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Fascicolo sanitario elettronico, novità in arrivo per l'accesso ai servizi sanitari on line. A partire dal 1 Giugno, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge, l'accesso a tutti i servizi sanitari della Regione Emilia - Romagna erogati tramite il web, sarà possibile solo con il rafforzamento delle credenziali di ingresso Federa/Spid e tramite One time password (Otp) o con smart card. L'adeguamento dei servizi on line al sistema di identità digitale Spid diviene obbligatorio per tutte le pubbliche amministrazioni che erogano servizi on line.
In pratica quando ci si connetterà al proprio Fascicolo sanitario elettronico per continuare a utilizzare le credenziali d'accesso già registrate sarà indispensabile validare il proprio numero di cellulare sul quale sarà poi inviata la One Time Password necessaria per l'accesso, a garanzia di maggiore sicurezza e tutela dei dati. La validazione del numero di cellulare sarà richiesta una sola volta e sarà possibile validare un nuovo numero di cellulare, se lo si riterrà necessario, accedendo alla relativa funzione presente all'interno del proprio profilo utente.
Se il proprio numero di cellulare non è stato fornito in fase di registrazione, per continuare a utilizzare le proprie credenziali, sarà necessario validarlo via web. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata nella guida on line al seguente link: support.fascicolo-sanitario.it/guida/accedi-al-tuo-fse/validazione-cellulare-otp.
Cosa è la One-Time Password?
Letteralmente "password valida una sola volta". Si tratta di una password che è utilizzabile solo per una singola sessione di accesso o una transazione. La OTP evita una serie di carenze associate all'uso della tradizionale password (statica). Il più importante problema che viene risolto dalla OTP è che, al contrario della password statica, questa non è vulnerabile agli attacchi con replica. Ciò significa che, se un potenziale intruso riesce a intercettare una OTP che è stata già utilizzata per accedere a un servizio o eseguire una transazione, non sarà in grado di riutilizzarla, in quanto non sarà più valida. D'altra parte, una OTP non può essere memorizzata da una persona. Essa richiede quindi una tecnologia supplementare per poter essere utilizzata (un dispositivo fisico con la calcolatrice OTP incorporata, o un numero di cellulare specifico). Le OTP possono essere utilizzate come unico fattore di autenticazione, o in aggiunta a un altro fattore, come può essere la password dell'utente, i dati della carta di credito o un pin.
Cos'è il Fascicolo sanitario elettronico?
Si tratta di una raccolta di documentazione sanitaria disponibile su internet in forma protetta e riservata, consultabile solo attraverso l'utilizzo di credenziali personali. Nel tempo, costituisce la storia clinica di una persona.Si può costruire e consultare sul sito www.fascicolo-sanitario.it.
Chi lo può avere?
Tutte le persone maggiorenni iscritte al Servizio sanitario regionale che hanno dato il consenso formale all'immissione delle proprie informazioni sanitarie nella rete Sole (Sanità on line). È possibile attivare il Fascicolo anche per altre persone, come figli minori o persone soggette a tutela.
Che cosa contiene?
Nel Fascicolo vengono immesse le informazioni già presenti nella rete Sole: dati anagrafici; eventuali esenzioni dal pagamento del ticket; prescrizioni di visite ed esami specialistici; prescrizioni di farmaci; referti di visite ed esami erogati dalle strutture pubbliche del Servizio sanitario regionale; referti di pronto soccorso; lettere di dimissioni. Ogni persona può decidere di inserire anche altri documenti personali (ad esempio documenti relativi a visite o esami fatti in strutture private o in strutture sanitarie di altre Regioni).
Chi lo può consultare?
Solo l'interessato, con le credenziali personali di accesso. Una volta effettuato l'accesso, è possibile usufruire di altri servizi on line: prenotare online, gratis, alcune visite, diversi tipi di ecografie e di esami radiologici; pagare il ticket o la tariffa di visite ed esami; cambiare o revocare il proprio medico o pediatra di famiglia; conoscere indirizzo e orari del proprio medico o pediatra di famiglia; cambiare la propria autocertificazione della fascia di reddito; consultare il proprio libretto, comprese le esenzioni riconosciute .
Come attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico?
L'attivazione è semplice. È necessario rivolgersi a uno degli sportelli predisposti dall'Ausl Irccs di Reggio Emilia per ottenere le credenziali, nel rispetto della privacy. Occorre portare con sé un documento di riconoscimento e un valido indirizzo e-mail dove sarà inviata la seconda parte di password di accesso (la prima viene consegnata allo sportello). Attenzione: ogni assistito dovrà avere un proprio indirizzo e-mail.
Fonte: Ausl RE
Due interventi chirurgici endoscopici per calcolosi renale condotti dall'Urologia di Guastalla sono stati trasmessi in diretta streaming a livello mondiale nell'ambito di "Siulive", Congresso di Chirurgia in diretta 2018 della Società Italiana di Urologia, tenutosi a Roma il 5 e 6 aprile.
Durante il congresso sono stati proiettati numerosi interventi di Chirurgia urologica laparoscopica, robotica, open (a cielo aperto) ed endoscopica in collegamento streaming con tutti i più importanti centri italiani, europei e americani. I due interventi eseguiti dall'equipe di Urologia di Guastalla sono stati portati a termine con successo nei tempi di collegamento prestabiliti ottenendo positivi riscontri.
Il primo intervento è stato eseguito dal dottor Antonio Frattini, direttore dell'Urologia dell'ospedale Civile aiutato dal dottor Gian Luigi Pozzoli mentre il secondo è stato eseguito dal dottor Pozzoli aiutato dal dottor Francesco Facchini.
"Un grazie per il grande impegno e la professionalità è doveroso – sottolinea il dottor Frattini –nei confronti del personale infermieristico, degli anestesisti e dei tecnici di Radiologia del Comparto operatorio senza il quale non sarebbe stato possibile ottenere un tale risultato".
Fonte: Ausl RE
Dal 23 febbraio Daniela Viviani sarà il nuovo direttore della Struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia dell'Ospedale Franchini di Montecchio.
Originaria della provincia di Verona, 59 anni, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Parma e la specializzazione in Ginecologia e Ostetricia nella stessa sede. Dal 1990 al 2008 ha svolto la sua attività all'Ospedale Franchini, dove ha acquisito specifica formazione nel trattamento chirurgico del pavimento pelvico collaborando con il dott Lorenzo Spreafico, uno dei pionieri e massimi esperti della disciplina, allora direttore della struttura di Ginecologia e Ostetricia.
Al Franchini, la dott.ssa Viviani ha rivestito il ruolo di responsabile Struttura semplice "Salute Donna e percorso Nascita" per il Distretto di Montecchio e, dal 2003 al 2008, quello di Coordinatore dell'Area Salute Donna della provincia di Reggio Emilia. È stata, inoltre, promotrice e responsabile di progetti innovativi dedicati all'assistenza alla gravidanza fisiologica per parte ostetrica e alla promozione e sostegno dell'allattamento al seno.
Dal gennaio 2008 ad oggi Daniela Viviani ha operato nell'équipe del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Azienda ospedaliero universitaria di Parma come responsabile della Struttura semplice "Percorso Centro Nascita" e svolto attività didattica e di ricerca in qualità di professore a contratto al corso di laurea in Ostetricia. Ha continuato il suo impegno nel ricondurre il parto alla naturale dimensione di evento fisiologico, con contenuti di rilevanza sociale e affettiva, e nell'organizzare l'assistenza alla gravidanza secondo i livelli di rischio, in integrazione con gli ospedali del territorio.
È stata responsabile dell'ambulatorio di Uroginecologia e rieducazione del pavimento pelvico e della conseguente attività chirurgica e responsabile del Progetto interdipartimentale per il corretto trattamento delle lesioni sfinteriali. Ha introdotto interventi innovativi per la correzione dell'incontinenza urinaria e del prolasso genitale ed è stata referente nel Progetto "Ospedale senza dolore".
Tra gli obiettivi affidati alla professionista all'atto del conferimento dell'incarico vi è il consolidamento delle competenze tecnico-professionali in ambito uro-ginecologico, la garanzia del mantenimento della qualità del Punto Nascita e l'integrazione con il dipartimento oncologico per i percorsi delle donne affette da tumore all'utero e all'ovaio.
Il reparto di Ginecologia e Ostetricia dell'Ospedale Franchini conta su una dotazione di 18 posti letto di degenza ordinaria e 1 di day hospital. Compongono l'équipe 38 operatori, tra i quali 10 medici e 14 ostetriche. Nel 2016 i parti sono stati 639 (il 29% dei quali con cesareo), gli interventi chirurgici 1.091 e i ricoveri 1732 (di cui 621 in day hospital).
L'Ufficio Stampa Ausl Reggio Emilia