Riceviamo e pubblichiamo la lettera del "Manifesto San Leonardo" inviata nei giorni scorsi alla amministrazione comunale di Parma.
AL SINDACO
ALL’ASSESSORATO ALL’ URBANISTICA
ALL’ASSESSORATO ALLE POLITICHE DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
DEL COMUNE DI PARMA
e p.c. Consiglieri Comunali
e p.c. CCV San Leonardo e Cortile San Martino
e p.c. Rete Parma Verde
e p.c. Associazioni Ambientaliste
Parma 2020 Capitale Italiana della Cultura.
La nostra città ha meritatamente raggiunto questo riconoscimento e con fervore di iniziative ne ha celebrato l’avvio.
In questo TEMPO che ci auguriamo fertile e ricco di eventi, vorremmo che scaturisse anche il TEMPO di un segnale forte e concreto per celebrare “ l’anno internazionale per la salute delle piante”…. e di conseguenza anche per la nostra salute.
Noi del San Leonardo abbiamo ripetutamente segnalato nel TEMPO come la dotazione di verde pubblico del Quartiere sia andata via via depauperandosi sempre più, causando un subdolo e progressivo deterioramento dell’ambiente di vita dei residenti da anni assediati da una molteplicità di inquinanti (chimico/fisici, elettromagnetici, acustici, termici)
Riscriviamo dunque quello che ci aspettiamo dalla nostra Amministrazione comunale nei primi mesi di questo anno 2020 per dimostrare visibilmente una rianimata attenzione verso il nostro Quartiere:
- sostituire tutti gli alberi morti per incuria o abbattuti perché ammalorati;
- ripristinare tutte le aiuole ove erano allocati alberi, comprese quelle asfaltate, approntando il terreno per accogliere nuove piante di medie dimensioni;
- piantumare nuovi alberi lungo tutta la tangenziale, come chiediamo da anni, lungo tutti gli assi di penetrazione in città, in tante vie del Quartiere che sembrano strade nel deserto, nei quartieri artigianali, nelle immediate vicinanze e nei parcheggi dei Centri Commerciali e Supermercati, magari privilegiando le specie che, più di altre, possano resistere ed assorbire gli inquinanti presenti ed in particolare le micropolveri.
Se la “CULTURA BATTE IL TEMPO” è ormai il TEMPO di dimostrare la volontà di avere cura della “casa comune”, San Leonardo compreso, che siete stati chiamati ad “ad-ministrare”.
Restiamo in attesa di cortese riscontro ai sensi dell’art.58 comma 2 del vigente Statuto del Comune di Parma.
Nell'attesa porgiamo cordiali saluti.
MANIFESTO PER SAN LEONARDO
Nonostante i problemi che stentano e risolversi, i residenti di San Leonardo riescono a mantenere il sorriso e, in occasione del Natale, addobbano un "Albero di Natale" con le foto dei regali quotidiani accumulati nel corso dell'anno che sta volgendo a termine.
Anche questo è un esempio di elegante civiltà!
"San Leonardo" vuole riemergere con grande determinazione, ma serve un ... "aiutino"
LETTERA APERTA AGLI ASSESSORI da Manifesto per San Leonardo.
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Egregrio Assessore Alinovi
Egregio Assessore Casa
Egregio Assessore Benassi
....e così dopo anni di "blocco" sono ripresi i lavori relativi alla realizzazione del nuovo insediamento di Via Treves o, sarebbe meglio dire, di via Brodolini.
Sul tema ci siamo già espressi in modo critico fin dal 2011 e, recentemente, nel gennaio 2018 (vedi email a seguire).
Nonostante le precisazioni dell'Assessore Alinovi "Con la delibera adottata ora abbiamo semplicemente approvato alcune attività di vicinato a servizio del quartiere ed in particolare alle sue parti residenziali: esercizi di ristorazione, terziario di servizio alla persona, artigianato, ricettività e servizi sanitari professionali." e "non si tratta di un centro commerciale" (sito del Comune 17/1/2018 ) e "in questo modo si può togliere qualche elemento di periferizzazione e rendere più appetibile la zona dal punto di vista commerciale" (Gazzetta di Parma 22/12/2017) restiamo molto perplessi e continuiamo ad avere forti preoccupazioni per le conseguenze e l'impatto su un'area già molto caotica anche a causa della "strozzatura" tra l'imbocco di Via Silva da/verso il Centro Commerciale Eurotorri e Via Guerci e dell' incremento del traffico (anche autocarri carico/scarico).
Questa zona della città avrebbe avuto bisogno di tante nuove alberature per contrastare e compensare l'elevata presenza di fonti inquinanti e non certo di nuova cementificazione.
Ma vista la indisponibilità a rimette in gioco le carte chiediamo agli Assessori in indirizzo di farsi garanti ed impegnarsi affinché la realizzazione del suddetto insediamento, che avrà, come detto, pesanti ripercussioni sulla viabilità della zona e conseguentemente sulla sua vivibilità, non diventi per questa parte del Quartiere l'ennesimo fattore di disagio e di danni, ed in particolare di:
- salvaguardare la vivibilità locale facendo si che l'ingresso e l'uscita principali siano collocati su Via San Leonardo, evitando che si determini un flusso anche intenso di veicoli, diretti a questo comparto o in uscita da esso, per le piccole strade interne al quartiere (Via Brodolini, Guerci, Treves, Milano ecc.).
- ripensare gli accessi da/verso il Centro Commerciale Eurotorri
- allargare anche a questo nuovo comparto la "Zona 30" per una circolazione prettamente residenziale/locale
- di provvedere alla piantumazione di nuovi alberi seguendone la cura e la manutenzione, evitando quanto già avvenuto nella vicina via Silva – via Tebaldi
- diventi l'occasione anche per una "sistemazione" della confinante area ex-Stazione di Servizio Tangenziale
- diventi l'occasione del recupero del "giardinetto" di via Brodolini, nonché della creazione di una barriera verde lungo tutta la striscia della tangenziale
Ci pare evidente, lo ripetiamo, che questa soluzione si realizza in una zona già ampiamente servita dal punto di vista di Centri Commerciali (vedi anche nuovi insediamenti area Ex –Tarasconi) e ci chiediamo, come già espresso nella nostra lettera alla commissione Qualità Architettonica e Paesaggistica (28/10/2018), se "il futuro della città è quindi destinato solo ad una progettazione quantitativa espressione del massimo sfruttamento delle "cubature" ammesse? O è possibile una "rigenerazione paesaggistica" che diventi opportunità per uno sviluppo "ambientalmente" sostenibile, che valorizzi il territorio, in un equo bilanciamento fra le giuste esigenze di progresso e di business degli imprenditori e le legittime aspettative dei cittadini?
Auspichiamo invece che l'annunciato piano di interventi a supporto del "commercio" di quartiere (Gazzetta di Parma 24/4/2019) consenta di realizzare interventi di rivalorizzazione e ricollegamento di via San Leonardo/Via Trento con il centro (Stazione/Via Garibaldi) assolutamente necessario a generare un mix funzionale che generi vitalità, e che venga rivisto il PIANO COMMERCIALE COMUNALE quanto meno nella nostra zona.
Di fronte a pensieri a lungo termine (vedi Kilometro Verde, grande viabilità cittadina soprattutto sull'arco Nord della città....) noi restiamo in attesa di interventi a breve: ....., un grande investimento in alberature lungo la tangenziale, lungo gli assi di penetrazione, nei quartieri artigianali, presso i Centri Commerciali.......il blocco della costruzione di supermercati.............insomma ci auguriamo che si possa concretizzare quel PATTO PER SAN LEONARDO che non sembra "decollare"......
Speriamo infine che i nuovi marciapiedi dell'erigendo insediamento di via Brodolini non diventino ulteriore "sede" per lo "spaccio libero".............
Distinti saluti.
MANIFESTO PER SAN LEONARDO
Attraverso una lettera aperta agli organi di informazione e ai responsabili delle Istituzioni interessate, il "Manifesto per San Leonardo" avanza una idea di riqualificazione del quartiere cogliendo l'occasione della costruzione di un nuovo edificio scolastico.
A seguire la lettera aperta:
NUOVO EDIFICIO SCOLASTICO IN SAN LEONARDO
Al
Presidente della Provincia di Parma
Dr. Diego Rossi
Al Comune di Parma
- Assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche.
Arch. Alinovi Michele
- Assessore alla Cultura
Prof. Guerra Michele
- Assessore ad Educazione e Inclusione
Dssa Seletti Ines
All'UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE - PARMA
Apprendiamo della importante notizia pubblicata in data 26/2/2019 ( https://parma.repubblica.it/cronaca/2019/02/26/news/scuole_parma_sanvitale_palestra_oltretorrente_provincia-220179376/ ) riguardante la previsione, prospettata fra le nuove linee di mandato della Provincia, della ricerca di nuovi spazi per l'Edilizia Scolastica, del progetto di ampliamento del liceo Sanvitale e della realizzazione di due nuove strutture sportive in Oltretorrente e via Toscana.
Circa la realizzazione di un nuovo Edificio Scolastico a Parma, ci permettiamo di sottoporre alla Vostra attenzione la proposta di realizzarlo nel Quartiere San Leonardo: localizzazione ben servita da mezzi pubblici sia su strada che su ferro.
Avevamo già proposto al Comune di Parma di collocare in S.Leonardo una facoltà Universitaria nella zona STU STAZIONE; questa nostra nuova proposta suggerisce la realizzazione del nuovo edificio scolastico nel comparto Ex-Bormioli, nell'area attualmente interamente destinata ad Edilizia Privata Residenziale.
Tale realizzazione non solo contribuirebbe in modo significativo alla rigenerazione urbana dei Quartieri San Leonardo e Cortile San Martino, ma, probabilmente, incontrerebbe anche l'interesse del soggetto attuatore, visto il difficile momento del mercato immobiliare, consentendo un'accelerazione della ricostruzione.
Inoltre anche la ventilata ed auspicata collocazione nel comparto Ex-Bormioli a destinazione pubblica, non solo del Museo del Vetro, ma anche di una Biblioteca Comunale, troverebbe ancor più motivazione e ne accrescerebbe l'appetibilità immobiliare.
Sperando in una positiva valutazione della proposta, rimaniamo a disposizione e porgiamo cordiali saluti.
MANIFESTO PER SAN LEONARDO
Il quartiere San Leonardo prosegue la sua azione di sensibilizzazione dell'Amministrazione comunale verso le peanti problematiche del quartiere. Accogliamo quindi la leettera inviata agli organi comunali e la risposta ricevuta nella speranza di poter dare un contributo alla "rigenerazione e qualità" per San Leonardo.
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Spett.li
ORGANI DI INFORMAZIONE
Loro Sedi
in allegato la lettera da noi inviata nelle scorse settimane alla Commissione Qualità Architettonica e Paesaggio (e loro risposta) per chiedere il loro contributo ad un dibattito ed alla ricerca di nuove azioni per ridare dignità e salubrità a questa parte della città ormai invasa da strade, supermercati , erigende aree commerciali e/o direzionali e dalla persistenza di tralicci per l'alta tensione, col loro portato di emissioni elettromagnetiche, in sostanza gravata da uno sviluppo ambientalmente insostenibile.
Abbiamo ascoltato nei giorni scorsi le dichiarazioni dell'Assessore ALINOVI (PARMA EUROPA 29/1/2019) circa l'idea di uno studio sulla grande viabilità cittadina soprattutto sull'arco Nord della città.
Di fronte a questi "pensieri" a lungo termine noi restiamo in attesa di interventi a breve: da tempo chiediamo, un grande investimento in alberature lungo la tangenziale, lungo gli assi di penetrazione, nei quartieri artigianali, presso i Centri Commerciali.......il blocco della costruzione di supermercati.............insomma ci auguriamo che si possa concretizzare quel PATTO PER SAN LEONARDO auspicabile, ma che non sembra decollare......
Distinti saluti.
MANIFESTO PER SAN LEONARDO
La Risposta:
---------- Messaggio originale ----------
Il 5 febbraio 2019 alle 13.24 Arch. Andrea Mambriani ha scritto:
MANIFESTO PER SAN LEONARDO
c.a. Gent.mo Andrea Maestri
c.a. Gent.mo Francesco Levati
c.a. Gent.mo Giorgio Giovanardi
c.a. Gent.ma Rosaria Furlotti
c.a. Gent.mo Emilio Ferrari
c.a. Gent.ma Franca Laura Artioli
Gentilissimi,
il documento che cortesemente ci avete trasmesso solleva alcuni temi centrali per il disegno della città:
- La necessità di una qualità diffusa che si riferisca all'intero corpo urbano, e non solo alle sue aree centrali.
- La necessità di ampliare e qualificare ulteriormente gli strumenti in essere per il controllo e la diffusione della qualità, in vista di una valorizzazione e di uno sviluppo sostenibile dell'intero territorio urbano.
La CQAP (Commissione per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio) ha un ambito di competenza definito attualmente dall' Art 1.1.8 comma 2 del RUE.
Qui di seguito vi anticipiamo in allegato la Dichiarazione d'indirizzi formulata dalla CQAP, depositato nel maggio 2018 e in attesa di approvazione formale da parte del Consiglio Comunale, che richiama tra l'altro tali ambiti di competenza. Una loro estensione può essere realizzata esclusivamente attraverso una variante al RUE.
Suggeriamo, ove riteneste importante ampliare tali competenze, di promuovere la richiesta di una variante presso la Pubblica Amministrazione.
La CQAP insediata, per parte sua, conferma di condividere pienamente l'idea di una visione integrata della città, che si estenda dal centro all'intero territorio, con un impegno diffuso per la qualità in ogni area.
Siamo a disposizione della Comunità per perseguire tale obiettivo nell'ambito delle competenze assegnate.
Scusandoci per il ritardo con cui riscontriamo la vostra lettera, porgiamo cordiali saluti
I membri della CQAP
Andrea Mambriani (presidente)
Mimma Caldarola
Antonio Di Lauro
Francesco Fulvi
Giovanni Saccani
Cristian Manfrini
Angelo Ombellini
La Lettera del Comitato
Spett.le
COMUNE DI PARMA
Commissione per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio
e p.c. CCV SAN LEONARDO e CCV CORTILE SAN MARTINO
Egregi Membri della Commissione
il nostro Gruppo "Manifesto per San Leonardo" si fa promotore ormai da anni di evidenziare le situazioni critiche del nostro quartiere, di proporre soluzioni e di coinvolgere, ove possibile, altri cittadini, gruppi e associazione in questo impegno civico.
Il nostro Quartiere (San Leonardo e Cortile San Martino) ha subito negli anni passati e sta subendo ancora oggi una "riqualificazione" edilizia, o meglio sarebbe dire una ricementificazione aggressiva, che sta trasformando questo territorio in una grande distesa di asfalto e cemento, forse con un consumo di suolo "zero", ma con profonde ripercussioni sul piano ambientale e paesaggistico.
Quella che viene definita ancora oggi, anche nella prospettiva di " Parma Città della Cultura 2020", la porta della città non ha smesso di essere invece, come fu definita fin dal 1999, lo "zerbino" della città; potremmo dire visto il numero di supermercati aperti, in corso di apertura o progettati, la "dispensa" della città o il simbolo di un consumo e di uno spreco dissennato.
In molte parti del Quartiere compaiono, inoltre, moltissimi cartelli riguardanti la realizzazione di nuove aree commerciali e/o direzionali.
Il futuro della città è quindi destinato solo ad una progettazione quantitativa espressione del massimo sfruttamento delle "cubature" ammesse? O è possibile una "rigenerazione paesaggistica" che diventi opportunità per uno sviluppo "ambientalmente" sostenibile, che valorizzi il territorio, in un equo bilanciamento fra le giuste esigenze di progresso e di business degli imprenditori e le legittime aspettative dei cittadini?
Il grigio colore che attraversa da nord a sud, da est ed ovest il nostro Quartiere deve essere oggetto di una profonda rivisitazione.
Auspichiamo pertanto che tutti i progetti, sia pubblici che privati, sia quelli disciplinati dal Rue (zone tutelate e centro storico) ma anche, e prima di tutto, riguardanti i quartieri fuori dal centro storico siano valutati dalla Commissione in modo da tutelarli ed impedire peggioramenti continui.
Augurandoci che la Vostra Commissione possa contribuire al dibattito ed alla ricerca di nuove azioni per ridare dignità a questa parte della città, restiamo in attesa di vostro cortese riscontro e porgiamo cordiali saluti.
MANIFESTO PER SAN LEONARDO
MAESTRI ANDREA: cell.3401453900
LEVATI FRANCESCO: cell. 3479830882
GIOVANARDI GIORGIO
ROSARIA FURLOTTI
FERRARI EMILIO
ARTIOLI FRANCA LAURA
p.s. vi informiamo che la presente lettera potrà essere postata sulla ns pagina facebook ed inviata nei prossimi giorni agli organi di stampa
Riceviamo e pubblichiamo la Lettera Aperta del "Manifesto per San Leonardo" con la quale si sollecita l'Amministrazione Comunale di Parma a procedere con azioni efficaci in materia di sicurezza.
Segue Lettera Aperta -
Sono ormai trascorsi diversi mesi da quel 18 ottobre 2017 in cui abbiamo incontrato il Sindaco, l'Assessore Casa, il Delegato alla Sicurezza ed altri esponenti dell'Amministrazione.
Un primo incontro a cui, a nostro giudizio, avrebbero dovuto seguirne altri con i cittadini di S. Leonardo per meglio capire le strategie e le azioni che l'Amministrazione intendeva attuare per iniziare a dare "segnali" di impegno efficace al ns Quartiere e, pensiamo, anche a tutta la città.
Azioni che avrebbero avuto il significato di ridare fiducia ai cittadini ed il segnale che le istituzioni non hanno alzato le mani di fronte alla situazione di illegalità e degrado: azioni che avrebbero dovuto avere come riscontro oggettivo l'eliminazione dello spaccio "palese e indisturbato" dalle strade.
Ma siamo ancora qui a scrivere le stesse cose: l'installazione delle telecamere entro il 31/12/2017 come indicatoci nella trasmissione televisiva del 26/09/2017 non è avvenuta (solo quella nella rotatoria del nuovo supermercato è stata installata!!);
Gli interventi da noi richiesti in merito al degrado urbano, al sostegno al commercio sono ancora nel nulla.......
Nel bilancio ancora si promettono soldi per la sicurezza e le telecamere......:
Ma quanti anni dovremo ancora aspettare perché si faccia qualcosa di veramente serio e risolutivo da parte dell'istituzioni?
Quante riunioni del Comitato per la Sicurezza dovremo ancora aspettare prima che si ottenga qualcosa di visibile?
Appare una città strana la nostra, una Parma un po' Dottor Jekyll e un po' Mister Hyde.
PARMA CITTÀ CREATIVA UNESCO PER LA GASTRONOMIA in cui i nostri Amministratori ed Istituzioni sembra non riescano ad inventarsi nulla sulla Sicurezza
ma dove non si ferma la cementificazione (vedi Mall, nuovi supermercati, Aeroporto cargo.....)
PARMA CITTA' CAPITALE DELLA CULTURA 2020 dove però la cultura dell'illegalità sembra avere la meglio...
Una città dove in pochi mesi ci si coordina, si fa squadra e si diventa Città capitale della Cultura ma dove da oltre sei anni lo spaccio, il degrado e l'illegalità la fanno da padrona
Ben venga il milione di turisti previsti nel programma dell'Amministrazione, ma possiamo presentarci in questo modo, con le strade di accesso alla città piene di spacciatori? Con un degrado urbano importante e sempre più diffuso?
Possiamo presentarci come città capitale della cultura con bei monumenti e belle iniziative e lasciare invivibili le vie del centro e non solo?
Possiamo presentarci come una città che ascolta e apprezza la musica e la bellezza, ma non ascolta i cittadini e non fa squadra nelle occasioni difficili (sul silenzio delle Istituzioni si veda anche dichiarazione dell'esercente oggetto del più recente atto "vandalico"), forse, per attenuare il grado di drammaticità dei fatti....
Si, lo sappiamo, adesso ci risponderanno che non si può far nulla, ...che le leggi sono quelle, ...che abbiamo già scritto al Ministro, ....che sono i cittadini che devono essere propositivi ......
Ormai siamo abituati a questo tipo di risposte da parte dell'Amministrazione e alle mancate risposte del Prefetto (stiamo ancora aspettando dal 14/12/2016), ma il quartiere non si arrende e, nel suo piccolo, qualche risposta continua a darla con il quotidiano impegno dei singoli, delle associazioni, dei gruppi, delle parrocchie che sono attivi ed operosi nel creare attività, occasioni di incontro e relazioni.
Certo, non scendiamo più in strada come nel 2016, ma non sta a noi garantire LEGALITA' e SICUREZZA
Per concludere, siamo molto contenti che Parma sia stata proclamata CAPITALE DELLA CULTURA 2020 ma ci auguriamo che Parma possa diventare CITTA' SICURA 2018!!!
MANIFESTO PER SAN LEONARDO
Un gruppo di cittadini, riuniti in "Manifesto per San Leonardo", chiede maggiore sicurezza e, in attesa che venga attivato quanto promesso dall'amministrazione comunale, sollecitano alcune azioni di maggiore urgenza. Nell'occasione trasmettono la mappa aggiornata dei punti caldi dello spaccio in quartiere.
A sguire pubblichiamo la lettera indirizzata al Delegato alla Sicurezza lo scorso 17 novembre.
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Assessorato a Citta' internazionale
all'attenzione del Delegato alla Sicurezza
Dr. SAURO FONTANESI
Facendo seguito all'incontro del 18 ottobre 2017, spinti dall'urgenza di vedere applicate delle misure di contrasto all'illegalità e al conseguente degrado che affligge il nostro quartiere, riteniamo necessario ritornare sull'argomento "SICUREZZA NEL QUARTIERE SAN LEONARDO", in quanto il livello di pericolosità negli ultimi anni si è alzato.
E' evidente a tutti infatti che l'escalation di eventi che esulano dall'ormai "normale" spaccio, sia l'ennesimo segnale di degrado e di proliferazione dell'illegalità sul territorio, che richiede interventi immediati e dedicati non più dilazionabili.
Quindi, pur apprezzando le recenti iniziative, ci permettiamo di sollecitare alcune azioni:
Telecamere – durante la trasmissione di Tele12 del 26/9/2017 l'Assessore Casa ha fornito, su nostra esplicita richiesta, i tempi per l'installazione, ponendo come termine il 31/12/2017.
Chiediamo pertanto conferma di tali tempi e proponiamo nuovamente la localizzazione delle telecamere da installare necessariamente:
- Incrocio Via San Leonardo - Via De Ambris
- Via Venezia - piazzale di fronte al Conad
- Incrocio Via Venezia – Via Cuneo
- Incrocio Via Trento – Via Brennero
- Incrocio Via San Leonardo - Via Prampolini (Interspar): in merito a quest'ultima ricordiamo che sono già trascorse le tre settimane (dal 18/10/2017) indicate dall'Assessore Casa come tempo massimo per l'installazione. Poiché, per quanto a nostra conoscenza, la società (che gestisce il supermercato) ha già interamente pagato al committente l'intero importo a copertura dell'installazione, chiediamo come mai la telecamera non sia ancora in posizione e funzionante.
Alleghiamo una nuova mappa dei punti caldi dello spaccio.
Evidenziamo altresì l'opportunità di incentivare l'installazione di telecamere private, che possono diventare parte integrante del sistema di videosorveglianza cittadino.
Polizia Municipale: l'apertura di un presidio distaccato allo Stu Pasubio è sicuramente positivo, soprattutto se la presenza lungo le strade del quartiere dalle 7 alle 19 non si limita alla elevazione di sanzioni per divieti di sosta.
E' necessario tuttavia addivenire ad un presidio 24/24 con permanenza nei luoghi più critici in Via Trento, Via San Leonardo, Via Venezia ed un utilizzo sistematico dei Narcotest.
Presidio Forze dell'Ordine: come già sottolineato, è fondamentale intervenire velocemente per liberare il territorio e dare il segno che le istituzioni stanno creando una breccia per far cessare l'assedio.
A tal fine è necessario richiedere maggiori interventi da parte delle Forze dell'Ordine anche con l'impiego di cani antidroga.
Riteniamo utile un utilizzo temporaneo dell'Esercito utilizzando strumenti ideati a livello nazionale, come Operazione Strade Sicure.
- Controllo delle situazioni abitative anomale: è necessario continuare ed aumentare i controlli. Non si può permettere che "proprietari" privi si scrupoli si arricchiscano con lo sfruttamento della povertà e la copertura dell'illegalità, oltre che con l'evasione fiscale,
- Azioni di dissuasione dei clienti degli spacciatori e Pubblicizzazione degli interventi: riteniamo importante effettuare interventi sui clienti, pubblicizzandoli a scopo di dissuasione, e pubblicizzando anche i risultati dei controlli
- Controlli mediante narcotest dei clienti nelle aree critiche dello spaccio
- Effettuazione di controlli sulle targhe dei clienti, rilevate dalle telecamere
- Pattugliamento con auto civetta, anche dotate di telecamere mobili (pubblicizzandone la presenza)
- Coinvolgimento dei Cittadini: Utilizzare i moderni strumenti di comunicazione istituendo un sito gestito dalla Polizia Municipale dove i cittadini potranno fare, in forma anonima, anche attraverso fotografie, segnalazioni in merito ad attività sospette legate alla sicurezza. Anche questa iniziativa deve essere pubblicizzata sugli organi di stampa cittadini. Nel sito dovranno anche essere indicate le informazioni di interesse delle forze dell'ordine
- Regolamento Polizia Municipale: è assolutamente necessaria l'attuazione del Regolamento come strumento di "disturbo" e di controllo delle persone che stazionano nel territorio, nonché l'applicazione del Codice della Strada, con particolare riguardo ai "cavallini".
- Centro Studi per Legalità: considerato che il fenomeno dello spaccio afferisce ad organizzazioni criminali, è necessario anche effettuare un'analisi più ampia del fenomeno e progettare azioni, per evitare che altre realtà, come il commercio, possano diventare oggetto di interessi criminosi.
- Ruolo del Sindaco: è necessario che il Sindaco adotti "con atto motivato" (in base alla legge 12/2008) "provvedimenti temporanei ed urgenti al fine di eliminare i gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana"; le motivazioni a nostro avviso sussistono e sono sicuramente robuste.
E' altresì utile che il Sindaco richieda al Prefetto la qualifica di agente di Pubblica Sicurezza per gli appartenenti ai corpo di Polizia Municipale.
Restiamo in attesa di suo riscontro sulle modalità degli interventi che intende effettuare nei prossimi mesi ed a disposizione per un incontro per chiarire le azioni che abbiamo proposto.
La ringraziamo anticipatamente e porgiamo cordiali saluti
firmato
"Manifesto per San Leonardo"
Pubblichiamo, con piacere, la lettera che un gruppo di cittadini del Quartiere San Leonardo ha garbatamente inviato a Sindaco, Giunta e Consiglieri comunali, dove si evidenzia che il loro è "un Quartiere con tanti problemi, ma che ha tantissime potenzialità".
La redazione rimane a disposizione del comitato spontaneo di cittadini per sostenere le loro iniziative. Scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inviando testi e foto e recapito telefonico della persona da contattare.
Segue testo lettera.
Data: 31 agosto 2017 alle 21.11
Oggetto: GRUPPO CITTADINI SAN LEONARDO
Gentili Consiglieri Consiglieri
Gentili Componenti Giunta Comunale
del Comune di Parma
Il Quartiere San Leonardo è da molti anni considerato un quartiere di serie B.
E' stato detto da altri e lo ribadiamo noi oggi: fin dalle proteste del 1999 quando alle dichiarazioni degli amministratori che lo definivano la "porta" della città, i cittadini replicavano che era meglio definirlo lo "zerbino" della città.
Un Quartiere che sta subendo una profonda trasformazione etnica e demografica, che anche per questo fa fatica a mantenere una sufficiente coesione sociale e necessita quindi di essere sostenuto in questo percorso di cambiamento affinché le diversità non diventino occasione di conflitto e paura.
Questo è il Quartiere che soffre ormai da troppi anni di problemi di illegalità diffusa e di insicurezza, e che si sente abbandonato dall'Amministrazione comunale.
Dove la questione sicurezza viene spesso degradata a "percezione" mentre non sono percezioni le lotte tra bande di spacciatori, le minacce alle persone, il morto ammazzato per spaccio, il migrante che vive e dorme da mesi nel parco dei Vetrai, il continuo disagio di passare sul marciapiede della via principale del quartiere e dover scansare gli spacciatori, il non sentirsi sicuri di andare a passeggio la sera o rientrare con l'auto nel proprio garage. Qualcuno dice che San Leonardo non è Scampia. Meno male. Ma se non si agisce velocemente ed efficacemente si rischia di arrivare in breve tempo a quella situazione.
Questo è un Quartiere che ha subito negli anni passati una "riqualificazione" edilizia, meglio sarebbe dire ricementificazione peraltro incompiuta, ma che non ha visto neppure recentemente una "rigenerazione urbana".
Insomma un Quartiere con tanti problemi, ma che ha tantissime potenzialità:
Associazioni di volontari
Società sportive
Parrocchie
Gruppi di cittadini attenti ai bisogni del quartiere
Imprenditori che tengono duro nonostante tutto
e che attende un'Amministrazione attenta e fattiva.
Con l'obiettivo di far presente a voi nuovi Consiglieri ed Amministratori ed aggiornare la situazione del nostro quartiere abbiamo pensato di rendere "visibile" il MANIFESTO PER SAN LEONARDO postando sulla nostra pagina Facebook ( https://www.facebook.com/Manifesto-per-San-Leonardo-1371856412865491/ ) una rubrica denominata DOVE ERAVAMO RIMASTI? di "tortoriana" memoria nella quale riproponiamo tutti i temi del Manifesto (e non solo) accompagnati da tante fotografie facendo un punto della situazione.
Vi chiediamo di unire idee, proposte, forze (maggioranza ed opposizione insieme) ed agire rapidamente per il bene comune di questo quartiere e della città.
Il Sindaco ha affermato in campagna elettorale che è necessario dare delle priorità.
Il Quartiere San Leonardo è una priorità!!!!
Ci auguriamo che la dichiarazione del vice-sindaco rilasciata dopo le elezioni "..Saremo più vicini ai cittadini.... Ascoltare le loro esigenze è necessario per stabilire le priorità degli interventi.." Gazzetta di Parma 29 giugno) possa, questa volta per davvero, diventare realtà.
p.s. vi informiamo che la presente sarà inviata nei prossimi giorni agli organi di stampa e postata sulla ns pagina facebook
firmato
GRUPPO DI CITTADINI DI SAN LEONARDO
(seguono nomi e recapiti telefonici. ndr)