Tanti i soggetti in gioco per affrontare il tema di una vita da "social" e aumentare la consapevolezza e il controllo da parte degli adulti sull'utilizzo dei social network nella vita quotidiana dei giovani -
Parma, 12 marzo 2014 -
Al progetto prendono parte, con la scuola capofila "Sanvitale-Fra'Salimbene", gli istituti comprensivi di Parma Albertelli-Newton, Bocchi, Ferrari, Micheli, Montebello, Parmigianino, Puccini, Salvo D'Acquisto, Toscanini, Verdi, la Direzione Didattica Fratelli Bandiera e il Convitto Nazionale Maria Luigia.
Il progetto, sostenuto da Fondazione Cariparma, è promosso dagli assessorati alle politiche per l'infanzia e per la scuola e ai servizi informativi del Comune di Parma, in collaborazione con Parma Infrastrutture, centro studi di Parmainfanzia, Ufficio Scolastico Provinciale, Polizia Postale e l'università Cattolica di Milano, che fornisce i formatori per gli incontri.
Obiettivo del progetto è favorire l'acquisizione da parte degli adulti di competenze mediali tali da poter comprendere il linguaggio dei social network (Facebook, Whatsapp, Ask.me, Youtube e altri) ed avere un più attivo ruolo nella vita mediale del minore, prevenendo così i rischi che queste piattaforme mediali possono presentare (violazione della privacy, cyberbullismo, adescamento, danni psicologici o alla reputazione).
Gli incontri sono rivolti a tutti gli interessati, in particolare modo a insegnanti e genitori di alunni di scuola primaria e secondaria, e si articolano in due parti: la prima, più teorica, relativa all'acquisizione di competenze nell'utilizzo dei media digitali; la seconda, invece, in stile workshop, si focalizzerà sulla navigazione guidata sui social network.
Il progetto verrà realizzato nell'I.C. Sanvitale Fra' Salimbene e nell'I.C. Puccini nei giorni di venerdì 14 marzo 2014 dalle ore 17,30 alle 19,30 e mercoledì 26 marzo 2014 dalle ore 17,30 alle 19,30; nell'I.C. Montebello e nell'I.C. Toscanini, invece,venerdì 14 marzo 2014 dalle ore 20,30 alle 22,30 e mercoledì 26 marzo 2014 dalle ore 20,30 alle 22,30.
L'iscrizione è libera e gratuita, ma è necessaria la prenotazione scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per maggiori informazioni: www.salimbene.scuole.pr.it o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte: Comune di Parma)
Dal 16 marzo al 16 aprile 2014 sarà possibile accedere al bando unicamente attraverso la modalità on-line -
Parma, 12 marzo 2014 -
Come già annunciato, tale Bando è riservato agli Istituti Scolastici pubblici o paritari didattici del 1° e 2° ciclo di istruzione (scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado) aventi sede nella provincia di Parma ed è dedicato al sostegno di iniziative di promozione del successo scolastico e del miglioramento del sistema educativo provinciale, con particolare attenzione ai metodi didattici innovativi; il bando prevede esclusivamente richieste da parte di reti formalizzate di scuole dello stesso ciclo o di cicli differenti.
La modalità di raccolta delle richieste di contributo avverrà esclusivamente per via telematica collegandosi al sito internet della Fondazione Cariparma (www.fondazionecrp.it), sezione in home page "Come richiedere un contributo"; sul sito sono già comunque presenti e consultabili tutte le informazioni riguardanti la procedura di richiesta contributo, unitamente al Testo del Bando e al Disciplinare per l'accesso agli interventi erogativi 2014.
Si ricorda anche che il 15 marzo prossimo scadranno i tre precedenti Bandi aperti dalla Fondazione, ovvero "Volontariato, Filantropia e Beneficenza", "Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa", "Infrastrutture scolastiche".
Gli Uffici della Fondazione sono a disposizione del pubblico per qualsiasi informazione o chiarimento, telefonicamente o previo appuntamento, nei giorni:
lunedì e mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 16.30
martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00
(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)
Il percorso, realizzato in collaborazione con l'Università Cattolica e rivolto ai docenti delle scuole primaria e secondaria di 1° e 2° grado, si articola in cinque incontri di due ore ciascuno, tre dei quali saranno comuni a tutti i partecipanti, mentre i restanti, a scelta, avranno carattere laboratoriale.
Piacenza, 12 marzo 2014 -
E' stato presentato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa in Municipio, il percorso di approfondimento sui bisogni educativi speciali proposto dal Servizio Formazione del Comune in collaborazione con l'Università Cattolica. A illustrare l'iniziativa, che all'interno del più vasto impegno sul tema del disagio scolastico si articolerà in cinque incontri specifici (di cui due strutturati come laboratori), sono intervenuti l'assessore alle Politiche Scolastiche Giulia Piroli, il dirigente del Servizio Formazione Giuseppe Magistrali e Carmen Canevari, che nell'ambito del percorso formativo svolgerà le funzioni di tutor d'aula.
Commenta l'assessore Giulia Piroli: "La presenza di situazioni di disagio scolastico non rappresenta un dato eccezionale, bensì un fatto strutturale, che richiede una risposta fondata su precise scelte pedagogiche e metodologiche. Si tratta di non lasciare soli gli insegnanti, ma di sostenerli nel loro modo di leggere le situazioni difficili e le possibili strade da percorrere".
Sulla scia dei corsi di formazione realizzati in questi anni e a fronte delle richieste espresse dal mondo della scuola, il Servizio Formazione ha quindi realizzato un percorso utile a comprendere il tema dei bisogni educativi speciali all'interno della più vasta questione delle difficoltà all'interno della scuola. Il percorso, realizzato in collaborazione con l'Università Cattolica e rivolto ai docenti delle scuole primaria e secondaria di 1° e 2° grado, si articola in cinque incontri di due ore ciascuno, tre dei quali saranno comuni a tutti i partecipanti, mentre i restanti, a scelta, avranno carattere laboratoriale. Il primo appuntamento, dal titolo "La normativa sui Bes all'interno della prospettiva pedagogica dell'inclusione", si terrà mercoledì 12 marzo alle 17, presso la sede dell'ateneo di San Lazzaro, e avrà come relatori i professori Luciano Rondanini e Pierpaolo Triani.
"Il Comune – conclude l'assessore Giulia Piroli - è a fianco delle istituzioni scolastiche e sostiene inoltre, senza sovrapporsi nella logica della condivisione delle strategie, interventi diversi per contrastare tutte le forme di disagio nelle situazioni maggiormente a rischio e per favorire un'integrazione multiculturale all'interno della scuola".
In allegato il programma scaricabile
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Sabato 15 marzo e sabato 5 aprile 2014 un corso gratuito rivolto a bambini ed adolescenti dai 7 ai 13 anni per familiarizzare e imparare concretamente a conoscere gli strumenti di tecnologia informatica -
Sorbolo, 11 marzo 2014 -
L'Amministrazione Comunale di Sorbolo, in collaborazione con il movimento CoderDojo, propone alla cittadinanza un corso di programmazione rivolto ai bambini dai 7 agli adolescenti fino a 13 anni.
CoderDojo è un movimento senza scopo di lucro nato in Irlanda nel 2011, rivolto ai bambini e agli adolescenti, con lo scopo di organizzare incontri gratuiti per permettere loro di familiarizzare e imparare concretamente a conoscere gli strumenti di tecnologia informatica, a programmare e sviluppare siti web, applicazioni, programmo e giochi con il computer.
Per partecipare non è richiesta alcuna competenza o abilità particolari, ma solo curiosità e voglia di imparare.
Il corso è gratuito e a numero chiuso. Sono previsti due corsi, uno sabato 15 marzo ed uno sabato 5 aprile. Presso la Sala Benassi del Centro Civico, ore 15.00-18.00.
Per maggiori info si veda il link per l'iscrizione
(Fonte: ufficio stampa Comune di Sorbolo)
Il terzo appuntamento in Provincia con il progetto Concittadini: gli studenti piacentini hanno incontrato, per la giornata di formazione dedicata ai Diritti umani e ai Diritti delle donne, Alberto Emiletti - Ufficio "Educazione ai Diritti Umani della Sezione Italiana di Amnesty Intemational e Paolo Lazzarini - Referente all'Educazione ai Diritti Umani dell'Emilia Romagna -
Piacenza, 10 marzo 2014 -
Terzo appuntamento questa mattina in Provincia con il progetto Concittadini. Gli studenti piacentini hanno incontrato, per la giornata di formazione dedicata ai Diritti umani e ai Diritti delle donne, Alberto Emiletti - Ufficio "Educazione ai Diritti Umani della Sezione Italiana di Amnesty Intemational e Paolo Lazzarini - Referente all'Educazione ai Diritti Umani dell'Emilia Romagna. L'incontro è stato coordinato dall'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi e dal referente piacentino di Amnesty International Luigi Ferrari.
"Concittadini" coinvolge attualmente i tre Consigli comunali dei ragazzi di Carpaneto, Gragnano e Piacenza, il Comune di Carpaneto, le scuole Isii "Marconi", "Casali" con la sezione associata del "Romagnosi", "Gioia", "Colombini", "Raineri Marcora", gli istituti comprensivi di Cadeo-Pontenure, Cortemaggiore, Rivergaro e Fiorenzuola, le medie di San Nicolò, Calendasco e Gragnano e il terzo circolo didattico di Piacenza (in totale duemila studenti e circa trecento adulti fra insegnanti e genitori).
Il primo incontro dedicato alla Memoria era stato tenuto dal collaboratore scientifico del Museo monumento del deportati politico e razziale Francesco Maria Feltri; il secondo dedicato alla legalità aveva visto la partecipazione di Daniele Borghi - responsabile Regionale Associazione Libera nomi e numeri contro le Mafie - e del capitano Luca Ferrari Comandante della Compagnia di Piacenza della Guardia di finanza.
Il progetto Concittadini prevede nelle prossime settimane, oltre alla presentazione finale dei vari progetti delle scuole in fase di elaborazione, la visita all'Assemblea legislativa di Bologna e alla Fondazione Fossoli (museo del deportato politico e razziale e ex campo).
É infine possibile per le scolaresche fino ad aprile "prenotare" delle visite guidate in Provincia al fine di comprendere il funzionamento della macchina amministrativa.
Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi ai numeri 0523795844/795525 o scrivere all'indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Prima assemblea dei dipendenti di 11 scuole alla "Cocconi". Di fronte al mancato ritiro o rettifica del provvedimento emesso lo scorso 15 gennaio dal Ministero dell'Economia, per il tramite della Ragioneria dello Stato, che non ha precedenti dal dopoguerra ad oggi, La Gilda degli Insegnanti indice formalmente la protesta della scheda nulla in occasione delle prossime elezioni amministrative ed europee -
Parma, 7 marzo 2014 -
La Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams) dopo aver constatato la poca efficacia, che di fatto è anche poca volontà, delle forze politiche tutte di mettere fine alla vergogna delle schedature sindacali nei confronti di tutti i dipendenti statali Parmensi, e degli insegnanti in particolare, di fronte al mancato ritiro o rettifica del provvedimento emesso lo scorso 15 gennaio dal Ministero dell'Economia, per il tramite della Ragioneria dello Stato, che non ha precedenti dal dopoguerra ad oggi, indice formalmente la protesta della scheda nulla in occasione delle prossime elezioni amministrative ed europee. Una prima assemblea sindacale contro questo clima dittatoriale, che le segreterie provinciali dei partiti politici stanno cercando di far rimanere sotto traccia, è stata indetta dal Coordinatore provinciale Salvatore Pizzo per giovedì 13 marzo dalle ore 8 alle ore 10 presso la Scuola "Cocconi" in Piazza Picelli, è invitato il personale scolastico delle seguenti scuole: "Rondani", "Bodoni", "Romagnosi", "Ulivi", "Marconi", "Galilei-Bocchialini", " Istituto Comprensivo Parmigianino, Istituto Comprensivo Bocchi, Istituto Comprensivo "Ferrari" e Direzione Didattica "F.lli Bandiera".
Chiunque, e solo in Provincia di Parma, vuole cancellarsi o iscriversi ad un sindacato per vedersi validata la propria decisione deve chiedere la controfirma al proprio preside (nel caso della scuola), del capo ufficio negli altri enti pubblici. Questo di fatto blocca la libertà sindacale perché non intendiamo sottostare a questo controllo dittatoriale della libera opinione sul luogo di lavoro, inoltre è ancora più assurdo che ciò debba valere solo per la Provincia di Parma. Cosa ci sia dietro tutto ciò non sappiamo, abbiamo esperito tutte le iniziative possibili cercando ragionevolezza presso le istituzioni e invitando i partiti politici a fare la loro parte, ovvero quella di disporre. Ben vengano le interrogazioni parlamentari, ma dai partiti della maggioranza ci aspettiamo interventi concreti, l'indirizzo politico della pubblica amministrazione spetta a loro quindi devono disporre, avere voce in capitolo, nelle decisioni e non interrogare. A meno che non si voglia sostenere che siamo nella dittatura dei burocrati e che i politici prendono i voti e non contano nulla, se è così afferma Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda "meritano il nulla". Altre assemblee saranno organizzate nei giorni successivi.
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)
Il Collegio italiano di osteopatia http://www.scuolaosteopatia.it nasce dall’idea di due osteopati di parma, che nel 1994 fondano, con il supporto di alcuni Docenti della Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell’Universita’ degli Studi di Parma, la Scuola di osteopatia. Sede storica dell’attivita’ didattica e’ Bologna, dove si svolge il corso Part Time che costituisce la grande esperienza professionale sviluppatasi attraverso quasi un ventennio.
Dal 2011, a Parma, e’ attivo anche il corso con formula Full Time, che rappresenta l’ampliamento dell’offerta formativa, proiettata verso una sempre maggiore affermazione della professione osteopatica in italia.
Con la collaborazione di Franco Guolo, Direttore Didattico dal 2003, e di un team di Docenti altamente qualificati, C.I.O. si impegna a mantenere ed implementare l’altissimo standard qualitativo nella formazione in Osteopatia, senza mai tralasciare l’importanza del valore umano che da sempre lo contraddistingue. L’obiettivo dei corsi è quello di formare Osteopati professionisti che possano inserirsi con competenza e sicurezza nel mondo del lavoro. Lo Studente del corso di osteopatia deve quindi affinare la sensibilità palpatoria, attraverso il perfezionamento dell’abilità manuale ma anche acquisire approfondite conoscenze e competenze in ambito biomedico, biomeccanico, biochimico e fisiologico.
E’ inoltre necessaria l’acquisizione di nozioni di fisiopatologia, clinica medica, radiologia e farmacologia.
Il percorso formativo è volto a fornire allo Studente solide basi scientifiche e preparazione metodologico-culturale e tecnica di alto livello.
Elemento fondamentale per l’efficacia della didattica è l’insegnamento affidato a Docenti esperti e selezionati. I corsi delle materie scientifiche e biomediche sono tenuti da Docenti universitari, medici specialisti e altri professionisti.
Le materie osteopatiche vengono insegnate da Osteopati membri del Registro degli Osteopati d’Italia (R.O.I.). Il percorso formativo in Osteopatia può essere strutturato con formula Full Time o Part Time, a seconda del titolo di studio richiesto per l’ammissione. In entrambi i casi, al completamento degli studi, si consegue il Diploma di Osteopatia (D.O.) riconosciuto dal R.O.I. (Registro degli Osteopati d’Italia).
Le classi sono composte da un numero limitato di partecipanti, che permette di monitorare e supportare individualmente gli allievi nel loro percorso di studi. Al primo anno di corso, il numero massimo di Studenti ammessi è di 30 per il Corso Full Time e di 50 per il Corso Part Time. Gli Studenti hanno a disposizione numerosi strumenti che facilitano l’apprendimento e lo studio individuale. Ciascuna aula è dotata di videoproiettore e di un lettino per la pratica ogni due allievi. Per le lezioni sono disponibili modelli anatomici di dimensioni reali dello scheletro e dei visceri. È presente una biblioteca, che comprende importanti pubblicazioni in ambito scientifico e osteopatico, che possono essere consultate in loco o prese in prestito.
Presso la sede di Parma è disponibile anche la connessione wi-fi free alla rete internet. Altro strumento fondamentale è la Web Library, spazio on-line riservato agli iscritti al corso, dove viene messo a disposizione il materiale didattico rilasciato dai Docenti e dove sono reperibili tutte le comunicazioni relative allo svolgimento dell’anno formativo, che garantiscono un completo e comodo accesso alle informazioni.
Qui tutte le informazioni per il corso osteopatia part time
Qui tutte le informazioni per il corso osteopatia full time
Per maggiori informazioni:
CIO s.r.l. Collegio Italiano di Osteopatia
Sede Legale: Via Borsari, 18/a - 43126 Parma
Tel + 39 0521 771190 - Fax + 39 0521 799446 –
Mobile + 39 340 0614437
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Schedature delle opinioni sindacali a Parma: ringraziamo i parlamentati Maestri e Pagliari ma dai dirigenti del Pd ci aspettiamo interventi più pratici. Un esercizio di “potere”.
Parma 1 Marzo 2014 --
Nel 45° giorno di sospensione delle più elementari libertà sindacali a Parma e nel Parmense, apprendiamo che oltre all’On. Patrizia Maestri anche il Sen. Giorgio Pagliari, ha presentato un’interrogazione relativa alla ormai nota vicenda delle “schedature sindacali”. I dipendenti statali, solo in provincia di Parma (!!!) per potersi cancellare o iscriversi ad un sindacato devono chiedere la controfirma della modulistica al loro capoufficio oppure usare la pec dell’ufficio. La Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams) pur prendendo atto della buona volontà dei due parlamentari, rivendica dai dirigenti locali e regionali partiti di governo, tra cui anche il Pd a cui appartengono il senatore e la deputata, di intervenire in maniera diretta sui funzionari, ovvero disporre per volontà politica il cambiamento della “disposizione” del 15 gennaio scorso emessa dal Ministero dell’Economia, incredibilmente e senza spiegazioni o riferimenti normativi, solo per il Parmense. Il potere di indicazione e di decisione politica fino a prova contraria ce l’hanno i partiti di maggioranza, pretendiamo dai responsabili del Pd, Nuovo Centro Destra, Udc, Scelta Civica e Popolari per l’Italia, una telefonata al burocrate di turno affinché provveda e si inchini alla volontà politica (sperando che essa esista per davvero). I cittadini non hanno votato i burocrati, se poi siamo nella dittatura dei travet che gestiscono gli uffici, verso i quali i referenti politici territoriali non hanno voce in capitolo, noi confermiamo la volontà di votare e far votare scheda nulla alle prossime europee ed amministrative. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams, precisa: “Abbiamo chiesto un appuntamento ai responsabili dei partiti, per adesso nulla sappiamo, se la situazione non cambia tra pochi giorni inizieranno le assemblee per propagandare la nostra indicazione di voto. Scheda nulla. Se i politici di Parma non riescono a cambiare nemmeno una circolare assurda nel loro territorio, tutti nessuno escluso, non meritano il voto ”
Il presidente Trespidi: "Un'iniziativa per i giovani volta alla sicurezza e ad una maggiore facilità di ingresso nel mercato del lavoro". Il progetto è attivato da Provincia, Inail, Ausl, Assoservizi (Confindustria), Ente Scuola Edile e ISII Marconi -
Piacenza, 28 febbraio 2014 -
Al via la terza edizione del progetto "Da studente a RSPP (responsabile del servizio di prevenzione e protezione)" rivolto agli studenti dell'Isii Marconi – Leonardo Da Vinci e promosso da Provincia, Inail, Ausl, Assoservizi (Confindustria), Ente Scuola Edile e ISII Marconi. A presentare l'iniziativa è stato ieri mattina il presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi di fronte ad una folta platea di studenti e insegnanti. "Le ragioni - ha detto il presidente Trespidi - che hanno indotto la Provincia a condividere e promuovere il Progetto "Da studente a RSPP- Responsabile del servizio di prevenzione e protezione", quale azione di promozione della cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro - il progetto è stato infatti condiviso all'interno del Tavolo Interistituzionale per la regolarità, sicurezza e qualità sociale del lavoro, composto dalle Istituzioni competenti in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, e dalla Commissione di Concertazione composta dalle Parti sociali - sono molteplici. Da un lato si vuole raggiungere l'obiettivo di offrire agli studenti (ed ai docenti che svolgono attività di tutoraggio) un percorso formativo sulla sicurezza aggiuntivo rispetto al normale programma didattico, per far acquisire ai giovani le capacità ed i requisiti professionali per svolgere le funzioni di ASPP (addetto al servizio di prevenzione e protezione) e una volta diplomati (con la frequenza di un ulteriore modulo di specializzazione, cd. modulo C) di RSPP (responsabile del servizio di prevenzione e protezione). Dall'altro l'Amministrazione provinciale ritiene che il progetto possa costituire un'opportunità per offrire una preparazione aggiuntiva spendibile quale una sorta di "dote" ulteriore che i giovani potranno utilizzare per inserirsi nel mercato del lavoro".
Le lezioni prenderanno il via il prossimo 3 marzo. Si tratterà di un percorso impegnativo e "corposo" completamente gratuito per gli studenti e finanziato dai soggetti che hanno promosso l'iniziativa. Tale percorso si concluderà, una volta conseguito il diploma, con la partecipazione al Modulo C (corso di specializzazione obbligatorio per lo svolgimento delle funzioni di RSPP sugli aspetti organizzativi e gestionali di 24 ore oltre alle verifiche) che consentirà di diventare RSPP - Responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Nei due anni scolastici precedenti (2011-2012 e 2012-2013) erano state realizzate altre due edizioni del progetto rivolte una all'istituto Agrario "Raineri – Marcora" e all'istituto Tramello e l'altra all'I.S.I.I. Marconi - Istituto Professionale "L. Da Vinci".
"Questo progetto, per la Provincia, costituisce – ha proseguito Trespidi - un ulteriore tassello che va a comporre l'attività di promozione, sensibilizzazione e diffusione di una cultura della salute e della sicurezza sul lavoro, basata sulla prevenzione. La sperimentazione del progetto - che costituisce un lavoro di squadra realizzato insieme a Inail, Ausl, Assoservizi (Confindustria), Ente Scuola Edile e ISII Marconi - ci ha consentito, dato l'esito positivo, l'estensione e la prosecuzione del progetto con l'obiettivo di poter diffondere l'esperienza a livello territoriale".
Obiettivo finale dell'iniziativa è la realizzazione di un percorso formativo di qualità volto ad intervenire nella formazione culturale degli studenti che si immetteranno nel settore manifatturiero (fabbricazione macchine, apparecchi meccanici, fabbricazione macchine, apparecchi elettrici, elettronici, ma anche: industrie alimentari, tessili, abbigliamento, carta, editoria, produzione e distribuzione di energia elettrica).
Soddisfatti dell'iniziativa Giuseppe Cella di Confindustria, il responsabile della sede provinciale Inail Davide Lumia, il direttore dell'Ente Scuola Edile Cristina Bianchi e il dirigente scolastico dell'Isii Marconi Giampaolo Carini. "Il valore dell'iniziativa – hanno illustrato i relatori – è altissimo: la società si è mossa per attivare qualcosa di concreto per i giovani. Ora è compito degli studenti non perdere questa occasione e diventare testimoni della cultura della sicurezza (in senso ampio) sul lavoro".
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Nel corso delle usuali riunioni per la contrattazione integrativa decentrata, i sindacati hanno fatto mettere a verbale il grave condizionamento ed attacco che stanno subendo dal Ministero dell'Economia -
Parma, 27 febbraio 2014 -
Sono passati 43 giorni dalla sospensione delle più elementari libertà per i dipendenti pubblici di Parma. Come oramai è noto dallo scorso 15 gennaio il Ministero dell'Economia, (Ragioneria Territoriale dello Stato di Parma), con una sua "disposizione" valida, solo nel Parmense (!!!), pretende che qualunque dipendente pubblico voglia aderire ad un sindacato, revocare l'iscrizione o anche cambiare sigla sindacale, debba farsi controfirmare il modulo di adesione o la revoca sindacale dal suo capo ufficio, oppure inviarla con a Pec dell'ufficio di appartenenza. Nel corso delle usuali riunioni per la contrattazione integrativa decentrata, i sindacati hanno fatto mettere a verbale il grave condizionamento ed attacco che stanno subendo dal Ministero dell'Economia, oggi è avvenuto all'Istituto Comprensivo di Collecchio, nei giorni scorsi al Convitto Nazionale Maria Luigia, al Liceo Bertolucci all'Istituto Galilei – Bocchialini ed all'Istituto Melloni. La Gilda degli Insegnanti, per il tramite del coordinatore provinciale Salvatore Pizzo, conferma che di fronte al persistere dell'incapacità della politica di intervenire direttamente nei confronti di un singolo funzionario di periferia, e per questo permane, fino al ritiro del provvedimento, la posizione di invitare alla scheda nulla in occasione delle prossime elezioni amministrative ed europee".
(Fonte: ufficio stampa Gilda Isegnanti Unams Parma)