Porsche richiama 100.000 auto negli Stati Uniti. Colpiti diversi modelli di Cayenne e Panamera prodotti tra il 2003 e il 2016
La casa automobilistica sportiva Porsche ha ordinato negli Stati Uniti il richiamo di numerose auto nelle officine. Secondo le autorità di regolamentazione del traffico NHTSA degli Stati Uniti ad essere interessate dal richiamo un totale di circa 100.000 Cayenne e Panamera.
Il motivo? A causa di un problema alla trasmissione, potrebbe accadere che i conducenti suppongano erroneamente di essere passati alla "posizione di parcheggio" e di rimuovere la chiave di accensione. Di conseguenza, c'è il rischio che le auto, se il freno a mano non è serrato, possono muoversi senza sorveglianza e senza preavviso fino all'esaurimento dell'abbrivio.
La filiale Volkswagen vuole risolvere il problema sostituendo una presa del cavo del cambio. La corrispondente campagna di richiamo inizierà l'11 agosto.
Interessati sono diverse lotti di modelli della Porsche Panamera prodotti tra il 2010 e il 2016 e e della Porsche Cayenne 2003-2010. Il problema deriva da una boccola che collega la leva del cambio al componente meccanico che potrebbe deteriorarsi nel tempo, causandone il distacco. Ciò potrebbe causare un guasto, con l'effetto peggiore che il cambio è in realtà in una marcia diversa rispetto alla posizione della leva, aumentando il rischio di incidenti.
Non si possono escludere condizioni di guida non sicure. Pur non essendoci stati incidenti con esito fatale, segnala Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Porsche Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione.
(24 giugno 2019)
Venerdì 12 aprile prenderà ufficialmente il via il campionato Blancpain GT Series con la gara di Monza e per il team Dinamic è giunto il momento di annunciare il terzo pilota che salirà sulla nuova Porsche GT3 R insieme ad Andrea Rizzoli e a Klaus Bachler.
Si tratta di Zaid Ashkanani, pilota classe 1994 originario del Kuwait. Zaid ha mosso i primi passi nel mondo del racing nel 2012, partecipando al campionato Porsche GT3 Middle East. A partire dal 2016 si è dedicato alla Porsche Mobil1 Supercup, partecipando prima con il team Lechner Racing Middle East e poi con MRS GT – Racing e posizionandosi sempre nella top ten.
Zaid ha quindi già maturato una buona esperienza con vetture Porsche, dimostrando di essere un pilota capace di distinguersi in campionati molto competitivi come la Supercup.
Il team Dinamic si sta preparando al meglio per affrontare il weekend di Monza, durante il quale avrà modo di testare la nuova Porsche in un campionato che vedrà schierate ben 49 vetture.
PORSCHE richiama 75000 per problema al software. Operazione in officina per risolvere difetto
Richiamo nel mondo per Porsche Panamera per un aggiornamento al software dell'assistenza elettrica dello sterzo. Porsche ha deciso di richiamare esattamente 74.585 veicoli, in un'iniziativa preventiva decisa dopo aver rinvenuto un malfunzionamento. Una volta richiamati i veicoli saranno sottoposti a un aggiornamento del software che dovrebbe richiedere solo un'ora e essere gratuito per il cliente: ai consumatori colpiti Porsche suggerisce di evitare l'uso dell'auto fino a quando il difetto non sarà corretto.
''A causa di un'improbabile serie di eventi'' - spiega Porsche - i guidatori potrebbero perdere l'assistenza elettrica dello sterzo che potrebbe fallire spontaneamente per un periodo di tempo limitato ma l'auto in ogni caso potrebbe essere fermata frenando o mettendola in folle. Porsche precisa di non essere al corrente di nessun incidente causato dal difetto rinvenuto sui veicoli richiamati, che includono modelli prodotti tra il 21 marzo 2016 e il 6 dicembre 2018. Gli specialisti delle officine sono tenuti a riprogrammare l'unità di controllo corrispondente come misura precauzionale con un record di dati modificato.
''A prescindere delle straordinarie circostanze che dovrebbero verificarsi prima che un consumatore incorra in un problema, prendiamo questa misura perchè siamo impegnati nella sicurezza dei veicoli'' afferma il portavoce dell'area tecnica di Porsche. ''Abbiamo la soluzione e un'ampia rete di distributori pronti a offrire il servizio'' di aggiornamento, continua.
Una parte di questi 75.000 veicoli interessati è stato venduto anche in Italia. I numeri esatti non si conoscono ancora.
La casa di Stoccarda fa parte del gruppo Volkswagen, coinvolto di recente nello scandalo della manipolazione dei motori diesel. Nell'attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo "Sportello dei Diritti" ancora una volta anticipa in Italia l'avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.
Per il presidente Giovanni D'Agata dello "Sportello dei Diritti", anche se Porsche non ha sino ad oggi registrato incidenti a causa di questo problema, il rischio è sempre latente. Pertanto i consumatori e i proprietari di veicoli a motore interessati devono quindi prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Porsche nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica tedesca dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata che è ancora più rischiosa se si pensa alla potenza di accelerazione che hanno questi modelli. Porsche non ha immediatamente annunciato un programma di notifica. I proprietari possono chiamare la casa automobilistica al numero 800-767-7243 o visitare il suo sito Web per verificare il numero di identificazione del veicolo e saperne di più.
(20 dicembre 2018)
Porsche Panamera richiamata in officina. Si tratta di circa 700 modelli 2017-2016 Porsche Panamera 4S, Panamera Turbo e Panamera Turbo Executive, e modello 2018 Panamera Turbo S E-Hybrid, Panamera Turbo S E-Hybrid Executive, Panamera 4S Sport Turismo, Panamera Turbo Sport Turismo, Panamera Turbo S E-Hybrid Sport Turismo e Panamera 4S Auto di lusso executive.
Lo ha comunicato un portavoce della casa automobilistica. Il problema è legato ai collegamenti che possono staccarsi dalla barra antirollio dell'asse posteriore, danneggiando potenzialmente le parti circostanti della sospensione e compromettendo il comportamento del veicolo, aumentando il rischio di incidente. L'azione di richiamo è una delle più grandi operata nella storia di Porsche, non la più grande, ha detto il portavoce. La casa di Stoccarda fa parte del gruppo Volkswagen, coinvolto di recente nello scandalo della manipolazione dei motori diesel.
Nell'attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo "Sportello dei Diritti" ancora una volta anticipa in Italia l'avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato. Per il presidente Giovanni D'Agata dello "Sportello dei Diritti", anche se Porsche non ha sino ad oggi registrato incidenti a causa di questo problema, il rischio è sempre latente. Pertanto i consumatori e i proprietari di veicoli a motore interessati devono quindi prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Porsche nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione.
Gli uomini della rinomata casa automobilistica tedesca dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, che consiste nella sostituzione dei link di collegamento per la barra antirollio, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata che è ancora più rischiosa se si pensa alla potenza di accelerazione che hanno questi modelli. Porsche non ha immediatamente annunciato un programma di notifica. I proprietari possono chiamare la casa automobilistica al numero 800-767-7243 o visitare il suo sito Web per verificare il numero di identificazione del veicolo e saperne di più.
(12 luglio 2018)
Reggio Emilia, giovedì 26 aprile 2018 - Il tanto atteso inizio della dodicesima edizione della Carrera Cup Italia è ormai alle porte. Da venerdì 27 aprile a domenica 29 aprile le Porsche 911 GT3 Cup di nuova generazione calcheranno la pista dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Il programma del weekend inizierà venerdì 27 a partire dalle 16.10 con un'ora di prove libere.
Sabato mattina si svolgeranno le prove divise in PQ1 e PQ2: la prima sessione dalle 10.50 alle 11.20 determinerà i migliori 10 che prenderanno parte alla seconda sessione, dalle 11.25 alle 11.35.
La competizione entrerà nel vivo durante il pomeriggio, con gara 1 a partire dalle 17.45 in diretta tv su Italia 2.
A completare il weekend sarà la gara 2, in diretta tv su Italia 1 dalle 11.05.
Ricordiamo che entrambe le gare saranno visibili anche in live streaming in HD sul sito www.carreracupitalia.it .
A rappresentare il team Dinamic Motorsport saranno i giovani Diego Bertonelli (Centro Porsche Bologna) e Gianmarco Quaresmini (Centro Porsche Brescia); Federico Reggiani, new entry della scuderia emiliana; il toscano Niccolò Mercatali (Centro Porsche Firenze) protagonista della Michelin Cup nel 2017; il gentlemen Luca Pastorelli al quale quest'anno si affiancherà il fratello Nicola.
Una delle novità di quest'anno è la Guest Car, una 911 GT3 Cup gen. I, gestita proprio da Dinamic insieme a Porsche Italia. Alla guida di questa vettura, caratterizzata da una livrea particolare che celebra i 70 anni di Porsche, si alterneranno diversi giornalisti provenienti dal settore automobilistico.
Dieselgate. Maxirichiamo di Porsche Macan nelle officine dopo i controlli del Ministero dei Trasporti tedesco. I motori diesel della Panamera e della Cayenne saranno esaminati in parallelo
La casa automobilistica Porsche dovrebbe richiamare il suo modello Macan con motore diesel di tre litri per un altro aggiornamento software nelle officine.
Interessati in tutta Europa circa 52.500 veicoli con il motore diesel sei cilindri, secondo quanto annunciato venerdì da Porsche.
Dopo i controlli da parte del Kraftfahrt-Bundesamt (KBA), il Ministero dei Trasporti Tedesco, il produttore avrebbe ordinato un richiamo per la Macan a causa di irregolarità nel sistema di scarico. Oltre ad analizzare questo modello gli esaminatori del KBA, nel quadro della scandalo sui gas di scarico noto come "Dieselgate" hanno messo nel mirino anche la Porsche Cayenne con motore quattro litri diesel di seconda generazione, che venne prodotta fino allo scorso autunno e la Porsche Panamera nella variante diesel. Nell'attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo "Sportello dei Diritti", ancora una volta anticipa in Italia l'avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.
È necessario, quindi, spiega Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.
Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l'intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un'autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.
(27 gennaio 2018)
La Porsche Carrera Cup Italia è tornata lo scorso weekend a Imola in occasione del quinto appuntamento della stagione 2017, e sul circuito di casa il team Dinamic Motorsport non ha deluso le aspettative, conquistando finalmente la prima vittoria stagionale grazie a Gianmarco Quaresmini.
Il giovane pilota bresciano ha disputato infatti una perfetta Gara 2 in condizioni molto difficili a causa della pioggia battente arrivata nella mattinata di domenica sull' "Enzo & Dino Ferrari"; Quaresmini ha sfruttato al meglio la pole position dovuta alla griglia invertita rispetto al risultato di Gara 1 (dove aveva chuso 6° dopo una bella rimonta dall'undicesimo posto) e nei primi giri ha guadagnato quei secondi di margine sugli inseguitori che ha saputo mantenere fino alla fine. Una prova di carattere dopo i diversi podi ottenuti nella prima parte della stagione e la Top 10 sfiorata nella Porsche Supercup.
Detto di Quaresmini, per i colori Dinamic Motorsport sono arrivati altri punti grazie anche a Francesca Linossi e Alex De Giacomi: la giovane lombarda in Gara 1, nel tentativo di superare Alex De Giacomi, è arrivata lunga al Tamburello perdendo un paio di posizioni e chiudendo sotto la bandiera a scacchi al 9° posto proprio alle spalle del compagno di squadra, secondo in Gara 1 tra i piloti della Michelin Cup; più sfortunato il debuttante Luca Pastorelli che, dopo un'ottima qualifica, è stato costretto a rientrare ai box e a ritirarsi per la rottura del radiatore causata da un lungo sui cordoli del Tamburello a sua volta dovuto a crisi di freni. Appena fuori dal podio Michelin Cup in Gara 1 il monegasco Stefano Zanini.
In Gara 2 settima e di nuovo a punti la sempre combattiva Francesca Linossi mentre Alex De Giacomi è riuscito ad agguantare il terzo posto nella Michelin Cup nonostante un errore abbia compromesso la sua gara nei primi giri quando è stato autore di un testacoda; alle sue spalle, ancora un solido Stefano Zanini.
Gianmarco Quaresmini: "Sono ovviamente super contento di questa vittoria. Le condizioni erano difficili ma non estreme; dopo il via dove sono scattato bene, ho cercato di non commettere errori stando lontano dalle insidie come i rigagnoli e i cordoli, tenendo però un passo regolare. Peccato che questa vittoria sia arrivata un po' tardi, avessi vinto al Mugello, chissà, magari il mio campionato avrebbe potuto prendere una piega differente. L'obiettivo è stato comunque raggiunto e siamo davvero felici."
Per i protagonisti della Porsche Carrera Cup Italia ora qualche giorno di pausa, prima di tornare in azione al Mugello in occasione del Porsche Festival 2017 (29 Settembre - 1 Ottobre).
Davanti al pubblico di casa, il team Dinamic Motorsport non ha mancato l'obiettivo, ovvero quello di salire sul podio Porsche Supercup nell'ambito del GP d'Italia 2017.
A conquistare il terzo gradino del podio, dopo una gara spettacolare, è stato Mattia Drudi: il riminese, partito dalla sesta posizione dopo l'annullamento delle qualifiche causa nubifragio, ha attaccato sin da subito infiammando il pubblico monzese. Nonostante una manovra al limite da parte di Ammermulluer alla Prima di Lesmo, Drudi non si è fatto intimorire e nella seconda metà di gara ha sopravanzato prima Lukas, poi Cullen e Olsen mentre nel corso dell'ultimo giro ha avuto la meglio su un osso duro come Van Lagen, conquistando così un podio meritatissimo e facendo segnare il giro più veloce della gara.
Se da una parte c'è felicità per il podio di Drudi, dall'altra in casa Dinamic Motorsport si respira amarezza per l'epilogo della gara di Daniele Di Amato: il romano, reduce dall'episodio sfortunato di Spa a pochi metri dalla bandiera a scacchi, sul veloce tracciato brianzolo non è andato oltre la Prima Variante: alla frenata dopo il semaforo verde infatti, un incidente innescato da Cammish ha coinvolto sia Pereira che l'incolpevole Di Amato, chiamando in causa la Safety Car e mettendo altresì fine a ogni possibilità di lottare per un possibile piazzamento nella Top 5, considerato il passo mostrato nelle prove libere.
Gara grintosissima tutta all'attacco per Gianmarco Quaresmini: il giovane bresciano, protagonista nella Porsche Carrera Cup Italia, ha sfruttato al meglio il miracolo dei propri meccanici (che hanno ricostruito la 991 GT3 #34 in soli tre giorni dopo l'incidente di Spa-Francorchamps) rendendosi protagonista di due bei duelli e di alcuni sorpassi decisi, che dalla ventunesima piazza al via lo hanno portato a chiudere ad un passo dalla Top 10.
Mattia Drudi: "Sono molto molto contento, da sesto al via a terzo al traguardo, è un gran bel risultato! Tra sportellate e lunghi ce l'abbiamo fatta! Peccato non aver avuto la possibilità di lottare per partire più avanti a causa dell'annullamento delle qualifiche, perché il passo era per salire più in alto sul podio! Siamo molto soddisfatti, ora non resta che chiudere al meglio a Città del Messico."
Daniele Di Amato: "Ormai è andata così... Finire la gara più importante dell'anno dopo 200 metri fa male, soprattutto sapendo di essere veramente competitivi. Il contatto di Cammish su Pereira è stato decisivo ad innescare l'incidente. Ricorderò questo Gp per l'incredibile saluto fatto da tutta la tribuna piena in Prima Variante e per tutte le persone che mi sono venute a trovare nel Porsche Village. Si guarda avanti come sempre, per andare ad affrontare al meglio l'ultimo round in Messico."
Gianmarco Quaresmini: "Bene dai, sono contento di quanto fatto qui a Monza perché avevo un buon passo e la mia Porsche andava davvero bene, e per questo devo ringraziare tutti i ragazzi di Dinamic Motorsport per l'incredibile lavoro che hanno fatto negli ultimi giorni. Peccato che all'inizio sono rimasto un po' indietro, perdendo qualcosa in mezzo al gruppo, ma ho evitato problemi nel primo giro. Dopo la Safety Car ho attaccato al massimo, recuperando bene e posso dirmi soddisfatto di questo weekend monzese. Ora siamo pronti per dare il massimo a Imola nella Carrera Cup Italia!"
Con questo risultato Mattia Drudi si conferma 7° nella classifica generale (4° tra i Rookies) mentre Dinamic Motorsport consolida la quarta piazza tra i team. Prossimo e ultimo appuntamento della stagione all'Autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico nel weekend del 27-29 ottobre.
A Spa-Francorchamps, sesto appuntamento della Porsche Supercup 2017, è arrivato finalmente il primo podio stagionale per il team Dinamic Motorsport, grazie al secondo posto conquistato da Mattia Drudi in Gara 1.
Un weekend che però si è concluso nel peggiore dei modi per la squadra reggiana, che ha visto due delle sue tre vetture coinvolte in un incidente a pochi metri dalla bandiera a scacchi in Gara 2.
Dopo una qualifica esaltante, dove ha sfiorato la pole position (a portata di mano nell'ultimo tentativo, prima di incontrare traffico nella parte centrale del tracciato belga) conquistando comunque la prima fila, Mattia Drudi ha poi finalizzato quanto costruito in qualifica con un ottimo secondo gradino del podio alle spalle di Olsen, precedendo il leader del campionato Ammermüller con una prestazione maiuscola in 11 giri che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso, grazie allo spettacolo regalato dai tre piloti. Poco più indietro un solido Daniele Di Amato: il romano, scattato 12°, era autore di alcuni sorpassi prima di essere costretto ad alzare il ritmo a causa di un fastidioso sottosterzo accusate nella parte più guidata del lungo circuito delle Ardenne, incamerando punti importanti per la classifica. Fuori dalla Top 10 ma prestazione positiva per Gianmarco Quaresmini, alla sua "prima" stagionale nella competitiva serie promossa da Porsche Motorsport: il bresciano è stato a lungo protagonista di una bella lotta con Egidio Perfetti, transitando poi sotto la bandiera a scacchi in 23esima piazza.
Visti i risultati positivi del sabato, Gara 2 partiva con le migliori intenzioni e tutta all'attacco per i tre portacolori Dinamic Motorsport. Purtroppo però le diverse condizioni della pista hanno creato qualche difficoltà di troppo, soprattutto in termini di grip meccanico. Al via Drudi era bravo a guadagnare subito due posizioni con uno splendido sorpasso sul rettilineo del Kemmel, salendo in quinta posizione; a centro gruppo, grande lotta tra diversi piloti in un gruppo comprendente anche Di Amato e Quaresmini, con il romano che però iniziava presto a soffrire di un sottosterzo notevole.
Al penultimo giro, il primo degli episodi "no" per Dinamic Motorsport: alla frenata di Les Combes, Mattia Drudi finiva in testacoda dopo un contatto con Ashkanani, chiudendo così solo 20°; nell'ultima tornata invece, un brutto incidente coinvolgeva sia Gianmarco Quaresmini (fino a quel momento autore di un'ottima gara che lo vedeva tenere la dodicesima posizione) che Daniele Di Amato, con i due fortunatamente usciti illesi al contrario delle rispettive Porsche, che riportavano numerosi danni che costringeranno il team a un lavoro extra in vista del round casalingo di Monza, in programma fra soli 5 giorni.
Mattia Drudi: "Sia in qualifica che in Gara 1 è andata molto bene: in qualifica mi stavo migliorando, avevo un intertempo migliore di mezzo secondo poi ho trovato traffico nel secondo settore è ho dovuto abortire il giro, un peccato perché sarebbe stata pole position sia per Gara 1 che per Gara 2. Nella prima è stata dura perché ho avuto Ammermüller incollato alla mia vettura per tutta la gara, provava a sorpassarmi in ogni curva, però la macchina era molto buona e questo lo dimostra il fatto che, pur difendendomi dal tedesco, Olsen era pochi decimi davanti a noi. In Gara 2, partendo settimo, è stato un po' più complesso: sono partito bene passando subito due avversari, solo che oggi mancava grip e facevo fatica, poi a due giri dalla fine mi sono toccato con Ashkanani, un contatto fortuito che però mi ha preso nella ruota posteriore sinistra spedendomi in testacoda senza poter far nulla, dispiace perché la quinta posizione non sarebbe stata affatto male."
Daniele Di Amato: "Diciamo che è stato un week end molto intenso. Prove libere e qualifiche veramente difficili sotto il profilo del rischio e della guida. Ieri è stata una bella gara: all'inizio la mia Porsche andava molto bene e riuscivo a tenere il passo dei primi, poi ho iniziato ad avere molto sottosterzo nel lento mentre nei tratti veloci eravamo sempre molto competitivi. Partire 12° e arrivare 8° mi permette di dire che è stato un bel risultato. Oggi in Gara 2 assolutamente una giornata da dimenticare, con l'auto che non aveva percorrenza in curva, fattore dovuto probabilmente alle condizioni della pista differenti. Poi l'incidente ha annullato tutto: non ho potuto fare nulla in quel momento se non frenare il più possibile. Davvero un peccato. Il team dovrà fare un miracolo per sistemare al 100% la mia vettura, la cosa più importante è sapere di poter partecipare alla gara di Monza."
Gianmarco Quaresmini: "Posso dire che il mio weekend a Spa è stato un crescendo fino all'ultimo giro di Gara 2. Peccato per l'incidente di oggi perché avrei chiuso 12°, con dieci posizioni guadagnate, con i tempi che erano decisamente più competitivi di Gara 1. Per essere la prima volta a Spa-Francorchamps sono contento, ma mi dispiace moltissimo per l'incidente a poche curve dal termine, dove purtroppo è rimasto incolpevolmente coinvolto anche Daniele; spero che i ragazzi del team riescano a ripristinare le auto in tempo per Monza."
Breve pausa estiva ed è già il momento di tornare in pista per i protagonisti della Porsche Supercup 2017: dopo i test ufficiali di Monza di inizio agosto, il campionato monomarca della casa tedesca approda questo fine settimana in Belgio per il penultimo degli appuntamenti europei della stagione.
Saranno i 7.004 metri del circuito di Spa-Francorchamps ad infiammare nuovamente la lotta tra le oltre 25 Porsche 991 GT3 Cup attese al via, tra le quali spiccano i nomi degli alfieri Dinamic Motorsport: reduci da una parte centrale della stagione non facile ma comunque positiva, Mattia Drudi e Daniele Di Amato sono carichi per tenere alta la bandiera tricolore, con l'obiettivo di centrare quel podio che oramai, complice la sfortuna, è sfuggito per un soffio già in troppe occasioni; al loro fianco, fa il suo esordio nella Porsche Supercup 2017 Gianmarco Quaresmini, al volante della terza vettura schierata dal team reggiano, dopo i buoni riscontri ottenuti nelle prove di Monza ma, in primis, nella Porsche Carrera Cup Italia dove attualmente occupa il quinto posto assoluto.
Giuliano Bottazzi (Team Manager Dinamic Motorsport): "Spa è notoriamente una pista non facile, ma che sicuramente ci vedrà più competitivi, e qui sarà importante far bene dato che è uno degli appuntamenti in calendario con la doppia gara. Arriviamo da qualche gara sfortunata ma le prestazioni ci sono, come dimostrato nelle prove ufficiali e nei recenti test a Monza dove Mattia ha siglato il record del circuito; sicuramente sia lui che Daniele attaccheranno al 110%, e anche Gianmarco - che sarà al via della Supercup sia qui in Belgio che a Monza - ha tutte le carte in regola per un piazzamento nella Top 10. La grossa incognita sarà il meteo, sempre molto variabile a Spa, che potrebbe scombinare i piani da un minuto all'altro, e sarà fondamentale non farsi cogliere impreparati qualora dovesse piovere."
I piloti della Porsche Supercup, dopo le prove libere di venerdì 25 agosto, si sfideranno per la pole position sabato dalle 9:45 alle 10:15 mentre nel tardo pomeriggio, alle 18:45, scatterà Gara 1; domenica mattina sarà la volta di Gara 2, il cui semaforo verde è previsto per le ore 11:25. Entrambe le gare, che si correranno sulla distanza di 11 giri, saranno trasmesse in diretta televisiva su SKY Sport F1 e su Eurosport. Approfondimenti, news e live timing su www.racecam.de