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Si è svolta martedì 19 settembre alle ore 9.00 presso la sede di Confcooperative Parma la conferenza stampa di presentazione del percorso formativo dedicato ai caseifici "La forma della via lattea è cooperativa".
A raccontare il progetto formativo e gli altri eventi legati al 70° anno di Confcooperative Parma, erano presenti come relatori Andrea Gennari (Direttore Confcooperative Parma), Alain Gennari (Responsabile della sede di Parma di Irecoop Emilia Romagna) e Claudio Barilli (Responsabile del settore agroalimentare di Confcooperative Parma).
Ha aperto la conferenza il Direttore Andrea Gennari, sottolineando l'importanza di inserire questo percorso dedicato ai caseifici nel più ampio contesto del 70° anno dell'Ente.
"Confcooperative Parma quest'anno compie i 70 anni di vita" ha dichiarato,"70 anni in cui è sempre stata presente sul territorio e ora questa ricorrenza va festeggiata con una serie di eventi che partono ora e proseguiranno fino a fine anno. Il primo è proprio il percorso formativo dedicato ai caseifici, a cui ne seguirà uno legato al mondo della scuola, perché non c'è nulla di meglio che festeggiare i 70 anni pensando a chi un domani entrerà nel mondo del lavoro. Il terzo evento è dedicato al nostro mondo giovanile: lo scorso anno abbiamo lanciato OOP Giovani e con loro presenteremo CoopUp Parma, un incubatore dove le idee troveranno spazio e daranno origine a nuove imprese. Un'altra iniziativa ancora è legata al mondo sociale: sarà organizzato da Federsolidarietà e si svolgerà a Noceto in occasione dell'inaugurazione di Articioc, il birrificio di una nostra cooperativa. Infine, ci saranno un evento di Fedagri che riguarderà la gestione delle risorse idriche e uno culturale realizzato dall'Associazione G. Micheli, nata lo scorso anno per promuovere studi storici e sociali sulla cooperazione parmense, nel quale verrà presentata una ricerca molto interessante sulle abbazia cistercensi italiane. Tornando all'evento che presentiamo oggi, è fondamentale sottolineare che uno dei sette principi della cooperazione è "l'educazione, l'informazione e la formazione" dedicata ai soci e ai dipendenti della cooperazione, cosa che lascia trasparire l'importanza che questo evento ha per noi e per il nostro sistema".
Mercoledì 20 settembre parte dunque questo primo percorso che conferma l'importanza in Confcooperative del settore agricolo, che ha avuto nel corso della sua storia un ruolo dominante per molto tempo.
"Il mondo agricolo è un mondo molto legato alla tradizione e in periodi come questo il fatto di essere rimasti agganciati alla tradizione è un valore essenziale della produzione" aggiunge Claudio Barilli, responsabile di Fedagri Parma. "Tradizione sì come valore fondamentale, che però comporta sempre il rischio di un aggiornamento un po' rallentato, cosa che ci ha portato a sentire l'esigenza di puntare sulla formazione dei nostri dirigenti. Questa è un'esigenza che sentiamo già da qualche anno e che ci ha portato quindi a volere fortemente questo corso di aggiornamento e di introduzione ai temi economici ma anche di sensibilizzazione verso quei giovani che si approcciano all'attività delle cooperative, in modo che abbiano uno strumento utile e importante per maturare consapevolezza e conoscenza verso gli obiettivi futuri".
Un focus sui tre percorsi nei quali si declina la formazione dedicata ai caseifici è stato infine il cuore dell'intervento di Alain Gennari.
"Sono tre percorsi formativi strategici per i caseifici del parmense" ha spiegato il Responsabile Irecoop Parma. "Il primo, in partenza domani, sarà dedicato al tema "Amministrare e gestire la cooperativa 4.0: consapevolezza"; il secondo, che partirà invece l'11 ottobre, avrà come argomento "Applicare il controllo della gestione: redditività. Fabbisogni finanziari e ruolo della banca", mentre il terzo e ultimo, che partirà l'8 novembre, ruoterà attorno al tema "Crowd economy e management cooperativo: porta aperta alle idee" e prevedrà un focus di sei ore sul Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano."
Questo è dunque solo il primo di una serie di appuntamenti dedicati al mondo che ruota intorno al sistema Confcooperative, un sistema articolato e fortemente integrato con il territorio, le sue dinamiche e le sue esigenze.
Per aggiornamenti sugli eventi legati al 70° anno di Fondazione, il sito di riferimento sarà il portale ufficiale di Confcooperative Parma.
Andrea Bonati alla guida di Confcooperative Parma per ulteriori quattro anni. Questo l'esito dell'Assemblea provinciale di sabato 27 febbraio che ha visto eletti anche i 30 consiglieri che sono: Cristina Bazzini, Alberto Boscoli, Giordano Bricoli, Stefano Cacchioli, Eugenio Caggiati, Daniela Castellari, Mauro Concari, Paolo Corsi, Luca Cotti, Fabio Delpogetto, Roberto Gelfi, Matteo Ghillani, Patrizia Grossi, Tamara Jalambou, Roberta Lasagna, Marco Lepore, Luciano Maggiali, Ermanno Mora, Marina Morelli, Antonio Pezzani, Giovanni Poletti, Giacomo Ramelli, Gianfranco Rampini, Pierino Rosi, Valerio Rosi, Giuseppe Saglia, Laura Stanghellini, Maria Stefania Tavani, Monica Venturini e Luca Ziveri.
L'Assemblea, che si è tenuta all'hotel Parma Congressi, ha visto la presenza di numerose autorità. Dopo il pensiero sul movimento cooperativo espresso dal Vescovo Mons. Enrico Solmi, si sono susseguiti nei saluti i parlamentari parmensi onorevoli Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini ed il senatore Giorgio Pagliari, i consiglieri regionali Barbara Lori, Alessandro Cardinali e Massimo Iotti, il presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli e il presidente del Consiglio comunale di Parma Marco Vagnozzi.
Numerosi gli interventi dei cooperatori che si sono conclusi con l'intervento del direttore regionale Pierlorenzo Rossi che, dopo aver svolto anche la funzione di presidente dell'Assemblea, ha portato i saluti regionali.
La giornata si è conclusa con un buffet durante il quale si è potuto apprezzare il vino offerto dalla cooperativa aderente Azzurra.
Andrea Bonati, 62 anni, legale rappresentante di una cooperativa lattiero – casearia nelle vicinanze di Parma, ricopre il ruolo di presidente provinciale dal marzo 2012.
(In allegato la Galleria Immagini - in fondo pagina)
I 30 consiglieri eletti:
Cristina Bazzini,
Alberto Boscoli,
Giordano Bricoli,
Stefano Cacchioli,
Eugenio Caggiati,
Daniela Castellari,
Mauro Concari,
Paolo Corsi,
Luca Cotti,
Fabio Delpogetto,
Roberto Gelfi,
Matteo Ghillani,
Patrizia Grossi,
Tamara Jalambou,
Roberta Lasagna,
Marco Lepore,
Luciano Maggiali,
Ermanno Mora,
Marina Morelli,
Antonio Pezzani,
Giovanni Poletti,
Giacomo Ramelli,
Gianfranco Rampini,
Pierino Rosi,
Valerio Rosi,
Giuseppe Saglia,
Laura Stanghellini,
Maria Stefania Tavani,
Monica Venturini
Luca Ziveri.
(Confcooperative Parma 2 marzo 2016)
Sabato mattina è stata inaugurata una nuova banca di credito cooperativo in Emilia-Romagna, alla presenza delle autorità e di tantissimi soci Banca di Parma – Credito Cooperativo. La sede di viale Tanara 45\1A a Parma è pienamente operativa da oggi, lunedì 16 novembre. -
Parma, 16 novembre 2015 -
Dopo oltre 20 anni apre una nuova banca di credito cooperativo in Emilia-Romagna: è stata inaugurata sabato mattina, alla presenza delle autorità e di tantissimi soci Banca di Parma – Credito Cooperativo.
«Ci siamo – ha dichiarato Alfredo Alessandrini, presidente di Banca di Parma - dopo tanti anni abbiamo portato a termine un progetto che è stato in certe fasi difficile e in altri entusiasmante, ma oggi è un giorno di festa in cui dobbiamo ringraziare tutti coloro che con noi ci hanno creduto e che hanno contribuito a raggiungere questo risultato. L'obiettivo per il futuro è crescere: dobbiamo aumentare i soci, i clienti e la penetrazione nel territorio cittadino e provinciale senza dimenticare di mettere al centro le persone e dimostrare così che nell'intermediazione finanziaria si può operare con un elevato tasso etico e di rispetto per la gente».
«Oggi è un giorno di festa, dopo tantissimi sforzi siamo arrivati all'inaugurazione – ha spiegato Pier Luigi Casa, vicepresidente di Banca di Parma - dimentichiamo quindi i periodi difficili e voltiamo pagina verso un futuro che ci auguriamo sia positivo per tutti, cercando di far raggiungere a questa banca obiettivi importanti, anche se sarà un processo graduale perché partire con l'attività bancaria oggi è un'impresa difficile. Un grazie sentito a tutti coloro che in questi anni ci hanno sostenuto».
L'apertura di questa tipologia d'istituto di credito per Parma è un fatto nuovo in quanto – allo stato – non ci sono bcc con sede legale nella provincia.
Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, che ha tagliato il nastro con il presidente Alessandrini, ha commentato: «Questa banca rappresenta uno dei segni della rinascita della città, dopo una fase decadente in cui abbiamo perso tanto, penso sia un bel segnale. Inoltre è un progetto che parte dal basso, dalla gente, dai soci, con molta partecipazione: c'è tanta Parma dentro a questa banca».
A impartire la benedizione ai locali è stato il vescovo di Parma, monsignor Enrico Solmi. La sede di viale Tanara 45\1A a Parma è pienamente operativa da oggi, lunedì 16 novembre.
Al momento dell'apertura il capitale sociale versato è di oltre 6.300.000 di euro e i soci 1600.
(Fonte: Ufficio stampa Banca di Parma – Credito Cooperativo)