Il Parma sconfigge l'Ascoli con un rotondo 4-0 e si porta in testa al campionato in attesa del Palermo che giocherà questa sera. Dominio dei crociati che sbloccano la gara grazie a Iacoponi e la chiudono con Insigne, Baraye e Munari.
di Luca Gabrielli
Marcia da Serie A davanti al neo presidente Lizhang
La rincorsa del Parma è davvero inarrestabile. Un ruolino di marcia da promozione con cinque vittorie nelle ultime sei gare e una raggiunta consapevolezza nei propri mezzi che fa ben sperare per il futuro.
Infatti dopo 15 giornate disputate, il Parma si trova primo in classifica con il Bari, ieri vittorioso a Novara, in attesa del posticipo di stasera tra Palermo e Cittadella.
Il neo presidente Lihzang si sarà divertito in tribuna alla sua prima al Tardini. Il poker inflitto dalla squadra emiliana è infatti solo l'ultima soddisfazione che i ducali stanno regalando ai propri tifosi da due mesi a questa parte. Una cavalcata pazzesca che ha visto trasformare il gioco e le prestazioni nelle ultime giornate e ritrovare finalmente il Parma in vetta alla classifica dopo un inizio di campionato non proprio scintillante. D'Aversa sembra aver trovato il bandolo della matassa e dopo vari esperimenti ha raggiunto l'alchimia giusta per una squadra di vertice.
I giocatori sanno esattamente quali compiti svolgere nella propria zona di competenza e si fanno trovare al posto giusto nel momento giusto. Si è ritrovata una buona solidità difensiva che trasmette tranquillità all'ambiente e permette agli attaccanti di dare sfogo alle proprie qualità tecniche. Non ci sono più parole per descrivere l'evoluzione di Roberto Insigne, da oggetto misterioso di inizio campionato a uomo chiave nello scacchiere crociato per scardinare le difese avversarie. I tifosi non hanno mai abbandonato la squadra e questo ha aiutato D'Aversa & Co a raggiungere una buona forma fisica e un amalgama sempre più efficace tra vecchi e nuovi giocatori. Da non sottovalutare la forza della rosa del Parma creata in estate dal Ds Faggiano. D'Aversa infatti durante l'arco della stagione ha avuto e avrà la possibilità di far ruotare l'undici titolare con altrettanti validi giocatori senza che la forza della squadra ne risentirà. Unico campanello d'allarme è l'infortunio occorso a Calaiò nel riscaldamento pre partita che ha costretto il mister a far entrare Nocciolini al suo posto. Quello del centravanti è purtroppo l'unico punto debole che si può riscontrare, con l'infortunato lungodegente Ceravolo che costringerà la neo società cinese a buttarsi sul mercato di riparazione per regalare il primo grande acquisto a tinte orientali.
Parma Calcio - Vittoria in extremis per gli uomini di D'Aversa che si portano a soli due punti dalla capolista Palermo. Grande reazione caratteriale con un Calaiò letale sotto porta.
Parma, 13 novembre 2017 - di Luca Gabrielli
Un Parma cinico, maturo per lottare per i primi posti.
Ora non ci sono più dubbi: il Parma entra di diritto tra le grandi di Serie B dopo la prestazione di carattere esibita ieri a Cittadella.
Una gara che i crociati hanno subito interpretato nel miglior modo possibile, calandosi nel match con il piglio giusto e il coltello tra i denti.
Era vietato sbagliare per non perdere il treno verso la promozione e pur soffrendo, i giocatori emiliani hanno creato numerose palle goal e fatto vedere trame molto interessanti nella zona offensiva.
Le due reti firmate da un cinico Calaiò denotano la trasformazione mentale che la squadra ha avuto negli ultimi due mesi. Passati in vantaggio ad inizio del secondo tempo, si sono fatti raggiungere verso fine partita a causa di un rigore trasformato da Iori molto più che dubbio.
La squadra di inizio campionato avrebbe subito il colpo e addirittura rischiato di perdere la partita andando in confusione invece quella di oggi è diversa. Ha raggiunto quella consapevolezza dei propri mezzi tecnici, superiori a gran parte delle squadre cadette e nelle battute finali ha portato a casa tre punti fondamentali, avvicinandola a sole due lunghezze dalla capolista Palermo, ieri vittorioso in rimonta a Cremona.
Il Parma ormai ha una fisionomia di gioco ben chiara con un tridente offensivo da grande squadra. Il cannoniere Calaiò oltre a giocare in modo splendido per i compagni, con sponde precise, sta segnando con una certa regolarità facendo vedere che gli anni passano ma il fiuto del goal è sempre lo stesso. Le ali offensive ai suoi lati cambiano in funzione dell'avversario con D'Aversa che può permettersi di sostituire nel corso della partita Baraye con Di Gaudio o viceversa. Ma la vera sorpresa, sbocciata nelle ultime partite e che si sta confermando uomo in più della squadra è Roberto Insigne, fratello del più illustre Lorenzo, che con i suoi dribbling e serpentine crea situazioni di superiorità numerica fondamentali nell'arco dei 90 minuti.
Insomma è un Parma maturo che ha capito la difficoltà del campionato cadetto e che ogni giornata cerca di mettere sotto l'avversario di turno cercando di non farlo giocare. Sabato prossimo sarà vietato sbagliare contro un Ascoli in grande difficoltà e ultimo in classifica. Quale migliore occasione allora per incrementare il bottino in classifica e mettere in difficoltà la capolista Palermo?
Dopo tre vittorie consecutive che avevano portato la squadra di D'Aversa al secondo posto, arriva la sconfitta per due a uno in terra ciociara. Inizio tragico del Parma che si trova sotto di due reti dopo 25'. Rimonta solo sfiorata nella ripresa ma si torna a casa con zero punti.
Parma, 5 novembre 2017 - di Luca Gabrielli - Fallito l'esame di maturità per la squadra emiliana
Si può definire come il classico big match di giornata che vede due tra le squadre più attrezzate per la vittoria finale.
I crociati ci arrivano dopo un trittico che ha portato ben nove punti e fatto fare un balzo in classifica importantissimo alla squadra. Ad attenderli per continuare il momento di grazia un Frosinone con il coltello tra i denti con il temibilissimo tridente composto da Dionisi, Ciofani e Ciano. D'Aversa non fa invece modifiche di formazione e conferma davanti Insigne e Di Gaudio a supporto della boa Calaiò.
Pronti via e all' 8' i padroni di casa sono già in vantaggio con Maiello, che batte con una conclusione non certo irresistibile Frattali che si lascia sfuggire la palla. Una papera da "Mai dire Gol" per l'estremo difensore crociato. Il Parma pare scosso da questo inzio di match e al 26' capitola per la seconda volta trafitto da una splendida punizione calciata da quel Ciano cercato a lungo in estate. Pare un pomeriggio horror per la compagine gialloblu ma al 37' ci pensa lo stesso Maiello a ridare un barlume di speranza alla squadra ospite con una sfortunata deviazione in mischia che infila la propria rete portando il risultato sul due a uno.
Ripresa a forti tinte gialloblu ma risultato che non cambia
Inizia il secondo tempo e il Parma parte subito forte con tre chiare occasioni da goal create in pochi minuti. Prima Scozzarella con una punizione dal limite, poi Insigne con un gran tiro da fuori area e infine Gagliolo sugli sviluppi di un corner che però regalano solo brividi ai tifosi campani.
Il Parma meriterebbe il pareggio nella ripresa ma ogni attacco si infrange sul muro giallo del Frosinone che si chiude a riccio per difendere il risultato. Per il Parma un buon secondo tempo dopo una prima frazione giocata con l'approccio sbagliato. Si interrompe la serie positiva e arriva la quinta sconfitta in campionato, superati da Venezia e Cremonese autrici ieri di due incredibili rimonte fuori casa che fanno scivolare i crociati al sesto posto in classifica.
Tramite un comunicato da parte della società, arriva finalmente la notizia che tutti i tifosi attendevano da diversi mesi. Jiang Lizhang sarà a Parma il prossimo 15 e 16 novembre per diventare a tutti gli effetti il Presidente del Parma Calcio 1913.
Parma, 3 novembre 2017
La trattativa per il passaggio di proprietà era in piedi da mesi grazie all'intermediazione del beniamino Hernan Crespo ma negli ultimi giorni era stata depositata la provvista necessaria alla chiusura dell'ultima parte dell'operazione.
Dopo Inter e Milan anche la storica società di Viale Partigiani d'Italia passa in mano ai cinesi con la speranza che la nuova dirigenza regali ai tifosi nuove gioie in ambito sportivo.
Di seguito il comunicato stampa redatto pochi minuti fa dalla società:
La società Parma Calcio 1913 è lieta di comunicare il completamento di tutti i processi necessari alla conclusione dell'accordo siglato nel mese di giugno con Jiang Lizhang.
Nei giorni scorsi è stata depositata su un conto bancario italiano la provvista necessaria alla chiusura dell'ultima parte dell'operazione, mentre nelle scorse settimane sono state rispettate tutte le scadenze concordate relative al rafforzamento finanziario di Parma Calcio 1913.
Il nuovo azionista di maggioranza salirà come previsto al 60%, con Nuovo Inizio – che riunisce i principali industriali del territorio – al 30% e l'iniziativa di azionariato diretto PPC al 10%, a completare il nuovo assetto proprietario del Parma Calcio.
Jiang Lizhang sarà a Parma il prossimo 15 e 16 novembre per effettuare il completamento formale dell'operazione, per partecipare al CDA che lo nominerà ufficialmente Presidente del Parma Calcio 1913 e per una conferenza stampa di presentazione alla città, negli orari e modalità che verranno prossimamente indicati.
Nove punti in tre giorni per i crociati che battono anche l'Avellino con i goal di Di Gaudio e Insigne e volano al secondo posto, dietro al Palermo. Che sia davvero arrivata la svolta della stagione?
Parma 30 ottobre 2017
di Luca Gabrielli
Ci hanno preso gusto a vincere gli uomini di D'Aversa e non vogliono più fermarsi. Con un goal nel primo e un altro nell'ultimo minuto, i crociati hanno concluso la settimana perfetta che gli ha visti battere Virtus Entella, Foggia e Avellino. Insigne e Di Gaudio sono al top della condizione e finalmente stanno dando quel contributo sulle fasce che il 4-3-3 di D'Aversa aveva bisogno. Fin da subito Di Gaudio segna il primo goal con la maglia del Parma al 1' minuto di gioco con una delle sue classiche azioni: l'ala guizzante sfugge a Ngawa e batte in diagonale Radu.
Il match si mette subito in discesa con l'Avellino che fatica a scuotersi dallo schiaffo iniziale e con i crociati che sfiorano il raddoppio sempre con l'imprendibile Di Gaudio che spedisce fuori al 31' e poi con Insigne al 39' salvato in extremis dal recupero di D'Angelo.
La ripresa vede un Avellino più arrembante con Asencio che si vede strozzare l'urlo del goal grazie a un prodigioso Frattali che salva il risultato. Al 18' invece è Ardemagni che manda a lato di poco l'invitante traversone dell'ex Bidaoui. Il Parma si sveglia e nel finale di match Calaiò si fa ipnotizzare da Radu ma poi Insigne fissa il risultato finale sul due a zero su passaggio di Baraye.
E' arrivata la svolta del campionato
I tifosi l'attendevano e finalmente è arrivata. Questa settimana sembra aver decretato la svolta della stagione per gli uomini di D'Aversa che nelle ultime tre partite hanno cambiato marcia e portato a casa il bottino pieno di nove punti. Cambia ancora la capolista con l'Empoli che cade a Salerno e il Palermo che ne approfitta e si porta solitaria in vetta. Dietro, ad un solo punto, inseguono proprio i toscani, il Frosinone e lo stesso Parma. La classifica resta sempre cortissima e la prossima settimana si giocherà il big match tra Frosinone e Parma che dirà molto sulla maturità raggiunta dalla squadra di Viale Partigiani d'Italia. La condizione fisica della squadra cresce di partita in partita e Calaiò sembra finalmente essere supportato dalle ali giuste ( la coppia Insigne- Di Gaudio ) che propongono azioni efficaci nelle zone offensive. Qualcosa nella testa dei giocatori sembra essere cambiata e la speranza è che il momento magico continui il più possibile.
I crociati espugnano Foggia con il risultato di tre a zero e si portano a soli tre punti dalla nuova capolista Empoli. Seconda vittoria consecutiva per gli uomini di D'Aversa che offrono la loro miglior prestazione stagionale.
Parma, 25 ottobre 2017
di Luca Gabrielli
La miglior prestazione da inizio anno e secondo posto raggiunto
L'avevamo detto in tempi non sospetti che per il Parma questo mini ciclo di tre partite in una settimana avrebbe potuto dare una svolta alla stagione e così sembra stia accadendo. Dopo la vittoria di domenica scorsa al Tardini contro la Virtus Entella, è arrivato il convincente tre a zero nella trasferta di Foggia che ha visto un Parma completamente trasformato rispetto a quello delle prime dieci giornate.
I crociati fin dalle prime battute hanno mostrato quella convinzione e quella voglia di vincere che mai avevano espresso prima, accompagnati da una ritrovata condizione fisica e da un gioco che finalmente ha mostrato trame offensive molto interessanti. Oltre al collettivo sono emerse anche le qualità dei singoli che per una notte hanno fatto capire perché il Ds Faggiano abbia scelto questi giocatori in estate. In particolare modo sono da menzionare le due ali d'attacco Di Gaudio e Insigne che hanno letteralmente fatto impazzire i loro marcatori per tutta la partita con i loro dribbling e le loro accelerazioni. Il napoletano, fratello del più illustre giocatore del Napoli, ha pure segnato il secondo goal consecutivo in campionato con un magico tiro a giro dal limite. Ma a sorprendere è stato soprattutto vedere una squadra conscia della propria forza che dal primo all'ultimo minuto ha surclassato il Foggia senza darle la possibilità di rientrare in partita.
Ottima anche la partita del regista Scozzarella che ha preso in mano la squadra accompagnandola alla vittoria. È arrivato anche l'ennesima rete su calcio piazzato realizzata da un colpo di testa di Gagliolo. Ormai si può davvero dire che il marchio di fabbrica di D'Aversa sia la preparazione degli schemi su palla inattiva visto la grande frequenza di goal arrivati sugli sviluppi delle punizioni. Sembra che il Parma abbia davvero imbroccato la strada giusta con gli uomini giusti e lo schema di gioco adatto alle loro caratteristiche. Certo vincere aiuta a vincere e ad alzare il morale dei giocatori e la speranza è che si possa continuare su questa china.
L'Empoli da uno scossone al campionato e le altre inseguono
Sugli altri campi cade la capolista Venezia a Cittadella mentre l'Empoli guidata dall'onnipresente Caputo vola in testa alla classifica a tre punti da un folto gruppone che insegue tra cui c'è anche il Parma.
Domenica si torna già a giocare e al Tardini arriva l'Avellino, ad un solo punto dalla squadra di D'Aversa.
Il calcio in libreria: Randaccio il 20 ottobre a Parma. Dialogheranno con l'autore Gabriele Majo, Sandro Piovani e Fausto Pizzi
In libreria per parlare di calcio in modo originale, fulminante e divertente, venerdì 20 ottobre alle ore 18,30 alla libreria Voltapagina in via Oberdan,4 a Parma Gianvittorio Randaccio presenta "Il trequartista non sarà mai un giocatore completo" (ItaloSvevo).
Dialogheranno con l'autore, Gabriele Majo (responsabile area comunicazione settore giovanile e squadra femminile del Parma Calcio 1913) insieme a Sandro Piovani (giornalista sportivo e conduttore di Bar Sport) e Fausto Pizzi (ex calciatore trequartista e coordinatore tecnico settore giovanile Parma Calcio 1913).
Forse il solo modo per parlare davvero di calcio consiste nell'avallarne gli infiniti stereotipi e mostrarne la natura, la dinamica fatale, alla stregua di un procedimento omeopatico come sostiene il filologo e critico letterario Massimo Raffaeli.
Randaccio parte in dribbling, scarta la banalità, poi torna a farle il tunnel e non lo ferma più nessuno. Apologhi, flash, lampi, sguardi gettati gratis ovunque ci sia da dire qualcosa di obliquo rispetto a quello che siamo abituati a sentire. Il «discorso attorno al calcio» di Randaccio si risolve in uno zibaldone divertente e gustoso, dove il lettore - tra una pagina e l'altra del libro - può trovare appiglio in una battuta, un concetto, una modalità di espressione.
Opera prima del redattore e blogger milanese per la Piccola Biblioteca di Letteratura Inutile, curata da Giovanni Nucci per la ItaloSvevo, il libello è un'indagine ironica sul calcio come fenomeno di massa, evento mediatico, presenza costante nelle chiacchierate di tutto lo Stivale. Con un'ironia arguta e sottile, Randaccio racconta piccole storie, aforismi e brevissimi racconti sul calcio: non solo quello giocato nei grandi eventi, ma specialmente tutto ciò che sta attorno, l'enorme atmosfera emotiva e corale che si crea dopo ogni gol.
Link evento su Fb: https://www.facebook.com/events/1467922639922792/
Dalla magica serata di Wembley, ai campi della serie D, dai titolari della Prima Squadra ai Pulcini, dalle Maglie alle Formazioni storiche, ai campioni di ieri e di oggi, dalle foto più belle della grande cavalcata dalla serie D alla B a quelle di 40 anni di tifo gialloblù: ci sono tanta passione e tanta storia crociata nell'album delle figurine del Parma Calcio che da domani, sabato 14 ottobre, sarà in vendita nelle edicole di Parma, provincia e zone limitrofe.
La raccolta realizzata da Ufficio Promozioni Italia (che già produce parte del Merchandising ufficiale di Parma Calcio 1913), Figurine d'Italia e Gem Global ha 64 pagine e contiene 410 figurine e avrà una tiratura iniziale di 15.000 album e circa 90.000 bustine da 6 figurine ognuna.
Parma Calcio ha deciso di fare una sorpresa agli abbonati di Curva Nord, Tribuna Centrale Petitot, Tribuna Laterale Petitot, Tribuna Laterale Ovest e Tribuna Est, regalando loro l'album e tre bustine di figurine. I titolari di abbonamento del Parma potranno ritirarli gratuitamente al termine delle partite Parma-Pescara e Parma-Entella presso il Centro Coordinamento in piazzale Risorgimento, fino alle 18:30 e nei giorni feriali dalle 16:00 alle 19:00.
Da sabato mattina l'album e le figurine saranno in vendita in tutte le edicole di Parma, provincia e territori "di confine". L'album per i non abbonati costerà 3€, mentre le singole bustine (da 6 figurine cada una) costeranno 0,7€.
La pubblicazione, che si apre con un'introduzione dell'Ad crociato Luca Carra, è composta dalle figurine di tutte le rose crociate a partire dalla prima squadra, per arrivare ai Pulcini, passando per la Primavera, la Femminile e tutte le altre squadre giovanili.
Dall'attualità si passa alla storia crociata con sezioni dedicate al Tardini dagli anni '20 a oggi, al Museo E. Ceresini, alle maglie e formazioni storiche e alle immagini dei trionfi nazionali ed internazionali degli anni "di vittorie". Ampio spazio è dedicato ai tifosi con un gran numero di immagini di trasferte e coreografie di 40 anni di tifo gialloblù.
Infine, gli anni della rinascita con le immagini più belle della marcia trionfale che ha portato i Crociati dall'inferno dei dilettanti al ritorno nel calcio che conta: il passamontagna di Baraye, le rovesciate di Lauria e Calaiò, il Derby di Reggio, i rigori dei Playoff, il trionfo di Firenze.
Una curiosità che piacerà ai tifosi: all'interno dell'Album c'è uno spazio che si chiama #IoSonoParma che può ospitare una figurina personalizzata che ogni tifoso crociato può richiedere inviando la propria fotografia. Da febbraio sarà invece disponibile il servizio figurine mancanti.
Dopo il pareggio di ieri contro il Palermo la classifica non accenna ad allungarsi e sembra aspettare che i crociati trovino la formula giusta per stazionare nelle parti alte.
Parma, 9 ottobre 2017
di Luca Gabrielli
Il campionato cadetto di quest'anno è davvero molto equilibrato. Dopo otto giornate giocate, tra la prima e l'ultima in classifica ci sono solamente 7 punti di distacco. Non c'è per intenderci la classica ammazza campionato degli anni scorsi già in fuga. Il Parma veleggia esattamente a metà classifica e sembra adeguarsi all'andamento altalenante di tutte le squadre di vertice. Ieri, ad esempio, l' "inarrestabile" Perugia delle ultime settimane è caduto in casa per 5 a 1 contro la Pro Vercelli, lasciando basito il pubblico perugino. Stessa sorte per il Frosinone, uscito sconfitto dal match contro il Novara. A giovarne è stato l'Empoli, trascinato dal fuoriclasse Caputo, vicinissimo al Parma in estate.
Cosa aspettarci nel proseguo del campionato?
Una domanda da cento milioni di dollari alla quale è davvero impossibile rispondere ad oggi.
Ad occhio e croce le squadre meglio attrezzate sembrano essere Empoli, Frosinone e Palermo ma anche queste stanno mostrando evidenti fragilità caratteriali.
Il Parma non da la sensazione di essere tecnicamente e fisicamente al livello delle squadre sopracitate. Le troppe amnesie nella fase difensiva e la poca incisività degli uomini d'attacco fanno presagire ad un onesto anno di transizione nella cadetteria dove, se i giocatori saranno davvero bravi, al massimo si potranno raggiungere i playoff e poi vedere. Difficilmente gli uomini di D'Aversa potranno lottare per la promozione diretta vista la pochezza mostrata in questo inizio di campionato, a meno che non arrivi una svolta che possa sbloccare la squadra.
Il pubblico di Parma sta ancora aspettando di veder il bomber Ceravolo calcare il prato del Tardini, fermo da questa estate da un misterioso infortunio. Il suo rientro dovrebbe in teoria dare quell'imprevedibilità alla manovra e quei goal che tanto servono ai crociati. Ma D'Aversa deve riuscire anche e soprattuto a dare un' impronta di gioco che al momento non si vede. Il Parma sembra infatti vivere di intuizioni personali dell'ottimo Di Gaudio o della pantera Baraye ma senza che i singoli siano supportati da una manovra corale.
Il campionato sta aspettando l'esplosione del Parma ma giocatori e staff dovranno al più presto dare qualcosa di più sul campo e ottenere buoni risultati per dare una svolta alla stagione.
Il Questore adotta 3 DASPO nei confronti di ultras del Modena F.C. protagonisti delle iniziative di protesta del primo ottobre.
A seguito delle verifiche effettuate dalla DIGOS sono stati adottati dal Questore i primi tre provvedimenti amministrativi del di divieto di accesso dai luoghi ove si svolgono le manifestazioni sportive per la durata di un anno.
I fatti si riferiscono a quanto accaduto il pomeriggio del primo ottobre quando in occasione dell'incontro di calcio Modena Mestre, peraltro non disputatosi per altri motivi, un consistente gruppo di ultras si rese protagonista di una iniziativa di protesta, con lanci di petardi e fumogeni, che occupò per alcune ore la via Monte Kosica bloccandone la circolazione stradale.
I provvedimenti, emessi in via d'urgenza atteso il perdurare delle condizioni di criticità all'origine della manifestazione, hanno colpito due modenesi e un tifoso residente a Vignola.
Ai due modenesi viene contestata la condotta di cui sopra nonché l'accensione di fumogeni mentre al tifoso di Vignola la condotta con volto travisato.
Continuano gli accertamenti della Digos, sui filmati effettuati dalla Polizia Scientifica il primo ottobre scorso, finalizzati ad accertare ulteriori responsabili dei gravi fatti accaduti.