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Alla Camera di Commercio di Parma da oltre 15 anni è attivo il servizio di mediazione e conciliazione. A livello italiano, le Camere di Commercio hanno gestito dal '98 ad oggi quasi 170mila casi, trovando una soluzione positiva in oltre la metà delle controversie. L'esito della procedura in media arriva in 38 giorni. Aperto anche un concorso di comunicazione rivolto agli studenti universitari.
Parma, 10 novembre 2014 -
La mediazione è la soluzione più facile, veloce ed economica per risolvere una lite civile o commerciale perché consente di trovare un accordo amichevole in tempi brevi e con costi contenuti e predeterminati. Con la mediazione, infatti, è possibile risolvere una lite tra due imprese o tra un'impresa e un consumatore con l'aiuto del mediatore, una figura super partes che ha il compito di facilitare il dialogo e condurre il contenzioso a una soluzione amichevole, soddisfacente e condivisa.
L'istituto della mediazione può essere utilizzato per cercare di risolvere controversie di natura economica relative a diritti disponibili, quindi anche tra privati, ad esempio nell'ambito di materie quali la locazione, il condominio o la successione ereditaria. Nessuna decisione viene imposta: se la mediazione va a buon fine le parti sottoscrivono un accordo. Se ciò non avviene, possono abbandonare il procedimento in qualsiasi momento e rivolgersi al giudice ordinario.
Al fine di diffondere la cultura della mediazione, è in partenza l'XI Settimana nazionale della Conciliazione delle Camere di Commercio (10-16 novembre), una manifestazione che vede i 105 enti camerali impegnati in attività divulgative e formative sul territorio, mentre a livello centrale Unioncamere ha programmato azioni di comunicazione nazionale e un convegno rivolto ad associazioni di categoria, associazioni dei consumatori e professionisti.
La Camera di Commercio di Parma, con il suo Servizio di Conciliazione/Mediazione (iscritto dal 2010 nel Registro degli Organismi abilitati) si propone come punto di riferimento istituzionale per la gestione dei procedimenti di mediazione, per tre ragioni: competenza sul piano normativo ed istituzionale (L.580/93); un'esperienza di oltre quindici anni del sistema camerale nell'uso degli strumenti di giustizia alternativa (conciliazione ma anche Camera arbitrale); e la rete su cui la Camera di Commercio può contare e che coinvolge Unioncamere nazionale ed il sistema camerale nel suo complesso.
Qualche dato sulla mediazione delle Camere di Commercio
Con una forte attenzione sia alla preparazione del personale e alla formazione dei mediatori sia all'informatizzazione delle procedure, i servizi di Mediazione e Conciliazione a livello nazionale hanno gestito dal '98 ad oggi quasi 170mila casi, arrivando a un esito mediamente in 38 giorni, risolutivo in oltre la metà dei casi. Le principali materie gestite sono diritti reali, locazione, contratti bancari e assicurativi, affitto d'azienda, inadempimento contrattuale e mancato pagamento fatture.
Alcuni casi risolti nel parmense
La mediazione è in grado di aprire prospettive più ampie e di lungo periodo rispetto alla giustizia tradizionale, poiché punta alla soluzione delle controversie in un'ottica collaborativa. E' il caso, ad esempio, di due fratelli in lite da diverso tempo per una questione ereditaria, che si sono rivolti al servizio di conciliazione della Camera di commercio. Nonostante una forte carica emotiva che caratterizzava la contrapposizione tra i due fratelli, superando il proprio pathos emotivo e con l'aiuto del mediatore sono riusciti a raggiungere un accordo soddisfacente per entrambi. Il mediatore, infatti, chiedendo alle parti di immedesimarsi nella posizione altrui, ha saputo cogliere gli interessi delle singole parti, conducendole al raggiungimento dell'accordo.
Le potenzialità della mediazione sono state apprezzate, in campo aziendale, anche da due imprenditori parmensi che, rivolgendosi alla Camera di Commercio, sono riusciti in poco più di 20 giorni a chiudere, con accordo, una controversia in materia di locazione commerciale per inadempimento contrattuale. Anche in questo caso il mediatore durante l'incontro, a cui erano presenti anche i legali delle parti in lite, è riuscito a far emergere che i rispettivi interessi commerciali non erano del tutto in conflitto. La mediazione ha portato alla conclusione di un accordo che ha evitato lo scontro diretto nelle sedi contenziose. In tali ambiti, senza certezza dei tempi, ci si limita a valutare il caso concreto e normalmente si danneggiano irreversibilmente le relazioni tra le controparti. Nella mediazione si parte invece dal presupposto che è necessario "attaccare il problema e non le persone coinvolte".
Il concorso "Ciak. Tutti d'accordo"
In occasione della settimana della conciliazione, Unioncamere ha lanciato un concorso rivolto agli studenti universitari italiani. Per partecipare bisogna realizzare uno spot–video per la promozione del servizio di mediazione civile e commerciale delle Camere di commercio italiane. In palio, corsi di formazione gratuiti per 3 crediti formativi e tablet per i vincitori. Scadenza: 30 novembre.
Ulteriori informazioni su www.pr.camcom.it e su www.conciliazione.camcom.it
(Fonte: Ufficio stampa Camera di Commercio)
Tappa Girolio 2014 a Parma. Cibo, identità, economia: Parma alla prova del futuro. In programma a Parma dal 21 al 22 novembre. Convegno sul valore delle produzioni agroalimentari tipiche ed educational tour per foodblogger provenienti da tutta Italia.
Parma, 7 novembre 2014 -
Si fermerà a Parma la Tappa Girolio 2014 e sarà l'occasione per favorire la conoscenza di un nuovo prodotto del nostro territorio, ancora veramente di nicchia, l' "olio del Ducato", e per discutere del valore delle tipicità alimentari nello sviluppo di un'economia sostenibile, attenta al territorio, alla sua storia e peculiarità.
La Tappa è inserita nella manifestazione GIROLIO D'ITALIA che si svolge ogni anno in una diversa città italiana e che la Camera di commercio di Parma sta promuovendo in accordo con l'Associazione Nazionale Città dell'Olio.
Fulcro della manifestazione sarà il convegno dedicato a: "CIBO, IDENTITA', ECONOMIA: Parma alla prova del futuro", che si terrà venerdì 21 novembre alle ore 16 alla Camera di Commercio di Parma. Dopo l'apertura dedicata al ventennale dell'Associazione Città dell'Olio Italiane, prenderanno la parola, per un breve saluto, le istituzioni (Camera di commercio, Comune e Provincia di Parma) quindi, con la moderazione di Marzia Morganti Tempestini (giornalista e docente dell'Università di Parma), interverranno:
Carlo Cambi (giornalista enogastronomo), sul tema: Il territorio di origine come strumento di marketing territoriale nelle produzioni agroalimentari
Giorgio Dell'Orefice (giornalista Agrisole-Il Sole 24Ore), sul tema: Parma Food Valley: attualità e scenari. Guardare al futuro
Antonio Giovanni Cocco (direttore generale ISNART), sul tema: I ristoranti italiani nel mondo: un'opportunità di mercato per le produzioni di qualità
GianMaria Cunial (presidente Associazione Olivicoltori parmensi), sul tema: Il valore delle produzioni agroalimentari di qualità e di nicchia nella promozione e valorizzazione del territorio
Seguiranno le testimonianze dei Consorzi di tutela del territorio.
Il saluto conclusivo sarà di Giuseppe Romanini, parlamentare e membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
Scarica qui il programma dettagliato>>
L'incontro è aperto a tutti i partecipanti, ma si prega di confermare la presenza alla Segreteria organizzativa:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 0521 210280-246-203.
(Fonte CCCIAA Parma)
Difficile la quantificazione dei danni, la situazione viene aggiornata in cooperazione con i Comuni parmensi alluvionati e con le associazioni di categoria. Obiettivo: varare un bando per aiutare le imprese a far fronte ai danni subiti -
Parma, 5 novembre 2014 -
A due settimane dall'attivazione del sondaggio "SOS Imprese" della Camera di Commercio, rivolto a ottenere un primo riferimento sui danni provocati dai recenti eventi alluvionali alle aziende parmensi, sono state censite una trentina di realtà che hanno evidenziato perdite di beni e attrezzature aziendali, scorte, l'inagibilità di strutture immobili e altre conseguenze legate all'inondazione.
Nella maggior parte dei casi le imprese non sono ancora nelle condizioni di fornire una stima precisa dei danni subiti, ma quelle che hanno formulato una prima ipotesi quantificano in media circa 100 mila euro di danni. La situazione viene aggiornata di giorno in giorno attraverso un coordinamento attivato con tutti i Comuni parmensi colpiti dall'alluvione e con le associazioni di categoria.
La Camera di Commercio tiene aperta la linea telefonica dedicata e invita le imprese a segnalare la propria situazione, telefonando tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e nei pomeriggi dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 17 al numero 0521.210430. E' anche a disposizione l'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La Camera di commercio ricorda che il sondaggio è realizzato in funzione di un bando per la concessione di contributi a fondo perduto. Obiettivo: mettere le imprese nelle condizioni di far fronte con immediatezza ai danni subiti e riprendere al più presto le normali attività.
(Fonte: ufficio stampa Camera di commercio Parma)