un’occasione da sfruttare e anche gli altri due miei compagni hanno fatto il massimo. Spero di poter continuare questo percorso con la Nazionale, perché entrare a Coverciano è una emozione indescrivibile: è un impianto glorioso e bellissimo”.
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Davanti a un caldo pubblico arrivato da Parma con trombe, tamburi e bandiere le Crociatine di Mister Elisabetta Rabaglia – già Campioni d’Emilia nella Fase Regionale del Torneo Nazionale Under12 Femminile – ieri, Domenica 14 Novembre 2021, al Centro Sportivo “Paolo Pirani”, di Jesi, (AN), superando la Fase Interregionale per le prime classificate delle regioni Marche ed Umbria – battendo in Gara 1 la Jesina 3-1 punteggio FIGC e in Gara 3 sempre con lo stesso punteggio (3-1) il Perugia – conquistano il diritto a disputare, nel Weekend del 27 e 28 Novembre 2021 a Roma le Finali della Danone Cup.
Il sorteggio, in Gara 1, abbina al Parma le padroni di casa della Jesina: le ducali, che guadagnano un punto in più in graduatoria per aver schierato ben 14 calciatrici una in più delle avversarie, pur scendendo in campo un po’ contratte sentendo l’importanza dell’impegno, affrontato dopo un lungo viaggio in corriera, costruiscono diverse azioni da gol, riuscendo a chiudere di misura il primo tempo grazie al gol al 6′ di Vanessa Ianelli, brava a concludere nel migliore dei modi un’azione personale. Nella seconda frazione la supremazia delle gialloblù appare più evidente: non a caso già al 2′ st Beatrice Strungaru trova la via della rete, anche se la bravura della portiere marchigiana la farà opporre ai successivi tentativi sotto porta delle ospiti. Nella terza ed ultima frazione le padrone di casa passano al 10′ su calcio di rigore, concesso per un dubbio fallo di Chiara Tognolini, che non è neutralizzato da Albachiara Tranzillo Le gialloblù non ci stanno e poco dopo, al 13′ st, raggiungono la parità con Martina Malanca, alla quale poco prima era stato annullato, per fuorigioco, un gol, a lungo festeggiato dalla compagne prima che si rendessero conto della decisione del direttore dell’incontro. Il punteggio FIGC, dunque, sarà 3-1, frutto di due tempi vinti e uno pareggiato.
Dopo Gara 2 che ha visto la Jesina imporsi sul Perugia 3-0 (punteggio FIGC), è il Parma a superare le umbre. Il primo tempo termina 1-0, grazie alla rete al 6′ di Vanessa Ianelli su azione personale. La seconda frazione vede le Crociate imporsi col parziale di 2-0: al 2′ st va a segno Martina Malanca, su assist di Sofia Prevoli, dopo azione sulla fascia da sinistra a destra, al 15′ st, invece, è decisivo il tap in di Martina Fregoso. Il terzo tempo termina a reti inviolate (0-0), nonostante le ripetute occasioni capitate a Grace Catellani e Vanessa Ianelli che più volte han tentato di andare a rete, ma la decisa opposizione del portiere ha negato loro questo forte proposito. Poco male perchè anche in questo caso il punteggio FIGC è di 3-1, per le due vittorie e il pareggio conseguito. Alla fine può scattare la festa dopo un pomeriggio ricco di soddisfazioni ed emozioni, con infiocchettato uno splendido regalo di compleanno per Mister Elisabetta Rabaglia.
PARMA-JESINA 3-1 (FIGC) / GARA 1 FASE INTERREGIONALE DEL TORNEO NAZIONALE UNDER 12 FEMMINILE
1° TEMPO 1-0 (6′ Ianelli)
2° TEMPO 1-0 (2′ st Strungaru)
3° TEMPO 1-1 (13′ tt Malanca)
PARMA-PERUGIA 3-1 (FIGC) / GARA 3 FASE INTERREGIONALE DEL TORNEO NAZIONALE UNDER 12 FEMMINILE
1° TEMPO 1-0 (6′ Ianelli)
2° TEMPO 2-0 (2′ st Malanca, 15′ st Fregoso)
3° TEMPO 0-0
PARMA – 1. Alessia Carcelli; 2. Melissa Capra, 3. Chiara Tognolini, 4 Grace Catellani, 5. Stella Camellini (Cap.), 6. Sofia Prevoli, 7. Martina Malanca, 8. Matilde Pizzacchera, 9. Vanessa Ianelli, 10. Isotta Cammi, 11. Beatrice Strungaru; 12. Albachiara Tranzillo, 13. Martina Fregoso, 14. Zoe Avella. All. Elisabetta Rabaglia
JESINA – Asia Bartocci, Aurora Borocci, Vittoria Carloni, Mya Ciccarelli, Gioia Crognaletti, Greta Enriconi, Giorgia Fabbozzi, Alice Iacca, Aurora Lancioni, Giulia Piersantelli, Sara Bugiolacchi, Benedetta Sordoni, Yasmine Polverini. All. Luca Turtù
PERUGIA – 1. Giorgia Cardarelli; 2. Nicole Baldwin, 3. Alessia Mariotti, 4. Rachele Malerba, 5. Alice Chiorri, 6. Marta Catana, 7. Ginevra Mencaroni Poiani, 8. Agnese Bianchi, 9. Iris Maria Biancalana, 10. Gioia Minerale, 11. Ginevra Seccaccini; 12. Veronica Ricci; 13. Chiara Miseria, 14. Elena Coini. All. Salvatore Cannito
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOUTUBE DEL PARMA CALCIO 1913 SETTORE FEMMINILE
Il Parma si laurea “Campione d’inverno” del Girone A del Campionato di Eccellenza Femminile “Emilia Romagna”, dopo la 7^ Giornata di andata, giocata ieri, domenica 31 Ottobre 2021, sul campo sportivo in erba naturale “Gino Cabassi” di Massenzatico (RE), con la vittoria per 0-1 sulle padrone di casa dell’Original Celtic Bhoys. Il platonico titolo consente alla squadra di Mister Ilenia Nicoli di accedere direttamente ai Quarti di Finale della Coppa Emilia di Domenica 14 Novembre 2021, saltando gli Ottavi in cartellone Domenica prossima 7 Novembre 2021. I numeri delle Crociate, in questa prima parte, sono davvero ragguardevoli: 7 vittorie su 7 match disputati, 41 reti fatte e nessuna subita. La sfida di oggi con le reggiane aveva un sapore particolare per le ducali, perché nelle prime cinque giornate i due team si sono alternati al comando della classifica per via della differenza reti: nello scorso week end, tuttavia, la battuta d’arresto della squadra allenata da Mister Paolo Anastasi, superata dalle Biancorosse Piacenza, aveva un po’ attenuato il clima da scontro diretto di oggi. Anzi, al giro di boa le biancoverdi d’oltr’Enza, alla seconda battuta d’arresto consecutiva, chiudono al terzo posto (15 punti) scavalcate dalle piacentine (18), oggi corsare col Nubilaria (0-3) e a 6 punti di distanza dalle Crociate: “E la capolista se ne va…”, come poi han intonato, festanti, nello spogliatoio le protagoniste dopo il triplice fischio finale. All’inizio, tuttavia, un po’ di tensione era palpabile in entrambe le formazioni, che sentivano particolarmente la sfida, per cui apparivano piuttosto contratte, ma dopo i primi 25 minuti il Parma inizia a prendere le misure e a farsi pericoloso, andando vicinissimo al gol in almeno tre occasioni: prima Rosanna Avendato supera il portiere Marianna Vulcano con un pallonetto, ma Evelyn Venturi salva sulla linea, poi Beatrice Parizzi, imbeccata da Giada Maini, scheggia il palo e sul finire del tempo Johara Boselli mette a lato da ottima posizione.
Il secondo tempo vede un vero e proprio monologo delle gialloblù che ci provano ancora con Giada Maini, probabilmente la migliore in campo, poi con Capitan Fragni, Beatrice Parizzi e Carlotta Vasirani. La porta sembra stregata, ma al 33’ st una sfortunata deviazione di Greta Gorrieri sorprende Vulcano e regala il meritatissimo vantaggio al Parma. Negli ultimi 15 minuti si gioca ad una porta sola, ma le gialloblù non riescono a trovare il raddoppio che probabilmente avrebbe meglio reso il reale andamento dell’incontro.
Questo, al termine, il commento di Mister Ilenia Nicoli, intervistata da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913:
ORIGINAL CELTIC BHOYS-PARMA 0-1 (7^ GIORNATA DI ANDATA DEL CAMPIONATO REGIONALE DI ECCELLENZA FEMMINILE) / IL TABELLINO
Marcatrice: 33′ st Gorrieri (autorete)
ORIGINAL CELTIC BHOYS – 1. Marianna Vulcano; 2. Greta Gorrieri, 3. Francesca Burani; 4. Beatrice Bertani (18′ st 14. Nicole Prandi), 5. Ylenia Pagliaro, 6. Evelyn Venturi (25′ st 15. Lucrezia Pugnaghi); 7. Nicole Vioni, 8. Valentina De Lucia, 9. Alessandra Sacchi, 10. Chiara Cavandoli, 11. Luisa Cagossi (1′ st 16. Angelica Restani). Allenatore: Paolo Anastasi
A disposizione: 12. Erika Benassi; 13. Jessica Mori
PARMA – 1. Matilde Ravanetti; 2. Rosanna Avendato (1′ st 18. Nicole Bertoletti), 3. Francesca Alfieri; 4. Giorgia Cocconi, 5. Giulia Scaffardi, 6. Aurora Remondini; 7. Giada Maini, 8. Marta Baccanti (V. Cap., 16′ st 17. Lucrezia Baffi), 9. Johara Boselli (1′ st 19. Carlotta Vasirani), 10. Debora Fragni (Cap.), 11. Beatrice Parizzi. Allenatore: Ilenia Nicoli
A disposizione: 12. Giorgia Bedini; 13. Giulia Soncini, 14. Lucia Frati, 15. Giorgia Tommasini, 16. Alice Gennari, 20. Naike Naummi
Arbitro: Sig. Stefano Dini della Sezione A.I.A. di Reggio Emilia
Ammoniti: Celtic: Anastasi (allenatore), Cagossi, Sacchi, Agosti (dirigente); Parma: Scaffardi
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOUTUBE DEL PARMA CALCIO 1913 SETTORE FEMMINILE
Prosegue, con autorità, il cammino della capolista Parma nel campionato Primavera 2, dopo la netta vittoria per 0-6 nella 7^ Giornata di andata, sul campo in sintetico del Centro Sportivo “Arvedi” di ieri sabato 30 Ottobre 2021. Spiana la strada ai ducali Matteo De Rinaldis che trasforma al 6′ un calcio di rigore sancito dall’arbitro Sig. Roberto Lovison della Sezione A.I.A. di Padova per un fallo di mano su un cross dalla sinistra, dopo precedente sgroppata sull’out mancino, di Giovanni Vaglica (0-1). Al 19′ lo scatenato vice capitano conclude di destro da fuori area, il portiere Davide Peschieri devia, però sui piedi di Dario Sits il cui tap in vale lo 0-2. Poco dopo la mezzora (32′) micidiale contropiede dei Crociati concluso da Klajdi Lusham di destro sul primo palo (0-3), dopo ottimo lavoro preparatorio di Matteo Sementa. Al 42′ Andrea Mallamo disegna una traiettoria sul secondo palo, ove è appostato Giovanni Vaglica il cui sinistro al volo vale lo 0-4 con cui si chiude la prima frazione. Nella ripresa i padroni di casa rientrano in campo con determinazione, ma al 6′ st Matteo Sementa, dopo scambio con Dario Sits, infila lo 0-5, e due minuti dopo (8′ st) l’azione si ripete a parti invertite Dario Sits a segno su ricezione da Matteo Sementa (0-6). Al 17′ st la Cremonese resta in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Giorgio Fortunato, ma il risultato non muterà più e il match va agli archivi con il punteggio 0-6. Al fianco dei Crociati in vetta alla classifica con 16 punti c’è solo il Monza (vittoria esterna sulla Virtus Entella 1-2) che però ha giocato una gara in più, non avendo ancora effettuato il turno di riposo per il calendario dispari, l’altra capoclasse prima del fischio d’inizio, ossia l’Udinese, nell’anticipo mattutino interno con il Como ha pareggiato 2-2 e così è affiancata a quota 14 dal Brescia che ha battuto la Reggiana a domicilio 0-1.
Questo al termine il commento di Mister Cesare Beggi intervistato da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913:
“La partita si è decisa nel primo tempo: abbiamo avutoun atteggiamento propositivo, mettendo subito in chiaro le nostre intenzioni, giocando stabilmente nella loro metà camp o. Siamo riusciti a sbloccarla abbastanza presto, per cui dopo è stato tutto più semplice. Abbiamo giocato, secondo me, un primo tempo veramente di alto livello, poi, chiaramente, nel secondo tempo, abbiamo un po’ più gestito, ma nel complesso è stata una buona gara. Quando loro sono rimasti in 10 eravamo già sullo 0-6 e mancavano ancora 20-25 di minuti: la partita aveva ormai poco da dire e quindi abbiamo preferito gestire la palla e portare la vittoria a casa senza rischiare infortuni o cose di questo tipo. Ai ragazzi a fine primo tempo ho detto che mi hanno stupito perché, dopo la trasferta infrasettimanale di Coppa Italia Primavera a Cagliari, mi aspettavo che potessero avere qualche difficoltà, ma come succede spesso, dal punto di vista caratteriale, mi hanno stupito ancora una volta. E’ stata, questa, una settimana intensa da ogni punto di vista, fisico e caratteriale perché avevamo giocato una gara dispendiosa a Cagliari, per cui appunto era facile poter andare in difficoltà e invece sono ancora una volta far loro i complimenti perché stanno interpretando bene ogni partita”.
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Dopo aver vinto in mattinata, partecipando attivamente in massa alla promozione dell’attività di prevenzione del tumore al seno, promossa da Andos, nel cuore di Fidenza, alla presenza del Sindaco Andrea Massari, il Parma Femminile ha replicato anche sul campo, nel pomeriggio di ieri, nella 5^ Giornata del Campionato di Eccellenza Femminile, battendo per 0-5 il Nubilaria sul campo in erba naturale “Enzo Sabbadini” di Campagnola (RE), dedicando infine la vittoria a Nicole Pizzera (vedi foto in evidenza e a fianco con la maglia a lei dedicata) che nei giorni scorsi si è sottoposta alla operazione al ginocchio per la ricostruzione del legamento crociato dopo il grave infortunio riportato in allenamento. Pur trattandosi di un punteggio piuttosto rotondo – è il secondo 5-0 di fila – non è stato sufficiente per mantenere la virtuale maglia rosa del Campionato, in quanto, a parità di percorso netto per entrambe con 15 punti raccolti nelle 5 gare fin qui disputate, per la differenza reti, il comando appartiene all’Original Celthic Boys che ha contemporaneamente superato in casa il PGS Smile per 11-0, portandosi ora a +5 sulle gialloblù. Peccato perché anche oggi le occasioni per riempire maggiormente il proprio carniere non erano mancate alle Crociate, ma un po’ la mancanza di precisione, un po’ gli interventi decisivi per limitare il passivo del portiere di casa, il Capitano Erica Caleffi, hanno fatto sì che ci si limitasse alla tripletta della ritrovata bomber Johara Boselli – da alcune partite riproposta da Mister Ilenia Nicoli al centro dell’attacco, come nei primi anni di militanza nel Parma, prima della trasformazione, per la indiscussa intelligenza tattica, oltre alla capacità di disegnare geometrie in campo, in centrocampista – e alla doppietta di Capitan Debora Fragni. Come già successo nell’ultimo match interno col Fraore il diesel ducale ci mette un po’ a carburare, la prima marcatura di Johara Boselli – testimonial di Andos Fidenza – arriva solo alla mezzora, quando, con consumata abilità e fiuto del gol, sfrutta al meglio un contrattempo della difesa avversaria, e mette dentro il pallone servitole dalla assist man di giornata Giada Maini. Al 37′, infatti, la numero 7, a coronamento di una perfetta azione di squadra a due tocchi, si ripete, liberando di nuovo Boselli che deposita a porta vuota, con un tap in, il pallone dello 0-2, col quale si va al riposo. Ad inizio ripresa (5′ st) Debora Fragni mostra allo sportivo pubblico reggiano (“è uno spettacolo vedere giocare questa squadra, diamo a Cesare quel che è di Cesare”, si ascolta sugli spalti) un classico del proprio repertorio, ossia il sinistro da fuori, raccogliendo una respinta della retroguardia granata (0-3). Al 16′ st il Capitano si cava la seconda soddisfazione personale in mischia incrociando di piatto sinistro nell’angolino destro (0-4). Il pokerissimo (0-5) viene calato da Johara Boselli alla mezzora della ripresa, raccogliendo, da posizione centrale da fuori area, il pallone passato da Aurora Remondini, girata e rete.
Questo, al termine, il commento di Mister Ilenia Nicoli, intervistata da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913:
“Mi fa piacere che il pubblico di casa abbia detto che è uno spettacolo vedere giocare il Parma, intanto perché era da tanto tempo che non c’era il piacere di vedere gente sugli spalti. In effetti oggi le ragazze, a mio avviso, sono state molto brave, cercando di fare le cose che abbiamo provato in settimana e certamente abbiamo raccolto i frutti del loro impegno che veramente mi lusinga ogni volta. E’ bello vedere giocare a calcio, e avere di fronte una squadra come il Nubilaria che prova a farlo merita un plauso. Nelle ultime due partite, in effetti, siamo state un po’ diesel a sbloccare il risultato, ma credo che sia una caratteristica di queste ragazze, perché hanno bisogno di capire e di studiare l’avversario. Ripeto, poi, una considerazione che ho già fatto anche in altre occasioni e cioè che per noi giocare sull’erba naturale non è semplice perché ci alleniamo tutta la settimana sul sintetico, perciò i ritmi cambiano inevitabilmente. Detto questo abbiamo anche cambiato sistema di gioco dopo mezzora e credo che le abbia aiutate a sbloccarsi, perché ci siamo alzate di più, perciò sono state brave loro ad adattarsi di nuovo ad una mia richiesta. Comunque non era tanto un discorso di difesa a quattro: tatticamente, prima, non eravamo state brave a sfruttare nella parte alta – da centrocampo in su – le situazioni studiate in settimana e a muoverci di conseguenza. Poi è anche vero che avevamo veramente tante ragazze fuori, per cui alcune si sono ritrovate a giocare in un certo modo per la prima volta, e in un primo contesto non è mai semplice adattarsi velocemente. Voglio fare un plauso a tutte le ragazze che sono entrate e che hanno fatto bene anche nel secondo tempo e questo mi fa molto piacere, perché non credo più ad un calcio dove gli undici di partenza fanno sempre la differenza. Non è così: io, invece, credo che spesso possano fare la differenza proprio le ragazze che salgono nel secondo tempo, perciò sono contenta che abbiano fatto bene. Questa strategia viene sposata da tutto lo staff e dalle ragazze, anche perché sono qualitativamente tutte brave, anche a livello tecnico, perciò ci danno la possibilità di lavorare in grande serenità. Ripeto: non ci sono panchinare, per me le riserve non esistono. la super-parata di Matilde Ravanetti? Sì, lei sta facendo molto bene, assieme anche a Giorgia Bedini che in questo momento sta anche aiutando l’Under 19: sono tutte e due ragazze che si stanno impegnando molto: hanno, tra l’altro, un allenatore molto bravo che non sono io, ma il loro preparatore Alessandro Corradi e quindi stanno crescendo moltissimo. Matilde, oggi, ha fatto una bellissima parata: è uno spettacolo vederla giocare, perciò sono molto contenta e credo che sarà una ragazza che avrà un futuro abbastanza spianato per le sue doti e le sue caratteristiche”.
NUBILARIA-PARMA 0-5 (5^ GIORNATA DI ANDATA DEL CAMPIONATO REGIONALE DI ECCELLENZA FEMMINILE) / IL TABELLINO
Marcatrici: 30′, 37′ e 30′ st Boselli, 5′ st e 16′ st Fragni
NUBILARIA – 1. Erica Caleffi (Cap.); 2. Beatrice Eunini, 3. Fabiana Amadini (V. Cap.); 4. Giulia Buttarelli, 5. Giulia Bartoli, 6. Aurora Di Pietro (20′ st 13. Sharon Rivelli); 7. Martina Manfreda, 8. Alice Bertolotti (40′ st 15. Alice Dondi), 9. Alessandra Barilli (20′ st 16. Alessia Coppola), 10. Annalisa Coccetti, 11. Francesca Bruno. Allenatore: Diego Armando Napolitano
A disposizione: 12. Mariachiara Solimene; 14. Linda Ghizzoni
PARMA – 1. Matilde Ravanetti; 2. Naike Naummi (1′ st 17. Lucia Frati), 3. Francesca Alfieri; 4. Giorgia Cocconi (30′ st 13. Giulia Soncini), 5. Giulia Scaffardi, 6. Aurora Remondini (34′ st 15. Alessia Pirri); 7. Giada Maini, 8. Marta Baccanti (V. Cap., 34′ st 16. Alice Gennari), 9. Johara Boselli, 10. Debora Fragni (Cap.), 11. Giorgia Tommasini (1′ st 14. Beatrice Parizzi). Allenatore: Ilenia Nicoli
A disposizione: 12. Giorgia Bedini
Arbitro: Sig. Gabriele Pette della Sezione A.I.A. di Bologna
Ammoniti: Bartoli, Bottarelli; Scaffardi
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