Parte oggi, venerdì 13 novembre e si svilupperà fino alla prossima primavera, il progetto del gruppo Donne Impresa di Confartigianato sulla valorizzazione della figura femminile 'Arte, bellezza, lavoro e sicurezza: riflessioni al femminile'. Il progetto si articola fra eventi e iniziative culturali, il primo dei quali, in collaborazione con Formart (l'ente di formazione di Confartigianato), è dedicato all'immagine e si svolgerà oggi a partire dalle 16.30. -
Parma, 13 novembre 2015 -
Mettere in risalto aspetti specifici dell'artigianato e le peculiarità dell'animo femminile non solo in ambito lavorativo, ma nell'affrontare le problematiche quotidiane, sono questi gli obiettivi di 'Arte, bellezza, lavoro e sicurezza: riflessioni al femminile', il progetto di Donna Impresa di Confartigianato Imprese Apla Parma che partirà oggi, venerdì prossimo 13 novembre e si svilupperà fino alla prossima primavera.
Il gruppo, che si è formato anche a Parma nel marzo dell'anno scorso, ha lo scopo di sostenere la partecipazione delle donne all'attività economica e sociale nel settore dell'artigianato e favorire lo sviluppo della imprenditoria femminile e delle pari opportunità.
Il progetto si articola fra eventi e iniziative culturali, il primo dei quali, in collaborazione con Formart (l'ente di formazione di Confartigianato), è dedicato all'immagine e si svolgerà oggi a partire dalle 16.30 da 'Creazioni Jacono' in viale Europa, 108\A. Sarà replicato il 5 dicembre da Locale Parma Express Couture, in via XXII Luglio, 22 a Parma.
Il 'consulente di bellezza e d'immagine' è colui o colei che si dedica al miglioramento e alla valorizzazione delle persone, per offrire un servizio in grado di mettere in risalto i punti di forza di ciascuno.
Questa figura professionale sarà in grado di accompagnare la cliente, partendo dal suo desiderio di cambiamento, in un percorso di trasformazione armoniosa ed equilibrata attraverso lo studio dei colori, delle forme del corpo, degli accessori, del make-up.
(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma)
Domani, venerdì 13 novembre, la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli ospite d'onore di CNA Industria. "L'imprenditore conta? Il ruolo della rappresentanza oggi", l'incontro, aperto al pubblico, si concluderà con un buffet. -
Modena, 9 novembre 2015 -
C'è ancora spazio per associazioni che ambiscono ad avere un ruolo rappresentativo? In particolare, ha senso una nuova rappresentanza esercitata direttamente da quel mondo di piccole e medie imprese che è indicato come il vero motore del Paese, ma che fatica a trovare una sua identità? Secondo CNA Industria Modena sì, a patto di cambiare le vecchie logiche sui si è sviluppata la rappresentanza.
Sono questi i temi del dibattito che CNA Industria ha organizzato domani, venerdì 13 novembre, alle 18.45, presso la sede provinciale di CNA (a Modena, in via Malavolti, 27).
"L'imprenditore conta? Il ruolo della rappresentanza oggi" il titolo dell'iniziativa alla quale parteciperanno il presidente dei piccoli industriali di CNA, Giorgio Carretti, la vicepresidente provinciale dell'Associazione, Emanuela Cargioli, poi Franco Mosconi, docente di economia industriale all'Università di Parma (che avrà il compito di inquadrare la valenza economica di questa realtà imprenditoriale), e Francesco Cancellato, direttore del quotidiano on line Linkiesta. L'ospite d'onore sarà Valeria Fedeli, che si occupa appunto di piccole e medie imprese e che sarà l'interlocutore giusto per approfondire il ruolo di queste aziende e il loro coinvolgimento nella individuazione delle politiche economiche del Paese.
"Economicamente credo che non ci siano dubbi sulla funzione che hanno le piccole e medie imprese industriali – spiega Giorgio Carretti - aziende che rappresentano spesso il "motore" di quelle filiere, di quelle reti d'impresa che stanno piano piano sostituendo i distretti geograficamente intesi e sulle quali si sta sviluppando il cambiamento del nostro sistema economico. Con l'incontro di domani cercheremo di spiegare perché queste imprese hanno bisogno di essere rappresentate e cercheremo di comprendere gli spazi sociali e politici che questa rappresentanza può ambire ad avere".
L'incontro, aperto al pubblico, si concluderà con un buffet.
(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)
L'assemblea dei soci del consorzio cooperativo Conserve Italia ha riconfermato Maurizio Gardini alla presidenza e il Vice direttore Paolo Rosetti subentra a Angel Sanchez nella carica di direttore generale.
Emilia, 2 novembre 2015 -
Maurizio Gardini è stato riconfermato Presidente del consorzio cooperativo Conserve Italia. L'elezione è avvenuta all'unanimità nell'ambito dell'assemblea dei soci svoltasi oggi presso la sede di San Lazzaro di Savena, durante la quale sono stati resi noti i dati relativi al bilancio del gruppo, che ha chiuso l'esercizio 2014/15 con un fatturato aggregato di 1.012 milioni di euro.
Positive in particolare le performance della capofila Conserve Italia che ha visto un ritorno alla crescita del fatturato net-net (+3,2%), grazie all'incremento delle vendite nel canale retail (+2,3%), alla buona tenuta del canale horeca e al forte incremento sui mercati esteri (+10%). Molto positive le vendite della capofila alle controllate estere che hanno registrato un forte incremento, in conseguenza del fatto che sono state rimpatriate lavorazioni che precedentemente venivano fatte in Francia e che ora invece vengono effettuate utilizzando materie prime dei soci e manodopera degli stabilimenti italiani.
"Siamo orgogliosi di presentare oggi ai soci il miglior bilancio della storia – ha dichiarato il presidente Maurizio Gardini nel suo intervento all'Assemblea. "È stato un anno estremamente positivo, suggellato da un lusinghiero segno più nelle vendite, che assume ancora più valore se si considera il contesto di generale contrazione dei consumi. Grazie al fatturato in crescita, abbiamo potuto incrementare gli investimenti di marketing, con un ritorno in grande stile alla comunicazione pubblicitaria sia per il pomodoro Cirio, con uno spot firmato dal regista Ferzan Özpetek, sia con i nuovi succhi Triangolini Valfrutta. Non sorprende più invece la crescita a due cifre delle vendite all'estero, che fa leva soprattutto sulla notorietà e la forza commerciale del brand Cirio, in virtù di importanti accordi distributivi siglati in mercati come Regno Unito, Germania, Usa e Giappone".
Il Gruppo Conserve Italia ha registrato un consistente miglioramento della posizione finanziaria netta, che ha visto una ulteriore riduzione di 38 milioni rispetto al precedente esercizio, con un risultato superiore a quello atteso. Solo a livello Italia, il calo è stato di 31 milioni di euro. Il patrimonio netto è di 221 milioni di euro, con un rapporto debiti/patrimonio a quota 1. La redditività della gestione è migliorata nonostante il calo dei proventi straordinari e dei contributi provenienti dai programmi operativi. Il valore dell'Ebidta, sostanzialmente in linea con l'anno precedente, è di 66,5 milioni di euro (pari all'8,5% del fatturato lordo) e consente di pervenire ad un risultato d'esercizio in netto miglioramento. Gli investimenti del Gruppo ammontano ad oltre 40 milioni di euro e sono comprensivi sia degli investimenti tecnici che di quelli di marketing.
L'assemblea ha anche ratificato il passaggio di consegne nel ruolo di Direttore Generale da Angel Sanchez a Pier Paolo Rosetti. A Sanchez l'Assemblea ha espresso un lungo ringraziamento "per l'importante lavoro, svolto con la massima passione e dedizione, e per i grandi risultati conseguiti da quando ha assunto nel 2005 la direzione di Conserve Italia. "Lascio il timone di un'azienda in salute ad un grande professionista ed amico che mi ha affiancato a lungo in questi anni e ha saputo contribuire in maniera determinante alla crescita e al consolidamento del gruppo".
Gli subentra Pier Paolo Rosetti, dirigente dalla lunga carriera interna all'azienda: nato a Faenza nel 1962, a soli 20 anni inizia a lavorare nella cooperativa ortofrutticola Calpo di Barbiano di Cotignola (RA), con incarichi di crescente responsabilità nell'area della contabilità industriale e del controllo di gestione. Nel 1994, quando la Calpo viene incorporata da Conserve Italia, assume prima la funzione di controller e, a partire dal 2005, quella di Direttore Amministrazione, Controllo e Sistemi Informativi; nel 2010 diventa Vice Direttore Generale, assumendo anche la Direzione Risorse Umane ed il coordinamento dell'area finanziaria.
Guarda fiducioso al prossimo futuro il nuovo Direttore Generale. "Forti della ritrovata solidità finanziaria, dovuta anche alle nuove operazioni di finanziamento a medio/lungo termine e alla sensibile diminuzione degli oneri finanziari – ha commentato Pier Paolo Rosetti – intendiamo giocare un ruolo da protagonisti sul mercato italiano, anche con il sostegno di campagne di comunicazione che rafforzino i nostri brand. Vogliamo inoltre proseguire nello sviluppo delle vendite all'estero, attraverso collaborazioni con distributori o contatti diretti con grandi catene, portando nel mondo l'eccellenza della filiera agroalimentare italiana. Saremo anche attenti a valutare eventuali opportunità di crescita per linee esterne che dovessero presentarsi".
Il Gruppo Conserve Italia in numeri
Fatturato: 1.012 milioni di euro (40% sviluppato sui mercati esteri)
Associati: 14mila produttori agricoli
Totale materie prime lavorate: 575.000 tonnellate (frutta, pomodoro e vegetali) Stabilimenti produttivi: 12, di cui 9 in Italia, 2 in Francia e uno in Spagna. Dipendenti: 2.000 (oltre 3.000 a livello di Gruppo)
Principali marchi: Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue, Juver.
Imprendocoop è il progetto di Confcooperative Modena per favorire l'occupazione e l'imprenditorialità. A disposizione degli aspiranti cooperatori un percorso formativo di alto livello, premi in denaro, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. La raccolta delle candidature termina il 10 novembre. -
Modena, 5 novembre 2015
Si sono presentate al pubblico due delle cooperative nate dalla prima edizione di Imprendocoop, il progetto di Confcooperative Modena per favorire l'occupazione e l'imprenditorialità. L'evento si è svolto il 15 ottobre presso lo spazio Coop Working inaugurato a giugno a palazzo Europa e messo a disposizione delle neo cooperative. I soci di InTandem e Stars&Cows, due delle cooperative che si sono costituite grazie a Imprendocoop 2014, hanno raccontato la loro esperienza e scambiato idee con persone interessate a creare nuove cooperative in settori innovativi.
Ricordiamo che Confcooperative Modena mette a disposizione degli aspiranti cooperatori un percorso formativo di alto livello, premi in denaro, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa e all'adesione a Confcooperative Modena. La raccolta delle candidature avviene on line su www.imprendocoop.it e termina il 10 novembre. Info: tel. 059.384602
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)
Un'azione di incoming che porterà sul territorio una decina di buyers tedeschi e un business day al quale hanno aderito 135 aziende. Venerdì 23 ottobre, al PalaPanini si svolgeranno gli incontri di Creiamo Valore, l'evento di matching aziendale dedicato alle micro, piccole e medie imprese, all'interno delle iniziative dell'Associazione modenese per celebrare i suoi 70 anni. -
Modena, 22 ottobre 2015 -
Per una volta non sarà la pallavolo la protagonista del PalaPanini. Il colpo d'occhio, venerdì 23 ottobre, lo darà il centinaio di tavoli su cui si svolgeranno gli incontri di CREIAMO VALORE, l'evento di matching aziendale dedicato alle micro, piccole e medie imprese. Che hanno risposto davvero numerose all'iniziativa organizzata da CNA: saranno 135, infatti, le aziende presenti, rappresentate da oltre 250 operatori – titolari, amministratori, funzionari - che daranno vita ad oltre 1.000 incontri per circa 500 ore di incontri individuali.
"In una giornata solo – osserva Umberto Venturi, presidente di CNA Modena – gli imprenditori di tantissime imprese avranno così l'occasione di allacciare rapporti commerciali che altrimenti richiederebbero un grande dispendio di tempo e ingenti investimenti.
In questo modo, invece, dalle 9.30 alle 19, le imprese potranno confrontarsi per offrire prodotti e servizi, ma anche individuare nuovi partner con i quali sviluppare idee e progetti.
Ad accompagnare la giornata una serie di seminari che permetteranno di sviluppare alcuni temi importanti nella gestione aziendale. Gli esperti della Banca Popolare dell'Emilia Romagna, ad esempio, si soffermeranno sui contratti di rete, l'internazionalizzazione e i finanziamenti agevolati per il PMI. Il broker assicurativo Assiteca, invece, approfondiranno i temi dell'assicurazione dei crediti e della tutela legale e della responsabilità civile dei CDA. "Insomma – continua Venturi – cercheremo di andare oltre alle finalità commerciali e produttive, contribuendo a fornire elementi utili allo sviluppo aziendale".
Questo "business day", peraltro, vuole essere solo un primo passo verso una serie di attività in grado di consentire alle imprese di ampliare il proprio mercato e le proprie relazioni. "Nelle prossime settimane – continua il presidente di CNA Modena – presenteremo, infatti, un market place virtuale, una vera e propria business community, nella quale le imprese potranno fare affari tra di loro, reperire informazioni, consultare banche dati. E presentarsi ai consumatori, visto che questo mercato virtuale avrà anche una funzione vetrina". Particolarmente significativo il fatto che CREIAMO VALORE vada al di là dei confini provinciali. "L'iniziativa – sottolinea Venturi - è infatti la prima tappa di un percorso che porterà all'organizzazione di eventi simili anche a Bologna, Reggio Emilia e Pistoia, realtà con le quali abbiamo condiviso le finalità e l'organizzazione di questa iniziativa".
Non è quindi casuale che circa un 20% delle iscritte arrivino da fuori Modena (non solo Bologna, Reggio Emilia e Pistoia, ma anche Mantova, Belluno, Pesaro, Ancona, persino da Germania e Francia). Per ciò che riguarda i settori produttivi, invece, il 70% delle aziende appartengono al mondo della subfornuitura manifatturiera (meccanica e plastica), mentre il 30% viene dal settore dei servizi (consulenza, ict, trasporti, eccetera).
Assieme a questa iniziativa CNA ha organizzato l'arrivo sul nostro territorio di una decina di buyers tedeschi del settore agroalimentare che faranno visita a numerose imprese modenesi (43 gli incontri programmati), oltre a visitare le bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche del nostro territorio. "Quello che abbiamo voluto fare con questa iniziativa – conclude Venturi – è celebrare il settantesimo della costituzione di CNA mettendoci davvero al servizio delle imprese e del territorio, perché la nostra storia e il nostro futuro passano da entrambi questi fattori, l'economia e la comunità. Il successo e la ricchezza modenesi sono arrivati quando la prima e la seconda hanno saputo svilupparsi insieme, in armonia e anche i successi futuri dipenderanno da queste sinergie. Credo di poter dire che CNA, abbia saputo recitare un ruolo importante in questa direzione, un ruolo che vogliamo continuare a svolgere in futuro, anche con iniziative come queste".
(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)
Spinta all'export: oggi e domani le imprese della meccanica e della subfornitura si misureranno con il mercato tedesco e austriaco. -
Reggio Emilia, 19 ottobre 2015 -
E' un mese di ottobre decisamente segnato da una spinta all'export quello che sta vivendo la Camera di Commercio di Reggio Emilia.
A pochi giorni di distanza dall'incoming con un gruppo di operatori commerciali canadesi e in contemporanea con quello relativo all'agroalimentare che interessa una delegazione di buyer di Paesi dell'area asiatica (Singapore, Hong Kong, Thailandia e Malaysia), oggi, lunedì 19 e martedì 20 ottobre le imprese della meccanica e della subfornitura si misureranno con il mercato tedesco e austriaco.
Il 20, in particolare, sarà a Reggio un gruppo di operatori commerciali dei due Paesi per una serie di incontri b2b con imprese reggiane e modenesi (l'iniziativa è realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Modena e la sua azienda speciale Promec), mentre oggi è in programma un incontro finalizzato a tutte le aziende del comparto, cui saranno offerte indicazioni e informazioni specifiche proprio sul mercato tedesco e austriaco riguardante meccanica e subfornitura.
L'incontro - gratuito - rientra nei periodici focus che l'Ente camerale propone alle imprese reggiane per analizzare le opportunità sui diversi mercati esteri e offrire indicazioni (da quelle legali e contrattualistiche, fino alla ricerca online dei buyer di riferimento) utili ad accrescere l'efficacia delle strategie commerciali sui mercati internazionali.
In questo contesto, il peso di Germania e Austria appare evidente. I mercato tedesco, infatti, è a vertici della graduatoria dei Paesi di destinazione delle esportazioni reggiane, con un valore superiore agli 1,2 miliardi e una crescita che nel primo trimestre 2015 si è attestata all'1,3%; l'Austria, dal canto suo, importa prodotti reggiani per 206 milioni di euro, e nel primo semestre 2015 ha fatto registrare una crescita del 2,5%.
Al seminario di oggi - in programma alle 14,30 a Palazzo Scaruffi, in via Crispi, nel centro cittadino – interverrà alle ore 15,15 Alessandra De Santis, vicesegretario generale della Camera di Commercio Italiana per la Germania di Francoforte.
(Fonte:Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
Giovedì 15 ottobre, Cesena Fiera ospita una giornata di formazione e approfondimento dedicata alle imprese. Tema dell'incontro: E-commerce e sistemi di pagamento, due leve vincenti per crescere all'estero. -
Cesena, 14 ottobre 2015 –
Fa tappa a Cesena l'Export Manager Day Go International! di UniCredit: una giornata di confronto attivo tra imprenditori, export manager e rappresentanti di rilevo del territorio che, utilizzando la leva della formazione e dell'informazione di Go International! – programma messo a punto dal Gruppo Bancario e focalizzato sull'approfondimento di tematiche legate al commercio internazionale – potranno condividere un'importante opportunità di crescita, per sapere scegliere e muoversi con maggiore consapevolezza sui mercati esteri.
L'Export Manager Day Go International! è quindi in programma a Cesena giovedì 15 ottobre, con inizio alle 9, presso Cesena Fiera (via Dismano, 3845). L'incontro è realizzato in partnership con Macfrut, la grande fiera dell'Agroalimentare di Cesena Fiera che si è conclusa con enorme successo il 25 settembre scorso e che ha visto proprio UniCredit partner strategico e operativo.
Le imprese interessate possono iscriversi, gratuitamente, dal sito
La giornata sarà aperta dai saluti di Renzo Piraccini, Presidente Cesena Fiera – Macfrut; e di Livio Stellati, Area Manager Romagna UniCredit. Subito dopo prenderà il via il workshop sui temi "Affrontare l'import export in sicurezza, il Credito Documentario", a cura di Mauro Pondini, Responsabile UniCredit Foreign Trade Office Forlì; e su "Le nuove sfide del web marketing" a cura di Miriam Bertoli, esperta di consulenza, divulgazione e formazione su web e digital marketing per PMI e grandi aziende. A seguire, "North Africa: Focus Marocco & Tunisia - Il contesto operativo e il supporto di UniCredit alle imprese" è il tema trattato da Nigel Zanenga, Delegate Morocco, Tunisia & France UniCredit. Chiude i lavori Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Region Centro Nord UniCredit.
L'obiettivo del Programma Go International! di UniCredit è mettere a disposizione della propria clientela il patrimonio di esperienze e know-how del Gruppo tramite professionisti qualificati (interni ed esterni) per accompagnare le aziende ad affrontare adeguatamente le opportunità offerte dai mercati internazionali in un contesto che richiede, molto più che in passato, una conoscenza approfondita e aggiornata degli aspetti di riferimento, dei principali punti di attenzione, delle possibili criticità e rischi.
(fonte: ufficio stampa Unicredit)
L'Associazione presenta una serie d'iniziative volte a dare nuove opportunità commerciali alle imprese del territorio modenese: un meeting di affari pensato per la filiera della subfornitura e un'iniziativa buyer stranieri per l'agroalimentare. -
Modena, 09 ottobre 2015 -
Sempre più frequentemente le imprese chiedono nuove opportunità: opportunità per fare affari, per crescere, per sviluppare collaborazioni, idee, progetti. CNA ha voluto dare una risposta in questa direzione organizzando, venerdì 23 ottobre al PalaPanini di Modena, CREIAMO VALORE, un evento dedicato alle micro e alle piccole e medie imprese che vogliono fare affari, condividere idee e progetti, estendere le proprie relazioni commerciali.
Una proposta che sta raccogliendo il consenso delle imprese, visto che, a poco meno di venti giorni dall'evento, sono più di una ottantina le imprese che, ad oggi, hanno aderito a questa iniziativa, il 70% appartenenti al mondo della meccanica, le rimanenti di diversi settori di servizio alle imprese: consulenza, logistica, informatica, reti. Aziende non solo modenesi, visto che tra le iscritte oltre il 30% arriva da fuori provincia (Bologna, Reggio Emilia, Parma) e addirittura da altre regioni (Pesaro, Mantova, Belluno, finanche un'impresa tedesca).
Di particolare significato l'adesione di importanti imprese manifatturiere, che parteciperanno all'iniziativa per selezionare eventuali nuovi fornitori. Fra queste ricordiamo la Modena Parts (produzione ricambistica macchine movimento terra, Modena), la Mix srl (macchine per il mescolamento e la filtrazione, Cavezzo), la Steelcom Fittings(produzione tubi in acciaio, Ostiglia), la Ptl (carpenteria metallica e montaggi, Mirandola), la Protesa (Gruppo Sacmi, Bologna), l'Eurocold (produzione di sistemi refrigeranti, Bomporto), la Worgas (bruciatori, Formigine), l'Unimac-Gherri (Reggio Emilia), e la Var Group (Pistoia).
"Si tratta della prima volta che sul nostro territorio è organizzata un'iniziativa di questo tipo, studiata appositamente per le micro, piccole e medie imprese, che potranno, in una sola giornata, avere contatti che normalmente si ottengono in molti mesi di trattativa a costi molto rilevanti", commenta Umberto Venturi, presidente di CNA Modena.
Questo, peraltro, è l'obiettivo della giornata, durante la quale gli imprenditori avranno a loro disposizione nove ore per conoscersi e fare business attraverso incontri individuali di 25' minuti ciascuno sulla base di un calendario elaborato con il coinvolgimento delle imprese partecipanti.
COME FUNZIONA
Le aziende che aderiscono a CREIAMO VALORE 2015 si registrano sul sito dell'evento presentando la loro attività, i prodotti e servizi, i vantaggi delle proprie offerte, le proprie aspirazioni e idee i propri interessi nell'incontrare altre aziende. E' qui che l'Azienda propone anche quello che può fare per gli altri e con gli altri; ogni impresa, cioè, mette in rete la propria capacità di richieste e di offerte e, analizzando i propri bisogni, individua tra le imprese partecipanti, quelle che maggiormente desidera incontrare. I partecipanti avranno a disposizione una settimana, nel periodo antecedente all'evento, per inviare tramite il sito web www.creiamovalore.eu una richiesta di contatto all'azienda che desidera incontrare. Se l'azienda invitata conferma anch'essa il suo interesse all'incontro, tramite uno specifico software, sarà organizzato l'appuntamento informando sull'ora e il numero di tavolo dell'incontro. Dall'incrocio tra la richiesta d'incontro e l'accettazione di quest'ultimo, ogni azienda partecipante ottiene in tempo reale un'agenda di appuntamenti personalizzata e dettagliata per il giorno dell'evento.
In più, i partecipanti potranno seguire seminari su temi attinenti alla gestione d'impresa (finanziamenti, tutela assicurativa, sicurezza, formazione...). A fornire consulenza in questo ambito saranno prestigiosi compagni di viaggio come la BANCA POPOLARE DELL'EMILIA ROMAGNA e ASSITECA, primario broker assicurativo.
Il tutto a prezzi davvero accessibili: iscriversi (c'è tempo sino al 16 ottobre, direttamente sul sito www.creiamovalore.eu ) costa infatti 150 € per le imprese associate a CNA, 250 € per le non associate.
Creiamo Valore, iniziativa che gode del patrocinio della Provincia di Modena, sarà arricchita da un'attività di incoming dedicata alle aziende agroalimentari: una decina di operatori di lingua tedesca, infatti, tra il 21 ed il 23 ottobre sono attesi da visite presso aziende modenesi selezionate, oltre che da tour turistici e momenti culturali. Un'azione che s'inserisce nel novero di quelle iniziative che fanno riferimento all'Expo di Milano.
"Non si tratta dell'unica attività nella quale siamo impegnati per dare opportunità alle imprese della filiera della subfornitura – spiega ancora Venturi - Stiamo lavorando, ad esempio, a una business community virtuale e ad altre attività che consentano alle imprese di migliorare la reciproca conoscenza e allargare i rispettivi mercati. E' con questo obiettivo che a luglio si è svolta la prima edizione di Exchange, un progetto voluto dal nostro settore che segue le imprese della comunicazione per contribuire a diffondere la cultura dell'ict tra le imprese – nel caso specifico si parlò di e-commerce e dintorni – promuovendo nel contempo le professionalità delle aziende modenesi che lavorano in questo campo".
"Peraltro – continua il presidente di CNA – molte di queste iniziative hanno un respiro extra provinciale. Creiamo Valore, ad esempio, rientra nell'ambito di un road show che farà tappa nei prossimi mesi a Bologna, Reggio Emilia e Pistoia".
(fonte: Ufficio Stampa CNA MO)
Il 7 ottobre, in occasione del "Salone della CSR e dell'innovazione sociale", svoltosi presso l'Università Bocconi di Milano, la premiazione della cooperativa reggiana, scelta tra 124 imprese provenienti da tutt'Italia. -
Reggio Emilia, 8 ottobre 2015 -
Una realtà reggiana di rilievo locale e nazionale in ambito sociale ed assistenziale, la cooperativa Coopselios, si è aggiudicata il premio Unioncamere "Grande Impresa Responsabile" ed è stata premiata ufficialmente in occasione del Salone della CSR e dell'innovazione sociale il 7 ottobre scorso, assicurandosi anche un cortometraggio promozionale sulla sua attività, di 6 minuti, realizzato da Sky Reteconomy.
Alla premiazione era presente, in rappresentanza della Giunta della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Lorenzo Giberti, all'interno dell'organismo camerale delegato ad innovazione, ricerca e formazione.
L'iniziativa "Premio Impresa Responsabile" è stata lanciata per la prima volta quest'anno a livello nazionale da Unioncamere, in collaborazione con Terzocanale e con il Salone della CSR e dell'innovazione sociale, con il contributo delle Camere di Commercio, per valorizzare l'impegno delle imprese che sanno conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali ed ambientali, creare modelli di sviluppo sostenibile, facilitare il dialogo tra attori della filiera nel rispetto della trasparenza e della legalità.
Coopselios si è distinta sin dal 1984 per questo impegno su più fronti, sviluppando la propria attività in ambiti assistenziali modulati secondo le differenti necessità dell'utenza, dagli anziani al settore infanzia, dal settore disabili alle problematiche giovanili, con una strategia aziendale che, pur con la crescita dimensionale della propria struttura avvenuta negli anni, ha sempre posto innanzi a tutto i principi di Responsabilità Sociale d'Impresa, l'impegno per la trasparenza e la legalità, il rispetto per l'ambiente, la qualità delle condizioni di lavoro e la centralità delle risorse umane, nonché la trasparenza nei rapporti con il mercato ed il coinvolgimento della comunità.
(fonte: ufficio stampa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
L'iniziativa - voluta da Fondazione Mission Bambini, Fondazione Canali Onlus, Fondazione San Zeno e UniCredit Foundation – darà un'opportunità d'impiego a tanti giovani senza lavoro. A titolo gratuito Manageritalia Milano - Gruppo Volontariato Professionale accompagnerà i vincitori nella realizzazione dei progetti. Il Bando "Occupiamoci!" è aperto dal 28 settembre al 6 novembre. -
Parma, 2 ottobre 2015 -
Come favorire l'occupazione giovanile nel nostro Paese? Sostenendo chi fa impresa, ma lo fa senza scopo di lucro e puntando - naturalmente - sui giovani. La risposta arriva dalle quattro Fondazioni private promotrici del Bando Nazionale "Occupiamoci!" edizione 2015: Fondazione Mission Bambini, Fondazione Canali Onlus, Fondazione San Zeno e UniCredit Foundation.
I fondi messi a disposizione attraverso il Bando – pari a 600.000 euro – serviranno a favorire l'inserimento lavorativo di giovani disoccupati tra i 16 e i 29 anni d'età, attraverso il sostegno ad attività imprenditoriali gestite da organizzazioni del privato sociale. I progetti d'impresa dovranno essere finalizzati all'avvio di nuove attività o allo sviluppo di attività esistenti e dovranno avere tutte le carte in regola per stare sul mercato con successo. Potranno interessare qualsiasi settore, a titolo d'esempio: ristorazione, cultura, arte, turismo, e-commerce, agricoltura, produzione di beni e servizi in genere.
Le organizzazioni proponenti, caratterizzate per l'assenza di scopo di lucro, dovranno essere costituite da almeno due anni e i progetti d'impresa proposti dovranno avere una durata minima di 18 e massima di 24 mesi. Le richieste che rispetteranno i requisiti formali, verranno classificate in tre graduatorie separate, sulla base dell'area geografica di realizzazione del progetto (Nord, Centro, Sud Italia). Questo per garantire una distribuzione omogenea su tutto il territorio nazionale delle risorse disponibili.
I vincitori beneficeranno di un contributo massimo di 70.000 euro e comunque non superiore all'80% del costo complessivo del progetto. Manageritalia Milano - Gruppo Volontariato Professionale, partner tecnico dell'iniziativa, a titolo gratuito accompagnerà le organizzazioni selezionate nella fase realizzativa dei progetti, con particolare cura agli aspetti di gestione economica ed organizzativi.
I promotori – che nel Bando hanno trovato lo strumento ideale per unire risorse e competenze maturate singolarmente nel contrasto alla disoccupazione giovanile – vogliono scommettere su attività d'impresa che, oltre a dare lavoro ai giovani, siano solide dal punto di vista economico e offrano buone prospettive future di impiego stabile. Una scommessa importante per il nostro Paese, considerato che in Italia la disoccupazione giovanile rimane ancora sopra la soglia del 40% (dato Istat). E, soprattutto, una scommessa che si può vincere, come dimostrano i risultati dell'edizione 2013 del Bando "Occupiamoci!" che ha finanziato 14 progetti (selezionati tra 270 richieste pervenute) dando un'opportunità di lavoro a più di 100 giovani in condizione di svantaggio sociale (che hanno abbandonato gli studi, in carico ai servizi sociali, affetti da disabilità fisiche o psichiche, minori immigrati non accompagnati).
Per partecipare al Bando Nazionale "Occupiamoci!" edizione 2015 presentando un progetto di impresa sociale c'è tempo fino a venerdì 6 novembre (ore 12.00). Il Bando integrale e la modulistica sono consultabili online a partire da lunedì 28 settembre, sui siti internet: www.missionbambini.org, www.canali.com/fondazione, www.fondazionesanzeno.org, www.unicreditfoundation.org.
Le dichiarazioni dei promotori del Bando Nazionale "Occupiamoci!" edizione 2015
"La disoccupazione giovanile in Italia - dichiara Goffredo Modena, Presidente di Fondazione Mission Bambini – rimane stabilmente sopra la soglia del 40%. Dal 2011 Mission Bambini è impegnata per dare ai giovani del nostro Paese l'opportunità di muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Ora grazie al Bando 'Occupiamoci!' facciamo ancora una volta fronte comune con altre Fondazioni private italiane per offrire concrete possibilità di impiego ai nostri giovani, perché un Paese ha futuro solo se lo hanno le sue giovani generazioni".
"Crediamo fortemente che un'iniziativa come 'Occupiamoci!' – dichiara Maria Grazia Canali, Presidente di Fondazione Canali Onlus - possa dare un supporto concreto ai problemi relativi all'occupazione giovanile, in perfetta sintonia con quella che è la linea guida della Fondazione Canali Onlus - 'fare la differenza e farla adesso'. Solo così si può dare un contributo vero sul fronte sociale".
"Alla luce della situazione di crisi nel mondo del lavoro in Italia che colpisce in particolare la fascia giovanile – dichiara il Dott. Sandro Veronesi, Presidente di Fondazione San Zeno Onlus e fondatore del Gruppo Calzedonia – sono convinto che la creazione e lo sviluppo di iniziative economiche possano dare un impulso positivo alla costruzione di una propria autonomia economica e di pensiero a quei giovani che si trovano a porre le basi per il loro futuro".
"Attraverso la nostra esperienza di fondazione corporate – dichiara Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation – abbiamo potuto verificare come l'impegno solidale e civile, sostenuto da progetti innovativi, si possa tradurre in impresa moderna, sostenibile e competitiva. In questo senso, investire in impresa sociale può contribuire anche a creare concrete opportunità per inserirsi nel mondo del lavoro e quindi indicare dei possibili nuovi percorsi per dare una svolta al problema occupazionale".
"I nostri Manager – dichiara Giancarla Bonetta, Coordinatrice del Gruppo Volontariato Professionale di Manageritalia Milano - condividono l'iniziativa "Occupiamoci!" per sostenere i giovani e per realizzare un passaggio generazionale di competenze. L'esperienza accumulata in decenni di attività di gestione d'azienda è il patrimonio che i giovani imprenditori riceveranno in dote dai nostri volontari, esperienza del tutto indispensabile al nostro Paese per affrontare le sfide di oggi e di domani".
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)