Promosso da Comune di Parma, insieme con FIAB, Federalberghi e Infomobility, "Parma By Bike" riunisce 71 tra tour operator, guide, negozi specializzati nel noleggio di bici, officine meccaniche, rivenditori di articoli dedicati, trasporti e servizi, strutture ricettive e ristorative. Duplice l'obiettivo: fare network per promuovere esperienze di qualità e valorizzare Parma come destinazione ideale per il turismo slow, attivo e sostenibile.
Il Comando di Polizia Locale di Parma in collaborazione con il Settore Sport e Cultura, sabato 15 maggio dalle 10 alle 18 organizza un evento di educazione stradale dedicato ai bambini ed ai ragazzi nella splendida cornice del Parco Ducale.
Il Comune di Parma, nei giorni scorsi, ha dato avvio alla campagna pubblicitaria “A Parma Pedaliamo di gusto”, allo scopo di sensibilizzare i cittadini, con toni chiaramente ironici, sui vantaggi che la comunità può trarre da un maggior utilizzo della bici per gli spostamenti in città. Allo stesso tempo si vorrebbe aprire gli occhi agli automobilisti più incalliti, che proprio non vogliono rinunciare all'auto privata anche per brevi tragitti, e indurli a provare l’ebbrezza di inforcare la bicicletta e arrivare a scuola o in ufficio in orario e senza stress.
“Parma è la città delle biciclette, la Copenaghen italiana - spiega l’Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma,Tiziana Benassi –con questa campagna di sensibilizzazione intendiamo incentivare e favorire l’utilizzo della bicicletta, mezzo sostenibile che fa parte dell’identità e della tradizione cittadina, in particolare per gli spostamenti quotidiani, casa – lavoro, casa-scuola. Nel contempo vorremmo portare a conoscenza dei cittadini le nuove infrastrutture e le varie iniziative per la mobilità ciclabile che sono in fase di realizzazione, grazie anche a un cofinanziamento del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare.”
Gli interventi infrastrutturali hanno portato alla riqualificazione dell’asse ciclabile nord-sud che tocca i principali snodi della mobilità locale, allo scopo di rafforzare le relazioni con l’area a nord del centro cittadino, sede di numerose aziende, il polo intermodale della stazione, il centro, il polo scolastico di viale Maria Luigia, i quartieri residenziali a sud ovest e infine il Campus universitario.
Tra gli altri interventi in fase di realizzazione parcheggi sicuri per le biciclette in corrispondenza dei principali poli scolastici cittadini realizzati a breve da Bicincittà, mentre sono già terminati i 50 parcheggi coperti per biciclette, realizzati per i dipendenti di AUSL Parma e Azienda Ospedaliera Universitaria.Nel progetto viene dato forte impulso ai servizi di mobilità condivisa, con nuove postazioni del Parma Bike Sharing e del Car Sharing oltre ad agevolazioni tariffarie per alcune categorie di utenti: 450 buoni mobilità erogati da Infomobility a favore di studenti e dipendenti dell’Università degli Studi di Parma.
Sono state realizzate inoltre numerose attività di sensibilizzazione e percorsi didattici sulla mobilità sostenibile a favore di circa 4000 studenti di numerosi istituti scolastici, grazie al contributo di Arpae Parma, Fiab-Bicinsieme e Cooperativa Sociale Cigno Verde. La formazione è stata rivolta grazie a Euromobility anche ai mobility manager di 15 aziende del territorio che avranno anche a disposizione un portale realizzato da Movesion per lo scambio di buone pratiche per incentivare gli spostamenti casa-lavoro con mezzi sostenibili. Gruppo Gesin Proges, AUSL e Ospedale hanno organizzato corsi di guida sicura ed ecoguida per i dipendenti che utilizzano le auto aziendali. Per tutte le informazioni sui progetti www.pedaliamodigusto.it
Nella mattinata di ieri un operatore della Squadra Volante libero dal servizio ha tratto in arresto un cittadino rumeno di anni 27, resosi responsabile del reato di tentato furto aggravato.
L'agente, mentre si trovava in Corso Canalgrande, accortosi della presenza sospetta nelle vicinanze di una rastrelliera di un soggetto, dallo stesso conosciuto in quanto pruripregiudicato per reati contro il patrimonio, tra i quali numerosi furti di velocipedi, ha deciso di seguirlo a distanza.
Infatti, dopo un primo tentativo andato fallito, il 27enne si è spostato in sella ad una bicicletta in suo possesso, sotto i portici della biblioteca comunale, dove con l'aiuto di una tenaglia in ferro ha tentato di tranciare il lucchetto con il quale era assicurata una bicicletta da donna. Prima che potesse portare a compimento l'azione delittuosa, l'agente lo ha bloccato prontamente, richiedendo poi l'intervento in ausilio della Volante.
Accompagnato in Questura, dopo gli accertamenti di rito, il malvivente è stato trattenuto presso le celle di sicurezza su disposizione del Magistrato di turno, in attesa di giudizio per direttissima.
La tenaglia, lunga circa 30 cm, che il ladro teneva custodita all'interno del proprio zaino, è stata sottoposta a sequestro, così come la bicicletta utilizzata durante gli spostamenti, che si presume essere oggetto di un precedente furto, in quanto lo stesso non è stato in grado di fornire notizie sulla sua provenienza, motivo per il quale è stato anche denunciato in stato di libertà per ricettazione.
Nella foto la bicicletta in possesso dello straniero per un eventuale riconoscimento della stessa da parte del legittimo proprietario
Personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carpi ha proceduto alla denuncia a piede libero nei confronti di un noto pregiudicato carpigiano resosi responsabile di un furto di bicicletta.
La telecamera di sorveglianza cittadina, ha permesso di riconoscere il soggetto che dopo aver tranciato la catena di protezione e sfilato la bici dalla rastrelliera si è allontanato a bordo della stessa.
Gli Agenti hanno quindi iniziato le ricerche nei luoghi abitualmente frequentati dall'uomo che hanno portato al rintraccio dello stesso che è stato quindi denunciato per furto aggravato.
Al termine degli accertamenti di rito la bici è stata consegnata al legittimo proprietario.
Antonella Gentile è una ragazza di Barletta con la passione dei viaggi e la curiosità di conoscere il mondo e soprattutto i suoi abitanti.
Il primo viaggio lo fece a 12 anni. 15 giorni in Inghilterra a studiare e da lì ha spiccato il volo verso America, Australia, Egitto, Giappone, Vina, Corea e molti Paesi d'Europa.
"Quest'anno, o meglio nel 2017, ho voluto sperimentare un viaggio lento in bici - esordisce Antonella - che mi desse l'opportunità di conoscere tante persone provenienti da paesi diversi. Sono partita da Roma con la mia city bike e sono arrivata a Capo Nord attraversando Italia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia e percorrendo quasi 5000 km. Attraverso siti come warmshowers e couchsurfing, ho avuto la possibilità di essere ospitata da tante persone con le quali ho avuto modo di approfondire le tradizioni e provare anche piatti tipici dei luoghi da cui sono passata."
E' proprio l'interesse a approfondire i rapporti con le popolazioni locali che l'ha condotta a organizzare i viaggi in "solitaria".
"Viaggiare in compagnia penso non dia - continua Antonella - queste opportunità perché spesso si finisce per stare solo con i propri compagni di viaggio e non si comunica con la gente del posto. Partendo da soli, invece, si conoscono nuove persone e questo è fondamentale per scoprire usi e costumi di altri territori. Durante il viaggio, durato circa quattro mesi e mezzo, ho capito quanto sia importante la solidarietà. "
Un'esperienza che le ha aperto il cuore e, a suo dire, l'ha cambiata rispetto a come era prima della partenza. "Non avrei mai pensato di incontrare tante persone disposte ad aprirmi la porta di casa e ad aiutarmi in ogni modo, donandomi anche i vestiti, le luci per la bici e offrendomi anche notti in hotel. La TV ci bombarda di notizie negative e si ha l'immagine di vivere in un mondo chiuso che per paura, non apre mai la porta ad un estraneo. Io invece sono entrata in punta di piedi in casa di persone estranee che mi hanno ospitato e che sono diventate mie amiche e molte di loro le sento ancora."
Sicuramente un animo positivo era già ben albergato in Antonella, sin da prima e forse dalla nascita. Infatti, durante il suo peregrinare in bicicletta dal sud al nord dell'Europa, ha voluto promuovere l'AMREF, L'Organizzazione Internazionale Non Governativa che si propone di migliorare la salute in Africa attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità locali. "Invitavo le persone a donare attraverso la mia pagina - prosegue la Viaggiatrice - facebook www.facebook.com/imieiviaggiinitaliaenelmondo . Le donazioni servivano per costruire dei pozzi in queste terre in cui la siccità miete vittime ogni anno. L'idea di sostenere questa associazione è nata guardando su facebook una pubblicità in cui osservavo queste donne, viaggiatrici per necessità, costrette a fare tanti km a piedi per attingre acqua dai pozzi mentre io viaggiavo soltanto allo scopo di divertirmi e osservare nuovi paesaggi."
Antonella ha viaggiato in lungo e in largo ma nel Bel Paese ha trovato molte difficoltà per chi, come lei, ama assaporare il viaggio lentamente con la sua fedele "Bici". "Ho avuto la fortuna di visitare luoghi - conclude Antonella Gentile - che mi hanno davvero emozionato. Austria, Germania, Danimarca, Svezia mi hanno colpito per la presenza di meravigliose e lunghe piste ciclabili. I fiordi norvegesi sono incantevoli ed è davvero un'esperienza emozionante assaporare lentamente i cambiamenti di flora e fauna. L'Italia è un paese bellissimo ma è difficile percorrerlo in bici a causa dell'assenza di piste ciclabili su quasi tutto il territorio nazionale. Penso che questa esperienza mi abbia arricchito tanto. Viaggiare è sempre la scelta giusta."
Allora, Antonella, in bocca al lupo per la tua prossima impresa!