Comune di Parma

Comune di Parma

Provincia di Parma

Sito Ufficiale: http://www.comune.palanzano.pr.it/

 

URL del sito web: http://www.comuna.pr.it

Il sindaco Federico Pizzarotti ha incontrato i sindacati per discutere della scissione societaria all'interno dell'area di produzione di gelati dello stabilimento Nestlè di Parma.

Parma, 3 agosto 2016

Ieri pomeriggio il sindaco Federico Pizzarotti ha incontrato in Municipio i rappresentanti dei sindacati FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL, unitamente alle RSU dello stabilimento Nestlé di Parma, per discutere della scissione societaria all'interno dell'area di produzione di gelati.

Le organizzazioni sindacali hanno espresso preoccupazione per i posti di lavoro, sia nel settore produttivo che negli uffici, che vedono occupate più di 200 persone fisse e oltre 80 stagionali.

In particolare è stato sottolineato come, dal 1 ottobre, una nuova società partecipata da Nestlé e R&R diventerà titolare di tutti gli stabilimenti italiani di produzione di gelati: l'incognita maggiore riguarda il ruolo che avrà Parma nella nuova società e se il piano industriale permetterà un rilancio dopo anni di mancanze di investimenti e cali di volumi.

"Auspico - ha commentato il sindaco Federico Pizzarotti - che le peculiarità dello stabilimento di Parma vengano mantenute, come ad esempio il controllo qualità e la Ricerca e Sviluppo. Attività che peraltro ben si sposano con la vocazione Agroindustriale della nostra Città. Sarebbe strategico cha la nuova azienda avesse sede proprio all'interno della nostra sede produttiva, baricentrica rispetto alle altre, e servita da tutte le infrastrutture logistiche utili a futuri sviluppi".

Il Tavolo insediatosi oggi rimane convocato in modo permanente e il Comune resta a disposizione delle parti per ogni necessità di approfondimento.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Via libera della Giunta al progetto esecutivo che tiene conto dei rilievi dei cittadini, raccolti dall'Amministrazione durante l'incontro pubblico di maggio e nei successivi a Vicofertile.

Parma, 2 agosto 2016

Via libera della Giunta al progetto esecutivo relativo a piazza delle Terramare a Vicofertile. Il progetto segue l'incontro che l'Amministrazione ha svolto nella frazione per tenere conto dei rilievi dei cittadini, a cui parteciparono il sindaco Federico Pizzarotti e gli assessori Michele Alinovi e Gabriele Folli. La piazza fa parte degli interventi programmati dall'Amministrazione e volti alla riqualificazione degli spazi pubblici delle periferie e delle frazioni.

L'appalto dell'opera sarà in capo alla società di scopo del Comune, Parma Infrastrutture, per un importo complessivo di circa 350.000 euro. L'obiettivo è quello di creare uno spazio votato alla socialità, con più verde, senza sacrificare i parcheggi. Si tratta, come aveva ribadito l'assessore ai lavori pubblici Michele Alinovi, di una migliore riorganizzazione degli spazi, rendendo, al contempo, la piazza più accogliente, funzionale e sicura. Tutto questo anche alla luce di ulteriori incontri che si sono svolti tra l'Amministrazione ed alcuni residenti della frazione. Il progetto approvato, quindi, migliora il progetto precedente e, sopratutto, accoglie i rilievi che erano emersi da parte della popolazione: aumentano di 5 posti auto gli stalli a disposizione sia rispetto a quelli esistenti, che rispetto a quelli del progetto precedente. In tutto, nella piazza, ci saranno 65 posti auto. In più il progetto ha tenuto conto della richiesta di realizzare una barriera – filtro, tra la nuova piazza Terramare e il tratto di via Martiri della Liberazione in quella zona, al fine di migliorare la sicurezza dei pedoni e dei bambini e giovani che frequenteranno la piazza.

Il progetto si è posto, come obiettivo prioritario, il recupero dello spazio pubblico come luogo di ritrovo e aggregazione, non solo per gli abitanti di Vicofertile ma anche per chi percorre la strada che si trova sul percorso della via Francigena. L'intervento prevede il recupero dell'area attestante la piazza pavimentata, ora destinata a parcheggio, in parte a verde pubblico, in parte a piazza, con ridisegno e rifacimento della pavimentazione; il marciapiede pedonale verrà ampliato e si provvederà al rifacimento delle aree adibite a parcheggio con nuovo ridisegno degli spazi di manovra.
La socializzazione verrà favorita dalla realizzazione di una struttura leggera (pensilina) in cemento armato e acciaio e dalla posa di prototipi di arredo fissi, con scelta di particolari sedute con o senza schienale, in parte collocate al centro della piazza all'ombra di qualche nuova pianta di medio fusto e sotto la pensilina, in parte inserite in una piccola nuova zona verde a lato della piazza vera e propria.
La piazza sarà incorniciata da un terrapieno con seduta integrata, la cui struttura in cemento armato a vista verrà riempita con terreno per permettere la messa a dimora di piante; si procederà altresì alla risistemazione dell'area verde destinata al gioco bimbi, con l'abbattimento parziale della mura in cemento armato e la creazione di un percorso di collegamento tra l'area in oggetto e la piazza con la ridefinizione di una nuova zona per il gioco libero.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

La staffetta "Per non dimenticare": 300 chilometri per ricollegare quel filo e restituire alla memoria collettiva le vittime di quelle stragi. Passa da Parma la staffetta verso Bologna nel 36° anno della strage alla stazione. Per non dimenticare.

Parma, 1 agosto 2016

Un filo rosso lega il ricordo di tre delle pagine più tristi della storia Italiana: Milano, Brescia e Bologna, città teatro, in momenti diversi, di stragi che colpirono al cuore l'Italia: Piazza Fontana, Piazza della Loggia e Stazione di Bologna. Per non dimenticare, anche quest'anno, nel 36° anniversario della strage alla stazione di Bologna, un gruppo di podisti, alternandosi con la staffetta, percorre oltre 300 chilometri per ricollegare quel filo e restituire alla memoria collettiva le vittime di quelle stragi. La staffetta è partita il 29 luglio da Milano, ha sostato a Brescia, e arriverà martedì 2 agosto a Bologna per unirsi ad altre staffette, provenienti da diverse parti d'Italia, che percorreranno il corteo. La staffetta ha fatto tappa a Parma per una sosta in Municipio. I podisti e gli accompagnatori sono stati ricevuti a nome dell'Amministrazione dal presidente del Consiglio Comunale Marco Vagnozzi, che li ha ringraziati per l'importante impegno che si sono assunti affinché non venga rimossa dalla memoria collettiva una delle pagine più brutte della nostra storia. Il presidente del consiglio ha rimarcato come sia "sempre bene ricordare questi episodi. Sarò domani a Bologna – ha proseguito – con il Gonfalone del Comune di Parma, come è tradizione. I rigurgiti del terrorismo sono allarmanti, per questo è ancora più importante ricordare il passato e chiedere verità, che è il maggiore dei riconoscimenti dovuti".

Luigi Viganò, coordinatore della staffetta, ha fatto presente come anche quest'anno abbiano aderito all'iniziativa più di 250 partecipanti, suddivisi in gruppi. "E' importante ricordare – ha concluso – sopratutto oggi in un tempo in cui lo stragismo è diventato globale, in un momento di grande difficoltà per il mondo intero".

Il momento sé stato contraddistinto da uno scambio di doni. Il presidente del consiglio ha consegnato il gagliardetto del Comune e due piccole spille con il simbolo del Comune. I rappresentanti della staffetta hanno ricambiato con un volume su Milano, una lettera di ringraziamenti di Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna, e una formella di terracotta che ricorda il bus n. 37 che a Bologna fu trasformato in ambulanza in occasione della strage.

Domani, martedì 2 agosto, alla cerimonia di Bologna, nel corteo ufficiale la città di Parma sarà rappresentata dal Presidente del Consiglio comunale Marco Vagnozzi, accompagnato dal gonfalone della città.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"