Comune di Piacenza

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Sito Ufficiale: http://www.comune.piacenza.it/

La Commissione delle Elette sta ideando una mostra fotografica che indaghi l'universo femminile e le sue difficoltà in un'accezione di speranza. Tema: "La rinascita della donna". L'invito è rivolto a fotografi professionisti e amatoriali, o semplici appassionati. -

Piacenza, 10 novembre 2015 -

In previsione delle tante iniziative istituzionali che celebreranno la ricorrenza del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza alle donne, la Commissione delle Elette sta ideando una mostra fotografica che indaghi l'universo femminile e le sue difficoltà in un'accezione di speranza. Tema: "La rinascita della donna".
L'invito è rivolto a fotografi professionisti e amatoriali, o semplici appassionati, che vogliano esporre uno o più scatti in cui interpretano l'argomento scelto, come spiega Maria Lucia Girometta, presidente della Commissione, "per guardare da una prospettiva diversa i problemi che le donne devono affrontare in diversi ambiti, mettendo in luce la forza e il coraggio con cui riescono a risalire dopo gli ostacoli e i momenti più duri della vita. Non solo nel caso gravissimo in cui siano vittime di abusi o violenze, ma anche, per fare solo un esempio, nella quotidianità del lavoro".
Chi volesse aderire all'iniziativa, per ragioni organizzative deve inviare la propria candidatura entro la giornata di sabato 14 novembre. Questo l'indirizzo cui scrivere: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Martedì, 03 Novembre 2015 09:34

Piacenza - Progetto europeo sulle aree militari

Piacenza capofila del progetto europeo "Maps – Military Assets as Public Spaces" (Aree militari come spazi pubblici) che punta alla riconversione di aree militare dismesse, come attuato alla Cavallerizza, con l'insediamento di Eataly. Entro il 10 novembre la scelta delle altre città partner. A inizio 2016 meeting plenario a Piacenza. -

Piacenza, 3 novembre 2015 -

Si è chiusa con la visita alla parte in disuso della Caserma Bixio di piazza Cittadella, la due giorni del seminario tecnico che ha portato a Piacenza, capofila del progetto europeo "Maps – Military Assets as Public Spaces" (Aree militari come spazi pubblici), i rappresentanti delle tre città straniere sin dall'inizio aderenti al percorso: la croata Varazdin, l'ungherese Szombathely e la spagnola Cartagena.

Entro il 10 novembre, i quattro Comuni già partner dovranno scegliere, tra le circa 30 manifestazioni d'interesse sinora pervenute, quali altre realtà italiane ed estere includere nel progetto, originariamente approvato con il nome di "Disarmed Cities – Città disarmate", che potrà accogliere – come previsto dal programma di cooperazione internazionale Urbact III, che finanzia l'iniziativa – tra le 6 e le 8 nuove candidature. Il prossimo meeting plenario, che si terrà nuovamente a Piacenza alla presenza di tutte le città coinvolte (10 o 12, complessivamente), potrebbe svolgersi il 27 e 28 gennaio o il 10 e 11 febbraio 2016.
Nel frattempo, è prevista la visita dell'esperto supervisore designato dall'Unione Europea, l'architetto Luca Lanzoni, alle aree militari oggetto di studio e approfondimento, nonché il confronto con i gruppi di portatori di interesse che, in ambito locale, dovranno essere costituiti in tutte le città partecipanti al progetto.
"La sfida che abbiamo intrapreso – sottolinea l'assessore alla Pianificazione e Rigenerazione Urbana Silvio Bisotti – è molto importante perché ci consente di mettere a confronto le esperienze e le buone pratiche di diverse realtà europee, condividendo idee e competenze. Nel contempo, il ruolo di capofila rappresenta per Piacenza il riconoscimento di un percorso già intrapreso e una responsabilità forte. Senza dimenticare che è un'opportunità concreta per valorizzare e far conoscere il territorio: i nostri ospiti hanno particolarmente apprezzato le suggestioni di Palazzo Farnese, che hanno visitato durante il meeting, così come i prodotti tipici gustati a tavola o, tornando al tema portante del progetto Maps, l'esempio di riconversione di un'area militare dismessa attuato, alla Cavallerizza, con l'insediamento di Eataly".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Alcune modifiche introdotte dall'Amministrazione comunale all'ordinanza che disciplina le limitazioni al traffico nel rispetto del Piano Aria regionale. In particolare, è stata eliminata dal calendario delle giornate ecologiche – che prevedono gli stessi divieti di circolazione attivi dal lunedì al venerdì – la prima domenica di dicembre. -

Piacenza, 28 ottobre 2015

L'Amministrazione comunale, nel rispetto del Piano Aria regionale e in linea con le integrazioni già apportate da altre municipalità, ha adottato alcune modifiche all'ordinanza che disciplina le limitazioni al traffico per il contenimento delle emissioni inquinanti, entrate in vigore il 1° ottobre scorso.
In particolare, è stata eliminata dal calendario delle giornate ecologiche – che prevedono gli stessi divieti di circolazione attivi dal lunedì al venerdì – la prima domenica di dicembre, non solo per il 2015 ma anche per gli anni successivi di validità del Piano.
Sono state inoltre inserite tre deroghe, valide fino al 31 marzo 2016, per altrettante categorie professionali che hanno necessità lavorative legate a urgenze e contingenze non sempre prevedibili: veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzione essenziali (ad esempio su reti e impianti idrici, gas, energia elettrica, telefonia); mezzi attrezzati per il pronto intervento e la manutenzione di impianti elettrici, idraulici, termici, di sicurezza e tecnologici in genere; veicoli che trasportano attrezzature e merci per il rifornimento di ospedali e strutture di assistenza socio-sanitaria, scuole, mense e cantieri.
Approvate anche le misure emergenziali che, dal 1° ottobre al 31 marzo, saranno attuate in caso di superamento, per sette giorni consecutivi, del valore limite per le Pm10 rilevato da Arpa: lo stop ai mezzi più inquinanti – gli stessi interessati dalle limitazioni nei giorni feriali – nella prima domenica successiva al giorno di controllo (il martedì) e, qualora l'eccesso perduri per altri sette giorni, l'estensione a tutti i Comuni capoluogo e alle città con oltre 50 mila abitanti del territorio regionale, indipendentemente dalla località in cui si è registrato lo sforamento, nonché l'abbassamento del riscaldamento di un grado centigrado negli ambienti interni.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

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