Al via il progetto della Camera di commercio in collaborazione con Google e Unioncamere. Due giovani digitalizzatori svolgeranno per 9 mesi attività di sensibilizzazione e supporto alle imprese del territorio per aiutarle a creare o sviluppare la propria presenza online. Il 23 luglio presentazione in Camera di commercio. -
Parma, 21 luglio 2015 -
Al via anche a Parma, grazie alla Camera di commercio, il progetto "Made in Italy, Eccellenze in digitale". L'iniziativa, promossa dall'ente di via Verdi in collaborazione con Google e Unioncamere, ha l'obiettivo di sensibilizzare le imprese locali ad un più ampio utilizzo delle tecnologie digitali, così da sfruttarne in pieno tutte le potenzialità e incrementare presenza e vendite nel mercato nazionale e internazionale.
"Un'analisi delle ricerche effettuate dagli utenti, condotta con Google Trends, ha mostrato che l'interesse per i settori tradizionali del Made in Italy è in crescita costante sul motore di ricerca: +22% nell'ultimo anno su smartphone e tablet - sottolinea il presidente della Camera di commercio Andrea Zanlari - Tuttavia, le imprese che utilizzano gli strumenti digitali per farsi conoscere sono ancora poche. Il digitale può diventare un'ulteriore grande opportunità di crescita per le eccellenze del nostro Paese e della nostra provincia, ma non è ancora sfruttato in tutte le sue potenzialità. Il nostro progetto vuole invertire questa tendenza".
L'iniziativa verrà presentata in Camera di commercio giovedì 23 luglio alle ore 17. Con il presidente Andrea Zanlari interverranno i due giovani digital strategist selezionati dall'ente per affiancare le imprese nel percorso di crescita sul web: Riccardo Bonini, 26 anni, laureato in Trade Marketing e Strategie Commerciali all'Università degli Studi di Parma e Francesca Morini, 22 anni, laureanda in Comunicazione all'Università di Modena e Reggio Emilia. Con loro, per una riflessione sulle potenzialità del digitale, anche il prof. Giorgio Triani, sociologo e direttore del master in "Web communication e social media" dell'Università degli Studi di Parma.
L'iniziativa della Camera di commercio è rivolta alle imprese dell'agroalimentare, del turismo e dell'artigianato di qualità. Le aziende che aderiranno al progetto verranno affiancate, per 9 mesi, dai due giovani digital strategist per creare o rafforzare la presenza on line tramite siti internet, e-commerce, presenza sulla mappe, creazione e gestione di profil social, analisi della qualità della presenza sul web, introduzione agli strumenti del web marketing, creazione e monitoraggio di una campagna promozionale on line.
Dettagli sul progetto sono disponibili sul sito www.eccellenzedindigitale.it e sul sito della Camera di commercio: www.pr.camcom.it
(fonte: ufficio stampa Camera di Commercio Parma)
Le imprese parmensi che hanno partecipato al Laboratorio per la Responsabilità Sociale d'Impresa, promosso da Camera di commercio e Provincia di Parma con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna, hanno lavorato su iniziative per l'innovazione green, il welfare aziendale e le partnership con il territorio. Idee e azioni per una crescita responsabile, sostenibile e inclusiva. -
Parma, 25 giugno 2015 -
Si è conclusa con un forum pubblico di presentazione e discussione, organizzato in Camera di commercio lo scorso 23 giugno, la prima esperienza del "Laboratorio Imprese parmensi per la Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI)", promosso dall'ente camerale e dalla Provincia di Parma con il coordinamento tecnico di Focus Lab e il supporto finanziario della Regione Emilia-Romagna, presente all'incontro con il direttore dell'Assessorato Attività Produttive Morena Diazzi.
"Abbiamo promosso questa iniziativa - hanno sottolineato sia il presidente Andrea Zanlari che il consigliere delegato della Provincia Maurizio Vescovi - nella consapevolezza che le pratiche di Responsabilità sociale d'impresa sono, oggi più che mai, un grande fattore di innovazione e di crescita della competitivà aziendale all'insegna della responsabilità, della sostenibilità e dell'inclusione sociale. In altre parole, sono un fattore che favorisce direttamente sia l'impresa che le persone singole che tutto il territorio. Occorre essere lungimiranti. Occorre agire non solo nel segno del profitto ma anche in quello della "restituzione al territorio": un imprenditore lungimirante non pensa solo a sé ma anche alla civitas, alla comunità dove opera, mettendo in relazione sapere e denaro per costruire opere, favorire inclusione sociale e sostenibilità ambientale".
Il percorso, attivato nel febbraio scorso, ha consentito ai partecipanti di confrontarsi attivamente su tematiche di welfare aziendale, green management, partnership territoriale e ha creato un repertorio di best practices ora a disposizione di tutte le imprese della provincia sensibili a questo impegno. Il repertorio è on line sul sito della Camera di commercio e su quello della Provincia.
Al Laboratorio hanno partecipato 30 referenti di 24 realtà del territorio tra imprese di vari settori e dimensioni, cooperative sociali, associazioni di volontariato, associazioni di categoria e referenti della Pubblica Amministrazione: Dallara Automobili spa, E-Project srl, Industria Dolciaria Pattini srl, Raffaele Caruso spa, Consorzio Parma Couture, Ocme srl, Scatolificio Sandra srl, Coop.Fiorente, Coop. Gruppo Scuola Campo d'Oro, Terra dei Colori Coop. Soc., Forum Solidarietà, Consorzio Solidarietà Sociale, Coop. Eidè, Coop. Il Cigno Verde, Sirio Coop. Sociale, Gruppo Len, Liceo Toschi, IISS Gadda di Fornovo, CGIL, Ascom-Confcommercio, Studio Cucchi Dall'Aglio, Camera di Commercio di Parma e Provincia di Parma - SILD.
I risultati raggiunti in pochi mesi sono stati molteplici: emersione di pratiche di RSI già esistenti in varie filiere; aggiornamento professionale e scambio di competenze tra i referenti di aziende e organizzazioni diverse, per filiera e dimensioni; creazione di una rete multi-stakeholder tra imprese profit e non-profit; ideazione di un Piano di Azione con nuove idee di sviluppo e con oltre 50 possibili interventi su welfare aziendale, green management e partnership territoriali.
Tanti i progetti scaturiti dal lavoro comune dei partecipanti: dall'attivazione, per i dipendenti, di screening sanitari aggiuntivi al car-pooling condiviso casa-lavoro, dall'attivazione di un "termometro green" per la misurazione dell'eco-efficienza e del rispamio energetico alla creazione di un pubblico "Repertorio green" dove condividere le progettualità e le azioni di sostenibilità ambientale, dall'erogazione di "buoni spesa" alla creazione, condivisa tra più imprese, di un "assistente sociale" aziendale che rilevi e ponga all'attenzione criticità e bisogni dei dipendenti.
Ma le pratiche di Responsabilità sociale d'impresa non sono un fenomeno sconosciuto nel nostro territorio, come è emerso sia dalle testimonianze delle aziende che sono intervenute al forum, Dallara Automobili Spa, Caruso spa e Scatolificio Sandra srl, sia dalla tavola rotonda con le Associazioni di categoria e il mondo del volontariato, della cooperazione e della scuola. Caruso spa ha favorito il part time di 20 dipendenti neo mamme assumendo altre 10 lavoratrici ed è attiva nell'inserimento dei disabili; Dallara Automobili è impegnata costantemente nella nella formazione, in azienda, di studenti delle scuole superiori e dell'Università, per garantire loro una più agevole entrata nel mondo del lavoro; Scatolificio Sandra ha introdotto in pratiche di risparmio energetico e di riduzione dei consumi di colori, amido, paraffina e carta.
(Fonte: ufficio stampa Camera di commercio di Parma)
Le imprese parmensi che hanno partecipato al Laboratorio Responsabilità Sociale d'Impresa, promosso da Camera di commercio e Provincia di Parma con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna, hanno lavorato su iniziative per l'innovazione green, il welfare aziendale e le partnership con il territorio. Il 23 giugno forum pubblico di presentazione delle attività svolte e dei progetti futuri. -
Parma, 19 giugno 2015 -
Il 23 giugno, dalle 9 alle 12.30, si svolgerà in Camera di commercio di Parma il Forum pubblico di presentazione della attività e del Piano d'azione frutto del lavoro delle imprese che hanno partecipato al "Laboratorio Imprese parmensi per la Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI)", promosso da Camera di Commercio e Provincia di Parma con il coordinamento tecnico di Focus Lab (società di esperti nell'elaborazione di strategie di RSI e nell'ideazione di attività di Green Economy Management) e il supporto finanziario della Regione Emilia-Romagna.
Il Laboratorio, attivato nel febbraio scorso e concluso, come prima sperimentazione, in questi giorni, ha permesso ai 30 partecipanti di confrontarsi su tematiche di welfare aziendale, green management, partnership territoriale creando un primo repertorio di best practices divulgabile ad altre imprese della provincia. Sono stati inoltre progettati gli interventi che saranno approfonditi nei prossimi mesi.
Ad anticiparne i contenuti sono stati il presidente della Camera di commercio Andrea Zanlari e il Consigliere delegato per la Provincia di Parma Maurizio Vescovi, che ha dichiarato: "La Provincia di Parma insieme alla Camera di Commercio ha portato avanti l'organizzazione di questo progetto sulla responsabilità sociale delle imprese che riteniamo molto strategico per il nostro territorio, nonostante i tempi di crisi. Anzi proprio a causa della crisi dobbiamo perseguire a maggior ragione e con maggior sforzo queste finalità. Lo abbiamo fatto sia con la partecipazione del Servizio Attività Produttive, sia con la partecipazione del Servizio Inserimento Lavorativo Disabili, in quanto uno degli esempi più concreti di responsabilità sociale delle imprese che si sono avuti nel nostro territorio è stato valorizzato dal Premio SILD Luisa Sassi, che ha portato alla luce, nei 5 anni scorsi, una serie di esperienze oltre gli obblighi di legge sull'assunzione delle persone disabili".
Per il presidente della Camera di commercio di Parma Andrea Zanlari la "Responsabilità sociale sembra un concetto astratto se non ci soffermiamo su quanto invece le nostre azioni, i nostri comportamenti influenzano l'ambiente e le relazioni sul territorio.Tutte le nostre azioni lasciano un segno e ne siamo responsabili. Ci siamo proposti con questo progetto di dare un segnale, come Camera di commercio, e chiamare a raccolta diversi attori, dalle imprese alle cooperative alle scuole, per creare collaborazione e sinergie, ospitando nei laboratori aziende "maestre" nell'attivare con successo azioni di responsabilità sociale. Abbiamo coinvolto le scuole, perchè? Il futuro è lì, e siamo noi che dobbimo ricordare a i ragazzi che hanno diritto ad avere un territorio dove costruirsi un futuro in maniera responsabile".
Al Laboratorio hanno partecipato 30 referenti di 24 realtà del territorio tra imprese di vari settori e dimensioni, cooperative sociali, associazioni di volontariato, associazioni di categoria e referenti della Pubblica Amministrazione. Il 23 giugno saranno presentati direttamente dai protagonisti del Laboratorio i risultati raggiunti e i progetti futuri. I temi di RSI sui quali sono emerse progettualità maggiori riguardano il benessere dei dipendenti, l'innovazione green, l'inclusione sociale e l'inserimento disabili, l'innovazione nella catena di fornitura, la misurazione degli impatti sociale-ambientali, la partnership con il territorio e le istituzioni. Sempre nell'ambito del Forum verranno allestiti una serie di corner informativi delle imprese partecipanti che presenteranno le proprie attività, i prodotti e i progetti di RSI realizzati.
A chiudere il Forum con un commento conclusivo sarà il Direttore Generale Attività Produttive della Regione Emilia-Romagna, Morena Diazzi.
(Fonte: ufficio stampa Camera di commercio di Parma)
Nel primo trimestre dell'anno, tasso di sviluppo imprenditoriale negativo dello 0,5%. a Parma e provincia, sono nate 838 nuove imprese mentre 1.083 hanno cessato l'attività. -
Parma, 16 giugno 2015 -
Nel primo trimestre 2015, a Parma e provincia, sono nate 838 nuove imprese mentre 1.083 hanno cessato l'attività, determinando un tasso di sviluppo imprenditoriale negativo dello 0,5%. Complessivamente, al 31 marzo scorso, le imprese iscritte al Registro Imprese della Camera di commercio di Parma sono 45.998, di cui 41.249 attive. Rispetto al 31 dicembre 2014 le imprese registrate sono diminuite di 275 unità.
"Tradizionalmente, nel primo trimestre dell'anno, si registra un bilancio negativo perchè vengono contabilizzate a gennaio cessazioni d'impresa che in realtà sono riferibili agli ultimi giorni dell'anno precedente - sottolinea il presidente Andrea Zanlari - Tuttavia, con il saldo tra iscrizioni e cessazioni di -245 unità, registriamo un risultato che è tra i peggiori degli ultimi quindici anni. Le iscrizioni, in questi primi tre mesi dell'anno, sono ancora deboli e si collocano al quart'ultimo posto dal 2001; le cessazioni si attestano tra i livelli medi degli ultimi 15 anni".
Nel 2014 il tasso di sviluppo annuale, ottenuto dal rapporto fra il saldo delle imprese iscritte e cessate (senza le cancellazioni d'ufficio) e la consistenza a fine anno, è stato negativo (-0,5%), percentuale che si traduce in -257 imprese, il terzo peggior risultato degli ultimi 15 anni (dopo quelli del 2009 e 2013),
Le forme giuridiche
A soffrire e a cessare l'attività sono soprattutto le imprese individuali che, da sole, hanno perso 275 unità. Se a questo dato aggiungiamo quello delle società di persone, -62 unità, si evidenzia che la parte più fragile del tessuto imprenditoriale provinciale, tra gennaio e marzo, ha perduto complessivamente 337 unità. Un bilancio solo parzialmente compensato con il saldo positivo delle società di capitale: +95 unità, a sottolineare un andamento ormai di lungo periodo.
Nel corso del primo trimestre di quest'anno si sono iscritte nel Registro Imprese 238 società di capitale, 72 società di persone, 512 imprese individuali, 16 imprese costituite in "altre forme". Sono invece cessate 143 società di capitale, 134 società di persone, 787 imprese individuali, 19 imprese costituite in "altre forme".
Le società di capitale hanno quindi registrato un tasso di crescita dello 0,8% generato da una prevalenza delle iscrizioni sulle cessazioni pari a 95 unità, portando il proprio peso sullo stock delle imprese iscritte presso la Camera di Commercio di Parma al 26,3%, per un totale di 12.117 imprese registrate.
I settori di attivita'
I saldi negativi riguardano tutti i settori di attività. Costruzioni: -137 unità, agricoltura: -99, attività manifatturiere: -29 e commercio: -19 sono quelli con le riduzioni più consistenti dello stock di imprese in termini assoluti. Nei servizi hanno registrato piccoli segnali positivi i settori dell'informazione e comunicazione (+17), noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese (+16) e attività finanziarie e assicurative (+7).
(Fonte: ufficio stampa Camera di commercio di Parma)
Le candidature vanno inviate entro il 30 aprile. Zanlari "Un progetto da pionieri con obiettivi strategici: occupazione dei giovani e digitalizzazione delle imprese". -
Parma, 27 aprile 2015 –
Google e Unioncamere insieme a 64 Camere di Commercio estendono il progetto "Made in Italy: Eccellenze in digitale" con nuovi digitalizzatori pronti a diffondere le competenze digitali tra le imprese italiane. Anche la Camera di commercio di Parma partecipa all'iniziativa ed è pronta ad ospitare due giovani.
Sono stati pubblicati i bandi per l'assegnazione di 128 borse di studio per giovani laureandi, neolaureati e diplomati che potranno seguire un percorso di formazione sul digitale e, per un periodo di 9 mesi, lavorare a stretto contatto con le imprese del territorio in cui opereranno con l'obiettivo di favorirne la digitalizzazione, aiutandole a promuovere i prodotti di eccellenza del made in Italy. Le candidature vanno inviate entro il 30 aprile.
I nuovi "evangelizzatori" del digitale riceveranno il testimone dagli oltre 100 ragazzi che li hanno preceduti in questi 6 mesi, nei quali hanno coinvolto oltre 20 mila imprese interessate ad avviare una propria strategia digitale, supportando con attività dedicate oltre 1500 aziende.
"Le Camere di Commercio guardano al futuro – dichiara il presidente Andrea Zanlari – Favorire l'occupazione dei giovani e nel contempo promuovere l'operatività delle imprese nel mondo digitale, un progetto da pionieri con obiettivi strategici per Parma e per l'intero sistema Italia che siamo orgogliosi di condividere con le nostre imprese".
Tutte le informazioni sul sito della Camera di Commercio www.pr.camcom.it
Le borse di studio
Due i bandi disponibili, rivolti a laureandi, neolaureati e diplomati con competenze di economia, marketing e management e web marketing e con una conoscenza della lingua inglese, del territorio e del contesto economico-sociale della Camera di Commercio di Parma. I giovani selezionati riceveranno una borsa di studio di 9.000 euro e andranno a supportare le imprese aiutandole ad avvicinarsi al web e a promuoversi al meglio sul mercato italiano e internazionale. Le candidature vanno inviate entro il 30 aprile.
L'interesse per il made in Italy nel mondo
Secondo un'analisi condotta con Google Trends in 10 Paesi, nell'ultimo anno le ricerche relative al made in Italy effettuate sul motore di ricerca sono cresciute, soprattutto grazie all'utilizzo dei dispositivi mobili. Le ricerche da smartphone e tablet hanno registrato un incremento a doppia cifra, +22% rispetto al 2013. Se Stati Uniti ed Europa sono le aree che hanno fatto registrare il maggior numero di ricerche, India, Russia, Germania ed Emirati Arabi mostrano la crescita più significativa. La Moda è categoria in assoluto più cercata in Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina ed Emirati Arabi. Il Turismo è invece il settore che registra i maggiori tassi di crescita relativa, specialmente in Brasile, Francia, Inghilterra e Cina, seguito da Food e Alimentare che registrano una crescita a doppia cifra in Russia, Emirati Arabi e India. Si aprono così nuove opportunità per le aziende attive in questi settori.
Tuttavia, a fronte di questa domanda in costante aumento, le imprese soprattutto piccole e medie che utilizzano il web per promuoversi ed esportare sono ancora poche rispetto alla media europea. Diversi studi dimostrano che le imprese che hanno una presenza attiva sul web crescono più del doppio di quelle che sul web non sono presenti, creano più occupazione ed esportano maggiormente di quelle che non sono online.
Più occupazione
Non solo, esiste uno stretto rapporto tra la diffusione del digitale e l'occupazione giovanile, come dimostra il rapporto "Crescita Digitale" realizzato da Marco Simoni della London School of Economics, secondo il quale un aumento del 10% della diffusione di Internet porta a un incremento di 1,47 punti percentuali dell'occupazione giovanile. Eppure secondo un rapporto dell'Unione europea, entro il 2020 ci saranno 900 mila posti di lavoro in Ue non occupati proprio a causa delle mancanza di competenze digitali.
(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio di Parma)
Focus su manager di rete e co-datorialità come modalità per condividere risorse umane tra aziende. Seminario il 14 aprile a Parma. Partecipazione gratuita. -
Parma, 13 aprile 2015 -
La sinergia in rete tra imprese consente di approcciare meglio i mercati esteri, ampliare l'offerta e dividere i costi.
Si comprende così perché il contratto di rete sia un fenomeno che prende sempre più slancio sul territorio.
Martedì 14 aprile (dalle ore 10.30 alle 13), nella sede della Camera di commercio di Parma (sede di via Verdi, 2) nel corso di un seminario a partecipazione gratuita, si esamineranno alcuni aspetti di particolare interesse per le imprese. In particolare, l'esperta Raffaella Rametta, ricercatrice Universitas Mercatorum affronterà il tema della soggettività giuridica, mentre la firma digitale sarà oggetto di approfondimento dei responsabili tecnici di InfoCamere.
A conclusione, saranno presentati alcuni di casi di studio.
E' il secondo appuntamento del 2015 dedicato alle reti d'impresa da parte del sistema Camerale dell'Emilia-Romagna, che si pone l'obiettivo di incentivare la diffusione e la conoscenza di questo innovativo strumento giuridico.
Secondo i dati InfoCamere riferiti a dicembre 2014, infatti, quasi un'azienda su sei che aderisce ad una rete di imprese è emiliano-romagnola. Il dato evidenza sia l'attitudine sempre più diffusa degli imprenditori emiliano-romagnoli ad aderire alle logiche di "collaborazione in autonomia" che ispirano i contratti di rete, sia la costante tendenza ad avvalersi di questo strumento per far fronte alla complessità, volatilità ed incertezza che continuano a costituire i fattori caratterizzanti il mercato globale.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione entro lunedì 13 aprile.
Sul sito della Camera di commercio di Parma, è disponibile il programma dettagliato, e le modalità d'iscrizione online.
Per informazioni, segreteria organizzativa: Camera di commercio di Parma, Ufficio Promozione tel. 0521 210280.257 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: Ufficio stampa Unione Regionale delle Camere di commercio dell'Emilia-Romagna)