La pianura Padana presenta un clima particolarmente favorevole nella stagione estiva alla proliferazione delle zanzare: è fondamentale dunque seguire alcuni suggerimenti utili che il Comune condivide con la Regione Emilia Romagna e le Aziende Sanitarie del territorio per meglio proteggersi dalle punture.
E' consigliabile l'utilizzo di prodotti repellenti sulla pelle e sugli abiti (con cautela per i bambini e per le donne incinte), indossare pantaloni lunghi e abiti con maniche lunghe, preferibilmente di colore chiaro e non utilizzare profumi. Per ridurre la presenza delle zanzare all'interno delle abitazioni avvalersi di zanzariere, condizionatori e apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine, in quest'ultimo caso sempre con le finestre aperte.
Oltre al trattamento larvicida delle tombinature e delle zone di scolo e ristagno degli spazi di pertinenza, è necessario verificare per le abitazioni che le grondaie siano pulite e non ostruite; eliminare i sottovasi e, dove non è possibile, evitare il ristagno d'acqua al loro interno; non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l'apertura rivolta verso l'alto; svuotare settimanalmente e tenere puliti gli abbeveratoi e le ciotole per l'acqua degli animali domestici; non svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori; non lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi in giardino pieni d'acqua; coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l'acqua piovana; anche al cimitero pulire periodicamente e con cura i vasi portafiori, cambiare di frequente l'acqua dei vasi o trattarla con prodotti larvicidi.
La Regione Emilia Romagna ha approntato programmi in grado di cogliere tempestivamente ed efficacemente l'insorgere delle circolazioni virali e, sempre in conformità con le regionali, il Comune di Parma ha adeguato le proprie linee di azione per la lotta integrata alle zanzare vettrici del virus West Nile, attuando rigorosamente gli interventi antilarvali nelle tombinature pubbliche, che quest'anno sono stati incrementati e coprono l'intero territorio urbanizzato della città di Parma e di tutte le frazioni, incrementando le attività di controllo e sostegno alle operazioni effettuate dai privati e prescrivendo agli organizzatori di manifestazioni che comportino il ritrovo di molte persone nelle ore serali in aree all'aperto l'effettuazione di una preventiva disinfestazione.
Opuscoli, locandine, video informativi possono essere scaricati collegandosi a www.zanzaratigreonline.it/ e salute.regione.emilia-romagna.it/.
Inoltre, è disponibile il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale: 800 033 033.
E' passata dal Municipio la staffetta in ricordo delle stragi di piazza Fontana, piazza della Loggia e della stazione di Bologna.
Parma, 1 agosto 2018
In occasione del 38° anniversario della strage di Bologna la staffetta "Per non dimenticare" ha fatto tappa a Parma.
E' stata accolta in Municipio dal presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni, con una sosta nella sala Consigliare, contraddistinta da uno scambio di doni: il Presidente ha consegnato la medaglia del Comune di Parma con l'incisione "Per non dimenticare" e i rappresentanti della staffetta hanno ricambiato con una targa dedicata all'evento 2018.
Anche quest'anno i podisti partecipanti, alternandosi con la staffetta, percorrono oltre 300 chilometri per restituire alla memoria collettiva le vittime di tre delle pagine più tristi della storia italiana, legate da un tragico filo rosso: Milano, Brescia e Bologna.
Tre città che, in momenti diversi, sono state teatro di stragi che colpirono al cuore l'Italia: quella di piazza Fontana, di piazza della Loggia e della stazione di Bologna.
La staffetta è infatti partita da Milano, ha sostato a Brescia e arriverà domani, giovedì 2 agosto, a Bologna, nell'anniversario della strage alla stazione, per unirsi ad altre staffette, provenienti da diverse parti d'Italia, che percorreranno il corteo al quale parteciperà, con il gonfalone della nostra città, il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni: "sono orgoglioso di rappresentare Parma nel corteo a Bologna: la volontà è quella di mantenere vivo il ricordo e la riflessione su queste tragiche pagine della nostra storia".
Fonte: Comune di Parma
Stazione, continua il presidio della Polizia Municipale, Casa: "Il nostro è un lavoro costante sul territorio". In piazzale Dalla Chiesa, negli ultimi tre mesi, identificati 43 soggetti, rinvenute sostanze stupefacenti e bloccata una rapina.
Parma, 1 agosto 2018
Continua stabilmente l'attività di vigilanza e presidio della Polizia Municipale in zona stazione, come richiesto e voluto dall'amministrazione comunale. In zona piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa, di fronte alla stazione, vi è infatti il presidio sin da aprile di una pattuglia della Polizia Municipale, attivo dalle 17 alle 22, che ha effettuato numerosi interventi in favore della cittadinanza e dei fruitori della stazione.
In particolare nel periodo di riferimento sono stati identificati complessivamente 43 soggetti; effettuati due rinvenimenti di sostanze stupefacenti, un intervento in flagranza del reato di rapina, quattro servizi in ausilio alle altre Forze dell'Ordine per fatti inerenti la pubblica sicurezza. Infine, è stato mantenuto un continuo e costante rapporto con i commercianti della zona e con i cittadini fruitori della stazione.
Il commento dell'assessore Casa
"Ringrazio la Polizia Municipale per il lavoro costante in zona stazione. Noi andiamo avanti con il presidio quotidiano, in attesa che il Ministro dell'Interno si degni di rispondere alla semplice richiesta della città di Parma. Avere una presenza costante dell'Esercito in zona stazione, come già avviene in diverse città italiane, come Brescia per esempio, oltre a prevenire situazioni di microcriminalità vorrebbe dire liberare la Polizia Municipale per utilizzarla in altre zone calde di Parma. La Lega pensa che il Comune debba sostituirsi allo Stato? Spiace, non è così. Per questo attendiamo che il Ministro e i suoi parlamentari smettano di ignorare le richieste che arrivano dalla città".
Fonte: Comune di Parma
Anche a Parma la proposta di legge di iniziativa popolare per "L'introduzione dell'insegnamento di educazione alla cittadinanza".
Parma -
Per introdurre un'ora settimanale di educazione alla cittadinanza nei piani di studio delle scuole italiane occorrono 50.000 firme. L'educazione civica viene proposta come materia autonoma, con voto, nei curricula scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, come strumento per coltivare senso di appartenenza alla comunità, per insegnare il valore della responsabilità e della memoria attraverso lo studio della Costituzione, dei diritti umani, di elementi di educazione alla legalità, all'educazione all'ambiente, all'educazione alimentare e digitale. Per sei mesi (dal 20 luglio) sarà attiva la campagna di raccolta di adesioni a questa proposta di legge, partita da Firenze, dal Sindaco Nardella, che è già stata condivisa da molti Sindaci, sostenuta da Anci e depositata in Corte di Cassazione.
Nella sala antistante la Sala Consiglio, ieri pomeriggio, il Sindaco Federico Pizzarotti, l'assessora alla Scuola e Servizi Educativi Ines Seletti e molti Consiglieri Comunali, hanno aderito alla proposta firmando l'apposito modulo prima dell'inizio del Consiglio Comunale.
Per i cittadini che volessero sostenere questa iniziativa la modulistica è a disposizione presso gli sportelli del Duc durante i normali orari di apertura (lunedì e giovedì orario continuato 8,15-17,30; martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8,15 alle 13,30 ).
Fonte: Comune di Parma
Migliora la viabilità sul ponte Verdi per dare spazio in sicurezza alla ciclabilità e ai ciclisti: è stata infatti realizzata una nuova corsia dedicata su strada (in direzione Pilotta) e ridisegnata la segnaletica orizzontale della pista su marciapiede nel senso opposto (direzione parco Ducale).
Si tratta di un intervento che migliora la ciclabilità del tratto nella logica di riorganizzare i flussi di traffico e suddividere equamente le zone dedicate a pedoni, biciclette e auto, offrendo più spazio e agevolando chi si muove a piedi o sulle due ruote.
Ha fatto tappa ieri mattina in piazza Garibaldi il bus elettrico che Tep sta utilizzando in queste settimane per una sperimentazione sulla linea 8.
Lo scopo del test è quello di provare il veicolo ed esaminare la possibilità di utilizzare in futuro mezzi analoghi a questo su una delle linee urbane, in sostituzione dei tradizionali bus attualmente in uso.
Si è trattato di un test finalizzato a valutare il comfort del mezzo, la praticità di guida, l'affidabilità, la reale autonomia di funzionamento e l'adeguatezza rispetto alle linee di trasporto pubblico di Parma. I bus elettrici, infatti, si servono esclusivamente delle batterie di bordo e non hanno altri motori ausiliari (a diesel o con altre tipologie di alimentazione).
E' in atto la sperimentazione e il monitoraggio di tutti gli aspetti tecnici del caso, come la capacità della ricarica notturna presso il deposito Tep di coprire l'intero chilometraggio di linea giornaliero, considerati anche i maggiori consumi legati alla presenza dei passeggeri a bordo all'utilizzo dei dispositivi elettronici (aria condizionata, riscaldamento, luci, telecamere di bordo ecc.) o ad eventuali deviazioni che possono allungare il percorso.
A supporto di questa tecnologia, Tep sta studiando la possibilità di dotare la linea di una stazione di ricarica multimodale presso il capolinea, in grado di alimentare la batteria dei bus durante i tempi di sosta, ma anche auto e bici elettriche nel contempo.
Lo studio è realizzato nell'ambito del progetto europeo Low Carb finanziato dal programma Interreg Central Europe. Tep partecipa al progetto insieme al Comune di Parma che è partner associato.
Come ha sottolineato l'assessora alle Politiche di sostenibilità ambientale Tiziana Benassi, affiancata dall'energy manager di Tep Daniele Villani, la sperimentazione continuerà nelle prossime settimane per raccogliere dati sufficienti a valutare la possibilità di impiegare veicoli di questo tipo per i servizi di trasporto pubblico di Parma: l'obiettivo di questo approfondito percorso di valutazione e miglioramento tecnico è infatti quello di dotare Parma di una linea urbana totalmente elettrica.
credit foto Comune di Parma
I Giardini della Paura: Mercoledì 25 luglio, alle 21.30, la pluripremiata commedia vampiresca "What We Do In The Shadows – Vita da Vampiro". Ad aprire la serata la performance live di One Man Buzz! (One man band from hell).
Parma -
Mercoledì 25 luglio, alle 21.30, nuovo appuntamento con i Giardini della Paura, la rassegna estiva di cinema horror organizzata dall'assessorato alla Cultura ai Giardini di San Paolo.
Ad aprire la serata la performance live di One Man Buzz! una "one man band" da Pisa, chitarra e cassa, dalle sonorità punk blues.
A seguire, il film "What We Do in the Shadows – Vita da vampiro" (Nuova Zelanda 2014, 86') di Jemaine Clement e Taika Waititi, noti in Nuova Zelanda per essere stati membri degli ensemble comici "So You're a Man" e "Flight of the Conchords", autori di un'opera in cui l'ironia e la commedia si fondono perfettamente con l'horror, dando vita ad alcune gag memorabili.
Girato completamente in stile "mockumentary" (finto documentario), "What we do..." è un crescendo di intrattenimento puro, umorismo contagioso e irriverente, ben lontano dall'aura cupa e seria dei tradizionali titoli vampireschi.
Il pretesto narrativo vede una troupe televisiva che segue la vita di Viago, Deacon e Vladislav per la realizzazione di un documentario. L'essere vampiri non impedisce loro di condividere un appartamento in sostanziale armonia, fatta eccezione per piccole rimostranze di routine.
Il film è stato presentato alla trentaduesima edizione del Torino Film Festival 2014 vincendo il premio per la miglior sceneggiatura; è vincitore, inoltre, del premio del pubblico al Trieste Science+Fiction Festival 2015, dedicato al cinema fantastico, e ha riscosso consensi pressoché unanimi.
I Giardini della Paura sono organizzati in collaborazione con Midnight Factory e Nocturno.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.
L'ingresso alle proiezioni non è consentito ai minori di 18 anni.
Per informazioni: tel. 0521031035, mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
https://www.facebook.com/giardinidellapaura
Modifica temporanea della viabilità per rifacimento manto stradale e pedonale intersezione tra via Mazzini, viale Mariotti, Ponte di Mezzo e Viale Toscanini.
Parma, 23 luglio 2018 -
I lavori di rifacimento del manto stradale e dei percorsi pedonali interesseranno fino al 30/09/2018 Viale Toscanini, tratto compreso tra Ponte di mezzo per 30 mt. direzione sud e verrà istituito il divieto di circolazione e contestuale verrà istituito il divieto di transito ciclopedonale, gli utenti verranno deviati su percorsi alternativi posti in sicurezza.
Si verificheranno restringimenti di carreggiata nei suddetti tratti stradali:
• strada Mazzini;
• Intersezione posta tra strada Farini, ponte di Mezzo, viale Toscanini e viale Mariotti.
Strada Mazzini daviale Mariotti per 40 mt. direzione est: destituzione della pista ciclabile.
Lato sud di strada Mazzini, tratto compreso tra b.go Romagnosi e via Oberdan: destituzione stalli di sosta righe bianco/blu, carico/scarico, invalidi, cicli e motocli.
Via Oberdan angolo strada Mazzini: Istituzione stallo di sosta riservato agli invalidi.
L'Azienda TEP S.p.A. provvederà alla deviazione dei bus interessati, dando opportuna comunicazione dei percorsi alternativi delle linee di trasporto pubblico locale alla cittadinanza.
Fonte: Comune di Parma
Un teatro affollato alla scuola Adorni di San Prospero per immaginare insieme come saranno via Bodrio e la viabilità del Botteghino grazie agli interventi che il Comune di Parma è in procinto di realizzare.
L'Assessore ai Lavori Pubblici Michele Alinovi, insieme a Matteo Mochi e Andrea Cantoni, tecnici di Parma Infrastrutture Spa, hanno illustrato ai residenti e a Stefania Valenti e Andrea Panciroli dell'Associazione "Noi oltre la strada", un progetto nato dall'esigenza della messa in sicurezza della mobilità pedonale di collegamento fra Porporano e Botteghino oltre che lungo l'abitato del Botteghino. Interventi richiesti dagli stessi residenti in più occasioni, che insisteranno su arterie stradali teatro di incidenti spesso gravi.
"L'intervento si articola in due tronconi che si succederanno tra la fine di quest'anno e l'estate 2019 nel periodo di chiusura delle scuole e di traffico meno intenso" ha illustrato Alinovi "siamo in una fase esecutiva, nella quale i lavori sono stati aggiudicati, per un quadro economico che ammonta a 450.000 euro tra importo lavori, espropri e Iva".
Il primo interesserà Via Bodrio. Da Ottobre fino ai primi di Dicembre, si aprirà il cantiere, che senza modificare la viabilità, realizzerà una pista ciclopedonale promiscua sul lato sud che partirà da Villa San Bernardo fino a Via Traversetolo con una larghezza di tre metri e mezzo. Nel contempo lungo la strada verrà realizzata una nuova condotta di raccolta delle acque bianche, modificata e ampliata l'illuminazione con nuovi punti luce a led e verrà inserita una nuova fila di alberature di storace americano.
Nel 2019 nuovo cantiere, in estate, dopo il termine delle lezioni scolastiche, su Via Traversetolo per realizzare marciapiedi (da giugno ad agosto). Questo intervento andrà a modificare il traffico veicolare e sarà cura dei settori mobilità e infrastrutture raccordarsi per cercare di trovare le soluzioni più adatte a creare il minor disagio possibile.
Anche in questo secondo intervento, oltre a creare un passaggio pedonale protetto che congiungerà le abitazioni alla fermata dell'autobus e all'altezza del civico 161 dove risiedono le attività commerciali della zona, verrà tracciata una nuova linea di acque bianche e sarà completata la rete delle acque nere da via Unesco fino a limite abitato a Nord di Botteghino.
"Il nostro impegno va nella direzione della sicurezza stradale e del miglioramento della vivibilità delle frazioni del Botteghino e di Porporano" ha detto l'assessore Alinovi "mediante la messa in rete dei percorsi ciclo pedonali, migliorando così l'accessibilità al trasporto pubblico locale ed ai pubblici esercizi presenti su via Traversetolo, oltre alla possibilità di raggiungere a piedi in sicurezza il plesso scolastico di Porporano per chi risiede al Botteghino".
Comune di Parma
Dopo la partecipatissima edizione passata anche quest'anno ha preso il via Yoga al Parco, una serie di incontri promossa dal Coordinamento degli Insegnanti Yoga di Parma (CIYP) in collaborazione col Centro Giovani Federale e con il patrocinio del Comune di Parma.
L'evento, alla sua seconda edizione, si terrà ogni giovedì dalle ore 19 alle 20.15 fino al 9 agosto presso il Centro Giovani Federale (via XXIV maggio, 15).
Si alterneranno ogni settimana insegnanti diversi. Non è necessaria la prenotazione, ma è utile invece munirsi di tappetino. Le lezioni si terranno anche in caso di brutto tempo e alla fine degli incontri sarà possibile gustare deliziosi spuntini, preparati dai ragazzi del Centro Giovani.
Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutti, anche alle persone che non hanno alcuna esperienza di pratica yoga e sono stati pensati per favorire la regolare e assidua pratica fisica.
Lo yoga è un'attività che, favorendo la scioltezza dei movimenti, il superamento degli ostacoli e delle eventuali tensioni articolari, in costante relazione col respiro e il controllo del mentale, conduce ad uno stato di rilassatezza e di quiete in cui gli automatismi e i condizionamenti mentali vengono regolati, apportando significativi miglioramenti di consapevolezza e di vita.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; 335 6157265 / 347 3591667 / 370 3275412.
Cos'è il Coordinamento Insegnanti Yoga Parma (CIYP)?
È un'associazione culturale che si propone di diffondere lo Yoga come strumento di Pace, Armonia e Consapevolezza della persona e della collettività. L'associazione intende offrire lo Yoga alla città, in attuazione dei propri principi fondativi, per divulgare e far conoscere sempre più e meglio questo strumento antichissimo e moderno insieme: una pratica che mette al centro dell'attenzione la persona umana in tutti i suoi portati antropologici, trovando ascolti e rimedi per le infinite inquietudini del nostro travagliato presente e proponendo soluzioni di saggezza senza tempo.
Fonte: Comune di Parma