Via F. Malavolti, 27 - 41122 Modena (MO) - Tel 059.418111 - Fax 059.418199
Sito ufficiale: www.mo.cna.it
Sabato 22 marzo (h 10) presso la sede provinciale di CNA Modena: Scenari futuri per la professione di odontotecnico: il mercato che cambia, il quadro normativo, le criticità (e le preoccupazioni) degli addetti, le prospettive del settore saranno al centro del seminario regionale di categoria -
Modena, 20 marzo 2014 -
Scenari futuri per la professione di odontotecnico: il mercato che cambia, il quadro normativo, le criticità (e le preoccupazioni) degli addetti, le prospettive del settore saranno al centro del seminario regionale di categoria che si terrà sabato 22 marzo, dalle 10.00 alle 13.00, presso la Sala Arcelli della sede provinciale CNA (via Malavolti 27, Modena).
L’intervento di apertura dei lavori sarà affidato a Massimo Bacherini, presidente del Sindacato Nazionale Ortodontisti di CNA, che prenderà in esame il lavoro della rappresentanza associativa a favore della categoria. A seguire, l’analisi del mercato per la professione di odontotecnico sarà affidata al dental educator Lino Mezzetti. A Daniele Dondarini, responsabile regionale di CNA Benessere e Sanità, verrà affidato l’esame del quadro normativo europeo nelle sue più recenti evoluzioni. L’incontro si concluderà con un dibattito aperto a tutti i presenti.
Una giornata di lavoro importante per un settore che risente come gli altri della globalizzazione e della concorrenza, non sempre inappuntabile, che arriva tanto da paesi esteri, quanto dagli abusivi sul fronte interno.
(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA MO)
Contributi per l'abbattimento dei tassi sull'acquisto di beni strumentali. Venerdì 21 marzo a Modena un seminario operativo sulle modalità -
Modena, 19 marzo 2014 -
Un'opportunità per le piccole e medie imprese che intendono investire sulla propria crescita attraverso l'acquisto di beni strumentali: per la prima volta – finalmente – anche Hardware e Software, ormai materiale d'uso corrente per ogni genere d'attività.
La "Nuova Sabatini" entra finalmente in vigore: si tratta di una serie di provvedimenti a sostegno delle imprese per l'abbattimento dei tassi d'interesse sui finanziamenti legati all'acquisto di beni d'impresa. Legge sostenuta da un vasto plafond – pari a 2,5 miliardi di euro – che offrirà a molti l'occasione di investire in macchinari, impianti, attrezzature e tecnologie digitali, purché "nuovi di fabbrica". Si tratta di una grande opportunità: per questo CNA ha deciso di organizzare momenti d'approfondimento dedicati ai propri Associati in varie sedi della provincia di Modena.
A Modena l'appuntamento è fissato per venerdì 21 marzo, a partire dalle 18.30, presso la sede provinciale CNA di via Malavolti 27. In quell'occasione si terrà un seminario operativo coordinato da CNA Modena, rappresentata dal responsabile delle politiche economiche Andrea Tosi, dal presidente di CNA Area Modena Nicola Fabbri e dal consulente di Finimpresa-Serfina Graziano Malaguti. Ampio spazio verrà lasciato alle domande dei partecipanti.
(Fonte: Ufficio Stampa CNA Modena)
"Impegno dei Parlamentari Modenesi nei confronti del Governo, congiuntamente all'iniziativa di Rete Imprese Italia" -
Modena, 18 marzo 2014 -
"Considerata la grave situazione, dovuta al combinarsi di eventi come sisma e alluvione un primo risultato è stato ottenuto: in sede della prossima conversione in legge del DL 4 avremo 3 mesi in più di sospensione delle imposte per le imprese alluvionate; mentre il cosiddetto DDL "Zanda" prevederà in tempi "compressi" grazie al passaggio alla Camera e al Senato in Commissione deliberante, la rateazione in 3 anni delle imposte sospese per le imprese terremotate; questo lasso di tempo potrà consentire di perfezionare e di assumere altri provvedimenti per favorire una fiscalità di vantaggio per le imprese con sede nei comuni maggiormente colpiti dal sisma e dall'alluvione del Secchia. Ora si tratta di presidiare gli iter parlamentari e soprattutto continuerà il lavoro in commissione per potere ottenere al più presto un decreto del Governo per il riconoscimento e risarcimento dei danni subiti, per la sicurezza idrogeologica ed una fiscalità di vantaggio costituita dalle Zone Franche Urbane. I risultati non sono affatto scontati, soprattutto in tema di risarcimenti, ma tutti i Parlamentari sono impegnati al fianco delle Associazioni Modenesi affinché la situazione modenese colpita dal sisma e poi dall'alluvione possa ottenere tempi e modalità di risarcimento adeguati alla gravità della situazione". È quanto emerso stamani in occasione dell'incontro tra Rete Imprese Italia Modena da una parte e parlamentari e senatori locali dall'altra.
In occasione del confronto, che segue quello del 10 febbraio scorso, sono state ribadite da parte delle Associazioni imprenditoriali che compongono Rete – Confesercenti, Ascom Confcommercio Fam, Lapam-Licom e Cna – le necessità delle imprese delle zone alluvionate di: rimborso dei danni subiti e di risorse volte al ripristino dei locali danneggiati e la sostituzione dei beni colpiti; la necessità di fiscalità di vantaggio e, non da ultimo, la messa in sicurezza del territorio.
"C'è la determinazione da parte dei parlamentari modenesi riguardo la necessità di premere sul Governo – fa sapere Rete Imprese Modena – per un decreto ad hoc in merito al risarcimento dei danni, ai beni strumentali delle imprese, alle merci ed alla forzata sospensione dell'attività causati dall'alluvione. Per questo hanno assicurato la presentazione in tempi brevi di un Ordine del Giorno che impegni il governo in tal senso. In tale ordine del giorno saranno ripresi gli emendamenti al DL 4 stralciati in commissione, che prevedono tra l'altro procedure semplificate per i rimborsi degli importi meno consistenti (fino a 20.000,00€ per i privati e fino a 30.000,00€ per le imprese) Inoltre vista la sensibilità già mostrata dal Governo Renzi in materia di messa in sicurezza del territorio provvederanno a sollecitare l'Esecutivo anche in questa direzione".
Il confronto è servito inoltre per fare chiarezza in tema di 'No tax Area'. "Via legalmente impercorribile e assolutamente non attuabile, hanno ripetutamente detto i deputati presenti all'incontro – aggiunge Rete – l'Unione Europea non lo prevede in quanto considerato 'aiuto di Stato' e conseguentemente vietato. Risulta invece percorribile la strada per l'istituzione di Zone Franche Urbane, anche per i centri del territorio maggiormente colpiti dal sisma, sulla scorta di quanto applicato a L'Aquila, dopo il sisma del 2009".
Le Associazioni aderenti a Rete Imprese Italia hanno quindi richiesto di attuare in tempi rapidi anche questi provvedimenti che dovranno essere dotati delle adeguate coperture finanziarie affinché il maggior numero di imprese possa beneficiarne.
(Fonte: ufficio stampa Rete Imprese Modena)