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Sito ufficiale: www.ausl.pc.it
L'unità operativa Medicina legale dell'Azienda Usl di Piacenza comunica che è possibile ottenere le certificazioni per l'accompagnamento al voto degli elettori fisicamente impediti -
Piacenza, 14 novembre 2014 -
Nell'imminenza delle elezioni di domenica 23 novembre 2014, in cui si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna, l'unità operativa Medicina legale dell'Azienda Usl di Piacenza comunica che è possibile ottenere le certificazioni per l'accompagnamento al voto degli elettori fisicamente impediti.
Gli aventi diritto possono rivolgersi:
- a Piacenza, ambulatorio patenti e certificazioni, in piazzale Milano 2, blocco C, III piano, stanza 315, su prenotazione, fino a giovedì 20 novembre, telefonando al numero 0523.317930 disponibile dalle ore 9 alle 16.30 dei giorni feriali (escluso il sabato)
- a Fiorenzuola, nell'ambulatorio ex Avis ed ex dispensario (di fronte al nuovo ospedale, via Roma) su prenotazione, fino a giovedì 20 novembre, telefonando al numero 0523.989723 disponibile dalle ore 9 alle 12 dei giorni feriali (escluso il sabato)
- a Borgonovo, via Seminò 20, palazzina di fronte all'ospedale (piano terra, ambulatorio certificazioni), su prenotazione, fino a venerdì 14 novembre, telefonando al numero 0523. 880536 disponibile dalle ore 9 alle 12 dei giorni feriali (escluso il sabato)
Gli elettori residenti in altri comuni del territorio provinciale di Piacenza potranno rivolgersi anche ad altre sedi periferiche, con accesso diretto.
L'elenco completo è disponibile sul sito www.ausl.pc.it.
Per coloro che fossero ricoverati nell'ospedale di Piacenza o nella struttura protetta Vittorio Emanuele è previsto che un medico addetto al rilascio delle certificazioni medico-legali si rechi in questa struttura nella settimana dal 17 al 21 novembre (per informazioni – direzione sanitaria 0523.302310-302966 o 0523.493611)
Requisiti per il rilascio dei certificati di accompagnamento al voto
Coloro che richiedono il certificato di accompagnamento al voto dovranno essere inderogabilmente provvisti di:
- tessera elettorale
- documento di riconoscimento
- eventuale documentazione clinica relativa all'infermità
Per evitare contestazioni si ricorda che, ai sensi della vigente normativa:
· hanno diritto di farsi assistere durante la votazione solamente coloro che per infermità non sono in grado di votare di persona (nel senso che non sono in grado di tracciare la croce sul simbolo elettorale);
· non ne hanno invece diritto coloro che sono affetti da infermità di ordine psichico, i soggetti affetti da demenza, i soggetti con sindrome di Down, ecc... (tutti costoro sono da ritenersi, ove non sussistano anche le infermità fisiche di cui al precedente paragrafo, fisicamente idonei a esprimere il voto di persona);
· gli invalidi civili non ne hanno diritto per il solo fatto che godono dell'indennità di accompagnamento, ben diverso essendo il concetto di accompagnamento al seggio da quello di assistenza durante l'espressione del voto. I ciechi civili non devono presentare il certificato medico. Per i ciechi civili è sufficiente l'esibizione del libretto nominativo di pensione nel quale sia indicata la categoria di "cieco civile".
Infine si ricorda che in base alla legge 17 del 5 febbraio 2003, gli elettori con impedimenti giudicati permanenti possono, con il certificato medico legale che li autorizza a farsi assistere da un accompagnatore nella cabina elettorale, chiedere, con apposita istanza da presentare al Comune presso le cui liste elettorali sono iscritti, di far annotare sulla tessera elettorale il diritto permanente al voto assistito.
(fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)
Gestione della ventilazione essenziale per la sicurezza del paziente in 20mila interventi e centinaia di soccorsi in emergenza -
Piacenza, 28 ottobre 2014 -
Ventimila interventi ogni anno, nelle sale operatorie piacentine, e centinaia di interventi sulle strade o in emergenza: la gestione della ventilazione è un elemento fondamentale e pregnante della sicurezza del paziente. L'accesso alle vie aeree è una delle manovre più complesse e delicate che un anestesista rianimatore si trova ad affrontare quotidianamente, tanto con un paziente chirurgico quanto con un paziente critico. Per questo, l'aggiornamento costante dei professionisti è essenziale. Assicurare l'ossigenazione durante gli interventi chirurgici o durante gli interventi sulla strada e nei reparti è un aspetto irrinunciabile per la sicurezza della persona.
Piacenza svolge, in questa cornice, un ruolo di primo piano ormai riconosciuto. Nei giorni scorsi la nostra città ha ospitato i massimi esponenti italiani del settore, che si sono dati appuntamento per un evento scientifico di respiro nazionale. Il convegno ha coronato un anno caratterizzato da incontri di formazione trimestrale in cui prove di macro e microsimulazione hanno permesso a 60 colleghi provenienti da tutte le parti d'Italia di cimentarsi con scenari clinici critici e tutti i più aggiornati strumenti per l'intubazione e la visualizzazione della trachea.
Il seminario, promosso dal Dipartimento di Terapia intensiva, Anestesiologia e Terapia del dolore dell'Ausl di Piacenza, si è svolto al Campus Cariparma Crédit Agricole di via San Bartolomeo, centro di formazione del Gruppo.
"Per la seconda volta – sottolinea Massimo Nolli, direttore del Dipartimento – abbiamo riunito i più illustri esperti italiani per un corso di aggiornamento. Questo ha consentito di affrontare la tematica in modo organico e completo e, al contempo, ha permesso a tutti i colleghi intervenuti di provare e partecipare a workshop dedicati agli strumenti più importanti per la gestione delle vie aeree. L'obiettivo dell'evento scientifico è stato quello di fornire ai partecipanti (oltre 150, provenienti da tutta la penisola) elementi teorico pratici di gestione delle vie aeree, analizzando gli ambiti clinici e i pazienti in cui questo problema di presenta con maggior forza e pericolo (trauma della strada, in Pronto soccorso, in sala operatoria sul paziente obeso e sulla donna gravida).
"La necessità di garantire a tutti gli operatori del settore un approccio sicuro al problema delle vie aeree – continua il dottor Nolli – deve essere raggiunta attraverso chiare indicazioni comportamentali, in modo da poter rendere le procedure sempre più precise e sicure per il paziente".
L'obiettivo finale del meeting è la creazione di un vero e proprio percorso terapeutico che faciliti, negli ambiti dell'Emergenza, delle Aree critiche e dei comparti operatori, la previsione delle difficoltà di intubazione, la condivisione di un processo e la scelta adeguata di strumenti di lavoro.
È quindi facile intuire come la formazione dei professionisti diventi basilare per raggiungere livelli di performance di gruppo sempre più alti e sicuri per il pazienti. In questo senso, preziosa è la collaborazione con Cariparma Crédit Agricole, che apre le porte del suo Centro di Formazione alle iniziative che promuovono lo scambio di esperienze culturali e professionali.
"Il convegno dedicato al delicato tema delle "Vie aeree difficili" – ha dichiarato Maurizio Crepaldi, direttore territoriale Piacenza Pavia di Cariparma Crédit Agricole – è stato un ulteriore tassello nel programma più ampio che il nostro Gruppo sta portando avanti per incrementare le iniziative di carattere sociale di cui tutti sentiamo il bisogno perché riguardano il nostro territorio e le persone a noi vicine. Siamo infatti impegnati con l'Ausl di Piacenza anche con il progetto "L'ospedale cresce con noi" che, in collaborazione con l'Associazione Il Pellicano Piacenza Onlus, ha coinvolto gli studenti piacentini per rendere più confortevoli le stanze e gli spazi comuni della Pediatria a favore dei piccoli degenti e delle loro famiglie. Un'occasione progettuale dunque che coniuga idealità e concretezza e che tutti possono sostenere grazie a CartaConto Il Pellicano, studiata ad hoc per effettuare le donazioni necessarie".
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)
La Besurica diventa il nuovo laboratorio di comunità per il progetto Guadagnare Salute sul Piacentino. Venerdì e sabato laboratorio per i cittadini -
Piacenza, 15 ottobre 2014 -
Promozione della salute: la Besurica diventa il nuovo laboratorio di comunità per il progetto Guadagnare Salute sul Piacentino. Si stanno muovendo, nel quartiere cittadino, i primi passi per programmare e realizzare percorsi di salute che possano favorire l'attività fisica e una corretta ed equilibrata alimentazione, prevenire e arginare il fumo e contrastare l'abuso di alcol.
Come già accaduto a Podenzano, il progetto si fonda sul coinvolgimento della popolazione, attraverso un "lavoro di comunità". Promossa dall'Ausl di Piacenza, l'iniziativa si svolgerà in collaborazione con il Comune di Piacenza e con l'Ausl di Parma, che ha attivato un percorso analogo nel Comune di Traversetolo.
"Quello che caratterizza il progetto Una Comunità che guadagna salute e lo differenzia dalle abituali campagne per contrastare sigarette, eccessi a tavola e mancanza di movimento – spiega la responsabile Elisabetta Borciani (Epidemiologia e Comunicazione del rischio, Ausl Piacenza) - è l'approccio ai fattori di rischio". L'obiettivo è quindi quello di fare in modo che sia la comunità stessa, nel suo insieme, a interrogarsi, a progettare e poi a realizzare le attività necessarie proprio per il quartiere stesso.
Attraverso incontri e contatti, si è già costituito un comitato promotore, che sta lavorando con impegno e passione per realizzare un Laboratorio di Comunità. Ne fanno parte una decina di cittadini, primi testimonial sul campo del progetto. Il comitato promotore ha voluto emblematicamente intitolare il primo incontro con tutta la popolazione come "Cantiere Besurica, miglioriamo insieme": "Siamo tutti chiamati – è il loro invito - a essere protagonisti in prima linea".
L'appuntamento è per venerdì e sabato all'oratorio, gentilmente messo a disposizione dalla parrocchia di San Vittore per ospitare i partecipanti.
Il programma
Si inizia venerdì alle ore 17.30, con un momento di accoglienza e conoscenza tra i presenti. Alle 20 è prevista una cena. Le attività proseguiranno fino alle ore 22.30 per far emergere i temi che più importano al quartiere. Sabato si riprende alle ore 9 per concludere alle 13: l'obiettivo della mattina è far nascere i gruppi che progetteranno le future attività.
La presenza all'evento può essere comunicata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero 0523.317941. I cittadini hanno già attivato anche una pagina ad hoc su Facebook (Cantiere Besurica) attraverso la quale stanno diffondendo da qualche giorno l'invito al Laboratorio di Comunità di venerdì e sabato.
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)