AUSL Parma

AUSL Parma

Str. Quartiere, 2/a 43125, Parma 43125 - Centralino AUSL: 0521 393111

Sito ufficiale: www.ausl.pr.it

Formata all'Ospedale di Parma, una lunga esperienza dirigenziale maturata all'Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dal prossimo 1° giugno sarà la nuova direttrice del servizio assistenziale dell'ospedale Maggiore di Parma. 

Marina Iemmi, originaria di Montechiarugolo, laurea specialistica in Scienze infermieristiche e ostetriche e master di secondo livello in Management delle Aziende sanitarie, sarà il nuovo direttore del servizio che dirige tutte le attività di infermieri, tecnici, ostetriche e operatori socio sanitari, circa 3000 professionisti, dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma.

"L'Ospedale di Parma – spiega Marina Iemmi - è uno dei più importanti ospedali dell'Emilia Romagna, è quello che vanta il maggior numero di specialità in Regione ed è centro di riferimento a livello regionale e nazionale per diverse discipline. Per me, quindi, è un incarico di prestigio quello che mi accingo ad assumere da venerdì. Tra le prime attività in agenda ho già pronti diversi incontri sia con i Responsabili delle attività assistenziali di dipartimento (RAD) sia con tutti i coordinatori infermieristici".

"Ringrazio Marina Iemmi – spiega Massimo Fabi - per aver accettato l'incarico e per l'impegno che ha voluto assumersi. È una professionista fortemente predisposta al lavoro di squadra, allo sviluppo e alla valorizzazione delle competenze presenti nel nostro ospedale, affinché ogni nostro professionista possa esprimersi nel miglior modo possibile".

 

Fonte: Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Radioterapia: iniziati i lavori per ampliare i locali della Radioterapia dell'Ospedale Maggiore grazie alla disponibilità dell'impresa Bonatti.

Due locali in più per la Radioterapia dell'Ospedale Maggiore, collocata al piano rialzato della palazzina d'ingresso che si affaccia su via Gramsci. Locali che saranno a disposizione del personale per le visite ai pazienti seguiti dalla struttura.

Lunedì sono iniziati i lavori di quelle che erano due stanze di servizio e che ora, grazie all'attenzione dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e alla generosa disponibilità dell'impresa Bonatti, diventeranno due ambulatori a tutti gli effetti.

"Era un mio desiderio migliorare l'accoglienza della nostra Radioterapia oncologica e ho colto al volo la disponibilità della Bonatti che si è offerta di aiutarci nei lavori di recupero di questi spazi", spiega la dottoressa D'Abbiero. "Entro giugno avremo due ambulatori in più al servizio del personale e soprattutto dei pazienti, un ampliamento preziosissimo per noi che abbiamo eseguito solo lo scorso anno 7200 visite con una presa in carico di 1074 pazienti". I lavori di ristrutturazione non interferiranno con l'attività del centro che proseguirà come di consueto senza comportare disagio per i pazienti.

"Sebbene le nostre attività siano concentrate soprattutto all'estero, manteniamo un profondo legame con Parma, la nostra città", conclude Corrado Chiesa, CFO del Gruppo Bonatti. "È un piccolo gesto che vuole sostenere il prezioso impegno del reparto di Radioterapia e sottolinea la volontà di essere vicini ai nostri concittadini, in particolare a coloro che vivono momenti di difficoltà".

Gesti di generosità silenziosa quanto spontanea che migliorano il percorso di cura dei pazienti.

Fonte: Ausl Parma)

In occasione della settimana mondiale della tiroide gli specialisti dell'Ospedale di Parma saranno a disposizione per colloqui gratuiti alla cittadinanza. Prenotazioni da venerdì 18 maggio.

La tiroide è energia: questo lo slogan scelto per celebrare la settimana della tiroide che ricorre dal 21 al 27 maggio per sensibilizzare l'opinione pubblica e il mondo scientifico sui crescenti problemi legati alle malattie della tiroide. I professionisti dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma organizzano colloqui con la cittadinanza.

Questo il calendario, con gli appuntamenti.
Martedì 22 maggio, dalle 16 alle 17.30, all'ambulatorio di Endocrinologia, primo piano del Padiglione Barbieri (Pad. 11), sono disponibili 10 colloqui con il prof. Graziano Ceresini e la dott.ssa Michela Marina. Prenotazioni: venerdì 18, lunedì 21 e martedì 22 dalle 9 alle 14 al numero 0521 703334.
Martedì 22 maggio, dalle 15 alle 17, all'ambulatorio di Endocrinologia (n.22) presso i Poliambulatori (Pad. 23) sono disponibili 8 colloqui con la prof.ssa Roberta Minelli. Prenotazioni lunedì 21 maggio dalle 9 alle 13 al numero 0521 702568.
Giovedì 24 maggio, dalle 15,30 alle 17,30, all'ambulatorio di Endocrinologia, primo piano Padiglione Clinica Medica (Pad. 26) sono disponibili 8 colloqui con la dott.ssa Simona Cataldo. Prenotazioni: lunedì 21 maggio dalle 9.30 alle 12.30 allo 0521 702426.

TIROIDE E' ENERGIA

La tiroide produce un ormone che regola importanti processi durante tutto l'arco della vita. Nell'età evolutiva l'ormone tiroideo regola lo sviluppo neuropsichico e l'accrescimento somatico, mentre in tutte le età è fondamentale per il buon funzionamento del muscolo cardiaco e scheletrico, per il metabolismo osseo, lipidico, glucidico e il mantenimento dell'omeostasi energetica. Insieme ad altri ormoni ci consente di acquisire le "scorte" in presenza di un bilancio energetico positivo e di utilizzarle in caso di necessità. Regola inoltre la produzione di calore, consente di mantenere costante la temperatura corporea. E' quindi una delle fonti di energia del nostro organismo.

Una riduzione di questo ormone (ipotiroidismo) o un eccesso (ipertiroidismo) altera tutti questi processi. Fortunatamente la maggior parte delle malattie della tiroide può essere diagnosticata e curata nelle fasi iniziali senza conseguenze sulla salute.

QUALI SONO LE PIU' FREQUENTI CAUSE E MALATTIE DELLA TIROIDE?

La causa più frequente della patologia tiroidea è la carenza di iodio, che è il costituente essenziale dell'ormone tiroideo. La vita è nata in mare e si capisce perché un ormone così importante contenga iodio.

L'uomo introduce lo iodio solamente con gli alimenti che, contenendone basse concentrazioni, lo espongono a iodocarenza. La carenza iodica può provocare, a seconda dell'età della vita in cui si verifica e dell'entità, riduzione del quoziente intellettivo, deficit neurologici "minori", gozzo, formazione di noduli o ipertiroidismo. Per prevenirla è necessario che l'alimentazione quotidiana sia quanto più possibile varia e preveda il consumo di cibi a più alto contenuto del micronutriente quali pesce, latte e formaggi e venga supplementata con sale arricchito di iodio (sale iodato).

 

Fonte: Ausl Parma

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"