AUSL Parma

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Mercoledì, 21 Dicembre 2016 11:49

Donazione a Giocamico, nel ricordo di Andrea

Consegnati a Giocamico cinque mila euro, grazie alla solidarietà della ditta Natfood, che da Scandiano si mobilita a fianco dell'Associazione "Amici di Andrea" di Fidenza.

Parma, 21 dicembre 2016

Parte da Fidenza e passa per Scandiano la solidarietà a favore dell'Associazione Giocamico, che porta in Ospedale una donazione di cinque mila euro. A rendere concreto il gesto di solidarietà è la ditta Natfood di Scandiano produttrice di orzo e ginseng che, per il Natale 2016, sostituisce la strenna ai dipendenti con un assegno intestato all'associazione.
L'iniziativa è scaturita dalla mobilitazione dell'"Associazione amici di Andrea", voluta da Alessandro, papà del giovanissimo che ha trascorso quattro anni all'Ospedale dei bambini e che, assieme alla sua famiglia, ha toccato con mano il beneficio e il sollievo prodotto dalla presenza dei volontari in reparto. Lo spiega in modo chiaro Alessandro Cigala: "Arrivare in ospedale e sapere che ci sono i volontari che sostengono pazienti e famiglia ti fa sentire meno solo, di fronte al vuoto che la malattia genera".
Così l'esperienza difficile della famiglia Cigala ha contagiato la benevolenza di parenti e amici, fino a arrivare alla realtà produttiva di Scandiano, dove l'amico Francesco Romano, collaboratore di Natfood ha proposto la donazione. "Li abbiamo visti lavorare e solo osservare è bastato per capire quanto importante sia il loro ruolo - spiega Romano – Raccontare questa esperienza è bastato per mobilitare il titolare della ditta per cui lavoro". Si chiama Luciano Lochis, l'amministratore delegato di Natfood, e grazie alla sua determinazione e alla sua volontà il passa parola ha assunto la forma concreta di un assegno di beneficienza. "Quando mi è stata proposta la donazione, non ho avuto esitazione –dichiara risoluto Lochis – l'ho percepito come un invito che ho voluto subito raccogliere e del quale ringrazio i miei collaboratori e dipendenti".

(Fonte: ufficio stampa Azienda ospedaliero-universitaria di Parma)

L'Ospedale dei Bambini si arricchisce di una modernissima attrezzatura per curare retinopatie gravi, grazie alla generosità dell'associazione Colibrì e dei Boys Parma.

Parma, 6 dicembre 2016

Prosegue con l'arrivo di una modernissima apparecchiatura laser il percorso di specializzazione tecnologica per prevenire e curare la disabilità visiva grave dei piccolissimi bimbi nati al Maggiore. Dopo l'arrivo della "Ret Cam 3", sofisticata attrezzatura diagnostica per lo screening oculistico su tutti i neonati pretermine, grazie all'Associazione Colibrì è operativo da alcuni mesi nel reparto di Neonatologia il Laser per trattare chirurgicamente le forme gravi di retinopatia oculare. Completa la dotazione del laser OcuLight SLx un casco per visualizzare il tessuto retinico donato dai Boys Parma.

Presentate oggi all'Ospedale dei Bambini "Pietro Barilla" le apparecchiature - spiegano Cinzia Magnani, direttore della Neonatologia e Elio Spaggiari dell'Oculistica – sono state già impiegate su due bimbi affetti da retinopatia. Gli interventi, l'ultimo dei quali eseguito proprio alcune settimane fa - proseguono i medici - sono stati svolti grazie ad un lavoro di équipe che ha coinvolto anche gli specialisti dell'unità operativa di 1° Anestesia e Rianimazione, diretti da Maria Luisa Caspani. Un lavoro corale rimarcato anche dal direttore di dipartimento Gian Luigi de'Angelis e da Stefano Gandolfi, direttore dell'Oculistica, che, aggiungono, "qualifica il Maggiore come centro a d alta specialità".

"Con questa donazione - precisa Daniela They, presidente di Colibrì - consentiamo ad un neonato piccolissimo di essere operato all'Ospedale dei Bambini senza dover essere trasferito in altra struttura. E' questo il valore aggiunto del nostro gesto, realizzato grazie ad un coinvolgimento della direzione dell'Ospedale e dei reparti" Al suo fianco i Boys Parma che hanno aggiunto sotto l'albero di Natale, grazie ai 12mila euro raccolti durante iniziative calcistiche, un apposito caschetto in grado di guidare l'intervento del chirurgo. "E' una gara di generosità quella del volontariato che rafforza il legame dell'ospedale con la città e che grazie al lavoro di medici e sanitari ci consente di raggiungere risultati importanti. Di questo, ne possiamo solo essere orgogliosi", ha concluso Massimo Fabi direttore dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria.
Con la nuova apparecchiatura il bambino, trattato in una sala operatoria appositamente predisposta, viene curato con un raggio laser diretto attraverso la pupilla, tramite l'ausilio di un apposito dispositivo (oftalmoscopio indiretto), per intervenire sulla zona periferica della retina. Il trattamento dura circa 30-45 minuti per occhio.

Nell'unità operativa di Neonatologia di Parma ogni anno accedono circa 400 neonati e di questi circa 50 hanno un peso inferiore ai 1500 grammi. Le nascite pretermine sono, infatti, in aumento in tutto il mondo ed un numero sempre maggiore di bambini sopravvive grazie all'avanzamento tecnologico e alle migliori capacità di cura. L'obiettivo prioritario deve inevitabilmente perseguire oltre alla sopravvivenza una qualità di vita sempre migliore specie per i più piccoli il cui peso alla nascita va da 500 a 1500 grammi, più a rischio degli altri per complicanze e sequele a distanza.

Retinopatia del prematuro (ROP)

La retinopatia del prematuro (ROP) è una malattia vascolare della retina che si manifesta generalmente in neonati nati entro la 32a settimana, provocata dalla formazione di nuovi vasi sanguigni nella periferia retinica, conseguenti alla prematurità e quindi al peso alla nascita, fattore di rischio più importante. I nati con peso inferiore a 1250 grammi hanno un rischio elevato di sviluppare una forma medio-grave di retinopatia del prematuro. Fondamentale, visto che il neonato non è in grado di riferire alcun sintomo, che i piccoli siano sottoposti a frequenti visite del fondo oculare durante le prime settimane di vita, in modo da poter diagnosticare il prima possibile eventuali segni della patologia. Data la rapidità dell'evoluzione clinica è fondamentale nella ROP intervenire il prima possibile per evitare un distacco di retina totale e conseguente cecità.

(Fonte: ufficio stampa Usl Parma)

Ponte di Ognissanti, la Direzione Generale dell'AUSL e dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma informano i cittadini che lunedì 31 ottobre gli uffici amministrativi e gli Uffici relazioni con il pubblico resteranno chiusi.

Sono assicurate tutte le prestazioni già prenotate, sono aperti gli Sportelli- Punti di accoglienza del Maggiore e gli Sportelli unici – CUP dell'AUSL. Nel distretto di Fidenza, resteranno chiusi i CUP di Busseto, Noceto e Fidenza.

Il numero verde unico di prenotazione 800.629.444 è aperto con il consueto orario, dalle 7.30 alle ore 18, così come il numero verde regionale 800.033.033, dalle ore 8.30 alle 17.30.

Questi i servizi dell'AUSL che resteranno chiusi in città e in provincia lunedì 31 ottobre: nel distretto di Parma, gli uffici e gli ambulatori del Dipartimento di Sanità Pubblica di via Vasari; i consultori familiari di Colorno e Sorbolo (aperti quelli alla Casa della Salute Parma centro e in via L. da Vinci; lo Spazio giovani (in caso di necessità è possibile rivolgersi al consultorio della Casa della Salute Parma centro); la Pediatria di comunità di via L. da Vinci (aperto il servizio in via Vasari); l'ambulatorio diabetologico della Casa della Salute Parma centro; i Centri di salute mentale di via Vasari e di largo Palli anticipano la chiusura alle ore 14. Nel distretto di Fidenza sono chiusi l'ufficio cartelle cliniche dell'Ospedale di Vaio, il consultorio disturbi cognitivi, i consultori familiari di Fidenza, Noceto, Busseto, Salsomaggiore e San Secondo e l'ambulatorio urgenze oculistiche (in caso di necessità è possibile rivolgersi al Punto bianco di Parma). Nel distretto Sud-Est, chiusi i consultori familiari di Traversetolo, Felino (aperti quelli di Langhirano, e Collecchio) e la Pediatria di comunità (in caso di necessità, è possibile rivolgersi al servizio di Parma), gli ambulatori di neuropsichiatria infantile di Traversetolo e Collecchio.

Una variazione al consueto orario anche per l'Ospedale Maggiore con l'anticipo della chiusura alle ore 12.00 dell'Ufficio Cartelle cliniche.

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