La ditta, che ha un grosso allevamento di bestiame, non aveva l'autorizzazione agli scarichi e versava direttamente nel rio i reflui della sala mungitura, provocando le proteste dei cittadini. Canova: "Tolleranza zero su questi comportamenti illeciti". -
Parma, 10 agosto 2015 –
E' stato rapido ed efficace, nei giorni scorsi, l'intervento della Provincia per porre fine allo scempio del Rio Termina nel tratto di Castione Baratti. Erano stati alcuni cittadini a segnalare che le acque superficiali del rio erano inquinate da continui scarichi di liquami, provenienti probabilmente da scarichi di tampe, con conseguente cattivo odore persistente.
Le istituzioni hanno fatto il punto della situazione in un incontro che si è svolto in Piazza della Pace il 13 luglio, a cui hanno partecipato l'Assessore all'Ambiente del Comune di Traversetolo, il Sindaco di Neviano degli Arduini, esponenti di Arpa, Lega Ambiente, Corpo Forestale dello Stato, Guardie ecologiche volontarie, Polizia Provinciale e Servizio Ambiente della Provincia.
E' scattato il coordinamento per effettuare sopralluoghi mirati per reprimere l'illecito, con controlli di pronto intervento mirati alle aziende agricole della zona. La Provincia si è attivata già dal 15 luglio e nel corso di un sopralluogo sul rio Termina in località Guardasone ha accertato uno scarico di reflui in acque superficiali, effettuato da una ditta di allevamento bestiame del posto, che scaricava direttamente dal torrente i reflui della sala mungitura. Dal prelievo dei reflui è anche risultato un ampio superamento dei limiti di legge.
La Polizia provinciale ha perciò contestato con verbale di accertamento sia la violazione della legge per scarico non autorizzato, elevando la relativa sanzione amministrativa, sia il superamento dei limiti tabellari. La ditta, oltre che sanzionata, è stata diffidata dal proseguire nel comportamento illecito ed invitata a mettersi in regola.
"Episodi di questo tipo non possono essere tollerati – dichiara la Delegata provinciale all'Ambiente Michela Canova – e la Provincia ha scelto quindi la linea dura di intervento, mettendo in atto tempestivamente le strategie necessarie. Il risultato ci dà grande soddisfazione, anche perché a individuare le responsabilità è stata la Polizia provinciale, che in questa circostanza, come già in molte altre, ha dimostrato il proprio ruolo fondamentale per la tutela ambientale."
(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Il 13 e 14 agosto si terrà Appenninfest a Monchio delle Corti: l'iniziativa è dedicata alla valorizzazione dell'Appennino e delle sue bellezze naturalistiche. Quest'anno è l'occasione anche per festeggiare il riconoscimento dell'Appennino Tosco Emiliano come riserva Mab Unesco.
Parma, 9 agosto 2015 –
Sarà una due giorni dedicata all'Appennino e alle sue bellezze naturalistiche. Giovedì 13 e venerdì 14 agosto 2015 si terrà l'undicesima edizione di Appenninfest a Monchio delle Corti. Un'occasione anche per festeggiare il riconoscimento dell'Appennino Tosco Emiliano come riserva Mab (Man and the Biosphere) Unesco.
La manifestazione è stata presentata venerdì mattina in Provincia da Claudio Moretti, Consigliere Provinciale con delega alla Montagna e sindaco di Monchio delle Corti, dall'onorevole Giuseppe Romanini, da Michela Canova, Consigliera Provinciale con delega all'Ambiente, da Fausto Giovannelli, Presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, da Giuseppe Vignali, Direttore del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano da Ilaria Lazzari, vicesindaco di Monchio delle Corti e da Giancarlo Anghinolfi, Presidente della Cooperativa Biricca.
"Abbiamo un grande patrimonio ma ci siamo occupati soprattutto di quello architettonico: ora dobbiamo pensare a quello naturalistico ed eventi di questo tipo servono a riscoprire luoghi molto belli a portata di mano" ha sottolineato, in apertura, Michela Canova. È l'onorevole Giuseppe Romanini a ricordare che il riconoscimento Mab Unesco si sposa perfettamente con ciò che accade a livello nazionale. "Abbiamo da poco approvato la legge sull'agricoltura sociale che riconosce gli sforzi di quanti si sono impegnati sul tema della responsabilità in agricoltura, ed è al vaglio del Parlamento la legge sulla biodiversità. Il riconoscimento Mab è in questa linea innovativa che il nostro territorio persegue".
Il successo di essere entrati nel Mab Unesco è un importante traguardo e un riconoscimento anche alla bellezza e alla ricchezza ecologica delle montagne del territorio. Mab è un inizio per dare ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi l'orgoglio di appartenenza all'Appennino, insieme con il supporto e le conoscenze necessarie per progredire sulla via dell'innovazione e dello sviluppo sostenibile.
Per questo anche Monchio delle Corti rilancia con le iniziative di Appenninfest "Siamo all'undicesima edizione che vuole festeggiare il riconoscimento Unesco: è un modo per incoraggiarci e spronarci e per comprendere che il nostro territorio offre molte ricchezze che dobbiamo saper promuovere" ha rimarcato Ilaria Lazzari. A partire dalle 9 del 13 agosto ci sarà l'apertura del mercato con prodotti tipici e dell'artigianato locale: la sera si terrà il concerto "Non solo tango" a cura dei Parchi della Musica. Per venerdì 14 agosto, a Prato Spilla, il programma offre la possibilità di divertirsi con una serie di attività: dallo yoga nel bosco all'escursione guidata sul crinale, al risveglio muscolare nel bosco. Molti gli incontri dedicati ai bambini come l'atelier delle acque o il miniworshop fotografico. Alle 11.00 si aprirà il Convegno "Vivere Appennino, prospettive e realtà" con l'intervento di esperti per riflettere sulle prospettive del territorio, sulle eccellenze gastronomiche, sulle sfide per il futuro. Alle 17.30 previsto il concerto "Estate" a cura dei Parchi della Musica. "Come diventare artefici del proprio futuro si potrebbe dire: in questi anni il Comune si è occupato di energie rinnovabili, di servizi con il primo esperimento di cure intermedie" ha ricordato Claudio Moretti. "La biodiversità e la cura del territorio in chiave internazionale segna un cambio culturale: le nostre zone sono frequentate da molti turisti stranieri che ne apprezzano la bellezza e il lavoro di promozione che facciamo".
"L'ambiente crea lavoro e occupazione, ma dobbiamo sottolineare che gli ambienti sono belli, ma anche faticosi e lenti" ha sottolineato Giancarlo Anghinolfi, Presidente della Cooperativa Biricca che gestisce gli impianti di Prato Spilla. "Se saremo capaci di coniugare bene questi significati può essere un trampolino per la valorizzazione degli spazi e degli ambienti".
Inoltre dal 10 al 16 agosto sarà possibile visitare, alla Sala Don Bosco a Monchio delle Corti, "Behind Food Sustainability – Oltre la sostenibilità alimentare" mostra itinerante dell'Unesco e del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano.
A chiudere l'incontro le parole di Fausto Giovanelli: "Appenninfest è un evento locale ed estivo che s'inserisce in una strategia di lungo e medio periodo. Il riconoscimento Unesco è un punto di partenza da cui trarre molto per l'intero territorio. La mostra parla della storia del territorio nel mondo: ma a Monchio verrà letta e interpretata con le chiavi culturali di questi luoghi".
La manifestazione è promossa dal Comune di Monchio delle Corti, dai Parchi del Ducato, dal Parco dei Cento Laghi, dal Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, con il patrocinio della Provincia di Parma.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Preoccupazioni per la tenuta dei livelli produttivi. Al lavoro per riattivare il tavolo ministeriale. -
Parma, 7 agosto 2015 –
Si è svolto stamattina in Provincia un incontro per approfondire le problematiche dello stabilimento Heinz Italia spa di Ozzano Taro.
Presenti: il Delegato provinciale alle Attività produttive Cantoni, i parlamentari on. Patrizia Maestri e Romanini, il sen. Pagliari, la consigliera regionale Barbara Lori, il sindaco di Medesano Ghidini, il vice sindaco di Collecchio Dodi, il vice sindaco di Fornovo Valenti, il vice sindaco di Terenzo Cariboni le organizzazioni sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl e UILA-Uil, una rappresentanza delle Rsu aziendali; a questo incontro l'azienda ha ritenuto di non partecipare.
Si è discusso delle preoccupazioni dei lavoratori per il futuro dello stabilimento, in particolare la tenuta dei livelli produttivi e la mancanza di investimenti per l'innovazione tecnologica. L'azienda è interessata da una crisi e da una vertenza che nel novembre del 2013 aveva portato ad un incontro presso il Ministero dello Sviluppo economico.
Stamattina in Piazza della Pace gli intervenuti hanno auspicato che si possa proseguire in continuità con quanto convenuto in quell'incontro, sancito nel relativo verbale, e che sia quindi possibile condividere con l'azienda il quadro generale di riferimento e le informazioni sul piano industriale.
A questo scopo si lavorerà per riattivare il tavolo ministeriale.
(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Presto un piano di piccole opere a prevenzione del dissesto idrogeologico. Fritelli e Serpagli ringraziano Bonaccini e Gazzolo per l'interessamento a favore del nostro territorio. -
Parma, 6 agosto 2015 –
Sono 55 i milioni di euro che arriveranno a Parma per la costruzione della Cassa di espansione sul torrente Baganza, opera di cui Aipo sta sviluppando la progettazione, insieme a tutti gli Enti locali coinvolti.
E il prossimo passo sarà un piano sul dissesto idrogeologico che darà risposta anche alle criticità della montagna.
Lo ha reso noto la Regione Emilia-Romagna, dopo il via libera ottenuto oggi a Roma dall'unità di missione "ItaliaSicura" coi ministri all'Ambiente Galletti e alle Infrastrutture Delrio, che ha assegnato alla nostra Regione complessivamente 100 milioni di euro per la prevenzione al dissesto idrogeologico.
Il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli e il Delegato alla Viabilità Gianpaolo Serpagli esprimono il loro ringraziamento al Presidente della Regione Stefano Bonaccini e all'Assessore regionale alla Sicurezza territoriale Paola Gazzolo per l'interessamento profuso a favore del nostro territorio.
"Con questo provvedimento si inaugura un nuovo modo di affrontare i problemi da parte del governo. Come insistentemente proposto da noi si passa dall'emergenza alla prevenzione in materia di dissesto idrogeologico – afferma Serpagli – Parliamo non solo di un finanziamento su un'opera strategica quale la cassa di espansione, ma anche di altri interventi sull'asta del Baganza a monte della cassa stessa e di un piano che ci consenta di intervenire con maggiore sistematicità anche sulle frane dell'Appennino. La positiva conclusione a cui si è arrivati oggi rafforza l'interlocuzione tra Regione e Provincia di Parma."
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
La Provincia di Parma interviene sulla SP 359R in località Spalliere, nel Comune di Bedonia. Primo stralcio di lavori finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con 30.000,00 euro. -
Parma, 3 agosto 2015 –
Ammonta a 95.000,00 euro la richiesta di finanziamento per la messa in sicurezza del ponte sul Rio Spalliere, sulla provinciale 359R nel Comune di Bedonia.
Nei giorni scorsi la Provincia di Parma ha avviato il primo stralcio di lavori, per 30.000,00 euro, per contrastare un fenomeno franoso causato dalle intense nevicate del mese di febbraio. "La Provincia tiene monitorata la situazione delle strade in montagna e nella Bassa" ha dichiarato il Consigliere con Delega alla Viabilità, Gianpaolo Serpagli. "E continua a sollecitare l'intervento della Regione nella convinzione che solo grazie a un impegno sinergico sia possibile dare sicurezza e stabilità al nostro territorio. L'impegno è costante e il pensiero va ai tanti cittadini che vogliono continuare a vivere in montagna: la vitalità del nostro Appennino passa anche attraverso la sicurezza delle strade e del territorio".
La Provincia ha fatto brillare alcuni blocchi rocciosi che insistevano sugli ammassi di materiale alluvionale, posizionati in modo da non essere raggiungibili da mezzi meccanici. Per questo si è reso necessario l'intervento con cariche esplosive. La prima parte dei lavori consente, quindi, di alleggerire la spinta gravitazionale sul manufatto e il trasporto dei materiali a valle: in seguito si provvederà a un intervento di ripristino del ponte e alle fessurazioni della strada.
Sono, infatti, notevoli i cedimenti della strada, tanto da mettere a rischio i collegamenti da e con il Comune di Bedonia. Nel tratto è consentito il traffico, ma con una forte riduzione della velocità: gli interventi sono stati ritenuti urgenti proprio per scongiurare la chiusura totale della viabilità.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Dalla candidatura di Parma come città della gastronomia per l'Unesco alle nomine TEP. Comunicazione sul riassetto istituzionale dopo l'approvazione della Legge regionale. -
Parma, 30 luglio 2015 –
Il Consiglio è iniziato con le interrogazioni del Consigliere Giuseppe Conti relative alla moria di pesci riscontrata nel torrente Ceno; alla candidatura di Parma come città creativa per la gastronomia nella Lista Unesco con la richiesta di quali azioni può promuovere la Provincia per favorire la candidatura; al rischio di chiusura della Scuola@Bardi dove i ragazzi seguono lezioni on line e in videoconferenza. Infine il Consigliere Conti ha chiesto chiarimenti in ordine alle nomine di TEP e Smpt dichiarando di averle apprese solo a mezzo stampa. Alle interrogazioni ha risposto il Presidente Filippo Fritelli rinviando alcune risposte agli uffici competenti. Su Parma città della gastronomia ha dichiarato la disponibilità ad effettuare approfondimenti per mettere in campo azioni utili per promuovere la candidatura.
Sulle nomine TEP il Presidente Fritelli ha ribadito che in Consiglio provinciale sono state votate le modifiche dello Statuto con il passaggio del Consiglio d'amministrazione da cinque a tre componenti: "ci sono state molte riunioni e confronti sul tema e la quadratura sui nomi si è trovata negli ultimi giorni con il comune di Parma, socio al 50%. In Smtp si è decisa la riconferma Pierdomenico Belli (che ha già fatto due mandati da presidente) considerata la gara imminente e la prossima unificazione con l'agenzia di Piacenza".
Il Consigliere Paolo Bianchi ha effettuato una comunicazione sulla legge di riordino approvata dall'Assemblea Legislativa regionale il 28 luglio 2015: "Entro la fine del 2015 deve essere costituito l'assetto delle aree vaste interprovinciali. Dal punto di vista tecnico sta continuando il lavoro per definire il personale che andrà sulle funzioni delegate della Regione e quello che rimarrà alle Province. In agosto la Provincia di Parma andrà al tavolo regionale per un confronto specifico: ci stiamo avviando a un assetto, finalmente, definito sulla questione del personale". Infine il Consiglio approva la stipula di una Convenzione con il Comune di Montechiarugolo per un intervento relativo alla costruzione di un nuovo centro commerciale che interessa un tratto di strada provinciale.
(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Interventi in località San Vittore finanziati dalla Provincia di Parma: l'opera riguarda la messa in sicurezza del tratta di strada interessata da movimenti franosi. Durata dei lavori trenta giorni per un costo di 65.000,00 euro. -
Parma, 29 luglio 2015 –
Lavori sulla Strada Provinciale 54, detta "delle terme". La Provincia di Parma interviene nel tratto di strada, collegamento fra la ex SS 357 a Felegara e Sant'Andrea Bagni e la SP 359 in località San Vittore, dove si sono verificati alcuni fenomeni che hanno generato una frana con lo scivolamento della strada.
Causa del dissesto sono le ingenti precipitazioni che si sono verificate nell'anno 2014 e che hanno provocato numerose frane nel territorio provinciale e, in modo particolare, nei Comuni appenninici. "La Provincia continua il suo lavoro di messa in sicurezza del territorio" ha dichiarato il Presidente Filippo Fritelli. "I fenomeni franosi che interessano l'Appennino e i suoi Comuni sono costantemente monitorati e tenuti sotto controllo: riteniamo prioritaria l'attenzione al fenomeno. Il settore Viabilità e Progettazione Ambientale della Provincia è impegnato nella realizzazione d'interventi di contenimento utili alla sistemazione dell'intero territorio".
Lo smottamento non ha compromesso la possibilità di transito sulla strada provinciale, ma sta mettendo pericolo la sicurezza. Per questo la Provincia interviene con lavori che prevedono numerosi interventi fra cui: l'alleggerimento dai detriti e dagli alberi divelti, la realizzazione di drenaggi e di palificate in tondami di larice, la riprofilatura del versante, la realizzazione di una "banca di stabilizzazione-gradonatura" per il contenimento del materiale in movimento, l'apertura di canali di scolo e sfogo a monte della strada provinciale e la realizzazione delle opere complementari di regimazione delle acque, dei fossati e dei canali di sgrondo.
La durata dei lavori, già commissionati dalla Provincia di Parma e iniziati nei giorni scorsi, è prevista in trenta giorni. Il transito sulla strada avviene solo su una carreggiata ed è stato predisposto una segnaletica di cantiere con cartelli indicatori per un tratto di almeno 150 metri prima e dopo l'area interessata.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
La Provincia di Parma ha concluso gli interventi per circa 73.500,00 euro. Le opere sono finanziate dal Ministero dell'Ambiente. -
Parma, 24 luglio 2015 -
Consegnato il primo stralcio dei lavori che interessano la messa in sicurezza dei canali del reticolo minore di Busseto per circa 73.500,00 euro. La messa in sicurezza ha riguardato il risezionamento degli alvei, la sistemazione delle scarpate e degli argini così da garantire il regolare deflusso delle acque e la stabilità delle stesse strade provinciali. Le opere sono finanziate dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.
I lavori hanno interessato anche il Consorzio di Bonifica che ne trae beneficio poiché l'intervento di sistemazione permette alle acque del canale di scorrere senza impedimenti. Si rinforza la sponda e si ripristinano le condizioni nei punti più delicati. In tempi brevi verrà consegnato anche il secondo stralcio di lavori.
"Grande soddisfazione" - ha dichiarato il Consigliere Provinciale Andrea Censi - "per un altro esempio di efficienza ed efficacia da parte della Provincia di Parma e ringraziamento ai tecnici sempre impegnati nella salvaguardia del territorio. Sottolineo che la sinergia fra gli enti produce sempre effetti molto positivi per la messa in sicurezza e la valorizzazione del territorio. Si tratta di lavori fondamentali e funzionali alla sistemazione dell'intera Bassa Ovest".
Maria Giovanna Gambazza, sindaco di Busseto ha così commentato: "Il Comune di Busseto ha molto a cuore l'ambiente. Sottolineo l'importanza della collaborazione fra enti: c'è attenzione a tutti i livelli istituzionali per garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini, delle abitazioni e delle coltivazioni. Rimane ancora tanto da fare ma la strada e la direzione sono quelle giuste per arrivare a una piena sicurezza del territorio".
Al sindaco si aggiunge anche il commento di Luca Concari, assessore all'ambiente del Comune di Busseto. "Negli ultimi anni, grazie all'impegno delle amministrazioni provinciale e comunale e del Consorzio di Bonifica, sono stati raggiunti importanti risultati per la riduzione del rischio idraulico sul nostro territorio comunale. Citiamo i più significativi: la vasca di laminazione del cavo Onginella e quella del cavo Viola, gli interventi di difesa della Casa Natale di Giuseppe Verdi in Roncole e ora questi ultimi lavori consegnati. C'è grande attenzione per la salvaguardia del territorio e delle sue tipicità".
Anche Meuccio Berselli, Presidente del Consorzio di Bonifica si è detto soddisfatto: "La manutenzione, la prevenzione e la cura del territorio sono un obiettivo comune alla Provincia e al Consorzio di Bonifica. Gli interventi condivisi dedicati alle nostre Comunità testimoniano l'attenzione che Provincia e Consorzio hanno per i propri cittadini e per il territorio".
(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
L'atto d'indirizzo chiede anche l'abbassamento delle tariffe e ribadisce la priorità di utilizzo dei rifiuti urbani rispetto a quelli speciali. Al vaglio anche uno studio di fattibilità per la gestione pubblica dell'acqua e l'istituzione di un tavolo interprovinciale per l'area vasta "Emilia".
Parma, 27 luglio 2015 –
Ultima assemblea dei sindaci prima della pausa estiva. Al vaglio dei primi cittadini dei Comuni del Parmense tre atti d'indirizzo: valutazione della richiesta di Iren di aumentare la capacità d'incenerimento del termovalorizzatore e, quindi, dalle attuali 130.000 tonnellate all'anno a 195.000 e di utilizzare rifiuti provenienti anche da fuori provincia e da fuori Regione; valutazione di uno studio di fattibilità per capire le dinamiche economiche, giuridiche e di gestione relative alla costituzione di una società pubblica per la gestione del Servizio Idrico Integrato dei Comuni della provincia di Parma; istituzione di un tavolo di lavoro interprovinciale per la definizione dell'area vasta "Emilia".
L'assemblea dei sindaci vota l'atto di indirizzo (approvato con tre voti di astensione) relativo alla richiesta di Iren per l'adeguamento dell'autorizzazione integrata del PAIP così da aumentare la capacità di incenerimento del termovalorizzatore di Ugozzolo e per utilizzare rifiuti solidi urbani e speciali extra-provinciali ed extra-regionali. L'atto votato esprime la ferma e incondizionata contrarietà, da parte dell'assemblea, al potenziamento della capacità di smaltimento del termovalorizzatore di Parma e all'utilizzo di rifiuti solidi urbani e speciali provenienti al di fuori dell'ambito provinciale; l'atto richiede l'impegno del Presidente della Provincia e del Sindaco del Comune di Parma a chiedere agli Enti preposti che venga mantenuto il rispetto degli impegni assunti in sede di pianificazione e di autorizzazione del PAIP e che, in ogni caso, vengano previste tariffe più favorevoli per il territorio provinciale qualora, a seguito della sopravvenuta normativa, presso il PAIP dovessero smaltirsi rifiuti originati in zone esterne al territorio della Provincia di Parma.
Il Sindaco del Comune di Parma, Federico Pizzarotti e la Consigliera Provinciale all'ambiente e sindaca di Colorno, Michela Canova, hanno sottolineato la questione delle tariffe: "A fronte di utilizzo di rifiuti da fuori provincia o da fuori regione la richiesta è che le tariffe non siano uguali a quelle degli altri (che sono già più basse) ma che vengano ulteriormente abbassate: è un grande risultato".
Approvato anche l'atto (con un voto d'astensione) per la realizzazione di uno studio di fattibilità tecnico-economica, da parte dell'Università degli Studi di Parma in collaborazione con ATERSIR (che si è già espressa favorevolmente), per evidenziare problemi e criticità nella costituzione di una società interamente pubblica per la gestione del servizio idrico integrato; approvata anche la costituzione di un forum tecnico in cui i rappresentanti delle amministrazioni possano discutere gli aspetti più interessanti e critici dello studio di fattibilità e la programmazione di una riunione consiliare per ciascun Comune per la presentazione dell'iniziativa. L'operazione non comporta alcun onere per la Provincia e i Comuni del territorio.
Infine approvato, con un voto di astensione, l'atto di indirizzo per l'istituzione di un tavolo di lavoro interprovinciale per la definizione dell'area vasta "Emilia". Il Presidente della Provincia e il Consiglio Provinciale proporranno la costituzione di un tavolo di concertazione con le altre Province dell'area vasta Emilia e, in particolare, con le Province di Piacenza, Reggio Emilia e Modena. Infatti nel riordino istituzionale inaugurato dalla Legge 56/2014 (cosiddetta Del Rio) e proseguito con legge di riordino istituzionale della Regione Emilia-Romagna, le Province possono agire in modo propositivo coordinando tavoli di confronto e discussione.
Interventi del sindaco di Zibello, Andrea Censi, che ribadisce la necessità di un tavolo poiché "è fondamentale il tema della pianificazione strategica nel disegno della legge regionale sull'uso del territorio ed è necessario immaginare le modalità di stare insieme e i temi che l'area vasta dovrà affrontare". Anche Paolo Bianchi, sindaco di Collecchio, ricorda come "la legge regionale non ha preso in considerazione i confini dell'area vasta e ci sono 120 giorni per definire che cosa devono essere queste aree vaste".
Anche il sindaco Pizzarotti sottolinea l'importanza del percorso da delineare e il suo voto favorevole all'iniziativa così come il sindaco di Borgo Val di Taro, Diego Rossi, che ha sottolineato "come la proposta sia utile se accompagnata da un lavoro d'integrazione fra i Comuni anche in vista di possibili unioni e fusioni, per fare in modo che il territorio non sia sempre più distante dai luoghi decisionali".
(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30. Interessati i Centri per l'Impiego di Parma, Fidenza, Langhirano, Borgotaro, l'Agenzia per il Lavoro di Fornovo e il Servizio Inserimento Lavorativo.
Parma, 27 luglio 2015 –
La Provincia di Parma comunica che, per tutto il mese di agosto, i Centri per l'Impiego effettueranno l'apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30. Interessati i Centri per l'Impiego di Parma, Fidenza, Langhirano, Borgotaro, l'Agenzia per il Lavoro di Fornovo e il Servizio Inserimento Lavorativo Disabili.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)