AUSL Parma

AUSL Parma

Str. Quartiere, 2/a 43125, Parma 43125 - Centralino AUSL: 0521 393111

Sito ufficiale: www.ausl.pr.it

Allattare al seno, un'esperienza da conoscere, promuovere e sostenere. Nella settimana mondiale per l'allattamento al seno, incontri e iniziative a Parma e provincia organizzati da Ausl, Maggiore e volontariato per diffonderne la cultura e tutelare chi allatta.

Parma, 27 settembre 2017

Unico, inimitabile, specifico per il proprio bambino, con una composizione ideale per le sue esigenze nutritive e di sviluppo. E' il latte materno, un alimento importantissimo per il neonato: le sostanze di cui è ricco, attive dal punto di vista biologico, aiutano la digestione del lattante, rinforzano in maniera permanente il suo sistema immunitario, ne maturano il sistema nervoso e gli altri organi, favorendo una protezione durevole verso molte malattie.

Nella settimana mondiale per l'allattamento al seno, a Parma e provincia si vuole promuovere la diffusione della cultura sul latte materno fin dai primi giorni come bene comune, con iniziative organizzate dalle Aziende sanitarie e associazioni di volontariato, a partire da lunedì 2 ottobre.

Le iniziative intendono diffondere la cultura del latte materno in modo diretto con informazioni alle donne che hanno partorito, mediante incontri con le ostetriche e gli specialisti dell'Ostetricia del Maggiore e dei consultori familiari dell'Ausl. Sono previste alcune iniziative di sensibilizzazione pubblica, Flash mob, per invitare a scendere nelle piazze di Parma e provincia per allattare in compagnia e favorire l'incontro di neonati e nuovi genitori con ostetriche, medici ed esperti del volontariato. Un convegno su obesità in gravidanza sabato 7 ottobre -nell'ambito dell'evento Obesity week- offrirà un approfondimento specifico sugli aspetti di prevenzione del sovrappeso durante la dolce attesa, mentre, grazie alla collaborazione con l'Università di Parma, sono previste attività didattiche durante l'anno accademico per sviluppare le competenze specifiche nei corsi di laurea di chi si appresta a diventare professionista della salute.

Infine, è in programma anche una mostra-concorso fotografico per proporre una riflessione sull'emozione dell'allattamento.
Allattare al seno infatti contribuisce alla crescita nella relazione tra mamma e bambino e all'avvio della costruzione del benessere psicologico e dello sviluppo della stimolazione sensoriale, attraverso appagamento e gratificazione. L'allattamento al seno, inoltre, presenta numerosi vantaggi di salute per le donne, tra i quali la minore incidenza di carcinoma alla mammella, di neoplasia dell'ovaio e di osteoporosi durante la menopausa, associata a una maggiore facilità a tornare al peso pre-gravidanza per l'alto consumo energetico dovuto alla produzione del latte.
Le diverse iniziative proposte alla cittadinanza vogliono ripercorre il ventaglio dei benefici dell'allattamento come pratica che favorisce il benessere del bambino, della mamma, della nuova famiglia e della comunità intera.

Per tutte le donne che desiderano aderire ai Flash Mob "Allattiamo insieme" è sufficiente indossare una maglietta bianca e presentarsi con il proprio bimbo a uno degli appuntamenti. Alle iniziative, seguite dalla pagina Facebook di Futura con commenti e proposte di letture, oltre alle ostetriche e ai medici di Ospedale e Ausl, saranno presenti le volontarie delle associazioni che sostengono il progetto: Futura, Centro di aiuto alla vita, Colibrì, LiberaMente, Famiglia Più, CulturalMente e Compagnia in...stabile.
In occasione della settimana dell'allattamento al seno, l'immagine di un neonato attaccato al seno materno sarà proiettata sulla parete dell'Ospedale dei bambini Pietro Barilla di Parma, in via Abbeveratoia.

Tutti gli appuntamenti su: www.ao.pr.it  www.ausl.pr.it  Facebook Associazione Futura Parma

A Parma
• Convegno "Obesità in gravidanza. Prevenzione e cura" sabato 7 ottobre dalle 8.30 alle13.30 alla Sala Conferenze Assistenza Pubblica, via Gorizia, 2/A

• Flash mob "Allattiamo insieme" sabato 7 ottobre alle 15.30: ritrovo in Piazza Garibaldi, corteo fino all'Ospedale Vecchio in via D'Azeglio, presentazione della Sala del Baliatico e dell'esperienza del progetto "Ninna - oh", allattamento con merenda al Laboratorio Famiglia in Oltretorrente

• Infopoint all'Ospedale Maggiore: lunedì 2 e giovedì 5 ottobre, dalle 11 alle 13, al 2° piano Ostetricia e Ginecologia (pad. 13); martedì 3 ottobre, dalle 11 alle 13, nell'atrio Direzione generale (via Gramsci); mercoledì 4 e venerdì 6 ottobre, dalle 11 alle 13, nell'atrio dell'Ospedale dei bambini

• Mostra concorso di fotografie sull'allattamento al seno, Ospedale dei bambini, piano terra, con premiazione prevista sabato 14 ottobre alle ore 11, aperta al pubblico. Le foto esposte sono offerte da cittadine e cittadini che desiderano condividere la cultura dell'allattamento al seno. Ingresso libero, tutti i giorni da lunedì 2 a domenica 15 ottobre. Per chi volesse partecipare al concorso fotografico, la consegna delle foto è fissata per giovedì 28 settembre (istruzioni su: www.ao.pr.it)

• Attività didattica elettiva per studenti delle professioni sanitarie, anno accademico 2017-2018, corso con crediti formativi aperti al pubblico, docenti di Azienda Ausl e Ospedale, in collaborazione con l'Università degli studi di Parma

A Sorbolo
Sabato 30 settembre alle 10 Flash mob "Allattiamo insieme" in Piazza Libertà (fiera di ottobre)
Iniziative patrocinate dai Comuni di Parma, Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile.

A Fidenza
Sabato 7 ottobre alle 10 Flash mob "Allattiamo insieme" in Piazza Matteotti (mercato) e lettura teatrale "Legami di latte" a cura della compagnia "Teatro delle Almandine". In caso di pioggia il Flash mob sarà all'ex Macello. In collaborazione con i Comuni di Busseto, Fidenza, Salsomaggiore Terme, Soragna, Fontanellato, Fontevivo, Noceto, San Secondo P.se, Roccabianca, Sissa-Trecasali, Polesine-Zibello.

A Collecchio
Venerdì 6 ottobre alle 9.30 Flash mob "Allattiamo insieme" in Viale Saragat (mercato) e merenda al Parco Nevicati. Iniziativa patrocinata dai Comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo, Calestano, Corniglio, Lesignano de Bagni, Langhirano, Monchio delle Corti, Neviano degli Arduini, Palanzano e Tizzano Val Parma.

A Borgotaro
Mercoledì 4 ottobre alle 9 Flash mob "Allattiamo insieme" all'Asilo "La Tana" in Via Piave, 3 e corteo fino ai portici di Piazza Manara

A Fornovo
Martedì 3 ottobre alle 10 Flash mob "Allattiamo insieme" in Via XXIV Maggio (mercato). Iniziative patrocinate dai Comuni di Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgo Val di Taro, Compiano, Fornovo di Taro, Medesano, Pellegrino Parmense, Solignano, Terenzo, Tornolo, Valmozzola, Varano de Melegari e Varsi.

Mercoledì, 20 Settembre 2017 15:09

La pet therapy nei giardini dell'Ospedale Maggiore

Al via due progetti di attività assistita con animali proposti dall'associazione "Impronte ...nell'anima" che coinvolgeranno la Riabilitazione e la Pediatria.

Parma, 20 settembre 2017

Obiettivo della pet therapy è quello di trasmettere benessere e autostima a chi entra in contatto con un animale, in un rapporto di conoscenza reciproca. Ed è questo l'intento dell'associazione "Impronte ...nell'anima" che ha proposto una serie di progetti in luoghi idonei dell'Ospedale Maggiore per fare incontrare gli animali ai pazienti, mettendoli in diretta relazione tra loro. "Gli animali ci insegnano il rispetto della natura – spiega la presidente dell'associazione Marta Viappiani – ma allo stesso tempo ripagano chi si prende cura di loro con un senso di benessere e di tranquillità interiore, così importante per chi è alle prese con trattamenti sanitari".

Giovedì 21 settembre l'appuntamento sarà al Giardino Riabilitativo del padiglione Barbieri dove i tre cani dell'associazione potranno prendere conoscenza dell'ambiente e del personale. E una volta fiutata l'aria, nel senso letterale del termine, saranno i protagonisti di 4 incontri a cadenza settimanale durante i quali si faranno accarezzare, coccolare e accudire dai pazienti del reparto di Medicina Riabilitativa, diretto dal dottor Rodolfo Brianti.

Il debutto del progetto di pet therapy all'Ospedale dei Bambini è avvenuto invece domenica scorsa quando l'asino Martino ha brucato l'erbetta del giardino della struttura pediatrica lasciandosi strigliare e cavalcare dai piccoli pazienti. "Martino, questo il nome dell'animale – ci spiega Marta Viappiani – è abituato a lavorare con i ragazzi e non si spaventa di fronte ad un movimento brusco. Per questo lo abbiamo scelto per il progetto con i pazienti più piccoli". Per chi non potrà scendere in giardino le volontarie dell'associazione porteranno una sagoma in legno, a grandezza naturale, al loro letto con un video documentario sull'attività dell'animale per coinvolgerli nel progetto anche dalla loro stanza. L'esperienza, anche in questo caso, prevede 4 incontri e si ripeterà ogni domenica fino all'8 ottobre, tempo permettendo.

"Questi progetti di pet therapy – conclude Viappiani - sono possibili grazie alla sensibilità dimostrata da tante persone e professionisti che offrono il loro impegno come volontari e dagli sponsor che li sostengono. Voglio ringraziarli tutti di cuore. E mi auguro siano sempre più numerosi perché gli animali possono insegnarci davvero tanto e possono aiutare a superare momenti di difficoltà, per grandi e piccini".

Azienda ospedaliero-universitaria di Parma

E' racchiusa nel nostro organismo la risposta alle cellule tumorali? Lo vogliono scoprire i ricercatori di Malattie infettive del Maggiore.

Potrebbe essere un virus la nuova arma contro la malattia del secolo. La ricerca è in corso all'Ospedale Maggiore di Parma e vede il reparto di Malattie infettive schierato in prima fila per vincere la battaglia contro le cellule tumorali che si sviluppano nei pazienti affetti da carcinoma al fegato. Il pool di esperti europei punta sull'immunoterapia con l'obiettivo di rafforzare le difese immunitarie dell'organismo per lanciarle, così programmate, all'attacco delle cellule tumorali.

A Parma, a coordinare il team multidisciplinare è Gabriele Missale, responsabile della struttura semplice Ecografia Diagnostica Interventistica – Unità Operativa Malattie infettive che spiega: "L'introduzione dell'immunoterapia impiegata per stimolare le difese immunitarie dell'organismo per uccidere le cellule cancerose epatiche, è una vera e propria opportunità per i pazienti affetti da questa grave patologia". "E il fatto che siamo stati tra i primi in Europa ad arruolare pazienti – aggiunge il dottor Missale - è l'evidenza dell'impegno del nostro team di ricerca e di tutta la nostra Unità Operativa nella lotta contro l'epatocarcinoma".

Il progetto di ricerca, che porta il nome di "Phocus", vede in campo oltre all'Ospedale di Parma centri europei, asiatici, australiani e statunitensi che dovranno valutare l'efficacia di un trattamento immunoterapeutico innovativo per la cura dei pazienti affetti da epatocarcinoma in stadio avanzato. Il progetto, che ha ottenuto parere favorevole da parte del Comitato Etico provinciale, ha preso il via lo scorso anno con il coinvolgimento di 130 centri in tutto il modo per un numero complessivo di 600 pazienti coinvolti nel percorso terapeutico.

Il nuovo farmaco oggetto di studio (Pexa-Vec) prende il nome da un virus oncolitico alterato geneticamente in laboratorio per distruggere le cellule tumorali grazie al rilascio di una proteina (GM-CSF) che stimola la risposta immunitaria dell'organismo contro il tumore. Il progetto vuole confrontare i benefici ottenuti dai pazienti trattati con terapie tradizionali con i benefici del trattamento immunoterapeutico contenente il virus, sempre associato alla terapia tradizionale.

Il centro capofila della ricerca è l'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (ISMETT) di Palermo. In Italia collaborano alla ricerca le unità operative Malattie infettive e Radiologia per l'Ospedale di Parma, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine e di Modena, l'Ospedale Cardarelli di Napoli, l'IRCCS di Meldola e l'IRCCS Lazzaro Spallanzani di Roma.

Ufficio stampa e comunicazione
Azienda ospedaliero-universitaria di Parma

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