Monitoraggio settimanale epidemia Coronavirus in Emilia-Romagna
Di Luca Fusaro (*) 30 settembre 2021 - Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Emilia-Romagna a cura del Dott. Luca Fusaro: dati aggiornati al 29 settembre 2021 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e al 29 settembre 2021 ore 21:09 (dati vaccini).
Il monitoraggio, nella settimana 23-29 settembre, rileva un’ulteriore diminuzione dei nuovi casi (-15,8%) e degli ospedalizzati (-6,7%): -7% di pazienti ricoverati in area medica, -4,1% nelle terapie intensive. I posti letto occupati in area medica sono il 4,9%, in terapia intensiva il 5,3%. Tasso di positività da 1,2% a 1%. Hanno ricevuto almeno una dose di vaccino l’85,9% degli over 12 e il 91,3% degli over 50.
Il trend dei nuovi casi è in discesa per la 4ᵃ settimana consecutiva: 2.054 i contagi segnalati (-15,8%).
Cresce il numero degli attualmente positivi da 13.438 a 13.984 (+4,1%).
Il 96,9% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 13.552), il 2,8% ricoverato con sintomi (n. 385), lo 0,3% in terapia intensiva (n. 47).
Si registrano 31 ospedalizzati in meno (-29 i ricoverati con sintomi, -2 in terapia intensiva). I posti letto occupati in area medica scendono da 414 a 385 (-7%) e quelli in terapia intensiva da 49 a 47 (-4,1%). Il numero di persone in isolamento domiciliare aumenta da 12.975 a 13.552 (+4,4%).
Nella settimana 23-29 settembre i decessi registrati sono 26 (-13,3%).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 2.438 a 054 (-15,8%);
- casi attualmente positivi: da 13.438 a 13.984 (+4,1%);
- persone in isolamento domiciliare: da 12.975 a 13.552 (+4,4%);
- decessi: da 30 a 26 (-13,3%);
- ospedalizzati: da 463 a 432 (-6,7%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 49 a 47 (-4,1%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 414 a 385 (-7%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti scende da 55 a 46. I posti letto occupati in area medica sono il 4,9% (385 su 7.920), in terapia intensiva il 5,3% (47 su 889).
Col decreto-legge 23 luglio 2021 n. 105 pubblicato in GU n. 175 del 23-7-2021 cambiano i parametri. Si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. In caso di contagi settimanali tra 50 e 150 ogni 100mila abitanti per restare in zona bianca è necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive non superi il 10% o che il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri non superi il 15%. Se i due parametri sono entrambi superati si passa in fascia gialla. Scatta la zona gialla anche se i casi settimanali superano i 150 settimanali ogni 100mila abitanti ma il tasso di occupazione delle rianimazioni non supera il 20% oppure quello dei reparti ordinari non supera il 30%. Scatta l’arancione se entrambi i parametri sono superati. La zona rossa è attivata nei territori dove l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100mila e si verificano entrambe queste condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica supera il 40% e quello in terapia intensiva supera il 30%.
Testing e tasso di positività
Il numero dei tamponi settimanali passa da 200.967 a 203.879 (+1,4%), in media 29.126 al giorno.
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
In Emilia-Romagna il tasso di positività, calcolato sui tamponi, scende da 1,2% a 1%.
La diminuzione dei casi settimanali da 2.438 a 2.054 (-15,8%), nonostante l’aumento dell’attività di testing (+1,4% di tamponi), evidenzia la minore circolazione del virus, infatti il tasso di positività si riduce da 1,2% a 1%.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 4.005.150.
Al 29 settembre (aggiornamento ore 21:09) il 4,8% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 194.159), l’81,1% ha completato il ciclo vaccinale (n. 3.246.766), il 14,1% non ha ricevuto alcuna dose (n. 564.225), l’85,9% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 3.440.925).
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 1.853.368 su 2.081.622 (89%), 1.901.224 hanno ricevuto almeno una dose (91,3%), 47.856 sono in attesa della 2ᵃ dose (2,3%), 180.398 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (8,7%).
Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.