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Sorbolo Mezzani, conclusi i lavori sul cavo Polesine. Le frazioni saranno raggiungibili anche in bicicletta.
Spinazzi (Bonifica) e Azzali (Comune Sorbolo Mezzani), “Grazie a questo intervento di sicurezza idraulica da Mezzano Inferiore sarà possibile raggiungere le frazioni Casale e Mazzabue anche in bicicletta: una ulteriore opportunità di recarsi a lavoro con un mezzo di trasporto ecologico per contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Sorbolo Mezzani (PR), 15 Aprile 2020 – Un intervento essenziale per il territorio di pianura è stato ultimato nei giorni scorsi dagli uomini del Consorzio della Bonifica Parmense nel Comune di Sorbolo Mezzani. Nella fattispecie si tratta di un multi-intervento mirato alla complessiva sistemazione idrogeologica e al contestuale consolidamento di ampi tratti di una delle opere idrauliche maggiormente strategiche per l’approvvigionamento idrico e lo scolo all’interno dell’area che attraversa: il Cavo Polesine.
L’analisi tecnico-strutturale delle criticità emerse, che alla lunga hanno sostanzialmente minato l’operatività stessa della canalizzazione, hanno spinto i progettisti della Bonifica Parmense a pianificare e subito dopo realizzare dei veri e propri cavi con funzione by-pass da posizionare all’interno del canale in grado sia di “intubare” e scongiurare la dispersione di risorsa idrica, sia di consentirne il flusso costante dell’acqua quando presente. L’intervento – volto anche a migliorare la sicurezza stradale, oltre che ad incrementare i livelli di generale sicurezza idraulica – è stato particolarmente impegnativo perché le aree di lavoro individuate si distribuivano su oltre 700 metri di canale. Questo ha portato le maestranze consortili a interventi periodici di riqualificazione, step by step, oggi fortunatamente conclusi in tempo utile per l’avvio della stagione. Un altro elemento rilevante di questo lavoro è stata la stretta collaborazione sinergica con l’Amministrazione Comunale di Sorbolo Mezzani, una partnership che ha consentito di raggiungere l’ammontare dell’importo complessivo dell’opera che è di circa 180 mila euro in co-finanziamento.
"Si tratta di un’opera molto rilevante – sottolinea il Presidente del Consorzio della Bonifica Parmense Luigi Spinazzi – è un esempio fattuale di una positiva sinergia tra il Consorzio e il Comune di Sorbolo Mezzani. Dopo il primo lotto del 2018 abbiamo terminato, entro i tempi previsti, la riqualificazione generale del canale. L’intervento produce benefici anche per la viabilità locale e per la sicurezza idraulica delle zone limitrofe a beneficio di tutta la cittadinanza”.
Soddisfatta anche l’Amministrazione Comunale: “I lavori del Cavo Polesine sono stati avviati –sottolinea il Vicesindaco del Comune di Sorbolo Mezzani Romeo Azzali – a cavallo della fusione tra i due Comuni. La popolazione si aspettava i lavori di riqualificazione del canale proprio per la sua strategicità e funzione. Grazie a questo intervento oggi da Mezzano Inferiore si possono raggiungere le frazioni Casale e Mazzabue anche in bicicletta: sarà così possibile andare a lavorare con un mezzo di trasporto ecologico, anche per contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti. Con questo intervento abbiamo messo in sicurezza tutti i canali. Ringrazio il Presidente del Consorzio della Bonifica Parmense Luigi Spinazzi e il direttore Fabrizio Useri, oltre a tutte le maestranze impegnate nei lavori, realizzati e conclusi in piena emergenza Coronavirus. Ora che la messa in sicurezza è terminata abbiamo in progetto di realizzare anche una pista ciclabile. Grazie all’ottima sinergia tra il Consorzio della Bonifica ed il Comune di Sorbolo Mezzani, che ha co-finanziato l’intervento mettendo a disposizione i fondi per l’acquisto dei materiali, si è arrivati alla conclusione dei lavori”.
La Bonifica Parmense per l’Assistenza Pubblica: 10.000 euro da personale e consiglieri agli operatori delle ambulanze
Parma, 10 Aprile 2020 – Diecimila euro per sostenere in modo concreto la vicinanza a chi quotidianamente contribuisce con il proprio personale impegno al contenimento dell’emergenza sanitaria in corso, causata dal virus Covid-19.
È questo il gesto solidale che lo staff, la dirigenza e i membri del consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica Parmense hanno compiuto, tramite cessione di un’ora di lavoro dei dipendenti e un libero contributo degli amministratori, a beneficio degli operatori volontari dell’Assistenza Pubblica provinciale, impegnati a tempo pieno in prima linea in tutto il territorio.
Il presidente del Consorzio Luigi Spinazzi e il direttore generale Fabrizio Useri hanno espresso al Consiglio e a tutto personale dell’ente la necessità di svolgere al meglio il proprio ruolo, non solo continuando a garantire tutte le specifiche funzioni essenziali nelle aree del comprensorio parmense, ma anche sostenendo il progetto che l’Assistenza Pubblica sta promuovendo, volto a raccogliere fondi utili per l’acquisto centralizzato dei cosiddetti DPI, i dispositivi di protezione individuale per gli operatori delle ambulanze.
“Un gesto di vicinanza immediata per supportare chi si impegna ogni giorno per la propria comunità con abnegazione e rischio personale – ha rimarcato Spinazzi – . Tutti noi del Consorzio di Bonifica, con spirito solidale, abbiamo condiviso l’importanza di questa sottoscrizione e siamo orgogliosi della nostra risposta alla raccolta fondi per le attività dell’Assistenza Pubblica”.
Parma, 26 marzo 2020 – Nell’attuale scenario influenzato dagli effetti del virus Covid-19 il Consorzio della Bonifica Parmense ha ridefinito il proprio assetto organizzativo interno con la priorità immediata di garantire la continuità del servizio d’irrigazione a sostegno di una delle poche filiere, quella agricola, che prosegue l’attività quotidiana nel nostro territorio. Oltre a questo hanno continuità tutte le attività di difesa idraulica e di protezione e prevenzione dal rischio idrogeologico.
L’obiettivo è dunque bivalente: mantenere il servizio a tutela dei cittadini serviti e garantire la piena sicurezza del personale impegnato. L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia rende, oggi più che mai, importante e fondamentale il mantenimento delle unità operative, la cui attività viene ritenuta indispensabile da ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica) nel rispetto delle disposizioni governative.
Lo staff è costantemente impegnato in attività di manutenzione e preparazione del reticolo di canalizzazione e degli impianti idrovori utili all’irrigazione. Un’irrigazione che quest'anno, nonostante le ultime gravi gelate, con la complicità di un inverno caldo e siccitoso, inizierà con ogni probabilità in anticipo sulla normale tabella di marcia, quindi alla metà di Aprile.
Ogni anno il Consorzio nel comprensorio del Parmense distribuisce attraverso l’invasamento della propria rete di canali circa 30 milioni di metri cubi d'acqua prelevati da fonti di superficie e da falde sotterranee per consentire la produzione agro-alimentare delle nostre aree vocate a produzioni tipiche quali Parmigiano Reggiano, pomodori, ecc., che non può fermarsi neanche nell'attuale condizione di emergenza sanitaria.
Lo sportello rivolto agli utenti è temporaneamente chiuso e tale resterà almeno fino al 3 Aprile. Il Consorzio ha messo in evidenza sul portale www.bonifica.pr.it tutti i riferimenti specifici e di settore a cui gli utenti possono richiedere informazioni o espletare pratiche (numeri Verdi, numeri diretti dei responsabili, mail e simili).
A meno di un mese dall’inizio dell’emergenza, oltre il 90% dei dipendenti della sede è in regime di smart working. Sono state individuate tipologie di lavoro cosiddetto “agile” con l’obiettivo di diminuire al massimo la necessità di uscita o presenza negli uffici puntando sulla responsabilizzazione dei lavoratori e tutelando l’efficienza del servizio erogato.