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Martedì, 05 Novembre 2013 16:32

I giovedì al cinema con il Neorealismo Italiano

Parma, 5 novembre 2013
 
Al cinema D'Azeglio da giovedì 7 novembre, una grande rassegna ad ingresso gratuito, che vedrà protagonisti tutti i grandi del cinema italiano nell'epopea vissuta fra l'immediato dopoguerra e i primi anni cinquanta tra cui Visconti, Rossellini a Fellini -
Il "Neorealismo Italiano" resta senza dubbio il momento più alto mai raggiunto dal cinema italiano e, ancor oggi , permane riferimento assoluto per l'intera cinematografia mondiale
Il Cineclub D'Azeglio fin dalle sue origini, nel lontano 1975, ha offerto al grande pubblico, specie ai giovani,opere estremamente significative di registi, scuole e generi, che hanno contrassegnato in maniera indelebile la storia del cinema.
La scelta di progettare in quest'ultima parte dell'anno una delle più complete rassegne sul Neorealismo mai allestite in Italia si propone la duplice finalità di ricordare Pietro Barilla nel centenario della nascita e il sessantesimo anniversario del mitico Convegno di Parma "Il Neorealismo Italiano", da lui fortemente voluto e sostenuto, ancora oggi ricordato come evento di eccezionale importanza nella storia del cinema nazionale.
"Siamo molto onorati di ricordare Pietro Barilla come uomo di grande cultura , oltre che formidabile uomo di azienda – è il commento di Luigi Lagrasta del cineclub D'Azeglio - nelle vesti di componente del Comitato che ideò e organizzò il Convegno del 53' a Parma, al quale presero parte i più grandi nomi della cultura cittadina del dopoguerra, quali Attilio Bertolucci , Pietro Bianchi , Antonio e Virginio Marchi e Luigi Malerba, affiancati da Cesare Zavattini. Non fu un evento casuale. Infatti, in tutta la sua vita Pietro Barilla rivolse grande attenzione all'arte cinematografica, diventando grande amico, ma anche munifico committente, di autori di primaria importanza".
Cogliendo questo felice abbinamento di anniversari, l'assessorato alla cultura del Comune di Parma e il cineclub D'Azeglio, con la preziosa assistenza dei professori Roberto Campari e Michele Guerra dell'Università di Parma, hanno ritenuto doveroso progettare per la città una rassegna completa, dieci film e due documentari per dieci giovedì sera alle ore 21, a ingresso gratuito a partire da giovedì 7 novembre. E per le scuole c'è la possibilità di prenotare una proiezione al mattino, sempre a titolo gratuito. Gli amanti del cinema di qualità potranno ammirare capolavori di assoluta bellezza e ricordare i grandi maestri che contrassegnarono profondamente un epoca.
"Riportiamo sul grande schermo pellicole di assoluto valore nella storia del cinema, film di cui tutti hanno sentito parlare, ma che molti non hanno mai visto - ha affermato in conferenza stampa l'assessore alla cultura Laura Ferraris - Questa rassegna che verrà proposta al giovedì sera fino a febbraio è l'ennesima importante occasione per ribadire il legame di Parma con il cinema, legame rafforzato nel nome di Pietro Barilla, al quale anche il cinema deve molto".
Michele Guerra dell'Università di Parma, ha illustrato la rassegna, che vedrà protagonisti tutti i grandi del cinema italiano nell'epopea vissuta fra l'immediato dopoguerra e i primi anni cinquanta. Si comincerà con "Ossessione" di Visconti (girato quando il neorealismo doveva ancora nascere) per continuare con i capolavori sulla Resistenza di Rossellini e chiudere con "I Vitelloni" di Fellini, passando attraverso Lattuada, De Sica, Zampa, De Santis, Germi e Lizzani.
Il Professor Roberto Campari ha invece anticipato un convegno che si terrà ai primi di dicembre, con apertura in Aula maga, esattamente 60 anni dopo quello del 1953, che vide partecipare i grandi del cinema italiano (Lizzani, De Sica, Zavattini e Pontecorvo) per celebrare il neorealismo che stava ormai arrivando al crepuscolo.
La Rassegna del D'Azeglio ha il patrocinio del Comune di Parma (Assessorato alla Cultura) e si avvale della collaborazione di Università di Parma , Europa Cinemas , ACEC e Regione Emilia Romagna.Un ringraziamento particolare va a Luca Barilla per il sostegno che ha voluto assicurare al progetto, "regalando" alla città questa nuova magnifica rassegna di grande cinema.
 
In allegato la locandina
 
(Fonte: Comune di Parma)
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Martedì, 05 Novembre 2013 10:15

A Boretto, appuntamento con la letteratura

Boretto, 5 novembre 2013
 
Giovedì 7 novembre saranno presentati i romanzi opera di due cittadini borettesi, Silvano e Matteo Benassi -
 
Si svolgerà giovedì 7 novembre 2013 alle ore 21.00, presso la Sala del Consiglio Comunale, la presentazione dei due romanzi editi da Studio Nobili, "Se l'era preso il mare" di Silvano Benassi e "Cicatrici sull'acqua" di Matteo Benassi, cittadini borettesi.
L'incontro, organizzato dal Comune di Boretto - Assessorato alla Cultura e dal titolo "652 km d'acqua basteranno a farvi venire sete?", sarà coordinato dal prof. Ivan Cantoni, che interagirerà con i due autori, padre e figlio.
Matteo Benassi, nato a Guastalla nel 1974 ma borettese da sempre, unisce la passione per la letteratura al suo lavoro come impiegato tecnico presso un'azienda di servizi presso la quale si occupa del ciclo idrico integrato dell'acqua. "Cicatrici sull'acqua" rappresenta la sua opera prima e racconta la storia di Germano, un individuo poco appariscente, bruttino, insignificante che nutre un'alta considerazione di se che però non trova molti riscontri nella realtà. La sua aspirazione a emergere, talvolta anche a danno di chi lo circonda, lo rende antipatico e fa si che venga continuamente messo in disparte ed emarginato: l'ambizione a fare grandi cose lo porta a immaginare un'esistenza parallela nella quale i suoi gesti, conditi di pochezza, pusillanimità e accondiscendenza quasi servile appaiono eroici, audaci, benefici. Sopraffatto da queste convinzioni arriverà a compiere un gesto temerario che nella sua logica dovrebbe lasciare il segno, una cicatrice appunto nel futuro della sua città e , perché no, dell'intera umanità.
"Se l'era preso il mare. 652 km d'acqua basteranno a farvi venire sete?" è invece il primo romanzo scritto da Silvano Benassi, insegnante elementare oggi in pensione. Una saga familiare ambientata nella Bassa padana, incentrata sui due genitori. Il racconto si dipana nell'arco di tempo che va dal primo periodo antecedente la Seconda guerra mondiale fino alla metà degli anni Settanta, fino agli Anni Duemila, quando sopraggiunge la morte del capofamiglia: una storia che ruota attorno al grande fiume, l'interprete aggiunto che indirizza e avvolge l'intera vicenda.
L'incontro avrà inizio alle ore 21.00: la partecipazione è gratuita.
 
(Fonte: Kaiti expansion)
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Per il ventesimo anniversario della scomparsa di Federico Fellini a Rimini il "Felliniano 2013" con proiezioni, iniziative, mostre dedicate al grande regista -
 
Bologna, 1 novembre 2013
 
Mostre, testimonianze, libri, proiezioni per il regista che ha fatto la storia del cinema. Vent' anni dopo la scomparsa di quel maestro visionario che ha reso grande il cinema italiano, tante le iniziative per rendergli merito. Prende corpo il "Fellinianno 2013", progetto annuale ideato e promosso dal Comune di Rimini per ricordare il Maestro riminese.
Tra le principali iniziative il docufilm "Viva Fellini" realizzato dal giornalista e autore televisivo Nevio Casadio. "Viva Fellini", realizzato con il sostegno dell'Agenzia di Informazione e Comunicazione della Regione Emilia-Romagna, è stato prodotto montando materiali di repertorio e riprese dal vivo, interviste e filmati amatoriali, riflessioni e aneddoti. Un racconto a più voci che rincorre e rinviene le tracce profonde, iscritte sia nell'immaginario nazionale che nel discorso locale, dell'eredità felliniana, coinvolgendo collaboratori storici e giovani artisti.
"Sono passati due decenni dalla scomparsa di Federico Fellini e in questi lunghi anni la sua opera ha assunto uno spessore sempre più rilevante esercitando, in forme varie, una forte influenza su tanta parte del panorama artistico internazionale, come avviene solo per i grandi Maestri", ha scritto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, in un messaggio inviato agli organizzatori delle iniziative, "un 'amarcord' in cui spicca il documentario firmato dal giornalista Nevio Casadio che la Regione Emilia-Romagna ha contribuito a realizzare, un doveroso omaggio in un più complessivo impegno per contribuire a dare un giusto rilievo al significato profondo dell'opera del Maestro".
 
Le mostre
 
"I disegni di Federico Fellini dal Libro dei sogni" inaugurata il 26 ottobre, nata da un'idea di Felice Laudadio, direttore di Bif&st di Bari, e curata da Francesca Fabbri Fellini, segna una delle tanti possibili linee di immersione in quello stupefacente abisso di immagini, sentimenti e suggestioni che è il "Libro dei sogni" di Federico Fellini. Resterà aperta fino al 6 gennaio 2014 (dal martedì alla domenica, 10-13; 16-19.30, lunedì chiuso, ingresso libero), con un'interruzione straordinaria dal 17 al 27 novembre.
Il Teatro Galli ospiterà l'inaugurazione della mostra "Fellini all'opera", il cui allestimento, a opera dello scenografo Mario Brattella in collaborazione con Erasmo Massetti e, per le ricerche d'archivio, con Giuseppe Ricci, tradurrà gli ambienti e i corpi principali dell'edificio (foyer, scaloni d'onore, sala Ressi) in una scena caleidoscopica, abitata da visioni e sogni di ispirazione felliniana. All'interno di questa sorta di grande lanterna magica, interpreti e artisti dell'immagine, del suono e della parola riscriveranno e reinventeranno foto, libri, costumi, filmati: una fantasmagoria di azioni e interventi di cui saranno protagonisti Rosita Copioli con il video "Federico Fellini.I libri"; Marco Bertozzi (ideazione e regia), Massimo Salvucci (riprese e montaggio) e Andrea Felli (elaborazioni musicali e paesaggi sonori) con il found footage film "Unfinished Fellini"; David Loom con l'installazione visiva "kinematictriptych"; Diego Zuelli con la videoinstallazione "Le parti non vere"; Ambra Galassi (visual design), Giacomo De Luca (visual design), Andrea Marini (motion graphic), Stefano Aguzzoni (sculture) e Andrea Felli (paesaggi sonori e mix) con il progetto (Angela Piegari e Andrea Felli) "Il visionario è l'unico vero realista/2".
La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio 2014 (dal martedì alla domenica, 10-13;16-19.30, lunedì chiuso).
 
"Segreti e bugie di Federico Fellini"
 
Venerdì 6 dicembre nella Sala del Giudizio del Museo della città, Gianfranco Angelucci, sceneggiatore di "Intervista" e amico di Fellini, presenterà il suo ultimo libro "Segreti e bugie di Federico Fellini", a proposito del quale Raffaele La Capria, sulle pagine del "Corriere della sera", ha scritto "un libro amoroso come questo [...] non lo aveva scritto nessuno con la stessa devozione". È il racconto, reso in modo colloquiale e con la freschezza di una cronaca in presa diretta, di quasi venticinque anni di frequentazione pressoché quotidiana, che resterà un testo di riferimento fondamentale per chi si vorrà in futuro accostare all'opera e alla vita del regista riminese. Un evento editoriale, che sarà l'appiglio per una conversazione tra l'autore e lo scrittore Marco Missiroli.
 
"Le lingue di Federico"
 
Sabato 21 dicembre (ore 21), alla Domus del Chirurgo, la messa in forma di spettacolo, a cura di Loris Pellegrini, della conferenza "Le lingue di Federico", con Mirco Gennari, Francesca Airaudo, Giorgia Penzo e Francesco Tonti, un evento targato "Biblioterapia 2013" e che rientra nel progetto, nato da un'intuizione di Fabio Bruschi, "Lingue di confine".
 
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
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Piacenza, 30 ottobre 2013
 
Il presidente Trespidi e l'associazione Piacenza nel mondo: "In esposizione un'immagine di Verdi inedita" -
Resterà in esposizione nell'ingresso della biblioteca Passerini Landi di Piacenza fino al prossimo 15 novembre la mostra "Giuseppe Verdi – Patriota, Filantropo, Agricoltore" che da da più di dieci anni sta attraversando l'Europa e i continenti grazie all'impegno dell'associazione Piacenza nel Mondo. Questa mattina il presidente della Provincia Massimo Trespidi, il presidente e i rappresentanti dell'associazione Piacenza nel Mondo Sandro Molinari, Giovanna Amorini e Antonio Parmigiani e la responsabile del servizio biblioteche della Passerini Rosella Parma hanno fatto visita alla mostra.
"I pannelli che raccontano la vita di Verdi e il suo profondo legame con il territorio piacentino – ha spiegato il presidente di Piacenza nel Mondo Sandro Molinari – sono stati ideati nel lontano 1999. Da allora l'esposizione ha fatto il giro del mondo facendo tappa nelle località in cui risiedono i piacentini emigrati. In occasione del bicentenario Verdiano la mostra è tornata a Piacenza, a disposizione di tutte le scuole". "L'allestimento – ha detto il presidente della Provincia Massimo Trespidi – rende omaggio a tre anime del compositore che devono essere messe in luce. Verdi patriota: ricordo che il compositore fu consigliere provinciale a Piacenza e che l'aula del Consiglio oggi porta proprio il suo nome. Verdi filantropo: fu infatti per volere del compositore che venne costruito l'ospedale di Villanova. Verdi agricoltore: non fu solo la capacità gestionale del patrimonio terriero del compositore a spiccare ma anche le novità che lui stesso introdusse nel campo delle lavorazioni agricole".
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Mercoledì, 30 Ottobre 2013 11:34

Apericonsulta a Basilicanova

Montechiarugolo, 30 ottobre 2013
 
Terzo appuntamento con la Consulta Giovanile mercoledì 13 novembre a Basilicanova -

Mercoledì 13 novembre terzo appuntamento con Apericonsulta, promosso dalla Consulta giovanile di Montechiarugolo.

Dalle ore 20 alle 22,30 presso il Centro Le Ghiare di Basilicanova spazio alla musica, alla cultura, all'informazione e alla partecipazione.

Questo il programma della serata:

ore 20 - "Media e Alcool". La dott.ssa Laura Minari, formatrice di progetti di educazione al consumo consapevole, parlerà del consumo eccessivo di bevande alcoliche e del suo legame con le suggestioni comunicative dei media.

ore 21 - Buffet con i prodotti Coop

ore 21,30 - DJ SET e Chiacchiere libere

ore 22,30 - Saluti

La manifestazione è organizzata con il contributo di Comune di Montechiarugolo, Centro Le Ghiare, Coop. Solidarietà 90 e Coop consumatori.
In allegato la locandina

(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Montechiarugolo (PR))
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Piacenza, 22 ottobre 2013
 
Partirà il 24 ottobre, il ciclo di incontri serali del giovedì al Museo di Storia Naturale, organizzati in collaborazione con il Gruppo Mineralogico Paleontologico Piacentino -
L'appuntamento inaugurale della serie, che per ciascun incontro si svolgerà nella sala conferenze della sede museale all'Urban Center, avrà inizio alle 20.45 e sarà incentrato sulla presentazione del volume "La fauna del Piacentino" di Andrea Ambrogio. L'iniziativa apre la settimana "M'ammalia" 2013, dedicata ai mammiferi e promossa dall'associazione Teriologica italiana e dall'associazione nazionale dei Musei Scientifici.
Le serate successive si terranno sempre alle 21, a cominciare da giovedì 31 ottobre quando saranno protagoniste le pietre preziose, dalla sfaccettatura alla lucidatura: tra la conferenza e il laboratorio, sarà possibile seguire le diverse fasi di lavorazione delle pietre e vedere gli strumenti utilizzati.
Giovedì 7 novembre, proiezione del documentario "Mongolia in Super8", mentre nella serata di giovedì 14 avrà luogo una conferenza sui marmi decorativi barocchi. Conclusione giovedì 12 dicembre con un nuovo racconto di viaggio, dalla Cina, attraverso la proiezione del filmato "Changsha Mineral Show".
L'ingresso a tutti gli incontri è libero.
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
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Boretto, 22 ottobre 2013

Silvio Orlando, Valerio Mastrandrea e Giacobazzi alcuni dei protagonisti degli spettacoli in cartellone -

Valerio Mastrandrea, Silvio Orlando, Giuseppe Giacobazzi: tre grandi artisti che saranno protagonisti della nuova stagione del Teatro del Fiume di Boretto. Otto appuntamenti che anche quest'anno porteranno sulle sponde del PO nomi importanti del teatro contemporaneo, big della satira italiana, musica e molto altro ancora.

Il cartellone 2013/2014 prenderà ufficialmente il via sabato 16 novembre con il musical "Cantando sotto la pioggia", opera simbolo del grande teatro di Broadway reinterpretata da Corrado Abbati e dalla sua compagnia "Inscena". Gli appassionati di rock potranno godersi, tuttavia, una gustosa anticipazione giovedì 24 ottobre con Rudy Rotta e Larry Carlton: uno spettacolo da non perdere per gli amanti del blues e del rock, in cui i due grandi musicisti che rileggono e reinterpretano il panorama musicale blues tradizionale, contaminando il rock classico con il fusion pop jazz.

Non poteva mancare, anche quest'anno, il tradizionale appuntamento con il teatro dialettale di Antonio Guidetti, che porterà in scena sabato 14 dicembre "Alfio, Delfo e l'Alberta, du campanuon e na serta", e il classico concerto di natale con il coro Gospel "The followers of Christ".

L'anno nuovo vedrà sul palco mercoledì 29 gennaio 2014 uno strepitoso Valerio Mastrandea, protagonista di "Qui e ora", graffiante piece che racconta, attraverso la collisione di due mondi diversi, il momento di grande vuoto politico, deficit di rappresentanza, carenza di spazi dove fare cultura. A seguire, martedì 4 febbraio, un altro grande nome del teatro italiano, Silvio Orlando, interpreterà "Il nipote di Rameau", celebre testo satirico di Denis Diderot scritto nella seconda metà del Settecento, eppure così attuale nel raccontare vizi e virtù della natura umana.

Domenica 23 febbraio un altro classico del teatro, "Il malato immaginario", commedia in tre atti di Moliere sarà riproposto dalla Compagnia reggiana "Allievi MaMiMò - Gli Irregolari".

Ancora la musica sarà protagonista sabato 1 marzo con il travolgente concerto di "Little Taver & His Crazy Alligators", in un mix di rock'n'roll, gag e travestimenti. A chiudere la stagione teatrale 2013/2014 sarà sabato 5 aprile il romagnolo Giuseppe Giacobazzi con "Un po' di me (genesi di un comico)", nuovo spettacolo sempre irresistibile e caratterizzato dalla sua inesauribile comicità.

«Fare cultura, soprattutto in tempo di crisi, non è cosa semplice; per questo siamo soddisfatti di essere riusciti anche per questa stagione, a realizzare una proposta così ampia e ricca in contenuti» afferma l'assessore alle Politiche Culturali Giorgia Bia. «Siamo da sempre convinti che il settore culturale, se adeguatamente sostenuto e curato, possa rappresentare il volano di crescita economica e civile che tutti aspettano e invocano».

La vendita dei nuovi abbonamenti per gli otto spettacoli (per un massimo di quattro per persona) avrà inizio sabato 26 ottobre e proseguirà lunedì 28 e mercoledì 30 ottobre.

L'acquisto dei carnet (4 spettacoli a scelta con un quinto in omaggio) potrà essere effettuato lunedì 4, mercoledì 6 e sabato 9 Novembre.
I biglietti per i singoli spettacoli, invece, saranno in vendita lunedì 11, mercoledì 13 e sabato 16 Novembre.
La biglietteria è situata presso il Comune di Boretto (Piazza San Marco 5) e osserverà i seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 17.00 alle 19.00; sabato dalle 9.30 alle 12.30.
I biglietti potranno essere acquistati anche la sera stessa dello spettacolo, presso il Teatro del Fiume.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.comune.boretto.re.it
Telefono 0522/963724 – 963723 – 963758 – 963759, tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00.
Hanno diritto alle riduzioni i giovani di età inferiore ai 25 anni e le persone oltre i 60.
 
(Fonte: kaiti expansion)
Martedì, 22 Ottobre 2013 11:30

"Incontri con l' autore"

Primo appuntamento con Marcello Fois giovedì 7 novembre a Monticelli Terme -
 
Montechiarugolo, 22 ottobre 2013

L'incontro con uno scrittore "in carne ed ossa" è sempre qualcosa di estremamente emozionante e stimolante per chi ama la lettura, come ci hanno dimostrato le esperienze degli scorsi anni.

Per questo l'assessorato alla Cultura del Comune di Montechiarugolo e la biblioteca comunale hanno ideato una rassegna di tre appuntamenti con autori molto amati dai lettori: Marcello Fois, Sara Rattaro e Cristiano Cavina.

L'iniziativa, attuata in collaborazione con Terme di Monticelli e Circolo Arci Verdi, prende il via il 7 novembre con Marcello Fois.

Fois è autore poliedrico, che non scrive solo romanzi, ma si occupa anche di teatro, di cinema, di televisione. Vincitore di numerosi premi letterari (Premio Italo Calvino, Super Grinzane Cavour, premio Volponi e premio Alassio), ha pubblicato molti libri, tra cui ricordiamo i più recenti Stirpe e in particolare Nel tempo di mezzo, con il quale è stato finalista al premio Strega e che gli ha valso un generale apprezzamento di pubblico e di critica.

Si continua il 28 novembre con Sara Rattaro, autrice emergente e già molto amata dal pubblico. E' del 2010 il suo primo romanzo Sulla sedia sbagliata, uscito per un piccolo editore. Nel 2011 scrive il suo secondo romanzo Un uso qualunque di te, che ben presto scala le classifiche e diventa un fenomeno del passaparola. Non volare via è pubblicato da Garzanti. La sua scrittura e la sua voce unica hanno già conquistato i più importanti editori di tutta Europa, che hanno deciso di scommettere su di lei e di pubblicarla.

Il 5 dicembre infine incontreremo Cristiano Cavina, scrittore faentino che ha già pubblicato diversi romanzi, con successo crescente: Alla grande, Nel paese di Tolintesàc, Un'ultima stagione da esordienti, I frutti dimenticati e Scavare una buca. Ha vinto importanti premi letterari: Premio Tondelli, Castiglioncello, Vigevano, Francesco Serantini, Selezione Premio Strega 2009. I lettori amano la sua natura sincera e vulcanica e la critica più severa lo considera uno dei migliori scrittori italiani della nuova generazione. Del 2012 è Romagna mia!, una serie di brevi saggi ironici per raccontare la sua terra e i personaggi che l'hanno popolata, mentre nel 2013 esce il nuovo romanzo Inutile tentare imprigionare sogni.

Tutti gli incontri si terranno all'Hotel delle Rose a Monticelli Terme, con inizio alle ore 21.

Dialogherà con gli autori la giornalista della Gazzetta di Parma Laura Ugolotti.
 
In allegato il programma

(Fonte: ufficio stampa Comune di Montechiarugolo)
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Bologna, 16 ottobre 2013 
 
La decima edizione del Festival della Storia (Bologna, 19-26 ottobre) ospita "Cittadinanza femminile plurale. Gli archivi Udi per una storia del welfare in Emilia-Romagna", un seminario promosso dalla rete regionale degli archivi dell'Udi (Unione donne in Italia) e dal Centro documentazione Donne di Modena, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna (Assessorato alla Cultura), la Soprintendenza Archivistica per l'Emilia Romagna (Saer) e l'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (Ibacn), che si terrà il prossimo 21 ottobre a Bologna, dalle ore 15 alle 18,30, presso la Sala di Enea della Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna (strada Maggiore, 51).

Il seminario, cui parteciperà l'assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, conclude il progetto "Welfare in Emilia-Romagna: una storia di donne. Gli archivi dell'Udi raccontano", finanziato col contributo della Regione Emilia-Romagna, e si propone d'illustrare l'esito di oltre un anno di approfondimento e di ricerca su uno dei complessi documentali più importanti della storia delle donne in regione per il periodo 1945-1982. La ricerca è stata incentrata sul tema del welfare: come viene declinato nella politica dell'associazione che ha contribuito a realizzare un sistema di servizi di eccellenza? In che modo questo emerge dagli archivi e dai loro inventari, accesso privilegiato alla documentazione?

L'Emilia-Romagna si è storicamente caratterizzata per un sistema di welfare di eccellenza, grazie alla sua cultura civica e all'assunzione della realizzazione di una piena cittadinanza come obiettivo costante e condiviso dalle Istituzioni, dalla società civile e le sue forme organizzate. L'Udi, Associazione femminile nata nel 1945, è stata uno dei soggetti protagonisti nella realizzazione di questo sistema, attraverso l'elaborazione di un pensiero e di una visione tesi ad affermare una nuova concezione della relazione fra lavoro produttivo e funzione riproduttiva delle donne e delle donne come soggetti di nuovi diritti, fra cui quello fondamentale all'autodeterminazione. Fin dal primo dopoguerra, l'Udi si impegna attivamente per l'apertura di asili nido, scuole materne e doposcuola, sia per consentire alle madri di lavorare fuori casa sia per realizzare un preciso progetto per l'educazione delle nuove generazioni. Il trentennio che va dagli anni '50 a tutti gli anni '70 si connota per l'intensità di azioni ed iniziative che, grazie alle sinergie fra le istanze del movimento delle donne e le elette nelle Istituzioni locali e in Parlamento, produrranno importanti e fondamentali avanzamenti nell'accesso al lavoro, nei trattamenti retributivi e previdenziali, nella regolamentazione del lavoro a domicilio, nella costruzione di una fitta rete di servizi per l'infanzia. La conquista dei consultori a supporto della salute riproduttiva e nuovi diritti civili come il divorzio, il nuovo diritto di famiglia e il diritto di decidere sull'interruzione volontaria della gravidanza, inoltre, hanno riconosciuto le donne come soggetti.

Gli archivi dell'Udi conservano un patrimonio documentale che testimonia questo lungo percorso e consente di ricostruire e collocare storicamente il ruolo ricoperto dalle donne nel miglioramento della qualità della vita per tutti.

In allegato Scheda rete archivi Udi Emilia-Romagna

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Mercoledì, 16 Ottobre 2013 16:16

L’ opera lirica scende in piazza

Parma, 16 ottobre 2013
 
In occasione del Bicentenario Verdiano  a Parma la prima de "I masnadieri" sul maxi schermo in piazzale Picelli, venerdì 18, alle 20.00 -
Un' occasione unica, che darà la possibilità di assistere in diretta alla prima di una grande opera del maestro Verdi senza doversi recare a teatro. A fare da cornice Piazzale Picelli dove gratuitamente la cittadinanza potrà accomodarsi e assistere in diretta alla prima dei Masnadieri sul maxi schermo. La prima dell'opera verdiana in programma al Teatro Regio di Parma, verrò trasmessa a partire dalle 20.00, nell'ambito del Festival Verdi, grazie al patrocinio ed alla coorganizzazione del Comune di Parma, il coinvolgimento di alcuni commercianti di piazzale Picelli e di via Imbriani, di Tv Parma come media partner e della Fondazione Teatro Regio di Parma.
L'iniziativa è stata illustrata, oggi, nel corso di una conferenza stampa, dall'assessore al commercio, attività produttive e turismo Cristiano Casa e da Cristina Novelli, commerciante di via Imbriani.
"Presentiamo un'iniziativa interessante – ha spiegato l'assessore Casa -. Si tratta del primo risultato di un percorso avviato con i commercianti di piazzale Picelli e via Imbriani che si sono uniti ed hanno fatto alcune proposte al Comune volte a vivacizzare questa zona dell' Oltretorrente. L'assessorato al commercio ha accolto favorevolmente le indicazioni dei commercianti di collocare un maxi schermo in piazzale Picelli in occasione del Festival Verdi, un modo per coinvolgere i parmigiani e le nuove generazioni per avvicinarli all'opera. Ringrazio Fondazione Teatro Regio, Tv Parma ed i commercianti che si sono trovati e organizzati con spirito collaborativo". L'assessore Casa ha anche anticipato che uscirà a breve un bando volto a finanziare nuove attività in Oltretorrente con l'obiettivo di riempire gli spazi commerciali vuoti oggi esistenti.
Cristina Novelli ha ringraziato il Comune. "Abbiamo trovato nell'assessorato al commercio – ha spiegato – un interlocutore attento. Speriamo che sia la prima di una serie di iniziative anche in vista del periodo natalizio. Per questo abbiamo fondato un'associazione, per unirci e parlare con una sola voce. Venerdì 18, in occasione della proiezione sul maxi schermo in piazzale Picelli, saranno aperti il bar della piazza ed alcuni negozi. I partecipanti potranno sedersi in piazza comodamente e gustarsi l'opera, grazie alle sedie messe a disposizione del Comune".
L'appuntamento, in piazzale Picelli è alle 20.00, con l'avvio della rappresentazione al Regio. L'occasione è ghiotta dal momento che permetterà ai parmigiani dell'Oltretorrente, ma non solo, di poter apprezzare, gratuitamente, un'opera coinvolgente. Il Teatro Regio si apre idealmente ad una platea ancora più vasta rispetto a quella che viene ospitata al suo interno. "I Masnadieri" fu composta da Verdi nel 1874 su libretto di Andrea Maffei e sarà riproposta nel nuovo allestimento di Leo Muscato, insignito da poco del Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana quale "Miglior Regista", con le scene di Federica Parolini, i costumi di Silvia Aymonino e le luci di Alessandro Verazzi.
Seguendo le orme di altre città europee come Vienna e Salisburgo, dove iniziative di questo tipo sono frequenti, Parma propone la visione di un'opera lirica in una piazza pubblica della città con l'obiettivo di coinvolgere i parmigiani ed avvicinare anche le nuove generazioni, meno abituate a frequentare il teatro, alla forte tradizione lirica della città; anche la scelta dell' Oltretorrente è simbolica.
 
(Fonte: Comune di Parma)
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