ESCLUSIONE CANOVA E ROBERTI, VIGNALI: VINCE LA BUROCRAZIA E NON LA
DEMOCRAZIA
Dobbiamo constatare che purtroppo ha vinto la
burocrazia e non la democrazia.
Con il verdetto del Consiglio di Stato, che ha confermato le sentenza di
Tar e della Commissione Elettorale del Comune di Parma, la città perde
due persone preparate e autorevoli che avrebbero sicuramente
arricchito, la campagna elettorale.
Siamo sinceramente sconcertati e molto dispiaciuti non solo per aver
perso le uniche due candidate donne, ma soprattutto per la passione e la
pluralità di idee che fino a oggi hanno portato nel dibattito pubblico.
A Michela Canova e Roberta Roberti, alle loro sostenitrici e
sostenitori, va tutta la nostra solidarietà.
Come abbiamo già avuto modo di dire in occasione delle precedenti
sentenze, non siamo certo noi a festeggiare.
CANOVA E ROBERTI ESCLUSE, VIGNALI: SONO DISPIACIUTO E PERPLESSO
“Roberta Roberti e Michela Canova erano due mie avversarie alla carica
di sindaco.
La loro esclusione mi lascia sinceramente dispiaciuto e incredibilmente
perplesso e non solo perché viene meno il diritto delle persone a
scegliere con il voto democratico.
A causa della decisione della Commissione elettorale del Comune di
Parma, confermata dal Tar, lasciano, infatti, il campo le uniche due
donne in corsa, un fatto che di per sé è una sconfitta per tutti.
A loro, alle loro sostenitrici e sostenitori, va tutta la nostra
solidarietà e il mio in bocca al lupo per il ricorso al Consiglio di
Stato.
Se c’è qualcuno che sta brindando per questa esclusione oggi, non siamo
certamente noi”.
Così il candidato sindaco civico Pietro Vignali