Durante l'ultimo giorno dell'anno è consuetudine dare sfogo alla propria euforia di festa attraverso una pratica retrograda e "medievale" che oltre ad essere pericolosa per l'uomo stesso, lo è anche per i nostri amici animali e per l'ambiente.
I botti di capodanno hanno un effetto molto dannoso per la salute umana sia per la pericolosità intrinseca nel maneggiare ordigni esplosivi carichi (anche se in piccolissima parte), di polvere da sparo; sia perchè si assiste all'incremento del particolato nell'atmosfera, che è il maggior elemento d'impatto inquinante nelle aree urbane. Petardi e fuochi d'artificio rilasciano inoltre particelle metalliche presenti nel loro colore, in grado di causare problemi non di poco conto a persone che soffrono di asma e problemi cardiovascolari. I botti sono pericolosi per le lesioni che possono procurare a chi li maneggia senza praticità, procurando lesioni al volto, alle mani, alle braccia, agli occhi e alle orecchie, causando delle ustioni di primo, secondo e terzo grado. Frequenti sono stati episodi di cronaca nei quali si raccontava di persone che avevano subito (in conseguenza all'uso di petardi), la perdita di un dito o una lesione agli occhi. Oltre a ciò il fragore dei botti viene percepito dai nostri animali domestici, con un'intensità molto superiore della nostra. Gli scoppi dei petardi li portano ad uno stato di stress e paura in grado di causarne addirittura il decesso. La notte di capodanno tantissimi cani e gatti presi dal panico perdono l'orientamento e tentando la fuga in strada causando gravi situazioni di pericolo per gli automobilisti. Altri invece si gettano nel vuoto se lasciati soli sui balconi.
Sembra che stiamo descrivendo uno scenario apocalittico ma se per noi la notte di capodanno è motivo di festa e buon cibo, per i nostri animali da compagnia è davvero uno scenario di guerra, di bombardamenti e di paura profonda.
Per tale motivo, così come hanno già fatto altri comuni della nostra provincia e d'Italia, chiediamo, iniziando da Colorno, di disporre divieto d'uso di botti che esplodono e fanno rumore, al fine di tutelare le persone, l'ambiente e gli animali. Doveroso gesto civico delle istituzioni.
Il gruppo
AMO - COLORNO
Carpi, sequestrati 300 kg di materiale pirotecnico. L'autocarro non poteva trasportare materiale pericoloso
Il mezzo è stato fermato per un controllo all'uscita del casello autostradale ed è risultato inidoneo al trasporto del quantitativo, destinato a una ditta cittadina. Denunciato il conducente
di Manuela Fiorini Carpi (MO) 18 agosto 2018 – Si parla tanto di sicurezza stradale, soprattutto alla luce dei tragici fatti di Bologna e Genova che hanno colpito al cuore il paese. Eppure, c'è sempre qualcuno che prova "a fare il furbo", mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri.
Nel corso di controlli sui mezzi uscenti dal casello autostradale di Carpi, gli agenti del Commissariato cittadino, in ausilio con una pattuglia della Stradale della Sottosezione di Modena Nord hanno sequestrato 300 kg di materiale pirotecnico destinato a una ditta cittadina.
Dopo aver fermato un autocarro, infatti, gli agenti hanno trovato nel cassone il materiale pericoloso, dal peso lordo di 300 kg e una massa attiva di 63. È emerso, tuttavia, che il mezzo non poteva trasportarne una tale quantitativo poiché sprovvisto sia dei sistemi di sicurezza previsti dal Codice della Strada, sia delle necessarie autorizzazioni.
È quindi scattato il sequestro amministrativo immediato della merce, mentre il conducente è stato denunciato per mancanza della licenza per il trasporto di materiale pericoloso, ai sensi dell'art. 678 del Codice Penale.
Domenica 5 agosto a Sala Baganza, ci sarà la cerimonia di chiusura del torneo di baseball. Una grande serata per tutti, un po' meno per i nostri amici animali di compagnia, da reddito e selvatici.
La chiusura infatti prevede uno spettacolo pirotecnico.
I fuochi d'artificio, oltre ad essere dannosi per l'uomo e l'ambiente a causa delle polveri rilasciate nell'aria, possono causare gravi traumi agli animali, sia domestici che selvatici. Come si sa, l'udito degli animali è molto più sviluppato di quello degli esseri umani e i suoni emessi dai botti pirotecnici, possono non solo spaventarli ma scatenare anche reazioni incontrollabili.
In alcuni comuni italiani i "Fuochi d'artificio tradizionali" sono stati vietati, e in alternativa vengono utilizzati "i fuochi silenziosi", belli da vedere come i primi ma meno dannosi e anche meno costosi.
Chiedo alle amministrazioni comunali di trovare un'alternativa o di vietare i fuochi d'artificio, per il bene degli animali e per il bene di tutti .
Nicola Comparato Segretario Consulta Poggio Cevola Sant'Ilario Baganza