Australia, surfista 17enne ucciso da uno squalo. La tragedia in una spiaggia sulla costa nord del New South Wales. Il ragazzo è stato aggredito a una gamba
Immersione da brividi con gli squali mako in Honduras: le riprese ravvicinate del campione di sub Michele Giurgola medaglia d’oro ai campionati del Mondo di apnea in “assetto costante con monopinna”. Il messaggio ecologista ai giovani.
Australia, squalo uccide ranger nella Grande Barriera Corallina del Queensland. Un 23enne è stato sbranato e ucciso nel Queensland Parks. Questo è il quarto attacco di squali in Australia in tre mesi
"C'era un mare di sangue mentre quella bestia si accaniva su quel poveretto". Eccolo il racconto dell'orrore visto dagli altri colleghi. Dieci metri più avanti, uno squalo aveva appena finito di attaccare un giovane ferendo in modo grave." E' successo ieri vicino a North West Island, 75 chilometri a nord-est di Gladstone., in Australia. Un gruppo di ranger, incaricati alla conservazione della fauna selvatica che lavorano per il Queensland Parks and Wildlife Service decidono di farsi una nuotata dopo una giornata di lavoro. Vanno in barca e si tuffano in mare. All'improvviso si materializza uno squalo. Il pesce vede i nuotatori e attacca l'ultimo a salire in barca. Si accanisce contro un uomo, lo azzanna alle gambe e alle braccia e lo trascina per decine di metri. Poi lo lascia. Il giovane ranger di 23 anni muore per le gravi ferite riportate nell'attacco.
La Premier Annastacia Palaszczuk dello stato del Queensland ha dichiarato che la vittima di 23 anni ha lavorava per il Queensland Parks and Wildlife Service. "Ancora una volta una famiglia là fuori è in lutto per un giovane che ha tragicamente perso la vita in un orribile attacco di squalo", ha detto ai giornalisti.
La polizia ha riferito che l'uomo era in acqua e mentre tornava a una barca noleggiata dal servizio quando è stato attaccato vicino all'isola nord-occidentale, 75 chilometri a nord-est di Gladstone. Ha subito gravi ferite alla gamba e al braccio ed è morto in ospedale poche ore dopo. Il sergente maggiore Tony Anderson, detective, ha dichiarato che il ranger ha svolto lavori di manutenzione prima dell'attacco. La vittima è stata l'ultima persona fuori dall'acqua.
"Alla fine della giornata c'erano quattro persone che nuotavano sul retro di una barca, rinfrescandosi dopo una giornata di lavoro", ha detto ai giornalisti. Con la memoria si corre alla ricerca degli attacchi precedenti. Quello di oggi è il quarto attacco di squalo dall'inizio dell'anno in Australia, e il terzo nella regione nord-orientale del paese in tre mesi. Dal 2018, dopo un'ondata di incidenti con squali sulla Grande Barriera Corallina, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il governo di questo stato federato ha lanciato un progetto di "reti intelligenti" come misura del controllo non letale di questi animali marini in alcune regioni. Ecco il video: https://www.youtube.com/watch?v=3mN2uYE0AW8
(7 aprile 2020)
Turista ceco ucciso da un raro attacco di squalo. L'incidente, avvenuto nel Mar Rosso in Egitto, ha riaperto il dibattito sulla pericolosità di questi pesci, ma la realtà è molto diversa: morire annegati in mare è 132 volte più probabile.
Un turista ceco è morto al largo del Mar Rosso i in seguito al tragico attacco di uno squalo, un evento estremamente raro.
L'incidente è avvenuto giovedì a 20 chilometri a nord di Marsa Alam (sud-est), una zona popolare per i subacquei e gli apneisti "dove sono presenti gli squali", ha detto il generale Attef Wagdi, presidente del consiglio comunale.della città.
I media locali avevano precedentemente riferito che i resti di un corpo erano stati trovati su una delle spiagge di Marsa Alam, senza fornire ulteriori dettagli. L'ambasciata ceca in Egitto e il ministero della salute egiziano stanno lavorando insieme "per la consegna del corpo", ha detto Wagdi.
Il Ministero dell'Ambiente ha anche istituito una commissione per determinare le cause e le circostanze dell'incidente, secondo la stessa fonte. Questo tipo di attacco è molto raro, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" gli squali nel Mar Rosso prendono molto raramente i nuotatori se non superano i limiti nelle zone consentite. Nel 2015, un turista tedesco è stato ucciso da uno squalo su una spiaggia egiziana nella stessa zona nel Mar Rosso. E nel 2010, una donna tedesca è stata uccisa e altri quattro turisti sono stati gravemente feriti durante gli attacchi di squali al largo di una spiaggia di Sharm el-Sheikh, la più famosa località balneare egiziana. L'episodio potrebbe ricordare a qualcuno il film "Lo Squalo", continua Giovanni D'Agata, ma in realtà questi pesci di solito non attaccano l'uomo, anzi, cercano di evitarlo, e in mancanza di "provocazioni" è estremamente raro che attacchino.
Gli squali non rappresentano una minaccia ed è essenziale cambiare la percezione e l'immagine che abbiamo di loro come simbolo di terrore. E, ancor più importante, ad aumentare i rischi è in buona parte il comportamento umano. "Mano a mano che in tutto il mondo cresce il numero di persone interessate a fare attività ricreative in mare dobbiamo aspettarci un conseguente aumento di incidenti", spiega l'International Shark Attack File nel suo report del 2017. Al contrario sono gli squali a dover temere gli uomini.
Nel 2017 i ricercatori hanno stimato che ogni anno nel mondo vengono uccisi 100 milioni di squali pari una percentuale della popolazione totale compresa tra il 6,4 e il 7,9%. Un tasso di mortalità che i biologi giudicano insostenibile.
(5 agosto 2018)