Organizzata dalle CNA di Ferrara, Ravenna, Imola, Forlì – Cesena, Rovigo e Rimini e da Cna Produzione nazionale per favorire relazioni commerciali ed economiche. Il presidente Minarelli: "Non attendiamo la ripresa per sostenere le imprese che vogliono crescere."
Parma, 19 maggio 2015 -
Dall'economia vengono primi segnali positivi, ma gli oltre 300 imprenditori e imprenditrici ferraresi, di diverse aree della regione e di quelle limitrofe, che si presenteranno venerdì 22 maggio, alla Fiera di Ferrara per la seconda edizione di Cna Business Day, hanno deciso di non attendere che la ripresa si manifesti in tutta evidenza e cercheranno, invece, di gettare le basi per future collaborazioni economiche e commerciali, mettendo a frutto la capacità di fare rete tra imprese.
Quest'anno, la manifestazione, imperniata sul business to business, è organizzata dalle Cna di Ferrara, Ravenna, Imola, Forlì – Cesena, Rovigo e Rimini e da Cna Produzione nazionale, con la partnership dell'Associazione Costruiamo Opportunità e il contributo di UniCredit, Citroen, Heracomm, Acantho, Avis e Cna ServiziPiù; patrocini del Ministero dello Sviluppo economico, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Ferrara.
"Dopo la significativa esperienza dello scorso anno - dice Luciano Resciniti, Responsabile Area Commerciale Ferrara di UniCredit -, siamo entusiasti di sostenere anche per l'edizione 2015 questa grande convention imprenditoriale che ci vede ancora una volta partner operativi di Cna. Confermiamo così la nostra forte volontà di essere partner del territorio, un impegno che portiamo avanti giorno dopo giorno nelle nostre filiali, con il nostro team e prodotti e servizi specifici per le esigenze delle famiglie e delle imprese dell'area ferrarese".
La giornata, con un programma molto intenso, si aprirà alle 9,30 con i saluti del presidente provinciale della Cna di Ferrara, Alberto Minarelli, di Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio di Ferrara e presidente regionale della Cna, Filippo Parisini, presidente dell'Ente Fiera di Ferrara, Luciano Resciniti, Area manager UniCredit Ferrara. Alle 10, iniziano i «matching», cioè gli incontri programmati tra le imprese partecipanti, che si avvicenderanno fino alle ore 12, per lasciare spazio ad un workshop dedicato al tema dell'internazionalizzazione, coordinato da Alessandro Battaglia, responsabile dei Cna Produzione e Cna Internazionalizzazione di Ravenna. Intervengono: Pierpaolo Giannaccari, specialista per l'Estero di UniCredit su "Gli strumenti di pagamento nel commercio internazionale" e Gaetano Bergami, presidente nazionale di Cna Produzione su: "Il futuro della manifattura in Italia".
Dalle ore 13 alle 14,25 si svolgerà un «BarCamp» gestito da Cna Giovani Imprenditori, in occasione del quale le aziende partecipanti presenteranno brevemente le proprie attività e idee. Alle 14,30 riprendono gli appuntamenti tra imprenditori, che costituiranno la parte più rilevante del programma della giornata, proseguendo fino alle 19; i partecipanti potranno avvalersi della consulenza gratuita di professionisti qualificati negli ambiti della internazionalizzazione, reti d'impresa e cluster, formazione e promozione web.
"Il business to business si sta dimostrando sempre più – sottolinea il presidente provinciale della Cna, Alberto Minarelli - una modalità efficace per trovare partner, nuovi clienti e fornitori, per collaborazioni nell'ambito di filiere produttive o di nuovi segmenti di mercato, in un'ottica di sviluppo e competitività aziendale. Fare rete e utilizzare la relazione tra imprese del proprio settore, o viceversa di settori diversi, contribuisce ad allargare la visuale e le conoscenze, a stabilire nuovi contatti, innescando comunque azioni con effetti positivi per la propria attività. D'altra parte, i primi segnali di ripresa registrati in questi ultimi mesi non ci rendono ancora certi che l'economia ricomincerà a crescere, portando ossigeno ai diversi comparti produttivi e dei servizi. Cna e le aziende che parteciperanno questa edizione di Cna Business Day, in ogni caso, daranno il proprio contributo per creare le condizioni di uno sviluppo che, comunque, non può che realizzarsi attraverso il protagonismo delle imprese".
Sono 140 le imprese che daranno vita all'evento, rappresentative dei diversi settori economici: della meccanica, chimica, materie plastiche, costruzioni, dell'abbigliamento, energia, legno arredamento, impianti, elettronica, agroalimentare, servizi informatici, comunicazione e marketing, e inoltre studi professionali di servizio alle imprese.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Si parla di rifiuti con la presentazione di un nuovo progetto di raccolta. Domani, mercoledì 20 maggio, alla Sala Degli Esposti di Castelfranco. La serata è aperta al pubblico. -
Castelfranco, 19 maggio 2015 -
E' possibile ridisegnare una politica più "giusta" nell'individuazione delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in particolare nelle aree industriali? Per rispondere a questo interrogativo la CNA di Castelfranco Emilia ha organizzato un incontro che, in collaborazione con le Amministrazioni locali di Castelfranco e San Cesario e il gestore del servizio, vuole proporre una nuova metodologia di raccolta dei rifiuti.
Nel corso dell'iniziativa - in programma domani, mercoledì 20 maggio alle 20.30 presso la Sala Gabriella degli Esposti, presso la biblioteca comunale, in piazza Liberazione 5, a Castelfranco – verrà, infatti, presentato un progetto che prevede una raccolta porta a porta il cui obiettivo è di contribuire da un lato a incrementare la differenziazione dei rifiuti e un loro corretto smaltimento (oggi solo l'11,4% dei rifiuti non è differenziabile), con i relativi benefici ambientali, dall'altro a definire una tariffa "puntuale" dei rifiuti prodotti in ciascuna attività, arrivando così a tariffe coerenti con l'effettiva produzione questi ultimi.
L'efficacia di questi sistemi, peraltro, è testimoniata dalle esperienze positive maturate in latri territorio, ad esempio, Imola, Rimini, Ferrara.
Di tutto questo si parlerà nel corso dell'incontro cui parteciperanno Lena Ferrari (presidente CNA dell'Area Nord Est), Andrea Tosi (Responsabile delle Politiche Economiche dell'Associazione modenese), il sindaco di Castelfranco Stefano Reggianini e gli assessori Massimiliano Vigarani e Leonardo Pastore, e, in rappresentanza dei Servizi Ambientali di Hera Alberto Santini, Luca Sitta e Fabia Ferrioli.
"I temi dell'incontro – sottolinea Lena Ferrari sono importanti e ampi. Coinvolgono, ad esempio, anche i recenti pronunciamenti del Ministero dell'Economia e della Finanza sulla non tassabilità, rispetto allo smaltimento dei rifiuti, delle aree dove avviene la produzione aziendale. Insomma, una serata utile a capire le implicazioni di una delle tassazioni più complicate e che, negli ultimi anni, hanno subito probabilmente gli aumenti più rilevanti".
La serata è aperta al pubblico.
(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)
"E-commerce e social network: due leve vincenti per l'export". In Emilia Romagna sarà possibile seguirlo da Parma, Modena, Carpi, Bologna, Forlì e Ravenna. -
Bologna, 19 maggio 2015 –
"E-commerce e social network: due leve vincenti per l'export" è il tema del secondo dei Video Seminar 2015 di Go International!, il programma di UniCredit che offre alle imprese corsi gratuiti su temi legati all'export e all'internazionalizzazione per sostenerne la crescita nei mercati internazionali.
Il primo Video Seminar del 2015, quinto della serie, realizzato lo scorso 20 marzo sul tema "L'e-commerce come scelta strategica", ha visto la partecipazione di oltre 900 persone in rappresentanza di circa 800 imprese. Il nuovo appuntamento è in programma giovedì 21 maggio dalle 16,30 alle 18. Sarà possibile seguirlo da 55 sedi (UniCredit e non) in Italia. Sei tra queste in Emilia Romagna.
Durante l'incontro, in collaborazione con Facebook, sarà illustrato il supporto concreto che i canali social possono offrire alle imprese sia per il loro posizionamento all'estero che come leva per la spinta delle vendite online. L'argomento sarà affrontato attraverso una panoramica generale sul supporto dei diversi canali social con un focus specifico sul canale Facebook.
Questi i temi che saranno approfonditi:
Il ruolo dei social network come supporto alle imprese nei processi di vendita all'estero;
Facebook per le aziende: una nuova leva di supporto al marketing;
Come impostare una pagina Facebook in modo strategico;
Mobile e marketing personalizzato;
Targettizzare per impostare contenuti come risposta ai bisogni reali;
Come usare il canale Facebook per supportare le vendita online all'estero.
Il Video Seminar, per la natura dei temi trattati, è di interesse trasversale sia per lo Small Business che per le imprese Corporate. È possibile iscriversi fino al giorno prima dell'evento tramite il link: in-formati.unicredit.it/it Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I relatori (un docente esperto di canali social e Facebook), intervistati da un manager UniCredit, saranno in diretta audio/video da un'aula master UniCredit a Milano collegata con sale dislocate in tutta Italia.
QUESTE LE SEDI DA DOVE E' POSSIBILE SEGUIRE IL VIDEO SEMINAR IN EMILIA ROMAGNA:
Parma – Filiale UniCredit, via Repubblica 4/A
Modena – Modena Piazza Grande, piazza Grande 40
Carpi (Mo) – UniCredit – Sala del Consiglio - 1° Piano Via Berengario 3
Bologna – UniCredit via Ugo Bassi 1- 2
Forlì – Camera di Commercio Forlì-Cesena (Sala Grigia – IV piano), Corso della Repubblica 5
Ravenna – Cna sede provinciale, viale Randi 90
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Gli esperti del Gruppo bancario hanno incontrato, presso la sede di Unindustria Reggio Emilia, i rappresentanti di numerose aziende locali: una riunione operativa volta a fornire strumenti e conoscenze necessari per aprire la propria attività imprenditoriale a nuovi mercati. Un'opportunità in più per il rilancio del sistema produttivo locale. -
Reggio Emilia, 15 maggio 2015 -
Economie in crescita e appassionate di made in Italy. Sono due caratteristiche che rendono la Turchia e l'Azerbaijan un "trampolino di lancio" ideale per avviare o intensificare l'export da parte delle imprese italiane. UniCredit e Unindustria Reggio Emilia intendono proporsi come partners privilegiati nel supporto allo sviluppo degli affari delle aziende italiane all'estero, per questo hanno pensato e sviluppato il "Forum Turchia e Azerbaijan" che si è tenuto ieri, presso la sede di Unindustria, in via Toschi a Reggio Emilia.
Un appuntamento realizzato grazie all'unione delle competenze degli specialisti dei mercati esteri di UniCredit e alla sinergia con Unindustria Reggio Emilia con l'obiettivo di mettere in atto non tanto un convegno informativo quanto un incontro il più possibile operativo con gli imprenditori del territorio. Questi ultimi, infatti, hanno avuto la possibilità di confrontarsi con esperti sulle caratteristiche e le potenzialità di mercati capaci di crescere a ritmi straordinari.
La giornata è stata aperta dai saluti di Paolo Bucchi, Vice Presidente Unindustria Reggio Emilia; e di Massimo Morselli, Area Manager Reggio Emilia UniCredit. Sono quindi seguiti gli interventi di Nicola Longo Dente, responsabile International & Multinational Banking - YapiKredi (UniCredit) sul tema: "Turchia: un'opportunità per le aziende italiane"; e di Rosario Sapuppo dello Studio Schonherr Istanbul, su "Investimenti in Turchia: aspetti pratico legali". "Guida pratica per il successo in Turchia", è stato il titolo dell'intervento di Ece Aldogan di Sancar Consulting Turchia, seguito dall'approfondimento "Doing business in Azerbaijan", a cura di Orhan Gultekin, Sales AGM in Yapi Kredi Azerbaijan; e di Narmin Aslanova, Tax Manager Deloitte & Touche LLC - Deloitte Baku. L'incontro si è quindi concluso con un dibattito e gli approfondimenti con le singole aziende interessate.
"Abbiamo creato insieme a UniCredit il format di questa iniziativa appositamente non come un convegno tradizionale, ma piuttosto come una riunione operativa – ha affermato Paolo Bucchi, Vicepresidente Unindustria Reggio Emilia -, nella quale imprenditori e manager hanno avuto un confronto diretto con gli esperti per comprendere al meglio quali siano le caratteristiche e le potenzialità di questi mercati capaci di crescere a ritmi straordinari. Ogni azienda interessata poi ha avuto la possibilità di approfondire singolarmente gli aspetti di maggior interesse. Unindustria continua a puntare sull'internazionalizzazione supportando con attività concrete le industrie locali nel loro percorso di approccio ai nuovi mercati esteri"
"Uno dei nostri principali obiettivi è fornire un sostegno operativo agli imprenditori che già operano su mercati oltre confine o che vogliono ampliare il proprio business all'estero – sottolinea Massimo Morselli, Responsabile Area Commerciale Reggio Emilia UniCredit –. Il nostro Gruppo può farlo in concreto, dal momento che è presente in Turchia e in Azerbaijan con Yapi Kredi Bank e Yapi Kredi Azerbaijan, banca privata di riferimento per l'area che dispone di una rete integrata con copertura diffusa di filiali e canali innovativi. Riteniamo fondamentale per gli imprenditori il fatto di poter fare affidamento su un Gruppo come il nostro, che può contare su un network internazionale presente in 50 mercati ma che mantiene ben salde le radici e l'attenzione sui territori in cui è presente".
Le potenzialità del mercato turco - L'Emilia Romagna e Reggio Emilia
Nel 2014 il giro d'affari dell'Emilia Romagna con la Turchia ha riguardato quasi 550 milioni di euro di importazioni ed oltre 1 miliardo di euro di esportazioni. Rispetto all'anno precedente le vendite sono calate del 3%, mentre gli acquisti sono aumentati allo stesso ritmo.
Nel 2014 i settori trainanti per le esportazioni emiliano-romagnole nel mercato turco sono stati quelli manifatturieri, nello specifico:
- Macchinari ed apparecchi, per oltre 470 milioni di euro, in flessione del 2% rispetto al 2013;
- Sostanze e prodotti chimici, per quasi 106 milioni di euro, in diminuzione del 7%;
- Mezzi di trasporto, per più di 71 milioni di euro, in riduzione del 14% su base annua;
- Metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti, per circa 70 milioni di euro, in contrazione del 10%;
- Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori, per oltre 68 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto all'anno precedente.
Per quanto riguarda la provincia di Reggio Emilia, nel 2014 il valore delle esportazioni verso la Turchia è stato di quasi 140 milioni di euro, mentre le importazioni sono state di circa 79 milioni di euro. Rispetto al 2013 le esportazioni della provincia verso il mercato turco sono aumentate dell'1%, gli acquisti sono invece diminuiti del 10%.
Sempre nel 2014 le esportazioni da Reggio Emilia verso la Turchia hanno riguardato principalmente le seguenti merci:
- Macchinari e apparecchi, per oltre 83 milioni di euro, con un incremento del 5% rispetto al 2013;
- Metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti, per circa 14 milioni di euro, in calo del 5%;
- Sostanze e prodotti chimici, per quasi 9 milioni di euro, in rilevante crescita (+21%) su base annua;
- Computer, apparecchi elettronici e ottici, per poco meno di 9 milioni di euro, in aumento del 9%;
- Mezzi di trasporto, per circa 7 milioni di euro, in flessione del 2% rispetto all'anno precedente.
Si stima che per l'anno in corso le esportazioni totali della provincia di Reggio Emilia cresceranno del 6%; anche le importazioni aumenteranno, ma al ritmo del 4%.
[Fonte. Elaborazioni Territorial & Sectorial Intelligence su dati ISTAT e stime Prometeia]
Le potenzialità del mercato dell'azerbaijan - L'Emilia Romagna e Reggio Emilia
Nel 2014 il giro d'affari dell'Emilia Romagna con l'Azerbaijan ha riguardato poco più di 100mila euro di importazioni e circa 91 milioni di euro di esportazioni. Rispetto all'anno precedente le vendite sono aumentate del 22%, mentre gli acquisti sono calati del 33%.
I settori trainanti per le esportazioni emiliano-romagnole nel mercato medio-orientale nel 2014 sono stati i comparti manifatturieri di:
- Macchinari ed apparecchi, per più di 27 milioni di euro, con un incremento rilevante (+35%) rispetto al 2013;
- Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori, per circa 16 milioni di euro, in aumento del 16%;
- Articoli in gomma e materie plastiche ed altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, per oltre 13 milioni di euro, in crescita dell'8% rispetto all'anno precedente;
- Metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti, in deciso aumento (+23%).
Per quanto riguarda invece la provincia di Reggio Emilia, nel 2014 il valore delle esportazioni verso l'Azerbaijan è stato di quasi 12 milioni di euro, mentre non ci sono state importazioni. Rispetto al 2013 le vendite dal territorio reggiano verso il mercato medio-orientale non hanno registrato variazioni di rilevo.
Sempre nel 2014 le esportazioni reggiane verso l'Azerbaijan hanno riguardato principalmente le seguenti merci:
- Metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti, per quasi 4 milioni di euro, con un incremento rilevante (+23%) rispetto al 2013;
- Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori, per circa 2 milioni di euro, in crescita del 16%;
- Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, per poco meno di 2 milioni di euro, in diminuzione del 10% su base annua;
- Prodotti alimentari, bevande e tabacco, per quasi 1,4 milioni di euro, in flessione del 18%.
Si stima che per l'anno in corso le esportazioni totali della provincia di Reggio Emilia aumenteranno del 6%, mentre le importazioni del 4%.
[Fonte. Elaborazioni Territorial & Sectorial Intelligence su dati ISTAT e stime Prometeia]
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
UniCredit e l'Università Popolare Magna Carta fanno formazione. Nell'ambito del programma In-formati, messo a punto dal Gruppo bancario, una lezione sulla cultura di impresa. -
Parma, 12 maggio 2015 –
Promuovere la diffusione della cultura di impresa ed offrire conoscenze e strumenti di base per realizzare un progetto imprenditoriale. Questi gli obiettivi dell'incontro organizzato da UniCredit in collaborazione con la sede ferrarese dell'Associazione Università Popolare Magna Carta. L'iniziativa è in programma sabato 16 maggio, con inizio alle 16, presso il presso il Centro di Promozione Sociale L'Acquedotto, Corso Isonzo , 42/A – Ferrara.
"Il nostro Gruppo – spiega Luciano Resciniti, Responsabile Area Commerciale Ferrara - da anni investe in programmi formativi, rivolti a cittadini e imprese. Ciò perché siamo convinti che per sostenere la crescita di un territorio si deve sostenere anche la crescita culturale dei suoi cittadini. E crescere vuol dire innanzitutto conoscere e saper realizzare scelte sostenibili. Partendo da queste riflessioni, UniCredit continua a puntare e ad arricchire In-formati, il programma di educazione bancaria e finanziaria grazie al quale in questi anni sono stati portati in aula più di 92.000 cittadini, incontrati durante 3.000 corsi tenuti in tutta Italia da oltre 1.000 educatori che, volontariamente, partecipano al programma in qualità di docenti".
L'Università Popolare Magna Carta, in tutte le proprie sedi e da alcuni anni, usufruisce del programma In-formati del Gruppo UniCredit, inserendo degli interventi tematici, tenuti volontariamente da funzionari della banca, all'interno delle lezioni previste per i corsi di Contabilità, Bilancio e Paghe. "La collaborazione – spiegano dall'Università Popolare Magna Carta - si è dimostrata di grande importanza ed ha consentito a molte centinaia di nostri corsisti, di acquisire delle conoscenze utili a rapportarsi in maniera informata e consapevole con il sistema bancario".
Nello specifico, l'obiettivo dell'incontro in programma sabato a Ferrara è far comprendere ai partecipanti che è importante avere un'idea imprenditoriale ma anche fondamentale saperla sviluppare e rendere profittevole.
Per informazioni/Adesioni : 0532.1772412 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Uno spettacolo singolare, che coinvolge brillanti giovani imprenditori e artigiani creativi insieme a grandi imprenditori e personalità del mondo della cultura. Il tema portante che accomuna queste storie è l'innovazione e quella certa "rigenerazione culturale" che rende possibile creare imprese di grande successo (nonostante tutto).
Parma, 12 maggio 2015 - in allegato il programma scaricabile -
Dopo aver parlato di mutazioni (economiche, sociali e culturali) e di nuovi sentieri negli eventi pubblici degli scorsi anni – dai diversi "ParmaCamp" al più recente "CNA Next" – CNA vuole ora focalizzare l'attenzione su quelle storie di persone che questa mutazione l'hanno governata e che, attraverso di essa, hanno saputo costruire qualcosa di grande. Il titolo #impresapossibile lascia intendere molto chiaramente lo spirito di questo momento, che si terrà nel pomeriggio di giovedì 14 maggio alle ore 15 presso lo Spazio Bignardi del Teatro Due di Parma.
Sul palco si alterneranno grandi e affermati imprenditori, giovani talenti del territorio che hanno reso concreto e tangibile il proprio sogno d'impresa di successo e alcuni ospiti speciali che porteranno all'attenzione dei presenti la loro storia e la loro esperienza.
Ad aprire formalmente il pomeriggio saranno i saluti di Gualtiero Ghirardi, Presidente CNA Parma, e di Paola Donati, Direttore Fondazione Teatro Due.
A seguire il panel "La grande bellezza" che ospiterà grandi personalità del mondo imprenditoriale del nostro territorio quali Andrea Pontremoli, Dallara Automobili Spa, e Gianpaolo Ghilardotti, FoodLab Srl. Successivamente le storie delle "imprese (davvero) possibili" narrate dagli stessi protagonisti, Eleonora Deidda (Loppis), Stefano Guizzetti (Ciacco), Chiara Allegri (Fogg Art Photo Gallery), Sonia Valente, Luigi Pizzuti (Studio AFA), Paolo Cerri (MEET Hamburger Gourmet), Maria Lamanna (Maria Lamanna Handbags), Alessandro Mercadanti (Ciclofabbro Bagaj), Chiara Berta (Laboratorio Crea), Luca Cavina (Social Cities), Giorgia Barabaschi, Carlo Pignatti (Freekar). Dieci storie esemplari di successo e di passione, una risposta forte e chiara per tutti coloro che si stanno chiedendo se Parma può ancora essere il territorio fertile da cui possono germogliare percorsi imprenditoriali di grande successo.
Successo che CNA augura ai quattro "sogni d'impresa" che si racconteranno attraverso i visionari Alex Salvarani, Leonardo Benecchi (Maringò), Luca Rebecchi (Tank U), Giorgio Toderi, Marco Monegatti (UniPR Racing Team), Francesco Cibati, Matteo Scalfani (C.a.c.c.a.).
Tutti questi racconti saranno interrotti, di tanto in tanto, da interventi tenuti da ospiti speciali, portatori di altre storie positive da cui trarre ispirazione: Matteo Fini, giornalista e scrittore, con l'intervento "Che fine hanno fatto i bamboccioni?", Barbara Fragogna, artista, curatore ed editore, con l'intervento "Maneggiare con cura", Alessandro Tassi Carboni, Presidente Ordine degli Architetti di Parma, con l'intervento "Abitare la città dimenticata" per chiudere con il talento di Mirko Leraghi, Rico Montanini, Danilo Barozzi, Luca Conti, con l'intervento "Io Parlo (e mangio) Parmigiano".
A tirar le somme e a concludere questo pomeriggio speciale sarà Stefania Milo, Presidente Nazionale CNA Giovani Imprenditori, che – insieme a Andrea Mareschi, Responsabile Comunicazione CNA – tesserà le fila di tutti gli interventi con la conduzione dell'evento.
#impresapossibile è realizzato grazie al prezioso sostegno di Banca Popolare di Lodi, Hera Comm, concessionaria Citroen Chierici.
Info: www.cnaparma.it/news/items/impresapossibile-le-storie-di-impresa-in-scena-al-teatro-due.html
(Fonte: ufficio stampa CNA Parma)
Focus su crescita economica e opportunità per le imprese del territorio. Lunedì 11 maggio, presso la sede della CNA provinciale di Ravenna, alle ore 9.30, gli esperti del Gruppo bancario incontreranno i rappresentanti di numerose aziende locali nell'ambito di un appuntamento volto a fornire strumenti e conoscenze necessari per aprire la propria attività imprenditoriale a nuovi mercati. -
Parma, 8 maggio 2015 -
Turchia e Azerbaijan: due mercati in forte sviluppo e amanti del made in Italy. Entrambi rappresentano un "trampolino di lancio" ideale per avviare o intensificare l'export in aree ad elevato tasso di crescita e UniCredit con CNA Ravenna intendono proporsi come partners privilegiati nel supporto allo sviluppo del business delle imprese italiane all'estero.
Con questo obiettivo è stato pensato e sviluppato il "Forum Turchia e Azerbaijan" in programma lunedì 11 maggio, con inizio alle 9.30, presso la Sala Bedeschi della CNA Provinciale di Ravenna, in viale Randi 90. Un appuntamento realizzato grazie all'unione delle competenze degli esperti dei mercati esteri di UniCredit. Non un semplice convegno, ma un incontro operativo rivolto agli imprenditori del territorio che avranno la possibilità di confrontarsi sulle caratteristiche e le potenzialità di mercati che crescono a ritmi straordinari.
La giornata si aprirà con i saluti di Massimo Mazzavillani, direttore della CNA provinciale di Ravenna, e di Marco Nanetti, Area Manager Ravenna UniCredit. A seguire gli interventi di Nicola Longo Dente, responsabile International & Multinational Banking - YapiKredi (UniCredit) sul tema: "Turchia: un'opportunità per le aziende italiane"; e di Emmy Di Gioia dello Studio Postacioglu Istanbul, su "Investimenti in Turchia: aspetti pratico legali". "Fare business in Azerbaijan" sarà l'argomento trattato da Giacomo Luccisano, Partner Diacron Istanbul. In chiusura, le relazioni, Nuran Kerimov Managing Partner Deloitte & Touche LLC Deloitte Baku; Orhan Gultekin Sales AGM in Yapi Kredi Azerbaijan; e la testimonianza di Valerio Molinari, AD Ecogest Srl.
La partecipazione all'evento è gratuita, inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Grande successo per la fiera TUTTOFOOD, in concomitanza con Expo a Milano e per la rete di imprese alimentari modenese targate CNA. -
Modena, 07 maggio 2015 -
Si è concluso da pochi giorni a Milano TUTTOFOOD, la World Food Exhibition diventata ormai la terza manifestazione dell'agro-alimentare in Europa e la fiera più internazionale dell'alimentazione in Italia, grazie alle sue caratteristiche innovative e di ricerca di nuove opportunità di business. Un evento esclusivamente riservato al B2B che risponde sia alle esigenze delle aziende che guardano principalmente al mercato italiano, ma anche a quelle che puntano all'esportazione.
Un vetrina di lancio degna di attenzione, quella di Tuttofood, che non si è lasciata sfuggire neanche Rezdora, la prima rete di imprese alimentari in Emilia Romagna di CNA Alimentare, costituita da Sottobosco, Salumificio Vecchi, Dolcem, Il Forno di Levizzano e Il Mallo.
Attraverso gli assaggi dei prodotti delle aziende modenesi, per i visitatori di Tuttofood è stato sicuramente un viaggio nel gusto e nei sapori tipici della nostra terra. Partendo dalle nuove specialità al tartufo di sottobosco, fino ad arrivare alle delizie di carne precotta e a una linea innovativa dedicata all'anatra del Salumificio Vecchi, passando per i bastoncini alle olive, alla pancetta, alla cipolla e al formaggio de Il forno di Levizzano e concludendo con Dolcem e le sue Ciocofollie.
Ampio spazio quest'anno al Made in Modena e alle sue eccellenze del gusto grazie anche al sostegno di Expomodena, che ha sostenuto la partecipazione di alcune acetaie alla manifestazione, tra cui la Terra del Tuono di Arceto e l'Acetaia Bellei di Ravarino.
"Un gioia vedere tante aziende della nostra terra, e nostri associati in particolare, partecipare a questa importante manifestazione, sintomo di grande vitalità nonostante il periodo non troppo favorevole – afferma Primo Bertagni, Presidente CNA Alimentare Modena – È stata registrata una buona affluenza, anche se forse gli operatori stranieri sono stati inferiori rispetto alle attese. Ricordiamo che è stato anche il primo evento collegato a EXPO 2015 in tema di alimentazione".
"Hanno riscontrato particolare interesse le novità in termini di contenuti e di packaging – continua Bertagni - ed è confermato il grande interesse per il Made in Italy, sul quale però è necessario rimboccarsi le maniche, perché purtroppo c'è ancora molta confusione all'interno dell'opinione pubblica al riguardo. CNA in particolare, che rappresenta veri imprenditori artigiani, sarà protagonista attivo di questo percorso di sensibilizzazione, sia in Italia sia all' estero".
(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)
A breve operativo il Desk Emilia-Romagna nella Provincia di Binh Duong. Sarà un supporto alle imprese per operare nell'area a più alta vocazione manifatturiera del Paese Asiatico. -
Parma, 7 maggio 2015 -
Faciliterà le imprese emiliano-romagnole ad approcciare il promettente mercato del Vietnam, in particolare della Provincia di Binh Duong che da tre anni, per crescita del Pil, è la locomotiva del dinamico Paese Asiatico, "porta di accesso" al mercato ASEAN.
E' il Desk Emilia-Romagna in Binh Duong, una struttura di supporto temporaneo che nasce grazie a un accordo tra Unioncamere Emilia-Romagna e Becamex (agenzia di sviluppo della provincia vietnamita) e rinvigorisce gli accordi di collaborazione siglati dalla Provincia con Unioncamere e Regione.
Il Desk sarà operativo da giugno nella Provincia di Binh Duong, nel cuore della zona economica del Sud Vietnam a meno di 25 km da Ho Chi Minh City, e quindi a portata di mano da aeroporto internazionale, porto e centro servizi commerciale, dove vive una popolazione di più di 1,9 milioni di abitanti su una superficie di quasi 3000 km quadrati.
Un'area fortemente vocata all'industria meccanica e quindi dove si possono aprire notevoli opportunità per le imprese emiliano-romagnole, anche grazie alla disponibilità di un parco industriale My Puhoc, tra i più importanti del Vietnam, con servizi amministrativi e logistici importanti".
La notizia è stata ufficializzata ieri nel corso del workshop "L'Emilia-Romagna incontra Binh Duong": a istituzioni, imprese e associazioni di categoria, la delegazione vietnamita ha illustrato le opportunità offerte.
Il progetto pilota di un desk specifico si aggiunge alle attività sviluppate da due anni: nel 2013, 40esimo anniversario dell'apertura delle relazioni diplomatiche tra Italia e Vietnam, l'Emilia-Romagna ha dato avvio a una nuova stagione di rapporti economici con il Paese Asiatico con la sottoscrizione di una dichiarazione di intenti e di un memorandum operativo tra Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia, Regione e Unioncamere per promuovere gli investimenti, la cooperazione economica, il trasferimento di tecnologie e la collaborazione in attività di ricerca attraverso diverse iniziative.
Il Vietnam ha l'obiettivo di diventare entro il 2020, un Paese industrializzato sempre attento alla sostenibilità ambientale. Per questo tutte le maggiori filiere vietnamite necessitano di tecnologia e know how per innalzare la qualità delle produzioni e le imprese italiane possono giocare un ruolo importante.
Si aprono quindi notevoli opportunità di collaborazione economica che può avere un significativo passaggio con l'attivazione del Desk Emilia-Romagna in Vietnam nella Provincia di Binh Duong.
"Il progetto "Destinazione Vietnam" si è dimostrato efficace per il coinvolgimento diretto del sistema produttivo, associativo e istituzionale dell'Emilia-Romagna in questi anni – ha ricordato l'assessore regionale alle attività produttive Palma Costi - C'è un rapporto di partenariato strategico, una relazione privilegiata che potrà dare ancora buoni frutti".
L'iniziativa si è dimostrata efficace per il coinvolgimento diretto del sistema produttivo, associativo e istituzionale dell'Emilia-Romagna.
"I risultati incoraggiano a proseguire su questo percorso che promuove investimenti, trasferimento tecnologie, collaborazione economica. – ha commentato Stefano Landi, presidente Camera di commercio di Reggio Emilia - Oltre alla meccanica strumentale, nel 2015 il progetto si svilupperà nell'iniziativa "Food factory" tenendo conto dell' Expo di Milano con l'obiettivo di supportare la filiera dell'agroindustria e i prodotti agroalimentari a qualità certificata, attraverso azioni di promozione e informazione. L'attivazione del Desk Emilia-Romagna in Binh Duong presentata oggi aggiunge un nuovo tassello".
"La Provincia di Binh Duong – ha sottolineato il presidente, Tran Van Nam - contribuisce per oltre il 40 per cento all'economia del Vietnam. Sono 28 i distretti industriali e 3000 gli ettari a disposizione di insediamenti di imprese e quindi condizioni favorevoli per sviluppare attività, specialmente nel settore della meccanica industriale, metalmeccanica e agroindustria".
Il Binh Duong è una delle cinque province del Vietnam che attira più investimenti dall'estero: ben 21 miliardi di dollari per migliaia di progetti. Solo sette finora sono stati presentati da aziende italiane e quindi lo spazio di crescita sotto questo profilo, è enorme.
"Nel parco industriale, l'obiettivo è di realizzare una smart city green orientata non solo all'attrazione di investimenti, ma anche di servizi alla persona – ha sostenuto Van Hung Nguyen presidente della Becamex IDC – Per questo sono stati costruiti complessi residenziali in social housing per i lavoratori impiegati nelle aziende con possibilità di pagamento rateale ed è in campo un progetto di edilizia popolare per soddisfare la richiesta di alloggio dei lavoratori".
Per le imprese straniere che investono nell'area ciò significa una facilitazione a reperire forza lavoro giovane e competitiva.
Sotto questo profilo, fondamentale è il ruolo della formazione, che sta coinvolgendo sempre più il mondo universitario per valorizzare il ruolo del capitale umano.
Sergio Ferrari, per l'Università di Modena-Reggio, Marco di Tommaso per l'Ateneo di Ferrara e Angelo Guerriero di Alma Laurea hanno infatti ricordato i progetti che si stanno mettendo in campo per formare risorse umane con competenze specifiche - culturali, linguistiche, tecnico-manageriali - per operare sul mercato vietnamita, in particolare nel settore ingegneria e management.
L'incontro si è concluso con le testimonianze di tre aziende.
La bolognese Bonfiglioli spa, che dal 2009 è presente in Vietnam con uno stabilimento nella provincia di Bin Duong, ha importanti progetti di sviluppo in corso, come ha sottolineato l'ingegner Giovanni Scarlini.
Il gruppo imolese Sacmi, leader mondiale nella fornitura di macchine e impianti per ceramiche, beverage e packaging, è presente in Vietnam, come confermato dal direttore generale, Pietro Cassani, fin dal 1993 in entrambi in settori con ulteriori prospettive di crescita.
Si vuole invece proporre al mercato vietnamita in modo innovativo, la Neri Motori impianti eolici di San Giovanni in Persiceto (Bo): il titolare Aldo Neri ha presentato il video aziendale realizzato nell'ambito del progetto "L'impresa comunica con un ciak" ideato da Unioncamere Emilia-Romagna e Ambasciata d'Italia ad Hanoi, in collaborazione con la Regione e la Camera di commercio italiana in Vietnam (ICHAM).
(Fonte: ufficio stampa Unioncamere Emilia Romagna)
Sviluppo di relazioni con i Paesi emergenti dell'area Bricst. Incontro con Camera di commercio e Stazione sperimentale. Interesse per food processing e acquisizione di know-how. -
Parma, 6 maggio 2015 -
Una delegazione vietnamita della Provincia di Binh Duong è in visita in questi giorni nella nostra regione, nell'ambito dello sviluppo di relazioni con i Paesi emergenti dell'area Bricst, impegnata in incontri con istituzioni, imprese, associazioni di categoria ed enti di ricerca. L'evento principale è il workshop per le imprese "L'Emilia-Romagna incontra Binh Duong - capitale umano, semplificazione amministrativa, opportunità di investimento per una crescita economica sostenibile", in programma oggi 6 maggio a Bologna, nella sede di Unioncamere.
Nella quattro giorni di permanenza complessiva in regione la delegazione ha voluto visitare lunedì 4 maggio, a Parma, la Ssica - Stazione sperimentale per l'industria delle conserve alimentari, ente che svolge attività di ricerca e formazione per tutta l'industria conserviera italiana. Il Vice presidente della Camera di commercio di Parma, Leonardo Cassinelli, ha accolto in Ssica, insieme alla responsabile per la comunicazione e le relazioni esterne Gloria Attolini, la delegazione istituzionale di nove persone, con a capo il Presidente della Provincia Sig. Tran Van Nam, il presidente dell'Agenzia di sviluppo Becamex Sig. Nguyen Van Hung e il direttore dell'Autorità per la gestione dei parchi industriali Sig. Tran Van Lieu. Il Presidente della Provincia di Binh Duong, l'equivalente in Italia di un governatore regionale, ha espresso il desiderio di trovare ambiti di collaborazione e business, in particolare sul tema trasformazione alimentare, auspicando di cominciare a lavorare insieme in progetti di ricerca applicata.
La Provincia di Binh Duong è situata nel cuore della zona economica a sud del Vietnam ed è la provincia vietnamita a più alta vocazione manifatturiera. Insieme a Ho Chi Minh City, Dong Nai e Ba Ria-Vung Tau, contribuisce al Pil nazionale per oltre il 40%.
Per facilitare le aziende emiliano-romagnole in Vietnam sarà operativo da giugno prossimo il "Desk Emilia-Romagna" in Binh Duong, grazie ad un accordo tra Unioncamere Emilia-Romagna e Becamex (agenzia di sviluppo della provincia vietnamita).
(Fonte: Ufficio Stampa Camera di Commercio di Parma)