Le volanti della Polizia di Stato intorno alle 03.00 della notte tra mercoledi e giovedi sono intervenutein zona Stazione FF.SS. per segnalazione di avvenuta rapina ai danni di un trentacinquenne residente a Parma.
Arrivate sul luogo della segnalazione, gli agenti intercettavano la vittima la quale presentava numerose abrasioni alle braccia ed una ferita lacero contusa alla testa nonché un'ecchimosi allo zigomo. L'uomo ha riferito che poco prima, mentre stava facendo rientro a casa, transitando per il piazzale antistante la stazione ferroviaria, veniva avvicinato da un giovane di origini africane.
Questi gli avrebbe dapprima richiesto insistentemente del denaro, per poi aggredirlo fisicamente, minacciarlo di morte impugnano una bottiglia di vetro che poco prima aveva infranto contro un muretto. Da questo si innescava una colluttazione durante la quale l'extracomunitario colpiva con diversi pugni la testa del malcapitato e si concludeva quando, dopo aver scaraventato a terra la vittima, l'aggressore gli sfilava dalla tasca un telefono cellulare per poi dileguarsi in sella ad una bicicletta.
L'uomo veniva poi affidato alle cure del 118, accorso sul posto a seguito della richiesta della Sala Operativa della Questura e successivamente veniva giudicato guaribile in giorni sette.
Un 25enne nigeriano ha aggredito con un cacciavite l'amico 24enne, colpevole di aver fatto una battuta di troppo nel corso dei festeggiamenti per il matrimonio di un loro conoscente. L'uomo è stato identificato e quindi denunciato alla Procura per il reato di lesioni aggravate.
Reggio Emilia, 1 agosto 2014 – di Ivan Rocchi
Non gli era andata giù la battuta scherzosa che l'amico gli aveva indirizzato durante la festa di matrimonio di un loro conoscente. Una volta finita la cerimonia, il cittadino nigeriano 25enne si è diretto verso l'abitazione del connazionale 24enne, con un cacciavite lungo una ventina di centimetri. Dopo aver inveito contro di lui, lo ha colpito al volto, con l'arma e a mani nude. Una volta caduta a terra la vittima, l'aggressore è fuggito, gettando il coltello a terra.
Ma l'intervento dei Carabinieri del nucleo radiomobile ha permesso di ricostruire la vicenda, iniziata nella serata di ieri. Durante i festeggiamenti per il matrimonio di un comune amico, la vittima aveva preso in giro in modo scherzoso l'assalitore, ma al momento non c'erano state conseguenze. Durante la notte, però, una volta arrivato a casa, il 25enne deve aver rimuginato parecchio su quella che lui riteneva una grave offesa. Così, accecato dalla rabbia, si è diretto verso la casa del connazionale, armato di un cacciavite lungo 17 centimetri. Appena raggiunta l'abitazione, che si trova in zona stazione, ha iniziato a urlargli incontro, per poi passare alle vie di fatto.
I carabinieri hanno così denunciato alla Procura reggiana il 25enne nigeriano, con l'accusa di lesioni aggravate. L'amico aggredito è ricorso alle cure mediche in ospedale ed è stato dimesso con una prima prognosi di 15 giorni, per ferite multiple da cacciavite. I militari hanno quindi sequestrato l'arma, dopo averla recuperato in via Piani, dove era stata gettata dall'indagato subito dopo l'aggressione.