Anteprima stampa delle mostre Ferrè e Comte "Dettagli - Grandi interpreti tra moda e arte", alla presenza di assessore Ferraris, Michel Comte, Rita Airaghi, Gloria Bianchino e Alberto Nodolini. A Palazzo del Governatore di Parma dal 30 settembre 2016 al 15 gennaio 2017.
Parma, 28 settembre 2016
La genialità sartoriale di Gianfranco Ferré e l'arte fotografica di Michel Comte per due mostre che si inseriscono nell'ambito delle molteplici iniziative per il bicentenario dell'arrivo di Maria Luigia d'Asburgo-Lorena a Parma, già Imperatrice dei Francesi e Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla.
"Ferré e Comte DETTAGLI. Grandi interpreti tra moda e arte", progetto ideato da Alberto Nodolini e prodotto da Ankamoki, si snoderà nelle sale del primo e secondo piano di Palazzo del Governatore di Parma dal 30 settembre 2016 al 15 gennaio 2017.
Al primo piano si svolgerà la mostra "Gianfranco Ferré e Maria Luigia: inattese assonanze", a cura di Gloria Bianchino e Alberto Nodolini in collaborazione con la Fondazione Gianfranco Ferré, mentre il secondo verrà completamente dedicato alle installazioni di Michel Comte per la mostra "Neoclassic" curata da Jens Remes in collaborazione con Alberto Nodolini e Anna Tavani.
Fortemente voluta e sostenuta dall'assessorato alla Cultura del Comune di Parma, la doppia mostra Ferré/Comte è anche il chiaro desiderio di offrire, all'interno delle iniziative rivolte a valorizzare il territorio in occasione del 200° anniversario dell'arrivo della Duchessa, un evento che guarda alla contemporaneità all'interno di uno dei palazzi più prestigiosi e antichi della città.
Laura Maria Ferraris, Assessore alla Cultura di Parma: "Come Comune di Parma abbiamo voluto lanciare la sfida di uno sguardo che si proietta oltre il tempo che sembra essergli dato. Il progetto di Gloria Bianchino ed Alberto Nodolini restituisce infatti la possibilità inesauribile che nasce dal coraggio di non fermarsi alla superficialità delle cose, ai primi tre risultati su Google, al titolo senza leggere l'articolo. In questo modo forse il più innovatore tra i grandi stilisti della moda italiana e la forte e fragile duchessa "vissuta in un'epoca più grande di lei" possono incontrarsi, restando di fronte. Ai curatori la mia più sincera stima e gratitudine, anche per la capacità di rappresentare quella Parma dall'intelligenza non scontata e dal cuore generoso".
"Gianfranco Ferré e Maria Luigia: inattese assonanze", realizzata grazie al fondamentale contributo della Fondazione Gianfranco Ferré, propone un'ampia selezione di capi delle collezioni Alta Moda e Prêt-à-Porter, frutto di un lavoro di ricerca finalizzato all'individuazione di "inattese assonanze" tra alcune declinazioni dello stile di Ferré e le passioni, il gusto e i tempi della "Buona Duchessa".
Una mostra giocata tutta sui dettagli della storia del costume reinterpretati in moda dal genio di Ferré. E' questo che evidenziano i 60 splendidi capi che saranno esposti in mostra, accompagnati dai bozzetti preparatori.
La mostra intende creare un percorso emozionale e filologico al contempo. Articolata in ambienti tra loro ben distinti, si dipana una vicenda, non solo e non tanto connotata in termini storico-temporali, quanto concepita ponendo l'accento sui gusti, le passioni, le fascinazioni dell'epoca e dunque della protagonista Maria Luigia.
Da sempre affascinato dalle grandi donne della storia, Gianfranco Ferré nelle sue collezioni vive come costante il richiamo alle mode del passato. In un gioco di assonanze estetiche, gli abiti esposti mostrano chiaramente come Ferré dialoghi con la cultura neoclassica cogliendo l'essenza del vestire, da Giuseppina di Beauharnais, prima moglie di Napoleone, alla "Buona Duchessa" Maria Luigia, consorte in seconde nozze di Napoleone.
Nel suo guardare al passato Ferré non lavora sull'insieme, ma sui particolari che, destoricizzati, vengono esaltati e resi contemporanei.
Scrive Alberto Nodolini nel suo testo in catalogo: "Abbiamo proposto un racconto che tiene conto di diversi elementi: dunque ecco in mostra un nucleo di immagini che propone una riflessione sul Direttorio: ecco uno spazio dedicato alle Camicie attraverso le quali Ferré crea volumi importanti e geniali spostamenti e altrettanto geniali tagli; e poi ancora maniche rimborsate, polsi alti, abbottonature militari ridisegnate. E ancora poi le Crinoline esposte in evidenza come strutture portanti del cono delle gonne e ancora le trasparenze, e le brache all'orientale che sono, se si riflette, citazioni ancora una volta della cultura napoleonica, quella moda orientale che l'Imperatore importa in Francia".
Rita Airaghi, Direttore della Fondazione Gianfranco Ferré: "I perché della presenza delle creazioni di Gianfranco Ferré nel contesto della mostra rimandano ai criteri con cui affrontiamo il suo lascito creativo, per noi costante oggetto di ricerca e di studio. Il confronto sistematico con un patrimonio sfaccettato ed eterogeneo ci permette di affrontarlo secondo una logica flessibile, grazie alla quale da ciò che Ferré ha creato non è impossibile ricavare e proporre impressioni sempre nuove, capaci di sorprendere e spesso di stupire. Inattese, dunque, come le assonanze con il gusto e le passioni di Maria Luigia e del suo tempo".
Nella mostra Michel Comte "Neoclassic", situata al secondo piano di Palazzo del Governatore, curata da Jens Remes in collaborazione con Alberto Nodolini e Anna Tavani, le emozioni di un antico passato sono reinterpretate con rigorosa poesia da uno fra i più prestigiosi fotografi contemporanei.
Per Michel Comte il Neoclassicismo da sempre prima ispira e poi porta alla distruzione. Ma ancora oggi il fascino dell'arte neoclassica rimane immutato nella storia, nella moda e nel design. Comte racconta il suo modo di interpretare la parabola neoclassica attraverso un percorso di sculture, installazioni di luce e immagini fotografiche.
"La mostra di Parma è la mia analisi personale dello stile e del tempo neoclassico": Comte pone una riflessione ideologica attraverso l'espressione artistica consapevole che sì, possono andare in frantumi i simboli e gli uomini, non la bellezza artistica, che rimane al di là di ogni ideologia.
"Ferré e Comte/Dettagli. Grandi interpreti tra moda e arte", è un progetto promosso dal Comune di Parma in collaborazione con Fondazione Gianfranco Ferré, realizzato con il sostegno di Istituto per i beni artistici culturali e naturali/ Regione Emilia Romagna, Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma, con il contributo di Fiere di Parma, Cosmoproject, e prodotto da Ankamoki.
Si ringraziano inoltre Fidenza Village, CNA Parma, MacroCoop, Manetti
Un ringraziamento particolare infine a Rita Castaldini.
I cataloghi di entrambe le mostre sono pubblicati da Skira Editore
Ferré e Comte/ DETTAGLI. Grandi interpreti fra moda e arte
Palazzo del Governatore
Piazza Giuseppe Garibaldi , Parma
30 settembre 2016 – 15 gennaio 2017
Orari di apertura:
martedì-venerdì ore 10.00/ 18.00
sabato-domenica ore 10.00/20.00
24 e 31 dicembre ore 10.00/ 14.00
chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio
aperture straordinarie 30 settembre, 1-2-8-9 ottobre ore 10.00/23.00
Informazioni e prenotazione al pubblico: www.mostredettagli.com Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
t. 0521 218035
Costo biglietti:
Intero € 10,00
Ridotto € 8,00 (over 65, portatori handicap, insegnanti, per ciascun visitatore di gruppi superiori alle 15 persone con prenotazione, altre categorie convenzionate )
Ridotto speciale € 4,00 (under 26, studenti e scolaresche con prenotazione, altre convenzioni)
Ingresso gratuito, under 6, accompagnatori gruppi scolastici, accompagnatore disabile che presenti necessità, accompagnatore o guida per i gruppi prenotati, giornalisti iscritti all'albo, altre categorie o promozioni per sponsor convenzionati.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)
La nuova scuola Alice: più sicura da un punto di vista sismico e al passo coi tempi da un punto di vista energetico alla fine dei lavori effettuati durante l'estate, promossi dall'assessorato ai Lavori Pubblici.
Parma, 26 settembre 2016
E' una scuola più sicura da un punto di vista sismico ed al passo con i tempi da un punto di vista energetico la nuova Alice, a conclusione dei lavori effettuati durante il periodo estivo e promossi dall'assessorato ai lavori pubblici. Si è svolta, ieri mattina, la cerimonia di inaugurazione della nuova Alice alla presenza del sindaco, Federico Pizzarotti; della vicesindaco, con delega alla scuola ed ai servizi educativi, Nicoletta Paci; dell'assessore ai lavori pubblici, Michele Alinovi; del progettista Filippo Piroli; del collaudatore Claudio Torreggiani, della responsabile della sicurezza Giulia Bia e dei rappresentanti dell'impresa esecutrice Buia Nereo.
"Nel corso della pausa estiva, circa due mesi, - ha sottolineato il sindaco Federico Pizzarotti – sono stati effettuati massicci lavori di messa in sicurezza della scuola che giustificano qualche giorno di ritardo nella loro conclusione, considerando la tipologia di intervento. Oggi i bambini si riappropriano di un edificio rinnovato assolutamente sicuro da un punto di vista sismico e con novità importanti anche da un punto di vista energetico, a cui si affianca anche il nuovo giardino che verrà completato nei prossimi mesi".
L'assessore ai lavori pubblici, Michele Alinovi, ha ribadito che "in un arco di tempo piuttosto ridotto, i 2 mesi di interruzione dell'attività scolastica in estate, è stato dato seguito ad un intervento che ha comportato costi pari a poco meno di 600 mila euro. La scuola è, oggi, sicura anche a fronte di eventi sismici importanti; è dotata di un maggior comfort energetico grazie alla sostituzione di tutti i serramenti. Stiamo predisponendo un progetto da 270 mila euro per riqualificare il parco esterno e intervenire sulla rete fognaria. Il prossimo anno sarà riqualificato anche il patio centrale della scuola con il posizionamento di vasi,utili anche per l'attività didattica. Ringrazio i tecnici di Parma Infrastrutture, stazione appaltante, e dell'azienda esecutrice Buia Nereo".
Soddisfazione è stata espressa anche dalla vicesindaco, con delega alla scuola ed ai servizi educativi, Nicoletta Paci. "Anche i servizi educativi del Comune – ha spiegato la vicesindaco – hanno dato il lori importante contributo per riallestire il plesso scolastico, una volta conclusi i lavori. Ringrazio anche i personale del plesso per il lavoro fatto".
I lavori hanno comportato la realizzazione di un esoscheletro esterno ed il miglioramento delle performance energetiche e dei serramenti. La scuola ospita 168 alunni, di età compresa tra i 3 ed i 6 anni, suddivisi in sei sezioni. Così, con l'inizio del nuovo anno scolastico ha riaperto anche la scuola dell'infanzia comunale Alice, situata in viale Rustici: un ulteriore tassello che, dopo molti altri, va ad aggiungersi alle opere di miglioramento ed efficientamento del patrimonio di edilizia scolastica cittadino, messe in atto dall'assessorato ai lavori pubblici del Comune di Parma. La scuola dell'infanzia Alice riapre dunque ampiamente rinnovata, grazie ai lavori realizzati durante la pausa estiva, per non incidere sui programmi scolastici, che hanno riguardato l'efficientamento energetico e soprattutto il miglioramento della sicurezza sismica, con il rifacimento del tetto della scuola.
L'investimento è stato di 591 mila euro per gli interventi coordinati da Parma Infrastrutture Spa, che ha in carico il patrimonio del Comune, che hanno riguardato il sia gli aspetti strutturali che quelli energetici della scuola dell'infanzia di viale Rustici.
In particolare, dal punto di vista strutturale, è stato realizzato un "esoscheletro esterno" di cemento armato ed il rinforzo di travi e pilastri esistenti per migliorarne la resistenza sismica. In occasione dei lavori sono stati effettuati interventi di miglioramento delle performance energetiche dell'edificio e la sostituzione totale dei serramenti esterni. Si tratta di interventi che rientrano nel "Piano straordinario sull'edilizia scolastica" del Comune di Parma che, per il 2016, prevede investimenti complessivi pari a quasi a 7 milioni di euro.
Prosegue quindi l'impegno dell'Amministrazione per migliorare il patrimonio scolastico esistente: dopo che Parma è stata una delle prime città in Emilia Romagna a togliere l'amianto dai tetti di tutte le scuole, dopo l'inaugurazione, il 15 settembre scorso, della nuova scuola Racagni, dopo i lavori effettuati alla scuola dell'infanzia Locomotiva, oggi è stata inaugurata la scuola dell'infanzia Alice rimessa a nuovo. Presto si avvierà la realizzazione del nuovo asilo di Fognano, mentre gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza all'Anna Frank in via Pini sono già in corso e alla Corazza sono in programma ulteriori interventi di miglioramento.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)
Operative le corsie preferenziali per i bus lungo i viali Mariotti e Toscanini. La limitazione al transito resterà in vigore soltanto per le 12 ore giornaliere nella fascia oraria fra le 7.30 e le 19.30, in analogia con gli orari dei varchi elettronici che regolano l'accesso nei due viali in questione.
Parma, 26 settembre 2016
Da oggi, lunedì 26 settembre, nuove corsie preferenziali per i bus, lungo i viali Mariotti e Toscanini. A differenza di quanto avviene nelle altre corsie riservate ai bus, in questo caso, la limitazione al transito resterà in vigore soltanto per le 12 ore giornaliere nella fascia oraria fra le 7.30 e le 19.30, in analogia con gli orari dei varchi elettronici che regolano l'accesso nei due viali in questione. Per cui chi proviene da ponte Caprazucca non potrà più proseguire dritto all'incrocio con via Mazzini – ponte di Mezzo, verso la stazione ferroviaria, ma dovrà svoltare in via D'Azeglio o in via Mazzini.
Stesso discorso per chi proviene dalla stazione e quindi dal ponte Verdi in direzione ponte di Mezzo: non potrà più proseguire dritto fino al ponte Caprazzucca ma dovrà svoltare a sinistra lungo via Mazzini o a destra lungo via D'Azeglio. Il provvedimento rientra nello sviluppo della rete a servizio esclusivo del trasporto pubblico locale che negli ultimi anni ha visto un incremento maggiore del 30% in termini di lunghezza di corsie riservate, ed è ricompreso negli interventi pianificati nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) che vedrà la sua adozione in Consiglio Comunale in ottobre.
Se ne parla dallo scorso inverno e già da giugno la Giunta ha deliberato a favore di questa misura che consiste nella istituzione di corsie riservate sul Lungo Parma, più volte comunicato.
Da più di un mese sono state messe in atto dal Comune forti azioni sul posto per dare informazione precisa sulle novità che interessano la viabilità sul Lungo Parma. E gli agenti della municipale hanno attuato già da alcuni giorni una campagna informativa sul posto, inoltre è stata installata, da circa un mese, apposita segnaletica verticale che indica le modifiche legate all'istituzione delle due nuove corsie preferenziali per gli autobus lungo viale Mariotti e viale Toscanini.
Il provvedimento intende incidere positivamente sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico, a tutela dalla salute pubblica e per privilegiare il trasporto pubblico locale.
Negli orari di punta e più critici della giornata, il provvedimento intende decongestionare il Lungo Parma dal traffico veicolare favorendo trasporti sostenibili e il flusso di bus urbani ed extraurbani.
Sull'asse del Lungo Parma viaggiano ogni giorno circa 30 mila passeggeri che non incontreranno più code o impedimenti sui mezzi, ma procederanno spediti verso la loro destinazione. Gli automobilisti, quindi, potranno muoversi lungo i viali di circonvallazione. Sarà la polizia Municipale a controllare la corretta attuazione dell'ordinanza e a sanzionare eventuali veicoli in transito sulla corsia bus.
In termini di deroghe, il provvedimento parte con le medesime regole vigenti sulle altre corsie preferenziali cittadine, escluso, come detto, gli orari. Sono previste deroghe per i seguenti veicoli, che potranno, quindi, circolare: taxi e autovetture Noleggio con Conducente; Vigili del fuoco e veicoli di soccorso; veicoli delle forze dell'ordine (di servizio e di copertura); veicoli della Polizia Municipale; veicoli adibiti al trasporto delle persone invalide; carri attrezzi per servizio di rimozione o blocco dei veicoli lasciati in sosta vietata; veicoli adibiti a spazzamento strade e raccolta rifiuti; veicoli IREN e TEP (individuabili da apposito logo sulla carrozzeria); veicoli del Comune di Parma (individuabili da apposito logo sulla carrozzeria); veicoli Infomobility S.p.A. e Parma Infrastrutture S.p.A. (individuabili da apposito logo sulla carrozzeria); veicoli portavalori; veicoli degli istituti di vigilanza; veicoli servizio car-sharing nazionale (individuabili da apposito logo sulla carrozzeria); veicoli a sola trazione elettrica; ciclomotori; motocicli ibridi; biciclette. Le corsie preferenziali sono a senso unico di marcia e pertanto con divieto assoluto di procedere contromano all'interno delle stesse. Eventuali richieste di transito in deroga saranno valutate e, nel caso, concesse dal Comando di Polizia Municipale.
(Fonte: Comune di Parma)