TripAdvisor contro le molestie sessuali. La piattaforma per le recensioni di hotel e resort segnalerà dove si sono verificate aggressioni sessuali. Il sito ha già iniziato ad avvertire gli utenti con un messaggio bordato di rosso: "Si tratta di un segnale informativo, non punitivo"
Giro di vite per i molestatori sessuali: sceso in campo anche TripAdvisor. Sull'onda del sexgate, lo scandalo che sta travolgendo personaggi, produttori, star di Hollywood e vip, anche la piattaforma per le recensioni di hotel e resort, ristoranti e altre attrazioni turistiche, d'ora in poi, segnalerà con un avviso bordato di rosso l'impresa ricettiva dove si sono verificate aggressioni o molestie sessuali. Il popolare sito, ha già iniziato ad avvertire gli utenti con un messaggio che recita: "Messaggio da TripAdvisor: TripAdvisor è venuto a conoscenza di recenti eventi o notizie diffuse dai media riguardanti questa struttura che potrebbero non essere riportate nelle recensioni di questo profilo. Pertanto, ti consigliamo di cercare ulteriori informazioni su questa struttura se stai organizzando un viaggio".
Questi avvisi, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", rimarranno su TripAdvisor per un massimo di tre mesi. Ma se le questioni persistono, la durata potrà essere estesa. Si tratta di un segnale informativo, non punitivo.
Le grida della ragazzina hanno fatto intervenire in sua difesa alcuni cittadini. L'uomo indossava i pantaloni della tuta senza biancheria intima. Al vaglio le dichiarazioni di altre due minorenni presenti in piazza che avrebbero subito le attenzioni sessuali dell'uomo
BOLOGNA – Metti una sera di fine estate, un grande concerto gratuito con i beniamini della canzone e una Piazza Maggiore gremita di giovani e giovanissimi. Il territorio ideale, deve aver pensato il predatore sessuale, per dare sfogo alle sue pulsioni, sfruttando la calca e la vicinanza fisica con le sue vittime.
Ieri sera, poco prima dell'inizio del Radio Bruno Estate, una sedicenne ha cominciato a urlare in mezzo alla folla, sostenendo che un uomo con i pantaloni abbassati l'aveva ripetutamente sfiorata da dietro. In suo aiuto sono accorsi alcuni partecipanti al concerto e una pattuglia della Polizia Municipale di Bologna, che si trovava nelle vicinanze per sovrintendere alla sicurezza dell'evento.
È stato quindi individuato e fermato un cittadino del Bangladesh, regolare sul territorio e senza precedenti specifici, che ha negato tutto. Tuttavia, le dichiarazioni della ragazza sono state ritenute attendibili.
L'uomo, inoltre, indossava pantaloni della tuta senza biancheria intima. Sono attualmente al vaglio delle Forze dell'Ordine le dichiarazioni di altre due minorenni presenti al concerto, che sostengono di essere state anch'esse oggetto delle attenzioni sessuali dell'uomo. Il bengalese è stato arrestato e condotto in carcere.
Domenica 20 agosto, verso le ore 19.00, personale della Squadra Volante di Modena, coordinato dal Sostituto Procuratore Dottoressa Claudia FERRETTI, traeva in arresto E.R., di anni 47, cittadino tunisino censurato e senza fissa dimora, resosi responsabile di violenza sessuale in danno di una giovane donna italiana.
La vittima, di anni 24, viaggiava a bordo del treno locale "Gigetto" delle ore 18.50, diretto da Sassuolo a Modena.
La donna riferiva agli agenti che, salita sul treno, veniva invitata dallo straniero a sedergli accanto ma, intuitone lo scopo, si allontanava alla ricerca di una carrozza più affollata.
La vittima però è stata raggiunta e bloccata dallo straniero e ripetutamente palpeggiata in diverse parti del corpo.
Sconvolta e in evidente stato di shock, la ragazza riusciva a divincolarsi ed attirare l'attenzione di una viaggiatrice, che immediatamente le prestava soccorso e l'accompagnava presso la carrozza del controllore. Quest'ultimo contattava la Polizia ed arrestava il convoglio sui binari, al fine di evitare la fuga del malfattore prima dell'arrivo della volante.
E.R., sprovvisto di documenti di identità, veniva accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti.
Sottoposto a perquisizione personale lo straniero, nella borsa a tracolla, nascondeva un coltello da cucina di 18,5 cm e 2,3 g. di sostanza stupefacente di tipo hashish.
In considerazione degli elementi raccolti, E.R. veniva arrestato per violenza sessuale in flagranza e denunciato a piede libero per false attestazioni sulla propria identità e detenzione di sostanza stupefacente.
Messo a disposizione dell'A.G., la misura veniva convalidata in data odierna.