Comune di Piacenza
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Alla finale della StartCup Emilia Romagna 2015 Piacenza è risultata la provincia con il massimo numero di finalisti, successo condiviso con Parma. Cinque le realtà piacentine protagoniste: Volt, ByEnto, Waste On Food, MiFinUp e Art. -
Piacenza, 27 ottobre 2015 -
Si è svolta ieri a Bologna, nella splendida cornice dell'Oratorio San Filippo Neri, la finale della StartCup Emilia Romagna 2015. Un'iniziativa organizzata da Aster e curata da DPixel e dall'associazione TechGarage, alla quale il territorio piacentino partecipa da tre anni, grazie all'impegno dell'Amministrazione Comunale, della Camera di Commercio e di Piacenza Expo.
Presentata da Laura Gramuglia di Radio Capital e curata da Gianluca Dettori di Dpixel, la tappa finale della manifestazione - durata quattro mesi - ha fatto registrare grandi soddisfazioni per Piacenza, il cui territorio è stato protagonista in Regione con il numero più alto di idee proposte tra tutte le province partecipanti (ad esclusione di quella di Bologna). Dopo durissime selezioni, le imprese sono state accompagnate dagli esperti di Aster, DPixel e Federmanager lungo il percorso che le ha condotte alla finalissima, nella quale Piacenza è risultata la provincia con il massimo numero di finalisti, successo condiviso con Parma. Cinque le realtà piacentine protagoniste: Volt, ByEnto, Waste On Food, MiFinUp e Art.
Volt, start up presentata da Matteo Lotti con Riccardo Fagioli e Gianmarco Orlandi, ha proposto il progetto di scooter sharing in ambito urbano per la sostenibilità, già premiato alla Start Cup Piacenza e realizzato da un gruppo di giovani protagonisti di un percorso all'interno di un corso della laurea in Management dell'Università Cattolica di Piacenza.
Waste on Food, presentata da Giorgia Spigno con Guillermo Duserm Garrido e Laura Marinoni, realizza prodotti ricchi di fibre e antiossidanti dalla trasformazione dei sottoprodotti dell'industria enologica, un'iniziativa dal promettentissimo futuro commerciale, nata nella Facoltà di Agraria dell'Università Cattolica di Piacenza.
Vincitore del premio FinTech dedicato all'innovazione finanziaria, il progetto MiFinUp, presentato da Riccardo Grazioli e realizzato da un team di esperti, propone un'idea innovativa nella gestione del microcredito, nata dopo una tesi di laurea in Università Cattolica e sviluppata all'interno del percorso regionale Spinner.
Art (Apta Regenerative Technologies) invece, classificatasi seconda nella finalissima, si occupa di rigenerazione di tessuti implantabili con una metodica innovativa. Il ricercatore che ha presentato l'impresa è il piacentino Carlo Galli dell'Università di Parma che ha dichiarato la sua intenzione di avviare l'impresa a Piacenza.
Infine, ByEnto che ha vinto la Start Cup 2015 Emilia Romagna con la sua idea di sviluppo e applicazione della modalità di allevamento e gestione degli insetti per realizzare prodotti utili al comparto zootecnico e ai mangimifici. L'idea è stata proposta da Francesco Meles, Maria Cristina Reguzzi, Stefano Filios, Donato Lo Re e Irina Vetere, un gruppo di ricercatori e studenti delle Facoltà di Agraria ed Economia e Giurisprudenza della Università Cattolica di Piacenza.
"Una grande soddisfazione per il nostro territorio – ha dichiarato il vicesindaco Francesco Timpano, presente a Bologna in qualità di giurato - e un grande risultato che ha premiato lo sforzo di giovani e meno giovani impegnati sulla frontiera dell'innovazione nella rete delle università, dei laboratori e della ricerca piacentina, oltre che nelle relazioni con le imprese del territorio. In questi mesi abbiamo lavorato per dare a queste idee più di una vetrina, compresa quella di Expo, affinché le start up potessero affinarsi, migliorarsi e presentarsi sul mercato. Il risultato finale è splendido e ci lascia ben sperare per il futuro. E' vero che le startup sono imprese spesso primordiali e talvolta deboli, ma queste sono basate sulla ricerca e sulla conoscenza e hanno di certo gambe ben più solide di altre. Mi aspetto da loro grandi cose nel futuro. Noi le sosterremo con altre iniziative che annunceremo nelle prossime settimane".
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Nuova segnaletica verticale alle fermate delle diverse linee Pedibus attive in città. I nuovi cartelli, che riportano un logo caratteristico per ognuno degli istituti aderenti, individuano quindi le tappe del percorso che ogni giorno permette a quasi 300 alunni di compiere il tragitto da casa a scuola a piedi, in sicurezza. -
Piacenza, 23 ottobre 2015 -
E' stata posata nelle scorse settimane, a cura dell'Ufficio Mobilità del Comune, la nuova segnaletica verticale alle fermate delle diverse linee Pedibus attive in città, che potrebbero presto ampliarsi con l'aggiunta della primaria di San Lazzaro (dove si sta programmando l'organizzazione del servizio) alle altre scuole già coinvolte: dalla "storica" Pezzani, dove l'iniziativa è partita già nel 2006, alla Caduti sul Lavoro, Mazzini, Giordani, Don Minzoni e XXV Aprile.
I nuovi cartelli, che riportano un logo caratteristico per ognuno degli istituti aderenti, individuano quindi le tappe del percorso che ogni giorno permette a quasi 300 alunni di compiere il tragitto da casa a scuola a piedi, in sicurezza, grazie a Ceas Infoambiente che coordina il progetto e agli adulti che mettono a disposizione il proprio tempo gratuitamente per accompagnarli.
"Il Pedibus – sottolinea a questo proposito l'assessore all'Ambiente Giorgio Cisini – è uno strumento fondamentale per educare i bambini e le famiglie a uno stile di vita più sano, consapevole ed ecologico. E' il simbolo di una concreta mobilità sostenibile per ridurre l'inquinamento: si può stimare, pur con qualche approssimazione, che i 283 iscritti nello scorso anno scolastico abbiano contribuito al risparmio di circa 4.900 Kg di anidride carbonica, sforzo equivalente a quello compiuto da 330 alberi ad alto fusto sul territorio urbano in un anno".
"Nel contempo – aggiunge Cisini – va ribadito il ruolo insostituibile dei volontari di cittadinanza attiva, senza il cui apporto non sarebbe possibile attuare il progetto. Per ogni linea, ci sono un autista e un controllore che aspettano i passeggeri, guidandoli con grande senso di responsabilità in una camminata che permette di decongestionare anche le zone di accesso alle scuole, contribuendo a rendere Piacenza più bella e vivibile". Di qui l'appello dell'assessore perché arrivino nuovi volontari: "Il Comune fornisce l'assicurazione, basta dedicare anche un solo giorno a settimana, per un impegno di 20-25 minuti, per accompagnare un gruppo di bambini. Partecipare al Pedibus è un'occasione per aiutare la nostra città, divertendosi".
(fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Piacenza si conferma al primo posto, nella classifica dei Comuni ricicloni che Legambiente Emilia Romagna stila ogni anno, per la raccolta della carta. Il premio è stato consegnato durante il Convegno sul tema "Ridurre il rifiuto e recuperare materia, per un'economia circolare" tenutosi a Parma. -
Piacenza, 20 ottobre 2015 -
Piacenza si conferma al primo posto, nella classifica dei Comuni ricicloni che Legambiente Emilia Romagna stila ogni anno, per la raccolta della carta: "Un risultato – sottolinea l'assessore all'Ambiente Giorgio Cisini, ieri a Parma per ritirare il riconoscimento – che è motivo di orgoglio, per il quale ringrazio tutti i cittadini che con il loro senso civico contribuiscono a consolidare questo sistema virtuoso. Ancor più significativo se consideriamo che la carta, come conferma uno studio dell'Arpa regionale, con il 96% avviato a riciclo in Emilia Romagna è tra le frazioni di cui è più consistente il recupero".
Con 143,2 kg di carta pro capite (dato riferito al 2014), la nostra città si è attestata in vetta a questa speciale sezione per i Comuni oltre i 25 mila abitanti, mentre in provincia è andato a Vigolzone, tra i Comuni che contano meno di 5 mila residenti, lo stesso titolo. Il premio, giunto all'ottava edizione, è stato consegnato nell'ambito del convegno sul tema "Ridurre il rifiuto e recuperare materia, per un'economia circolare", tenutosi nella città ducale, in occasione del quale si è rimarcata la sostenibilità dell'investimento sulla raccolta differenziata e sul sistema del "porta a porta", nonché la potenziale ricaduta positiva, in termini occupazionali, di un ulteriore incremento in tal senso.
Per quanto riguarda i dati generali relativi alla quota di materiale differenziato, Piacenza si attesta a metà classifica tra i capoluoghi di provincia emiliano-romagnoli, con il 55,2% rispetto ai 307 kg smaltiti annualmente per ogni abitante. "L'iniziativa di Legambiente – rimarca Giorgio Cisini – è un'occasione preziosa per riflettere sul valore e sull'efficacia delle nostre politiche di tutela dell'ecosistema, nonché sull'importanza del coinvolgimento dei cittadini in un fondamentale percorso di sensibilizzazione e consapevolezza. E' anche un'opportunità per condividere le buone pratiche adottate in alcuni territori, dando ulteriore stimolo a progetti innovativi nel segno della sostenibilità".
(fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)