Il gip ha negato misure cautelari pur confermando l'impianto accusatorio per la giovane alla guida -
Di Cloe M. - Parma 13 Gennaio 2015 -
A distanza di un mese ci sono nuovi sviluppi sull'incidente stradale avvenuto il 12 dicembre scorso in via Zarotto nel quale ha perso la vita la 55enne Mara Grisetti. La ragazza alla guida dell'auto che ha investito la donna ed è fuggita a seguito dello scontro, dopo una prima identificazione preliminare, è stata denunciata. Il gip ha negato misure cautelari pur confermando l'impianto accusatorio: "La notizia di oggi è che il gip ha respinto la richiesta di misure cautelari nei confronti della protagonista dell'incidente, ritenendo le esigenze cautelari presentate dalla Procura non sufficienti per assumere misure restrittive della libertà personale, anche in relazione alla giovane età dell'indagata – cita testualmente il comunicato stampa divulgato dalla Polizia Municipale - tuttavia lo stesso GIP ha apertamente riconosciuto la fondatezza delle indagini in relazione ai presupposti probatori raccolti dagli inquirenti, nonché l'esistenza di gravi indizi di colpevolezza. La Procura sta ora valutando la possibilità di proporre ricorso verso il provvedimento del gip, che comunque non fa venire meno l'impianto accusatorio".
A conclusione di questa difficile fase, il comandante della Polizia Municipale Gaetano Noè commenta l'accaduto: "Ad un mese di distanza da un altro luttuoso evento che ha particolarmente colpito l'opinione pubblica – afferma Noè – ritengo doveroso sottolineare il buon lavoro svolto dalla squadra di infortunistica, che con un intenso e intelligente lavoro di indagine è riuscita in 24 ore ad individuare l'investitore, ed ha collaborato con la Procura per consolidare le prove in modo che si possa fare giustizia nel rispetto della vittima e della sua famiglia. Credo anche che il fatto che la Polizia Municipale di Parma, in due casi in pochi mesi, abbia assicurato alla giustizia due investitori che si erano dati alla fuga, possa indurre chi si trova in situazioni analoghe ad assumersi le sue responsabilità, anche alla luce del fatto che sono opportunamente all'attenzione del Parlamento inasprimenti delle pene per coloro che si danno alla fuga dopo incidenti stradali".
Oggi alle ore 11 presso l'Auditorium Paganini, la Giunta consegnerà la medaglia d'oro all'Associazione Italiana Malati di Alzheimer e i 6 attestati di civica benemerenza. L' ingresso alla cerimonia è libero e aperto a tutti i cittadini -
Parma, 13 gennaio 2014 -
Questa mattima, presso l'Auditorium Paganini, l'Amministrazione assegnerà la medaglia d'oro del premio Sant'Ilario. I Segni di Benemerenza possono essere: Medaglia d'oro, Attestato di Civica Benemerenza e Sigillo della città di Parma (previsto solo in casi eccezionali) e per quest'anno l'unica medaglia d'oro verrà assegnata all'Associazione Italiana Malati di Alzheimer. Saranno inoltre 6 gli attestati di civica benemerenza che spetterranno alla Polisportiva Coop Consumatori Nordest, Paola Mattiazzi - presidente sezione di Parma dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria - Università Popolare di Parma, Manfredi Saginario - neuropsichiatra - gli Angeli del Fango, il riconoscimento sarà consegnato alla Consulta degli Studenti, Coppini Arte Olearia.
I curriculum dei premiati e le motivazioni ufficiali saranno diffusi insieme al discorso del Sindaco al momento della cerimonia, che si terrà alle ore 11 presso l'Auditorium Paganini, con ingresso libero per tutti i cittadini.
Strappate 300 viole appena piantumate sul ponte di Mezzo. Pizzarotti sul suo profilo Facebook commenta l'atto vandalico -
Parma, 12 gennaio 2015 -
Il post del sindaco su Facebook -
Dobbiamo ritrovare ed insegnare la civiltà e l'educazione.
Ricordate la notizia della piantumazione delle viole sul ponte? Un piccolo segno per una città più bella.
Ebbene durante le feste natalizie, quando si dovrebbe essere "tutti più buoni", un intero lato del ponte è stato vandalizzato, e sono state strappate circa 300 viole. Preciso che non si tratta di furto ma di atto vandalico in quanto non sono state rubate ma gettate nel greto del torrente.
I commenti li lascio a voi. Persone annoiate? Un antipatia per il comune? Il poco rispetto per gli altri? Io penso ad un ennesimo segnale rispetto alla necessità di ripartire dai piccoli gesti e dall'occuparsi dei propri beni comuni. Fosse anche spazzando una volta alla settimana davanti a casa propria per significare che "la strada è di tutti ed è dovere di ognuno di noi prendersene cura".
Abbiamo diversi problemi da superare, economici e di valori, e solo come comunità coesa riusciremo a vincere questa sfida."
Dopo aver versato la cifra richiesta sulla carta Postepay intestata al venditore il telefonino non è mai stato consegnato -
Piacenza, 12 gennaio 2015 -
Un pregiudicato 35enne di Napoli, già noto alle Forze dell'Ordine e attualmente disoccupato, è stato denunciato a piede libero dalla Polizia Municipale di Piacenza perché responsabile di una truffa commessa, attraverso Ebay, ai danni di un pensionato piacentino di 68 anni.
I fatti risalgono al luglio scorso, quando l'anziano ha acquistato, sul noto sito di compravendita e aste on line, uno smartphone Galaxy S5 mini al costo di 300 euro. Convinto di aver concluso un buon affare, ha versato la cifra richiesta sulla carta Postepay intestata al venditore, resosi però successivamente irreperibile ai numerosi tentativi di contatto del pensionato, cui il telefonino non è mai stato consegnato.
Avendo compreso di essere stato truffato, il piacentino si è presentato all'inizio di ottobre al Comando di via Rogerio, per denunciare l'accaduto. In breve tempo, la sezione di Polizia Giudiziaria è riuscita a risalire all'autore del raggiro, cui la finta vendita è valsa una denuncia per truffa aggravata.
Dagli agenti, a partire da questo spiacevole episodio, l'invito rivolto a tutti i cittadini: controllare con attenzione le condizioni di pagamento e le clausole di vendita, rivolgendosi alla Polizia Municipale senza indugio qualora si ritenga di essere vittima di truffa.
(Fonte: Comune di Piacenza)
Targhe contraffatte, già sottoposto a fermo amministrativo e senza assicurazione.
Berceto 11 gennaio 2015 --
Un uomo residente a Carrara è stato condannato per aver guidato un autobus turistico con le targhe contraffatte, già sottoposto a fermo amministrativo e senza copertura assicurativa, a fermarlo era stata la Polizia Stradale di Berceto il 28 novembre del 2008.
Il processo si è svolto a Carrara, il pm Vito Bertoni ha chiesto a suo carico la pena di sette mesi e 15 giorni di reclusione e 400 euro di multa. Il giudice Giovanni Sgambati ha condannato l'autista a 5 mesi e 10 giorni di reclusione 280 euro di multa. È stata inoltre disposta la confisca del mezzo. (S.P.)
La gattina è stata recuperata dentro un sacco gettato nel contenitore di rifiuti indifferenziati. Sta bene e probabilmente era stata smarrita -
Modena, 9 gennaio 2015 -
E' stata salvata nel pomeriggio di ieri, da due operatrici della Polizia municipale grazie ad un cittadino che ha sentito il suo miagolio disperato provenire dal cassonetto dei rifiuti, in via Emilia Ovest all'altezza del civico 336, nel parcheggio del parco Ferrari. L' hanno chiamata Nerina, è una gattina nera, di circa tre mesi.
Giunte sul posto, le agenti sono state accompagnate dal cittadino autore della segnalazione al cassonetto della raccolta indifferenziata da cui continuava a provenire il miagolio e, utilizzando un bastone, sono riuscite a recuperare un sacco nero di plastica con la bestiola tremante e molto spaventata, e a liberarla.
La gattina è stata quindi accompagnata all'ambulatorio veterinario della dottoressa Pagliani, responsabile del gattile comunale, che ha trovato Nerina in buono stato di salute, ben nutrita, socievole e abituata all'uomo, il che può far ritenere che, prima di finire nel cassonetto, più che abbandonata possa essere stata smarrita. Nerina è stata affidata alle cure della dottoressa che, come responsabile del gattile, si occuperà di ricercare l'eventuale proprietario o una nuova famiglia per la micina.
Il Nucleo di Prossimità della Polizia municipale di Modena ha sottoscritto un protocollo con l'ufficio comunale Diritti degli animali e il Servizio veterinario dell'Asl, per la gestione congiunta degli interventi urgenti in casi di animali di affezione maltrattati, abbandonati o in difficoltà.
Per contattarlo si può telefonare al centralino del Comando di via Galilei al numero 059 20314.
(Fonte: Comune di Modena)
L'incidente è avvenuto in viale Reiter nei pressi dell'Inps, la 32enne in bicicletta è rimasta ferita in modo lieve. Il conducente della vettura le ha prestato soccorso e aspettato l'ambulanza senza però lasciare le generalità -
Modena, 9 gennaio 2014 -
La signora, 32enne di origine albanese residente in città, ha riportato lievi ferite in un incidente avvenuto alle 8.30 circa di ieri mattina, a Modena in viale Reiter nei pressi dell'Inps. La donna è stata immediatamente soccorsa dall'automobilista alla guida e da una passante. Entrambi sono rimasti con lei fino all'arrivo dell'ambulanza del 118 che avevano chiamato. Probabilmente nella concitazione del momento, si sono scordati di scambiarsi le generalità. La Polizia municipale è stata avvertita dai sanitari che avevano accompagnato la signora, ferita in modo lieve, al Pronto soccorso. Quando però la pattuglia è arrivata sul luogo dell'incidente non ha trovato più nessuno e i mezzi coinvolti erano stati già spostati.
Gli operatori, per cercare di accertare la dinamica, si sono così recati all'ospedale per parlare con la ciclista e sono riusciti anche a rintracciare la signora che l'aveva soccorsa, ma nessuna delle due donne ha saputo fornire elementi per risalire all'automobilista coinvolto, né hanno saputo ricordare il modello della vettura che guidava, indicata genericamente come una berlina grigia o scura.
Secondo le prime ricostruzioni, la 32enne pedalava sulla ciclabile da via Piave in direzione di largo Garibaldi quando, attraversando l'intersezione con via Reggianini, è entrata in collisione con l'auto che svoltava a destra provenendo da viale Reiter.
La Polizia municipale invita il conducente dell'auto o eventuali testimoni in grado di identificarlo a chiamare il Comando telefonando al numero diretto dell'Infortunistica, tel. 059 2033901, oppure al centralino al tel. 059 20314.
La denuncia da parte di un imprenditore edile della provincia di Parma per un tentativo di estorsione ha portato all'arresto del criminale -
Parma, 8 gennaio 2015 -
E' stato arrestato in flagranza di reato dal personale del NIPAF di Parma, in sinergia con gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Parma - Sezione Antirapine, un giovane estorsore, dopo la consegna della prima tranche di denaro da parte della vittima.
A dare il via alle indagini, la denuncia da parte di un imprenditore edile della provincia di Parma, avvenuta lo scorso dicembre, presso il locale Comando Stazione Forestale per un tentativo di estorsione, che ha portato subito all'identificazione dell'uomo in quanto residente in zona e conosciuto.
In particolare l'impreditore aveva dichiarato che l'estorsore gli avesse riferito di essere a conoscenza di un esposto-denuncia giunto all'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) di Parma nel quale si segnalavano presunti illeciti riguardanti la gestione di rifiuti da costruzione e demolizione a suo carico, riguardanti anni precenti. L'estorsore contattato più volte l'imprenditore, millantava conoscenze dirette con funzionari dell' ARPA, in grado di bloccare l'avanzamento della pratica ed i controlli che ne sarebbero seguiti, previo pagamento della somma di ventimila euro. Tutta la vicenda relativa ai presunti accertamenti dell'ARPA era stata infatti interamente inventata dal criminale per estorcere denaro all'imprenditore.
Avviate le indagini il Corpo forestale dello Stato di Parma con il coordinamento della Procura della Repubblica ha accertato l'estorsione ed appurato che nessun funzionario dell' ARPA risulta coinvolto nell' episodio criminoso. Ulteriori controlli sono in corso per verificare la corretta gestione dei rifiuti edili esercitata in passato da parte dell'imprenditore. Dopo le operazioni di rito, l'arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Parma ed il provvedimento è stato successivamente convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari.
In città celebrazioni per la bandiera italiana con le massime cariche istituzionali e militari -
Di Federico Bonati -
Reggio Emilia, 7 gennaio 2015 –
Era il 7 gennaio 1797 quando vide la luce, in quel di Reggio Emilia, la bandiera italiana, innalzata all'epoca come vessillo della Repubblica Cispadana. Sono passati ben duecentodiciotto anni da quella data, ma l'importanza dell'evento non ha mai perso lustro. Lo dimostra la grande partecipazione popolare all'evento odierno, svoltosi in una fredda mattina reggiana, nel quale ognuno dei presenti ha voluto rendere omaggio al tricolore nazionale. L'inizio delle celebrazioni è avvenuto alle ore 10.30 in piazza Prampolini, con la cerimonia dell'Alzabandiera e degli Onori ai gonfaloni. Presenti il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale On. Paolo Gentiloni, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri On. Graziano Del Rio, seguito dal suo successore, alla guida della città del Tricolore, Luca Vecchi. Hanno partecipato alla cerimonia anche il Presidente della Regione Stefano Bonacini, il Presidente della Provincia Manghi e una delegazione di sindaci e amministratori provenienti dal territorio reggiano. Per le forze armate ha sfilato la compagnia d'onore guidata dalla Fanfara della Brigata alpina "Julia", seguita dai corpi dell'aeronautica, della marina, dei carabinieri e della guardia di finanza, cui si sono aggiunti il reparto della storica Guardia civica e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'arma. Sono state poi innalzate la bandiera italiana e quella europea, portata da una delegazione di studenti delle scuole superiori di Reggio Emilia: un segnale importante di legame con l'Unione Europea e di speranza verso i giovani e il futuro che essi rappresentano. Mentre l'Inno di Mameli è stato cantato a gran voce da tutti i presenti, il tricolore sventolava mostrando i suoi tre colori, portatori di una storia che ha condotto all'unità del Paese, un'unità tutt'ora indissolubile.
La manifestazione è proseguita nella storica Sala del Tricolore, con la consegna della Costituzione italiana alle delegazioni di studenti e di seguito al teatro Ariosto con l'incontro fra il ministro Gentiloni e le autorità civili e militari, i rappresentanti di istituzioni, associazioni e studenti, concludendosi con la lectio magistralis del regista Giorgio Diritti.
Una cerimonia di grande impatto cui ha fatto seguito una partecipazione molto emotiva delle persone, a simboleggiare che in mezzo a tanta sfiducia generale nei confronti dell'Italia, aleggia uno spirito patriottico e di amore verso il proprio Paese, molto forte e difficile, se non impossibile, da scalfire. Lo si poteva osservare nei volti degli anziani e in quelli dei bambini delle scuole elementari che sventolavano le piccole bandierine tricolori.
In questo anniversario di un simbolo carico di storia, di valore e di importanza, citando Francesco De Gregori, si può dire: "Viva l'Italia / l'Italia tutta intera" .
Scossa sismica di magnitudo 2.7 nella Bassa modenese registrata questa mattina dall'INGV poco dopo le nove -
Modena, 5 gennaio 2015 -
Scossa di terremoto di magnitudo 2.7 è stata avvertita questa mattina, alle ore 09:08. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nella Bassa modenese con profondità di 2.7 km. La zona interessata è quella fra i comuni di Finale Emilia (Modena) e Sermide (Mantova). La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma non si segnalano danni. Nella stessa zona era già stata registrata una scossa sismica alle 9 del mattino di Capodanno, di magnitudo 2.5.