UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma
Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101
UniCredit
UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 149.000 dipendenti, servendo oltre 40 milioni di clienti, con attivi per oltre 850 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,4% (Fully loaded secondo Basilea 3).
Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di Euro.
UniCredit è attivo nei seguenti Paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.
Per maggiori informazioni www.unicreditgroup.eu/it - 30 settembre 2014
UniCredit aderisce alla Global Week of Climate Action, chiamando i suoi dipendenti a confrontarsi sul tema
UniCredit partecipa alla Global Week of Climate Action (20-27 settembre) nella convinzione che le aziende, e la società nel suo complesso, abbiano bisogno di un rinnovato approccio per costruire insieme un futuro sostenibile.
Il personale della banca quest’oggi è incoraggiato a dedicare un’ora del proprio tempo a una riflessione sul tema del cambiamento climatico. Ai dipendenti è stato chiesto di confrontarsi con i colleghi e i clienti in merito a cosa si stia già facendo e cosa ancora si possa fare per combattere il climate change e consentire a UniCredit di fare la differenza.
Alle persone di UniCredit è stato anche chiesto di redigere e condividere le proprie idee migliori, affinché il Gruppo possa contribuire alla sostenibilità ambientale: circa 500 sono state le proposte già presentate dai colleghi per una valutazione.
Jean Pierre Mustier, Amministratore Delegato di UniCredit, ha commentato: “Per prenderci cura del pianeta, non possiamo più continuare con il ‘business as usual’. Abbiamo bisogno di un nuovo approccio per costruire un futuro sostenibile. Si tratta di una sfida importante, sia per le persone che per le imprese. Tutto ciò ha un impatto sulle generazioni presenti e future, ed è per questo che dobbiamo creare consapevolezza su questo tema e lavorare insieme come One Bank, One UniCredit, per identificare soluzioni nuove e lungimiranti per preservare il nostro domani.”
Il supporto di UniCredit alla Global Week of Climate Action attraverso il coinvolgimento dei propri dipendenti è parte del più ampio impegno del Gruppo sui temi della sostenibilità, che include la revisione in corso delle attuali policy aziendali, con l’obiettivo di valutare l’aggiornamento o la creazione di nuove linee guida in materia di cambiamenti climatici. Tra i più importanti interventi della banca in tema di sostenibilità si annoverano inoltre:
• La limitazione delle emissioni legate alla attività operativa - 60 per cento entro il 2020: nel 2018, la banca ha diminuito le emissioni generate dalla propria attività operativa del 49 per cento rispetto al 2008 – in linea con l’obiettivo al 2020 (l’obiettivo di lungo periodo è una riduzione delle emissioni dell’80 per cento entro il 2030);
• L’utilizzo crescente di energie rinnovabili: lo scorso anno, il 78 per cento dei consumi elettrici complessivi del Gruppo proveniva da fonti rinnovabili;
• La maggior efficienza energetica degli uffici e dei data center: UniCredit ha finora installato sistemi di gestione remota degli impianti di riscaldamento e climatizzazione in circa 1.000 filiali e sistemi di monitoraggio energetico in 800;
• La riduzione dell’impronta ambientale, dei costi e delle emissioni del Gruppo: nel 2018 UniCredit ha ridotto i propri uffici di 172.000 metri quadrati nella sola Europa occidentale;
• Il Plastic-free project: la banca ha lanciato un progetto plastic-free, in linea con la Direttiva Europea 2018/0172 per ridurre significativamente l’uso della plastica negli uffici e nelle filiali di UniCredit entro il 2020.
Torna la Notte Europea dei Ricercatori a Bologna e Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna e Rimini. Venerdì, i ricercatori animeranno strade, piazze e palazzi di per rispondere ai tutti i nostri quesiti sulla ricerca attraverso esperimenti, laboratori e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli, concerti e performance artistiche suddivise nei temi più cari alla ricerca: oltre 70 attività su scienze, ambiente, meteo e clima, salute, agricoltura e alimentazione, arte-storia-cultura, tecnologia.
La serata della ricerca si apre a Bologna a Palazzo Magnani (sede UniCredit, via Zamboni 20) alle 18.00 con la cerimonia di inaugurazione e un pizzico di magia alla presenza del Rettore Francesco Ubertini. A Palazzo la serata proseguirà con la ricerca al femminile: si potrà viaggiare nello spazio comodamente seduti nel Planetario, farsi un selfie sulla Luna e scoprire curiosità sul nostro satellite, giocare con la tavola degli elementi, navigare 3D nello spazio-tempo e scansionare beni culturali (e persone!).
La Notte si arricchirà poi con esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli, concerti e performance artistiche, per tutti i gusti!
Cineca svelerà i segreti del funzionamento dei supercalcolatori, e della grafica interattiva a supporto dei beni culturali. Si potranno scoprire anche dettagli tecnici del nuovo supercalcolatore Leonardo che sarà installato presso il Tecnopolo di Bologna, e che conferma il ruolo di traino nell’innovazione dell’Italia nella ricerca, in un contesto internazionale.
Per chi poi vuole approfondire gli argomenti e fare le domande che “non ha mai osato fare” c’è “A tu per tu” un appuntamento scientifico estemporaneo durante il quale sedersi di fronte ai ricercatori per condividere un drink e dipanare tutti i dubbi sulla scienza (dalle 20.30 alle 22.00 alla Scuderia in Piazza Verdi). Un faccia a faccia sarà anche al centro del gioco interattivo per conoscere da vicino i ricercatori dell’Università e del CNR coinvolti nei progetti Marie Curie e scoprire cosa fa l’Europa per formare scienziati senza frontiere.
Lungo via Zamboni si potranno trovare numerosi exhibit e laboratori interattivi come quelli proposti da CNR per approfondire tematiche legate all’ambiente (fenomeni atmosferici, storia del mare, comunicazione delle piante, architettura e geologia del territorio) (AA07, AMB02, AMB04, CULT12), alle nuove tecnologie (elettronica per le auto elettriche, innovazioni tecnologiche della seta)(TEC01, TEC05) e alla salute (DNA/eredità genetica, luce e nanotecnologie per la salute) (SCI02, SCI04, SCI05).
L’INGV proporrà uno sguardo sul nostro pianeta irrequieto, raccontando diversi processi geologici utilizzando materiali semplici, filmati e attività interattive adatte anche ai bambini. Quest’anno, una particolare attenzione verrà data all’Isola di Stromboli e alle due eruzioni parossistiche che sono avvenute nel corso dell’estate (SCI11 Il pianeta in movimento).
Lo sguardo si solleverà al cielo con gli exhibit di INAF che ci consentiranno di scendere sulla Luna con la realtà virtuale, manovrare piccoli rover sul suolo di Marte e vedere l’invisibile con le onde radio (SCI06 - SCI07).
L’Università di Bologna dedica esperimenti, exhibit interattivi e mostre a tre grandi temi: sostenibilità, salute e cultura. Un percorso esplorativo tra Ambiente, Agricoltura e Alimentazione permetterà di scoprire che la sostenibilità è nelle nostre mani e scoprire come raccogliere i frutti dello spreco, migliorare le produzioni agricole e animali in maniera green e comprendere come comunicano le piante (AAA01-05 e CULT 22). E ancora, si potranno conoscere le soluzioni innovative e sostenibili per le strade di domani e seguire il viaggio del carbonio per capire l’impatto che le attività umane hanno sul nostro pianeta e sui nostri mari attraverso l’osservazione di rocce e fossili…o tuffandosi nel blu (TEC08, SCI14). La cultura sarà protagonista grazie all’affascinante viaggio tra le carte degli autori, da Dante a Piero Camporesi, a cura del gruppo Manuscreative dell’Ateneo, che animerà la Via Zamboni anche ad alta voce con una maratona di lettura dalle 19.00 (CULT 03-11, CULT 18). Sarà possibile giocare con la filosofia ed esercitare il pensiero critico con laboratori per tutte le età (CULT13). La “cultura” del Sistema Museale di Ateneo uscirà dal Museo e animerà piazza Scaravilli con un percorso in realtà aumentata sul mito di Frankenstein e una indagine sui volumi di Ulisse Aldrovandi (CULT 15-16). Infine, spazio alla ricerca in ambito medico con un labirinto per scoprire la lunga strada che porta allo sviluppo di farmaci e tante attività per scoprire la fabbrica di energia delle cellule, come lavorano mano, occhio e cervello, i nanodispositivi che ci tengono in vita e come la ricerca neurologica può migliorare la nostra vita (SAL01-04; TEC04).
Fra i laboratori per bambini e ragazzi disseminati lungo la strada ci sarà quello proposto da INFN intitolato “Hadro Craps” che, giocando, insegnerà a costruire i mattoni che compongono la materia ordinaria e non (SCI10), o da INAF che con “Colori in codice” ci farà capire come passare dai numeri alle immagini degli oggetti astronomici (SCI15). Con il Sistema Museale di Ateneo si costruiranno, invece, nidi con materiali di riciclo per aiutare uccelli e insetti a trovare un riparo per l’inverno (CULT 22; per bambini dagli 8 anni e famiglie). Il tema del riciclo e la salvaguardia dell’ambiente saranno anche al centro dello spettacolo “L'uomo Mangiacarta” che porterà la magia di un teatro di cartone, sagome colorate e fondi scorrevoli per riflettere sull’importanza degli alberi (ore 19.00, CULT 14).
Ancora INFN proporrà diversi laboratori adatti a tutti, sia adulti che ragazzi, come “C'è Nebbia e nebbia” (SCI09) per osservare la radioattività naturale con la Camera a Nebbia, il rivelatore che ha fatto la storia della fisica delle particelle, o la “Doccia Cosmica” (SCI03) per immergersi nelle cascate di radiazione di origine cosmica che ci piovono sulla testa, o anche per giocare con l’“Intelligenza Artificiale” (TEC03), quei cervelli elettronici che ci aiutano nell’apprendimento e la comprensione di ingenti moli di dati.
Durante la Notte ci saranno anche diverse conferenze e conversazioni pubbliche come quella organizzata da INGV e Università di Bologna che si muove fra scienza e filosofia per valutare insieme se, come e quando il parere esperto è utile e necessario a guidare le scelte della società civile (CULT21). Si potrà poi assistere alla proiezione speciale del docufilm “Il Cacciatore di dinosauri”, realizzato da National Geographic sul contrabbando di fossili di dinosauro con protagonista Federico Fanti, docente di Paleontologia all’Università di Bologna e National Geographic Explorer, che sarà presente in sala (ore 21.00; CULT 17).
Fra le attività organizzate per la notte del 27 settembre si segnalano anche le visite guidate in città: dalla collaborazione tra il CNR e la guida Anna Brini è nato un tour guidato su storia e architettura della zona Universitaria, con focus sui materiali di costruzione della città e sui loro problemi di degrado e conservazione (TOUR03). I luoghi di interesse storico per la città, come i Bagni di Mario e il rifugio antiaereo di Villa Revedin, saranno presentati al pubblico dalle associazioni Succede Solo a Bologna e Associazione amici delle vie d'acqua e dei sotterranei di Bologna nei loro aspetti di ricerca ingegneristica (TOUR01-TOUR02). Il cielo sarà invece protagonista delle visite guidate su prenotazione al Museo della Specola, aperto per l’occasione (NDR04).
Grande attenzione anche alle collaborazioni con le scuole: alle Scuole Testoni Fioravanti CNR porta un evento satellite della Notte, con attività, dimostrazioni, mostre e incontri dedicati al pubblico di tutte le età sulle Materie Prime, l’Economia Circolare e la Bioeconomia, proposti da studenti e ricercatori del CNR che hanno collaborato nei progetti Europei “Raw Matters Ambassadors at Schools” e BBI-UrBioFuture (NDR03). In Via Zamboni gli studenti del Liceo Valeriani di Imola presentano, in collaborazione con il CNR e Moverim-Bruxelles, un gioco interattivo per scoprire le innovazioni nel campo dell’elettronica per le auto elettriche (TEC05) e a Palazzo Magnani, in collaborazione con l’Università di Bologna, studentesse del Righi racconteranno quadri e affreschi.
Contemporaneamente i ricercatori dell’Alma Mater saranno impegnati in moltissime attività anche nei campus universitari di Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna e Rimini.
Per l’edizione bolognese sono coinvolti oltre trecento ricercatori chiamati a rapporto tra i centri di ricerca coinvolti nel progetto coordinati del Consorzio Interuniversitario CINECA: Università di Bologna, Consiglio Nazionale delle Ricerche Area di Bologna (CNR), Istituto nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), oltre alla società di comunicazione ComunicaMente.
Per il biennio 2018-2019 il progetto Society, ideato dai maggiori centri di ricerca del territorio, è stato finanziato dalla Comunità Europea.
Proseguono nel frattempo le iniziative del ricco calendario di conferenze, mostre, visite guidate, incontri e laboratori in attesa della Notte Europea dei Ricercatori con gli ultimi appuntamenti previsti nei prossimi giorni.
Hanno aderito alla notte Europea dei Ricercatori di Society numerose e significative realtà territoriali:
ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI • ACCADEMIA DELLE SCIENZE • AGRISOPHIA NATURAL GARDEN DESIGN • ALEAASSOCIAZIONE PER LOSTUDIO DEL GIOCOD’AZZARDO E DEICOMPORTAMENTI A RISCHIO • ANNA BRINI GUIDA • ART – ER ATTRATTIVITÀ RICERCA TERRITORIO • ASD ONDA SOLARE • ASSOCIAZIONE AMICI DELLE ACQUE • ASSOCIAZIONE ARE ERE IRE • ASSOCIAZIONE ASTROFILI BOLOGNESI • ASSOCIAZIONE BIOGINNASTICA • ASSOCIAZIONE CULTURALE LE FORCHETTE • ASSOCIAZIONE NUOVA CIVILTÀ DELLE MACCHINE • ASSOCIAZIONE STUDENTESCA SENZA LIMITI • ASSOCIAZIONE SPAZI INDECISI • ASSOCIAZIONE SUCCEDE SOLO A BOLOGNA • BIBLIOTECA GAMBALUNGA • BIBLIOTECA MALATESTIANA • BOLOGNA MUSEI • CENTRO MeTRa •CHERENKOV TELESCOPE ARRAY OBSERVATORY gGmbH • CINEMA FULGOR RIMINI • CINETECA DI BOLOGNA • CINETECA RIMINI • COMUNE DI BOLOGNA • COMUNE DI BOLOGNA SALABORSA • CONSERVATORIO BRUNO MADERNA • CONSORZIO CANALI DI RENO E SAVENA IN BOLOGNA •COOPERATIVA DIALOGOS • COSTARENA • CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA E L’ANALISI DELL’ECONOMIA AGRARIA • CUBO UNIPOL • DANZA E TEATRO MOVIMENTO CENTRALE • EMILIA ROMAGNA TEATRI FONDAZIONE • ENSEMBLE ORPHEUS • EUROPE DIRECT COMUNE DI BOLOGNA • EUROPE DIRECT ER ASSEMBLEA LEGISLATIVA • EUROPE DIRECT ER DIREZIONE GENERALE ECONOMIA DELLA CONOSCENZA, DEL LAVORO E DELL’IMPRESA • FONDAZIONE CASSA DEI RISPARMI DI FORLÌ • FONDAZIONE CMCC • FONDAZIONE DEL MONTE • FONDAZIONE DUCATI • FONDAZIONE GOLINELLI • FONDAZIONE GUGLIELMO MARCONI • FONDAZIONE VILLA GHIGI • GRUPPOSPELEOLOGICO BOLOGNESE UNIONE SPELEOLOGICABOLOGNESE • HEART AND MUSIC FOR LIFE • IRCCS ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI • IRCCS ISTITUTO DELLE SCIENZE NEUROLOGICHE • IRST ISTITUTO SCIENTIFICO ROMAGNOLO PER LO STUDIO E LA CURA DEI TUMORI • ISPRA - ISTITUTO SUPERIORE PER LA PROTEZIONE E LA RICERCA AMBIENTALE • ISTAT • ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ETTORE MAJORANA S. LAZZARO • ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE ALBERTO MARVELLI • ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ENRICO FERMI MODENA • ISTITUZIONE BIBLIOTECHE DI BOLOGNA • KILOWATT • LA PEDIVELLA ASSOCIAZIONE • LA ROMANA • LICEO COPERNICO BOLOGNA• LICEO GINNASIOGALVANI BOLOGNA • LICEO MALPIGHI BOLOGNA• LICEO RAMBALDI VALERIANI IMOLA • LICEO SCIENTIFICO A. ORIANI RAVENNA • LICEO SCIENTIFICO RIGHI BOLOGNA • LICEOSCIENTIFICO SABIN BOLOGNA• MAMbo •MARIE CURIE ALUMNI ASSOCIATION •MUSEO CIVICO DEL RISORGIMENTO • MUSEO DEL CIELO E DELLA TERRA • MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE • MUSEO EBRAICO • MUSEO STORICO DELLA FISICA E CENTRO STUDI ENRICO FERMI • NATIONAL GEOGRAPHIC • PALAZZO MAGNANI • PARCHI EMILIA CENTRALE – PARCO DEL FRIGNANO • SCUDERIA FF URBAN COQLAB • SCUOLA SUPERIORE DI STUDI SULLA CITTÀ E IL TERRITORIO • SCUOLA MEDIA TESTONI-FIORAVANTI • SETTIMANA DEL BUON VIVERE • SGR PER LA CULTURA • SOCIETÀ EDITRICE IL MULINO • START ROMAGNA • TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA • TEATRO COMUNALE DI PREDAPPIO • THE MARCONI SOCIETY • TPER • TREKKING ITALIA SEZIONE EMILIA – ROMAGNA • UNIBO MOTORSPORT • UNICREDIT •UNIJUNIOR - ASSOCIAZIONE LEO SCIENZA • UNIRIMINI • VELOSTAZIONE DYNAMO • WEBTV
La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
La Notte Europea dei Ricercatori ha luogo ogni anno in tutta Europa, e paesi limitrofi, l’ultimo venerdì di Settembre. Nel 2019 gli eventi si svolgeranno simultaneamente il 27 settembre in più di 300 città. L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
La Notte è sostenuta dalla Commissione Europea nell’ambito delle Marie Skłodowska-Curie Actions, un programma della UE con l’obiettivo di promuovere le carriere dei ricercatori in Europa.
L’Italia ha aderito da subito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio. L’edizione 2019 coinvolge in Italia 9 progetti per un totale di oltre 80 città.
Il programma completo e maggiori informazioni su nottedeiricercatori-society.eu/
La società di Wealth Management in Italia di UniCredit conferma la vicinanza al territorio.
Cordusio SIM, società di Wealth Management in Italia del Gruppo UniCredit, ha inaugurato la nuova sede interamente dedicata di Bologna, realizzata all’interno dello storico Palazzo Aldrovandi Montanari, in via Galliera 8. Alla guida della squadra di 19 banker in Emilia Romagna c’è Stefano Schrievers, Responsabile per Cordusio SIM dell’area Centro Nord.
La scelta di avere a Bologna una sede interamente dedicata, al primo piano del prestigioso immobile settecentesco nel cuore della città, rafforza ulteriormente la presenza già importante della società di Wealth Management nell’area emiliano-romagnola, grazie anche alle sedi di Modena e Ravenna, e conferma la sua strategia incentrata fortemente sul cliente, presidiando da vicino un territorio caratterizzato da famiglie e imprese di grande successo e tradizione.
L’Osservatorio dei Territori di UniCredit fotografa infatti una regione dall’economia solida che, seppur con una crescita in leggero rallentamento, continua a distinguersi in positivo rispetto al resto del Paese, con prospettive di miglioramento, ad esempio, in una delle sue aree d’eccellenza - l’export - previsto in crescita del 4,9% per il 2019 (+1,9% il dato Italia).
Stefano Schrievers, responsabile della Sede Centro Nord di Cordusio SIM ha così commentato: “L’inaugurazione della nuova sede bolognese interamente dedicata a Cordusio testimonia concretamente il nostro impegno a essere vicini non solo ai nostri clienti, ma anche al territorio in cui essi portano avanti le loro attività imprenditoriali, così da poterli assistere al meglio nel delicato compito di gestire i loro patrimoni, supportandoli con un servizio di consulenza completo e che va ben al di là della mera gestione finanziaria. Attualmente, sono circa 600 le famiglie di cui Cordusio cura gli interessi in Emilia Romagna, in maggioranza di stampo imprenditoriale. La nuova sede e le forti sinergie da sempre sviluppate con il Gruppo UniCredit ci permetteranno di offrire una consulenza sempre più sofisticata e personalizzata”.
Paolo Langé, Amministratore Delegato di Cordusio SIM ha aggiunto: “L’Emilia Romagna è una regione chiave per Cordusio SIM. Qui ha origine circa il 15% del patrimonio gestito e operano alcune delle famiglie imprenditoriali più importanti del Paese, che ne trainano la crescita e lo sviluppo. Da qui, la nostra scelta strategica di presidiare al meglio il territorio, per rispondere all’esigenza – sempre più pressante nei tempi che viviamo – di proteggere i patrimoni costruiti con il lavoro di generazioni e generazioni. Nel farlo, possiamo contare sul supporto di un grande Gruppo paneuropeo vincente come UniCredit, potendo così offrire ai nostri clienti una gestione integrata e strategica del patrimonio personale e di quello imprenditoriale”.
A meno di tre anni dalla sua nascita, Cordusio SIM è già leader di settore in Italia con circa 25 miliardi di patrimoni della clientela, con l’obiettivo di offrire le migliori soluzioni strategiche in materia di investimenti alle più importanti famiglie italiane.
Cordusio SIM S.p.A., nata a novembre 2016, è la società del Wealth Management in Italia del Gruppo UniCredit dedicata ai clienti con patrimoni superiori ai 5 milioni di euro. Oggi tra i leader del settore Cordusio è partner strategico per 3.500 famiglie imprenditoriali italiane, per un totale di circa 25 miliardi di euro di masse. Cordusio ha una Direzione Investimenti autonoma e indipendente, 21 sedi in Italia e una rete di oltre 100 Banker a cui affianca un team di Portfolio Manager e professionisti finanziari. Cordusio costruisce soluzioni ad hoc per ciascun cliente: dalle gestioni di portafoglio in-house, alle soluzioni assicurative, fino al servizio di consulenza fee based, basato principalmente sulle competenze finanziarie del Desk di Advice dedicato. Cordusio collabora con più di 25 Case di Gestione che offrono prodotti tradizionali e strategie alternative, fornisce un servizio di consulenza esclusivo e dedicato anche in ambito SRI/ESG ed offre inoltre l’accesso al Private Market selezionando soluzioni di Private Debt, Private Equity o Spac. Cordusio, infine, oltre a fornire ai propri Clienti sinergie con il mondo Corporate del Gruppo UniCredit, mette loro a disposizione tramite Cordusio Fiduciaria specialisti di Art Advisory e Real Estate Advisory e una consulenza giuridica di Wealth e Tax Advisory, sia per la protezione dei patrimoni, sia in ottica di passaggio generazionale e filantropia.