Appuntamento alle ore 17 presso il Centro Famiglia di Nazareth per gli oltre 1.100 professionisti iscritti all'Albo territoriale modenese. Al centro dei lavori il futuro della professione e le recenti modifiche normative riguardanti i requisiti di iscrizione all'Albo.
MODENA, 8 DICEMBRE 2015 – Il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati di Modena celebrerà domani, mercoledì 9 dicembre, l'Assemblea generale degli iscritti. L'appuntamento è per le ore 17 presso il Centro Famiglia di Nazareth (via Formigina 319): oltre a rappresentare il principale momento di incontro e confronto per i circa 1.100 professionisti modenesi iscritti all'Albo, l'Assemblea generale costituisce l'occasione per discutere dei problemi della categoria e delle prospettive future. In particolare, il tema più attuale è rappresentato dalle recenti modifiche normative che potrebbero modificare radicalmente le modalità di accesso alla professione, subordinandola al conseguimento della laurea triennale anziché del diploma di maturità come avviene da sempre.
"Dal Ministero dell'Istruzione sono giunte informazioni contraddittorie in merito, che stanno creando interpretazioni discordanti a livello nazionale tra i diversi Collegi e anche da parte dello stesso Consiglio Nazionale della nostra categoria" afferma Alberto Bevini, Presidente del Collegio dei Periti Industriali di Modena. "Auspichiamo che si faccia presto chiarezza – prosegue Bevini – per il bene dei futuri colleghi e delle loro famiglie, che ad oggi non sono in condizione di effettuare con la dovuta serenità la scelta del futuro scolastico dei propri figli che si apprestano a terminare la scuola media".
Un contributo in tal senso potrà venire dall'intervento di Andrea Prampolini, componente del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, che terrà una relazione sul tema ed aggiornerà i presenti sugli ultimi sviluppi. Oltre a questo rilevante argomento, l'Assemblea generale esaminerà anche le bozze del Bilancio Consuntivo 2015 e del Bilancio Preventivo 2016. Inoltre, dopo aver illustrato l'attività svolta dal Consiglio provinciale nell'anno che va a chiudersi, verrà presentata la nuova composizione di AssoPIM, l'Associazione dei Periti Industriali di Modena che ha come mission la realizzazione di eventi formativi e di aggiornamento per la categoria.
Il Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati di Modena è stato fondato nel 1946 e conta ad oggi 1078 iscritti, di cui circa 200 sono giovani Under 40. La maggior parte degli iscritti pratica prevalentemente la libera professione, gli altri si dividono tra attività imprenditoriale e come dipendenti presso gli uffici tecnici di Enti pubblici ed aziende private. Il Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati di Modena conta 16 diverse specializzazioni; con questa articolazione riesce a coprire gran parte delle esigenze impiantistiche, e non solo, del nostro territorio. La cultura e la tradizione dell'istruzione tecnica degli eccellenti Istituti della nostra provincia (ITIS Corni, ITIS Fermi, ITIS Da Vinci ed altri) vengono arricchite dall'esperienza professionale e tramandata dai periti industriali "senior" alle giovani generazioni di periti industriali. Il Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati di Modena partecipa a tutti i tavoli tecnici e politici al pari delle altre professioni, con particolare attenzione verso le altre realtà tecniche del territorio.
Il Collegio dei Periti Industriali di Modena rinnova il Consiglio Direttivo nel segno della continuità. Confermato Alberto Bevini.
Modena, 19 agosto 2014 – Il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati di Modena ha, nei giorni scorsi, rinnovato il proprio Consiglio Direttivo nel segno della continuità, confermando con il 73% delle preferenze Alberto Bevini alla carica di Presidente e facendo registrare un'alta affluenza alle urne per il rinnovo degli organismi dirigenziali della categoria in ambito locale.
Molto significativo anche il rinnovamento generazionale: il nuovo Consiglio avrà un'età media di 45 anni, mentre la componente femminile sarà di 2 consigliere una delle quali assumerà anche la carica di Segretario del Collegio, a testimonianza di una categoria aperta e attenta alle necessità di una professione ormai non più esclusiva prerogativa maschile.
Il nuovo Consiglio direttivo risulta quindi così composto da Alberto Bevini (Presidente), Elisa Capitani (Segretario), Andrea Verdi (Tesoriere) e dai consiglieri Carlo Alberto Bertelli, Fabio Luccarini, Luciana Pagiusco, Enrico Pivetti, Luca Torricelli e Nicola Zecchini.
"Desidero ringraziare pubblicamente tutti gli iscritti che hanno voluto manifestare il proprio interesse alle vicende del nostro Collegio professionale recandosi ai seggi ed esprimendo il proprio voto" afferma il Presidente Alberto Bevini. "L'alta partecipazione alle nostre elezioni interne – prosegue Bevini – testimonia la vitalità e la concretezza che caratterizzano la nostra professione. La mia soddisfazione deriva sia dall'esito personale del voto sia – soprattutto – da quello della nostra lista "Crescere Insieme", che ha visto eletti tutti i componenti. Ringrazio gli iscritti per la rinnovata fiducia e confermo che questo Consiglio avrà come scopo principale quello di prestare attenzione alle esigenze dei colleghi, ma anche di aprire il nostro Collegio ai rapporti esterni con le Istituzioni locali e regionali. Sono certo che questo Consiglio dimostrerà di essere un gruppo coeso ed efficiente, in grado di affermare quelle che sono le nostre capacità e l'importanza del nostro ruolo".
Il Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati di Modena è stato fondato nel 1946, conta ad oggi 1023 iscritti di cui circa 200 sono giovani Under 40. La maggior parte degli iscritti pratica prevalentemente la libera professione, gli altri si dividono tra attività imprenditoriale e come dipendenti presso gli uffici tecnici di Enti pubblici ed aziende private. Il Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati di Modena conta 16 diverse specializzazioni; con questa articolazione riesce a coprire gran parte delle esigenze impiantistiche, e non solo, del nostro territorio. La cultura e la tradizione dell'istruzione tecnica degli eccellenti Istituti della nostra provincia (ITIS Corni, ITIS Fermi, ITIS Da Vinci ed altri) vengono arricchite dall'esperienza professionale e tramandata dai periti industriali "senior" alle giovani generazioni di periti industriali. Il Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati di Modena partecipa a tutti i tavoli tecnici e politici al pari delle altre professioni, con particolare attenzione verso le altre realtà tecniche del territorio.
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