In allegato il comunicato del Comune di Rubiera in merito all'emergenza neve.
In considerazione del perdurare dei guasti al servizio elettrico il Comune di Rubiera ha emesso il comunicato col quale avverte la popolazione della possibilità di usufruire, anche per stanorre, dell'ospitalità gratuita degli Hotel.
Tutte le informazioni nell'allegato documento a firma del Sindaco Emanuele Cavallaro.
EMERGENZA BLACK-OUT - Aggiornamento ore 15.30
Reggio Emilia 8 febbraio 2015 - Si è nuovamente riunito a fine mattina al Centro unificato di Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, presieduto dal prefetto Raffaele Ruberto, il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) istituito per affrontare l'emergenza relativa alla nevicata di ieri e, soprattutto, al black-out registratosi nella stragrande maggioranza dei 45 comuni reggiani.
Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi con la responsabile della Protezione civile Federica Manenti, e numerosi sindaci, a partire da quello di Reggio Emilia Luca Vecchi, il funzionario tecnico di Enel, Massimo Melloni, rappresentanti di forze dell'ordine, vigili del fuoco, volontariato e sanità.
In apertura di incontro, il rappresentante di Enel ha ammesso che la previsione di ieri sera, che ipotizzava per la giornata odierna, domenica, la disalimentazione di 4.016 utenze in tutta la provincia, non è stata rispettata: questa mattina erano infatti ancora ben 9.000 circa le utenze in black-out, ormai da 4 giorni.
Enel ha inoltre comunicato che oggi sono al lavoro sul nostro territorio 146 persone e che in giornata si conta di risolvere i problemi legati alla media tensione nelle zone di Guastalla e Scandiano, ma non si è sicuri di poterlo garantire per Castelnovo Monti, Viano e in generale la montagna, dove in molti casi risulta difficoltoso raggiungere i punti in cui operare.
Molto dure le reazioni dei rappresentanti delle istituzioni, a partire dal presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, dal sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, e dai numerosi primi cittadini intervenuti.
"A questo punto, dopo le palesi inefficienze dimostrate in questi giorni da Enel, è inevitabile da parte degli enti locali assumere una posizione tanto unitaria quanto ferma a tutela delle nostre comunità", ha detto il presidente Manghi annunciando "azioni di rappresentanza dell'interesse collettivo, di cui individueremo la formula tecnica, in merito a questa prolungata interruzione di un servizio pubblico essenziale. Pur con tutto il rispetto per gli operai che, anche con grandi disagi, stanno lavorando da giorni, la gestione di questa emergenza da parte di Enel è stata del tutto inadeguata: non ci servivano bollettini edulcorati, ma chiarezza e risposte precise alle tante esigenze dei cittadini che rappresentiamo e di fronte ai quali Provincia e Comuni sono stati lasciati completamente soli nel gestire un disservizio in alcun modo imputabile a noi".
Dopo aver sottolineato anche le carenze sul fronte comunicativo da parte di Enel, il presidente Manghi ed i sindaci hanno sollecitato con forza Enel a potenziare le forze lavoro in azione nel Reggiano in modo che entro la giornata almeno i disservizi relativi alle linee a media tensione siano ovunque risolti, e a fornire prima di sera i numeri esatti delle utenze che rischiano di passare un'altra notte senza energia elettrica, in modo che i singoli Comuni possano predisporre gli adeguati servizi per i cittadini.
Il rappresentante di Enel si è impegnato a fornire a metà pomeriggio tale elenco.
"Siamo inoltre assolutamente consapevoli che comunque, anche una volta ripristinate le linee a media tensione, saranno altame
nte probabili ulteriori disservizi relativi alle linee a bassa tensione, connessi a disfunzioni visibili a occhio nudo, e da tempo segnalate dai Comuni e dai cittadini, che Enel pare non aver ancora preso in considerazione", ha concluso il presidente Manghi.
EMERGENZA BLACK-OUT. Aggiornamento ore 19.30 - In allegato la Tabella fornita da ENELi.
Reggio Emilia 7 febbraio 2015 - Si è nuovamente riunito oggi pomeriggio al Centro unificato di Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, presieduto dal prefetto Raffaele Ruberto, il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) istituito per affrontare l'emergenza relativa alla nevicata di ieri e, soprattutto, al black-out registratosi nella stragrande maggioranza dei 45 comuni reggiani.
Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi con la responsabile della Protezione civile Federica Manenti, e numerosi sindaci, a partire da quello di Reggio Emilia Luca Vecchi, il funzionario di Enel, Gino Nicoli, rappresentanti di forze dell'ordine, vigili del fuoco, volontariato e sanità.
Dall'incontro è emerso che, alle 17 di oggi, le utenze in città e provincia ancora senza energia elettrica (64.743 ieri pomeriggio, circa 33.000 questa mattina) erano scese a 18.334 (3.335 delle quali a Reggio Emilia): di queste, secondo Enel 4.016 (824 delle quali a Reggio Emilia) potranno tornare a essere alimentate soltanto nella giornata di domani, domenica. Per far fronte a eventuali, particolari esigenze, restano operativi i centri di accoglienza e i numeri di emergenza già attivati per la scorsa notte.
Entro sera, secondo le stime di Enel saranno 12 i comuni reggiani (sui 38 che sono stati interessati dai blackout) che dovrebbero essere completamente alimentati: Bibbiano, Campagnola, Casina, Castelnovo Sotto, Cavriago, Gualtieri, Guastalla, Novellara, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera e San Polo.
Dopo il completamento della riparazione della rete a media tensione, Enel non ha comunque escluso che in alcune zone possano verificarsi distacchi di ritorno sulla rete a bassa tensione, comunque di più facile risoluzione e dunque di più breve durata.
Nel frattempo, tra i Comuni è già stata avviata una prima ricognizione di massima dei danni subiti nei rispettivi territori in seguito all'ondata di maltempo iniziata mercoledì e al conseguente black-out.
Per seguire l'evolversi della situazione, continuerà a rimanere in funzione la Sala operativa della Protezione civile, dove per le 12 di domani, domenica, il prefetto Ruberto ha convocato una nuova riunione del Centro coordinamento soccorsi.
CASTELNOVO MONTI – Conclusa la riunione del COC, non saranno allestiti posti letto in palestra
CASTELNOVO MONTI – Come annunciato si è riunito alle 14.30 il Centro Operativo Comunale per pianificare le possibili azioni rispetto all'emergenza legata ai black out, che permangono in diverse frazioni. A seguito della riunione, rispetto a quanto previsto in mattinata, viste le poche richieste finora pervenute, è stato deciso di non attrezzare con posti letto la Palestra di via Sozzi, ma invece di allertare nell'eventualità di dover soddisfare le richieste di persone in difficoltà, gli alberghi della zona. Per ogni segnalazione resta a disposizione il Centro Operativo Comunale, al numero 0522 610111.
A Serramazzoni rinviata causa neve a domenica 15 febbraio la "Festa di Carnevale". Era in programma domani domenica 8 febbraio
Serramazzoni (MO) 7 febbraio 2015 - L'eccezionale nevicata che ha colpito l'Appennino modenese ha costretto gli organizzatori della "Festa di Carnevale" in programma a Serramazzoni domani, domenica 8 febbraio, a rinviare la manifestazione a domenica prossima 15 febbraio.
EMERGENZA BLACK-OUT - Aggiornamento ore 14,00
Reggio Emilia, 8 febbraio 2015 -
Si è nuovamente riunito questa mattina al Centro unificato di Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, presieduto dal prefetto Raffele Ruberto, il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) istituito per affrontare l'emergenza relativa alla nevicata di ieri e, soprattutto, al black-out registratosi in 43 dei 45 comuni reggiani.
Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi con la responsabile della Protezione civile Federica Manenti, e numerosi sindaci, a partire da quello di Reggio Emilia Luca Vecchi, il funzionario di Enel, Gino Nicoli, rappresentanti di forze dell'ordine, vigili del fuoco, volontariato e sanità.
Dall'incontro è emerso che, alle 8 di questa mattina, le utenze in città e provincia ancora senza energia elettrica erano scese dalle 64.743 di ieri pomeriggio a circa 33.000. Enel ha spiegato che sono attualmente al lavoro un centinaio di operai (di cui 21 provenienti da fuori regione) e una ventina di tecnici, confermando che i ripristini continueranno per tuttala giornata a macchia di leopardo ma che – purtroppo – alcune utenze non potranno essere riattivate prima di domani, domenica. Enel si è comunque impegnata a fornire, nel primo pomeriggio, l'elenco delle utenze che rimarranno senza energia elettrica fino a domani, elenco che Provincia e Comuni comunicheranno tempestivamente ai cittadini attraverso i canali finora utilizzati (siti Internet, Twitter, Facebook, portale http://infoneve.provincia.re.it/ecc.) per gestire al meglio anche questa emergenza, sopperendo alle evidenti lacune – sottolineate da prefetto, amministratori pubblici e vigili del fuoco – dimostrate sul fronte comunicativo da parte di Enel.
Enel ha infine precisato che durante la giornata alcune utenze riattivate potrebbero subire nuovi distacchi a causa delle complesse operazioni di ripristino delle diverse linee (media e alta tensione): si tratterebbe comunque di semplici e brevi interruzioni dovute ai lavori in corso, non a disservizi.
Nel corso dell'incontro, prefetto, amministratori pubblici e Protezione civile hanno inoltre evidenziato le principali criticità per le quali si è chiesto ad Enel un intervento il più possibile rapido: tra queste la Casa di terapia intensiva di Albinea e la Casa della carità di Cadelbosco Sopra ancora isolate per tuttala parte elettrica-informatica per l'assenza delle linee telefoniche dovuta al black-out; i Municipi Montecchio e Viano (dove metà comune, oltre a Regnano, è ancora al buio); le Case della carità di Rubiera e San Giovanni di Querciola; la Comunità Papa Giovanni XXIII e il Ceis di via Codro a Reggio Emilia.
I diversi sindaci presenti hanno poi illustrato le difficoltà nei rispettivi comuni che riguardano in particolare:
a Reggio Emilia il quartiere della Canalina, Roncocesi e parte di Massenzatico.
a Correggio le frazioni di Budrio, Prato, Lemizzone e San Martino Piccolo, per le il Comune sta allestendo ricoveri caldi;
a Rubiera problemi a Fontana e San Faustino, mentre via Castellazzo è chiusa per la caduta di un cavo Enel;
metà della frazione di Gazzata nel comune di San Martino in Rio;
a Sant'Ilario la frazione di Calerno;
a Gattatico un quartiere a Taneto e uno a Praticello;
a Casina e un po' in tutta la montagna diverse piccole borgate;
a Cadelbosco Sopra le frazioni di Villa Argine, Villa Seta e Zurco;
a Luzzara le frazioni di Casoni e Codisotto;
a Bagnolo in Piano ancora San Michele, parte di San Tomaso della Fossa e altre frazioni;
ad Albinea ancora diverse vie;
a Scandiano le frazioni di Fellegara, Ventoso e San Ruffino;
a Castelnovo Monti le località Felina, Gatta, Villa Berza e Cà Perizzi;
a Vezzano sul Crostolo le frazioni di Montalto e Sedrio;
a Bibbiano la frazione di Barco.
(Fonte Provincia di Reggio Emilia)