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Sito ufficiale: www.ausl.re.it
Successo del Bra Day: donne, coppie, famiglie hanno partecipato all’iniziativa di informazione e sensibilizzazione al Core. Sabato scorso un’occasione di incontro e dialogo per conoscere meglio alcuni aspetti del percorso delle donne che affrontano il tumore al seno.
Reggio Emilia
Ha suscitato interesse e curiosità l’iniziativa che sabato scorso al Core di Reggio Emilia ha celebrato il Bra Day, la giornata sulla consapevolezza della ricostruzione mammaria dopo la rimozione del tumore. A promuoverla era stata l’équipe di chirurgia senologica dell’Azienda Usl IRCCS di Reggio Emilia in collaborazione con le associazioni vicine alle donne che affrontano il percorso di cura.
La mattinata ha visto momenti di dialogo con i chirurghi e la psicoloncologa e di esplorazione dell’esperienza delle donne che hanno affrontato la malattia attraverso una mostra di foto, allestita al primo piano. Nelle immagini erano vividi i vissuti emotivi di pazienti, familiari e operatori sanitari che hanno offerto ciascuno il proprio punto di vista.
Sono state complessivamente una cinquantina le persone che hanno partecipato ai diversi momenti ed altrettante quelle che hanno prestato la propria immagine nel set fotografico allestito al piano terra del Core con lo spunto “faccia da Bra day".
Nel gruppo con le psicologhe e i chirurghi sono state illustrate le diverse tipologie di ricostruzione mammaria. L'attuale approccio chirurgico, oramai prevalentemente conservativo e personalizzato, può richiedere più sedute operatorie, sempre concordate tra il medico e la paziente, secondo un criterio di gradualità nell'ottenimento del risultato ottimale in sintonia con la capacità della donna di affrontare e accettare il cambiamento.
Sabato 19 ottobre open day alla Casa della Salute Ovest di Reggio Emilia: dalle 9 alle 13 sarà aperta alla cittadinanza per informazioni e approfondimenti.
Anche in collaborazione con le associazioni di volontariato sarà offerta la misurazione della pressione arteriosa, l’attivazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, la valutazione del livello di monossido di carbonio nei fumatori.
Le case della Salute sono luoghi nei quali trovare accoglienza e orientamento ai servizi e ricevere prestazioni finalizzate alla continuità nelle cure, alla gestione delle patologie croniche e al completamento dei principali percorsi diagnostici che non richiedono assistenza ospedaliera.
Nelle 11 Case della Salute presenti tra città e provincia lavorano insieme medici e infermieri, specialisti territoriali e ostetriche, medici di famiglia e pediatri, operatori socio-sanitari e assistenti sociali, oltre a personale di front-office.
L’Open day di sabato 19 ottobre, in programma dalle 9 alle 13, offre l’opportunità di conoscere meglio i servizi offerti dalla più grande delle tre Case della Salute presenti a Reggio Emilia: la CdS Ovest situata in Via Brigata Reggio n.22. Nel corso della mattina, a partire dalle 9:30, sono previsti due incontri rispettivamente intitolati "Cosa posso trovare in una Casa della Salute?" e "Meglio prevenire: alimentazione sana e corretti stili di vita".
In forma gratuita sarà possibile, inoltre, farsi misurare la pressione arteriosa dai volontari di Emmaus, attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico e la Tessera Sanitaria e, per i fumatori, quantificare il livello di monossido di carbonio presente nei polmoni. Dalle ore 9.30 i professionisti risponderanno alle richieste di informazioni dei cittadini con particolare riguardo all’orientamento ai servizi sanitari, alle problematiche diabetiche, cardiovascolari, di assistenza domiciliare e ai servizi sociali.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
E’ stato un successo l’Open Safety day promosso dalla Regione Emilia Romagna con la campagna “Sicurinsieme”, che si è svolto ieri, 17 settembre, in tutti gli ospedali del presidio provinciale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Appropriato utilizzo dei farmaci, igiene delle mani, prevenzione delle cadute, corretta identificazione del paziente sono i temi sui quali, nell’ambito della campagna regionale dedicata, in occasione della Giornata per la Sicurezza delle cure progettata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, anche l’Azienda Usl – IRCCS di Reggio Emilia ha confermato la propria attenzione speciale.
Ieri ai banchetti predisposti per accogliere i cittadini negli ospedali di Reggio Emilia, Guastalla, Correggio, Castelnovo né Monti, Montecchio, Scandiano si sono fermati a dialogare con i medici e gli infermieri quasi 600 cittadini. Parte di questi hanno colto l’occasione per attivare il Fascicolo sanitario elettronico, archivio on line consultabile in modo semplice e gratuito, strumento in grado di semplificare i rapporti tra Sanità e cittadino e di favorire la sicurezza perché consente di rendere facilmente rintracciabili, se il cittadino lo desidera, i propri dati sanitari. A tutti gli utenti sono stati presentati gli obiettivi della giornata, spiegati i depliant e consegnati flaconi gratuiti di gel alcolico.
All’Arcispedale Santa Maria Nuova quattro operatori tra medici e infermieri sono stati impegnati presso il punto informativo dalle 9 alle 14. Si sono avvicinati 114 cittadini.
All’Ospedale San Sebastiano di Correggio sono stati operativi dalle 9 a mezzogiorno due operatori. Si sono registrati più di 100 contatti.
All’Ospedale Civile di Guastalla 62 cittadini si sono fermati ad ascoltare le spiegazioni dei professionisti.
All’Ospedale Franchini di Montecchio dalle ore 9 alle ore 12.30 i due operatori presenti hanno parlato con 92cittadini.
Al Sant’Anna di Castelnovo ne’ Monti 114 persone di cui circa 30 dipendenti hanno ricevuto le informazioni sulla Sicurezza delle cure. Sono stati distribuiti 100 flaconi di gel alcolico per il lavaggio delle mani.
All’Ospedale Magati di Scandiano con una postazione aperta dalle 9 alle 12 sono stati informati circa 70 utenti, molti dei quali hanno poi effettuato un passaggio all’URP per l’attivazione del Fascicolo Sanitario Elettronico.
Il Servizio sanitario regionale e le strutture che ne fanno parte operano quotidianamente per garantire la sicurezza dell’assistenza, con processi organizzativi di gestione del rischio e sistemi di monitoraggio che, spesso neppure conosciuti né percepiti dai pazienti, rappresentano un riferimento primario per gli operatori e una garanzia fondamentale per tutti. Informazioni e materiali sono consultabili sul portale Salute della Regione alla pagina http://salute.regione.emilia-romagna.it/sicurinsieme e sul sito dell’Ausl di Reggio Emilia www.ausl.re.it.
Le foto dei banchetti dai 6 ospedali