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Sito ufficiale: http://www.ausl.mo.it
Dal 25 luglio al 18 agosto sarà disposta la chiusura della degenza di cardiologia e dei letti di terapia semintensiva per consentire i lavori di posizionamento dei pensili e delle lampade scialitiche presso il comparto operatorio -
Modena, 23 luglio 2014 -
Proseguono le attività per migliorare le tecnologie dell'Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola. In questi giorni, approfittando della fisiologica riduzione dell'attività legata ai mesi estivi, saranno avviati alcuni importanti lavori che interessano pensili e lampade scialitiche delle sale operatorie. Per consentire l'installazione di queste nuove attrezzature sarà necessario intervenire sui pavimenti dell'Unità operativa di Cardiologia che si trova proprio al di sopra del comparto operatorio.
In particolare, l'intervento renderà necessaria la chiusura della degenza di cardiologia e dei quattro letti di terapia semintensiva dal 25 luglio al 18 agosto. Per assicurare la continuità dell'assistenza e ridurre al minimo i disagi, la direzione sanitaria del Santa Maria Bianca - in accordo con la Centrale Operativa 118, il Pronto soccorso e insieme alle direzioni degli altri ospedali interessati - ha predisposto percorsi per la gestione dei pazienti con patologie di tipo cardiologico. Nella maggior parte dei casi, i pazienti saranno inviati alla Cardiologia del Ramazzini a Carpi. Fanno eccezione gli scompensi cardiaci cronici che saranno presi in carico dall'area medica del Santa Maria Bianca, mentre i casi più gravi saranno indirizzati negli ospedali di Modena (Policlinico e Nuovo Ospedale S. Agostino-Estense a Baggiovara).
Presso l'Ospedale di Mirandola resterà invariata l'organizzazione del personale medico dell' Unità operativa Cardiologia, in particolare il servizio di guardia cardiologica, a servizio dei reparti e del pronto soccorso, resterà attivo 24 ore su 24. Inoltre, contestualmente alla chiusura dei letti cardiologici, saranno attivati 6 posti letto al secondo piano del padiglione "Scarlini" che saranno gestiti dal personale medico della Medicina Interna. La direzione sanitaria si scusa per gli inevitabili disagi.
(Fonte: ufficio stampa Ausl Modena)
In questa fase è possibile prenotare le analisi di laboratorio. Il servizio, attivo 24 ore su 24, è gratuito. Per evitare inutili spostamenti la procedura potrà essere completata senza recarsi agli sportelli per la registrazione -
Modena, 14 luglio 2014 -
Evitare spostamenti, code agli sportelli e inutili attese: non uno slogan, ma un risultato reso possibile per chi deve prenotare prestazioni specialistiche, grazie ad un innovativo progetto messo a punto dall'Azienda USL di Modena che permette la prenotazione semplicemente collegandosi al sito www.ausl.mo.it/cupweb. Il servizio è gratuito, attivo 24 ore su 24 e riservato ai cittadini maggiorenni (per sé stessi o per i minori e le persone soggette a tutela), purché assistiti da una delle aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna.
Il progetto consente, in questa prima fase, la prenotazione delle analisi di laboratorio che comunque costituiscono una parte consistente delle prestazioni erogate dall'Ausl (ogni anno, in provincia di Modena, sono oltre 800mila le prenotazioni di questo tipo). Un'altra caratteristica che semplifica ulteriormente l'utilizzo di questo servizio è costituita dal fatto che è possibile ottenere le credenziali d'accesso semplicemente collegandosi al sito e non è necessario recarsi agli sportelli per la registrazione.
Il progetto, il primo in Emilia-Romagna con queste caratteristiche, ha richiesto un notevole impegno all'azienda sanitaria sia da un punto di vista tecnico, sia per poter rispettare la normativa sulla privacy che è molto severa in questo settore. "E' un altro passo in avanti nella direzione di semplificare la vita ai cittadini e snellire il rapporto con l'Azienda grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie, ha detto Mariella Martini, direttore generale dell'Azienda USL di Modena. Abbiamo dedicato molta attenzione alla facilitazione dell'accesso ai servizi e le prenotazioni online sono un ulteriore strumento per venire incontro alle esigenze dei cittadini. La realizzazione di questo nuovo servizio è stata possibile grazie all'installazione, effettuata lo scorso marzo, del nuovo software provinciale che gestisce la prenotazione di visite ed esami. Il nuovo sistema, che per la sua complessità aveva causato alcuni disagi al suo avvio, adesso è a pieno regime e sta dando risultati importanti in termini di maggiori opportunità di scelta per le persone che quotidianamente accedono ai servizi dell'azienda sanitaria. L'obiettivo è ampliare questo servizio per poter prenotare online anche altre prestazioni specialistiche".
Come utilizzare il servizio
Per prenotare visite ed esami è necessario collegarsi al sito ed essere in possesso di una ricetta firmata dal Medico di medicina generale o dal Pediatra di libera scelta. Il servizio di prenotazione online consente di prenotare o ricercare informazioni relative a visite o esami con il Servizio Sanitario Nazionale oppure in Libera professione. Per accedere al servizio bisogna possedere le credenziali che si ottengono attraverso il servizio regionale FedERa (un servizio regionale il cui obiettivo principale è fornire, ai cittadini della regione Emilia-Romagna, accesso a servizi telematici attraverso l'utilizzo di una credenziale elettronica unica riconosciuta come valida da tutte le Pubbliche Amministrazioni che aderiscono al sistema). In questo modo è possibile prenotare le prestazioni sanitarie definite dall'Azienda Usl di Modena, adesso solo le analisi di laboratorio, e pagare una prenotazione attraverso il portale regionale del Pagamento online.
E' possibile prenotare online anche con il Fascicolo sanitario elettronico
E' possibile effettuare una prenotazione utilizzando le credenziali del Fascicolo Sanitario elettronico, un servizio estremamente innovativo che consente di avere un "archivio" della propria storia sanitaria personale e permette di consultare i referti di laboratorio, scegliere il medico di famiglia, visualizzare le prescrizioni di visite, esami e farmaci. Per attivare questo servizio è necessario registrarsi online all'indirizzo www.fascicolo-sanitario.it e attivare le credenziali recandosi presso uno degli sportelli abilitati dell'Azienda USL.
Il Fascicolo sanitario elettronico offre, per quanto riguarda la prenotazione, molte possibilità: prenotare o ricercare informazioni relative a visite o esami con il Servizio sanitario nazionale oppure in Libera professione, annullare o cambiare uno o più appuntamenti prenotati tramite CUP WEB o sportello CUP/farmacia, pagare una prenotazione attraverso il portale regionale del Pagamento online, ristampare il promemoria dell'appuntamento e dell'eventuale costo della prestazione prenotata.
Le altre modalità di prenotazione
Restano attive le altre modalità per prenotare visite ed esami specialistici. Il canale tradizionale è rappresentato dalla rete di sportelli Cup (Centro unico di prenotazione) diffusi capillarmente su tutto il territorio provinciale. Per chi preferisce gestire telefonicamente la prenotazione, è attivo il servizio "Tel&prenota" (848 800 640 da telefono fisso e 059 2025050 da telefono cellulare) in funzione dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00, il sabato dalle 8.00 alle 13.00. E' inoltre possibile prenotare recandosi in farmacia o presso molti ipermercati della nostra provincia. Per informazioni è possibile telefonare al numero verde unico del Servizio sanitario regionale 800 033 033 attivo nei giorni feriali dalle 8.30 alle 17.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.
(Fonte: ufficio stampa Ausl Modena)
Con l'acquisizione del nuovo monitor si completa la strumentazione, donata nel corso degli ultimi anni da Gli Amici del Cuore, che consentirà di accreditare il centro a livello nazionale.
Modena, 11 luglio 2014 -
Si tratta di un apparecchio, denominato NEXFIN, in grado di monitorare in modo continuo e non invasivo alcuni parametri il cui andamento e modificazioni durante un esame chiamato "tilt test", sono in grado di spiegare il determinismo di molti episodi sincopali rimasti a genesi indeterminata. È questa in ordine cronologico l'ultima acquisizione tecnologica che va ad arricchire la dotazione della Cardiologia dell'Ospedale di Sassuolo. Un risultato che è stato possibile ottenere a seguito della donazione di 19mila euro raccolti grazie alla generosità del circolo 'Tassi' di Sassuolo; di Alberto Mussini; di Enzo e Maurizio Bartoli soci di 'ICE Spa' e di Bergomi Italo.
"Desidero ringraziare pubblicamente quanto ci hanno aiutato e sottolineare, come, ancora una volta, emerga un legame forte e virtuoso tra l'Ospedale di Sassuolo e la cosiddetta società civile, dal mondo del volontariato a quello delle imprese. Certamente faremo ogni sforzo per restituire alla comunità sassolese attraverso un'assistenza sanitaria sempre più efficace, quanto con tanta generosità ci è stato donato" ha evidenziato il direttore generale dell'Ospedale di Sassuolo Bruno Zanaroli durante la cerimonia di consegna della nuova attrezzatura avvenuta questa mattina alla presenza della Dr.ssa Ermentina Bagni Direttore dell'Unità Operativa di Cardiologia,del Dr. Francesco Melandri, del Dr. Gino Lolli e del Direttore Sanitario Dr. Andrea Donati.
"Al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Sassuolo – spiega il Dr. Lolli - sono circa 650 gli accessi annui dovuti a perdite di coscienza o a sincopi e nel 25% dei casi è seguito un ricovero. Il nostro Centro, che coordina le competenze dei diversi specialisti (cardiologo, medico dell'urgenza, neurologo, internista, geriatra, pediatra e psichiatra), ha l'obiettivo primario di migliorare diagnosi, prognosi e terapia di questo tipo di eventi la cui causa, non di rado, può restare sconosciuta. Spesso, infatti, la perdita temporanea di coscienza e la sincope rappresentano condizioni di difficile gestione e il rischio che possano essere dovute a condizioni patologiche, con prognosi complessa, spiega il frequente ricorso all'ospedalizzazione e all'utilizzo di numerose indagini strumentali. Con le innovative strumentazioni a disposizione siamo sempre più in grado di controllare queste situazioni, garantendo la massima qualità della cura e, allo stesso tempo, un sempre più appropriato utilizzo degli esami specialistici e dei ricoveri".
La sincope, di cosa si tratta
È una transitoria perdita di coscienza che di solito causa una caduta, con spontaneo e rapido recupero del paziente. In alcune forme può essere preceduta da alcuni sintomi ma più spesso si manifesta senza preavviso. La durata della perdita di coscienza è di solito molto breve (alcuni secondi) e la fase di recupero è accompagnata generalmente dall'immediata ripresa di un comportamento e un senso dell'orientamento normali. Da studi recenti si stima che il 30% della popolazione mondiale sperimenti nella vita almeno un episodio di transitoria perdita di coscienza. In Italia, ogni anno, la sincope è causa dell'1-2% degli accessi ai pronto soccorso e dei ricoveri ospedalieri. In oltre il 20% dei casi la sincope è responsabile di incidenti automobilistici e traumi secondari, rilevanti soprattutto nella popolazione anziana dove si associano frequentemente a fratture.
(Fonte: ufficio stampa Ausl Modena)