Comune di Parma

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Provincia di Parma

Sito Ufficiale: http://www.comune.palanzano.pr.it/

 

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In occasione della partita Parma Calcio 1913 contro Fiorentina di domenica 19, alle 15, sono previste le seguenti modifiche alla viabilità.

Dalle ore 10:00 alle ore 18:00 è in programma Istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade : Via Torelli, Viale Duca Alessandro (nel tratto compreso da Piazzale Risorgimento a Via Viotti); Via Puccini; Via Pezzani; Via Scarlatti; Viale Partigiani d’Italia da Piazzale Risorgimento alla rotatoria con viale Campanini o nel parcheggio (lato Sud) compreso tra Viale S. Michele, Piazzale Risorgimento e Viale P. M. Rossi, escluso venditore ambulante autorizzato; Viale San Michele (eccetto veicoli accreditati con apposito permesso “Parma Calcio “); Viale Pier Maria Rossi (eccetto invalidi primi tre stalli di sosta righe blu da P.le Risorgimento, in direzione Piazzale Vittorio Emanuele. II e veicoli accreditati con apposito permesso “Parma Calcio “); Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia.

 

Dalle ore 07:00 alle ore 18:00: Istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata Parcheggio scambiatore Nord - Largo Maestà del Taglio, su tutta l’area.

 

Dalle ore 10:30 circa, fino a cessate esigenze, (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva): Istituzione del divieto di circolazione veicolare in via Torelli da Via Puccini a Piazzale Risorgimento.

 

Dalle ore 11:00 circa fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva): Istituzione del divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d’Italia. Istituzione del divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d’Italia da Piazzale Risorgimento a Via Puccini (corsia Sud) fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”. Istituzione del divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d’Italia marciapiede lato est fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”. I pedoni dovranno servirsi del marciapiede lato opposto.

 

Dalle ore 13:00, fino a cessate esigenze, è prevista l'istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico, all’interno dell’area delimitata dalle seguenti strade e piazze, che manterranno la transitabilità:Viale Campanini; Str. Zarotto (nel tratto compreso tra Via Mantova e Via Montebello); Via Montebello(da Via Galimberti a Str. Zarotto); Via Galimberti (da Via Montebello a Via Anna Frank); Via A. Frank da Via Martiri di Cefalonia a Via Galimberti; Via Martiri di Cefalonia da Via Anna Frank a Sette F.lli Cervi; Via Sette Fratelli Cervi (nel tratto compreso tra Via Martiri di Cefalonia e Viale Duca Alessandro); Viale Duca Alessandro (nel tratto compreso tra Via Sette Fratelli Cervi e Via Pizzi); Via Pizzi;Viale Solferino (nel tratto compreso tra Via Pizzi e Viale Martiri della Libertà); Viale Martiri della Libertà (non transitabile); Viale San Michele (non transitabile); Viale Pier Maria Rossi da Viale Campanini a P.le Vittorio Emanuele II; Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia. Viale Delle Rimembranze – tratto ricompreso tra Via Passo Buole e Via Vitali – Istituzione del senso unico con direzione da Est a Ovest.

 

Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono un documento d’identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) fatta eccezione per Via Torelli il cui transito è consentito ai soli residenti titolari di posto auto interno, i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva, i veicoli accreditati Parma Calcio 1913 con apposito permesso diretti ai posti auto dedicati in Viale Pier Maria Rossi e Viale San Michele (totale 20 stalli riservati), i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale.

 

Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale, dalle ore 13:00, per i tifosi locali in: o Via Torelli (nel tratto compreso tra da P.le Risorgimento all’intersezione con Via Anna Frank); o Via Viotti (tra Via Torelli e Via Duca Alessandro); o Via Massari (nel tratto compreso tra Via Montagnana e Via Torelli eccetto residenti).

 

Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale, dalle ore 13:00, per i tifosi ospiti in: o Via Duca Alessandro (nel tratto compreso tra P.le Risorgimento e Via Viotti). 

 

Dalle ore 12:00 alle ore 18:00: istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l’autorizzazione invalidi nazionale in Via Puccini (nel tratto compreso tra Viale Partigiani d’Italia e Via Bandini).

 

Dalle ore 11:00 alle ore 19:00: destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.

 

I provvedimenti di cui alla presente ordinanza possono essere suscettibili di variazioni temporali e di modifiche all’estensione/localizzazione sulla base delle disposizioni dei Responsabili i Servizi di Ordine Pubblico – unitamente ai soggetti individuati dall’art. 12 del Codice della Strada – in particolare relativamente alla progressiva riapertura delle strade a seguito del termine effettivo della manifestazione.

Comune di Parma 

 

 

A partire dal 25 maggio, fino al 28 luglio, il Palazzo del Governatore di Parma ospiterà la più grande mostra italiana dedicata all’arte cecoslovacca con oltre 200 opere tra dipinti, disegni, acquerelli, lavori di grafica e di stampa, fotografie, oggetti di design e proiezioni cinematografiche.

A cura di: Gloria Bianchino, FrancescoAugusto Razetto, Ottaviano Maria Razetto 

Parma -

Dal 25 maggio al 28 luglio 2019 sarà ospitata aParma la più grande mostra italiana dedicata all’arte cecoslovacca.La Forma dell’Ideologia. Praga: 1948-1989” porterà nella storica sede del Palazzo del Governatore oltre 200 opere tra dipinti, disegni, acquerelli, lavori di grafica e di stampa, fotografie, oggetti di design e proiezioni cinematografiche.

Promossa da Fondazione Eleutheria, Collezione Ferrarini-Nicoli e Comune di Parma, in collaborazione con il Museo di Arte Decorative di Praga, la mostra è curata da Gloria Bianchino, FrancescoAugusto e Ottaviano Maria Razetto

L’esposizione, allestita su entrambi i piani del Palazzo, proporrà al pubblico un percorso temporale, a partire dagli anni ’20 del Novecento fino agli anni ’80, in cui verrà approfondita l’atmosfera culturale di Praga e dell’intera nazione cecoslovacca, altamente influenzata dalle vicende storico-politiche, che portò a una particolarissima produzione artistica, parte della quale trovò espressione nella pittura realista di artisti di primo piano come Josef Štolovský (1879-1936), Josef Brož (1904-1980), Adolf Žábranský (1909-1981), Jaromír Schoř (1912-1987), Sauro Ballardini (1925-2010) ed Alena Čermáková (1926-2009). 

Dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al cinema fino al design, l’arte di quel periodo è declinata nelle sue variegate sfaccettature sottolineando, in particolare, l’impatto che ebbe lo “stato di regime”, dal ’48 in poi, sulla cultura della città e dell’intera nazione.

“Questa mostra – ha introdotto l'assessore alla Cultura Michele Guerra – rappresenta un gemellaggio culturale tra Parma e Praga, primo passo di un percorso che mette in luce una eredità europea molto significativa, pur nelle differenze tra le due realtà, e che speriamo si rafforzi con risultati tangibili anche nel prossimo futuro. E' una mostra della quale siamo molto soddisfatti, non solo per la quantità ma anche per la varietà delle opere esposte, che ci raccontano vari decenni della cultura visuale del paese cecoslovacco: una cultura che possiamo ormai guardare con la giusta distanza per comprenderla”.

FrancescoAugusto Razetto, curatore e Presidente della Fondazione Eleutheria, ha spiegato: «Sono passati ormai quarant’anni dalla fine delle dittature comuniste dell’est Europa; questo lungo periodo permette ora di poter vedere con più obbiettività e meno coinvolgimento ideologico le opere di quegli artisti che seppur al “servizio” di un “partito cliente” hanno saputo esprimere una propria originalità e un’indubbia capacità artistica. Nei primi anni novanta eravamo in pochi, ad acquistare e in qualche modo a preservare dalla distruzione le opere di quegli anni. Ognuno di noi era alla ricerca di un bel quadro o di una scultura. I più ci vedevano con sospetto. Ho cercato di rendere giustizia a quegli artisti condannati alla damnatio memoriae al seguito della caduta del sistema socialista promuovendo, attraverso la Fondazione Eleutheria, mostre e studi sul quel periodo. Questa esposizione rappresenta di fatto un giusto riconoscimento di quel sentimento di conservazione, guidato dall’amore per l’arte che mosse me, e gli altri collezionisti che hanno prestato le loro opere per questa rassegna, a raccogliere la memoria artistica di quegli anni».

«La mostra – spiega Ottaviano Maria Razetto, curatore e vicepresidente della Fondazione Eleutheria – è un viaggio all’interno di oltre un settantennio di arte e cultura cecoslovacca. In questo senso il visitatore sarà accompagnato a scoprire una Praga diversa da quella che risplende davanti al turista di oggi, ma anche meno lontana di quanto dovesse emergere dalle scarse cronache “Oltrecortina” antecedenti il 1989. Il percorso che ha portato a questa mostra parte però da lontano, e precisamente nel 2016, quando la Fondazione Eleutheria iniziò a pensare di realizzare una serie di iniziative che portassero Parma a Praga ad essere sempre più unite in un rapporto di amicizia e collaborazione. A questo scopo nel 2018 la Fondazione Eleutheria organizzò, nella capitale ceca, una tre giorni di presentazione della città di Parma. In quella occasione oltre all’apertura di una mostra sul Parmigianino, alla redazione di due libri editi per l’occasione e incentrati sul rapporto tra le due città nella storia e a vari incontri istituzionali, fu soprattutto tracciata una strada che vedeva, a fianco della nostra Fondazione, le istituzioni politiche, amministrative ed economiche delle due città. Questa mostra a Palazzo del Governatore è quindi una “risposta” di Praga a Parma in quello che ormai si è costruito come un rapporto stabile e forte tra le due realtà».

Gloria Bianchino, nel testo pubblicato in catalogo, propone una lettura della mostra a partire dal «confronto che si determina nell’immediato dopoguerra fra i fautori della ricerca artistica legata alle avanguardie e un’altra idea dell’arte, un’arte attenta a proporre un linguaggio comprensibile immediatamente, subito leggibile da parte del popolo». «Da una parte – prosegue la curatrice – coloro che intendono lasciare liberi gli artisti di utilizzare linguaggi diversi, all’altra coloro che credono sia indispensabile proporre una sola lingua, e che dunque ritengono che si debba puntare sulla comprensione da parte del maggior numero di cittadini e che intendono usare le lingue popolari, e dunque subito comprensibili, piuttosto che le lingue ritenute di una élite, di una minoranza certo all’avanguardia». In questo confronto, la storica dell’arte si mantiene entro limiti precisi, ovvero «il dibattito a Praga negli anni Venti e oltre, il dialogo con la Russia sovietica da parte di alcuni intellettuali, la progressiva trasformazione del dibattito nel dopoguerra in qualcosa di diverso, con l’imposizione in apparenza di una sola lingua, ma, in realtà, di diverse lingue del realismo».

“Questa mostra – ha sottolineato Vittorio Ferrarini, Collezione Ferrarini-Nicoli – nasce da una concomitanza di intenti che quasi mai si verificano e della quale siamo molto soddisfatti: il fatto che più di un collezionista della nostra città si sia interessato e abbia raccolto tanto materiale relativo ad un periodo storico di una città e di un Paese e la possibilità, grazie al Comune e agli attori del territorio, di poter esporre questo ricco materiale”.

La mostra è realizzata con il patrocinio di: Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma, Ambasciata d’Italia a Praga, Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Repubblica Italiana, Ministero della Cultura della Repubblica Ceca, Regione Emilia-Romagna, Praga Città Capitale, Provincia di Parma, Municipio di Praga 1, Istituto Italiano di Cultura di Praga, Centro Ceco di Roma, Archivio di Stato di Parma, Museo delle Arti Decorative di Praga, Camera di Commercio e dell’Industria italo-ceca, Famu (Film and TV School of the Academy of Performing Arts in Prague). Main sponsor: UniCredit bank, Architectural Consulting, s.r.o., Opem, Ferrarini porte blindate. Sponsor: Carebo, Terra d’Ombra. Partner: Rufa, GVERDI Eccellenze Italiane, Art Cafè, Ceci, Hotel Farnese. 

Informazioni 

Il Palazzo del Governatore (Piazza Garibaldi, 19) è aperto al pubblico con i seguenti orari: dal martedì al venerdì: 10,00-19,00, sabato e domenica: 10,30-19,30, primo e ultimo sabato del mese aperto fino alle ore 24.00. Biglietto intero € 7, biglietto famiglia € 10, ridotto € 5, ridotto speciale € 4, scolaresche e gruppi € 3. Catalogo edito da Eleutheria e a cura di FrancescoAugusto Razetto e Ottaviano Maria Razetto, con testi di Gloria Bianchino, FrancescoAugusto Razetto, Vittorio Sgarbi, Magdalena Kracik Storkanova e ricco apparato iconografico. Per informazioni: T. +39 0521 218929, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: Comune di Parma

 

 

 

 

A seguito del persistere di condizioni meteo avverse, il Comune di Parma con ordinanza sindacale autorizza la proroga dei termini per l'accensione degli impianti termici di riscaldamento fino a venerdì 24 maggio.

Il funzionamento degli impianti deve avere un limite massimo di 7 ore giornaliere e nella fascia oraria dalle ore 5.00 alle ore 23.00. Nel provvedimento si invita la cittadinanza a limitare l’accensione nelle ore più fredde, ricordando l’obbligo di legge di non superare la temperatura di 18°C+2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e di 20°C +2°C di tolleranza per gli altri edifici.

Fonte: Comune di Parma

 

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