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Nelle prime ore della mattina di ieri, nelle province di Salerno, Napoli, Avellino, Caserta, Brescia, Taranto, Parma e Firenze, circa 300 militari del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, supportati da quelli dei reparti territorialmente competenti, del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano (SA) e del Nucleo Cinofili di Sarno (SA), hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare - emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia - nei confronti di 25 indagati (23 in carcere e 2 agli arresti domiciliari).

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Le Rondinelle tornano alla vittoria dopo due mesi grazie alla doppietta di Torregrossa e inguaia D'Aversa, ora a rischio esonero. I crociati non riescono più a vincere in trasferta e sprofondano a dieci punti dalla capolista.

Parma, 4 febbraio 2016 - di Luca Gabrielli

Dopo la scoppiettante vittoria di sabato scorso contro il Novara, il Parma sembrava aver ritrovato la retta via per ricominciare la rincorsa per la promozione diretta e invece è arrivato lo stop che non ci si aspettava.

Contro un Brescia non certo irresistibile, i crociati giocano una partita priva di idee e concretezza mostrando evidenti limiti di maturità. D'Aversa nel post partita si lascia andare confermando quello che i tifosi pensano da qualche mese: questa squadra non ha il carattere per lottare per la promozione diretta in A. Le altre là davanti infatti macinano punti con goleade (vedi Frosinone e Empoli) mentre i ducali fanno una fatica enorme a creare occasioni da rete e appena passano in svantaggio non hanno la forza di capovolgere il risultato. Così non va e nonostante il ritorno al goal di Ceravolo dopo molti mesi, l'ottimismo in città incomincia a scarseggiare. Le vittorie non si fanno con le figurine ma con impegno, sacrificio e concentrazione, qualità che il Parma fino ad ora ha mostrato solo a sprazzi. La serie cadetta si vince con la continuità di risultati e i crociati, dopo la pausa natalizia, sembrano proprio aver perduto la fiducia che si conquista con i punti.

Non si può non accennare alla delicata situazione che sta vivendo il mister D'Aversa. In questi casi il primo capro espiatorio è sempre l'allenatore e in molti in città iniziano a chiedere il cambio in panchina. La società in questi giorni non potrà restare in disparte e dovrà farsi sentire negli spogliatoi per dare una scossa alla squadra.

Il ritorno al goal di Ceravolo unica nota positiva

La partita può essere riassunta nei nomi di Torregrossa e Ceravolo, i bomber di giornata. Il primo infatti, grazie alla doppietta realizzata (di pregevole fattura il goal decisivo), riporta alla vittoria le rondinelle dopo ben due mesi e regala una boccata d'ossigeno all'allenatore bresciano. Ceravolo invece ritrova la rete dopo 8 mesi e un campionato passato quasi totalmente in infermeriala. La speranza è che il goal segnato a Brescia abbia regalato al Parma quel bomber che la squadra non ha avuto per tutto il girone d'andata.

Per un Ceravolo ritrovato, non si hanno invece ancora notizie del colpo di gennaio Ciciretti. Il fuoriclasse di categoria ancora non ha visto il campo e ci sarà bisogno al più presto dei suoi assist e delle sue reti per raggiungere almeno i playoff.

Pubblicato in Calcio Parma
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