Provincia di Reggio Emilia
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A Corneto, si celebra Domenico Francesco Ceccati assieme agli altri maestri di Stiano. In programma anche un convegno sulla famiglia di artefici del legno e della pietra, con presentazione del volume loro dedicato -
Reggio Emilia, 18 settembre 2014 -
Era il 21 settembre 1714 quando Domenico Francesco Ceccati scomparve. Domenica, a Corneto, a trecento anni esatti dalla morte dell'eccellente artista del legno e della pietra di Stiano, sarà ricordato con una serie di iniziative, assieme agli altri artefici di una famiglia che dalla fine del cinquecento alla metà del settecento abbellì chiese e residenze dell'Appennino estense, ma non solo.
"In mattinata, alle 11 - spiega Giuseppe Lombardi, portavoce dell'associazione culturale Centro studi I Ceccati - sarà celebrata una messa solenne, presieduta dal parroco Raimondo Zanelli, nella chiesa che ospita diverse opere ceccatesche e in cui, dalle 15, si terrà un convegno dedicato a Domenico Francesco, il principale esponente della dinastia artistica dei Ceccati, ma pure al nonno Domenico il vecchio, al padre Antonio, al nipote Michele e al figlio Giacomo Gabriele".
All'incontro, durante il quale "sarà anche ufficialmente presentato il volume Sulle orme dei Ceccati, curato da Paolo Lazzaro Capanni, già illustrato in anteprima il 10 agosto scorso - prosegue Lombardi - è prevista la partecipazione, fra gli altri, di monsignor Tiziano Ghirelli, direttore dell'Ufficio diocesano beni culturali".
La giornata commemorativa, organizzata dal Centro studi cornetano e dalla Parrocchia, è patrocinata dal Comune: "Questa ricorrenza - sottolineano il sindaco Vincenzo Volpi e Michele Giorgi, consigliere con delega alla cultura - permette di riscoprire un importante capitolo del passato artistico del territorio toanese e della montagna emiliana, che ha avuto echi a livello nazionale ed internazionale. Quella dei Ceccati fu una scuola che seppe creare una tradizione, ancora oggi presente nel nostro Appennino".
A conclusione della manifestazione, "durante la quale sarà anche visitabile il 'museo' Ceccati - conclude Giuseppe Lombardi - verrà offerto a tutti i partecipanti un momento conviviale nella sala polivalente parrocchiale. Il libro sui maestri di Stiano, edito dalla nostra associazione, è di grande formato, è ricco di immagini a colori ed ha una veste grafica prestigiosa. Si tratta di un'opera esclusiva, stampata in tiratura limitata di mille copie, singolarmente numerate. Saremo inoltre presenti con un nostro stand all'antichissima fiera di San Michele a Castelnovo Monti".
La pubblicazione è anche prenotabile telefonando al 3394153338 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Toano)
La manifestazione si inserisce nel nutrito programma estivo promosso dal territorio toanese. Si rappresenterà anche l'uccisione del famoso brigante Domenico Amorotto
Manno di Toano, 14 agosto 2014. Questa sera (giovedì 14 agosto) entra in scena la tre giorni con Manno medioevale. "Alle 21 avrà inizio la cena storica coi cavalieri dei focolari - spiega Iris Ruggi, portavoce della Pro loco dell'antico borgo toanese - che avrà seguito in una 'notte infuocata senza tempo', immersi in un'atmosfera incantata, dove fantasia e realtà si fondono dando vita ad un mondo irreale con dame, cavalieri, giullari, sputafuoco, cartomanti. La serata è su prenotazione telefonica al 338 3592555 , numero al quale ci si può rivolgere anche per qualsiasi altra informazione sulla nostra festa".
L'appuntamento storico con "Il Medioevo, la Corte e i suoi Focolari" proseguirà nella giornata di domani (venerdì 15 agosto), ferragosto, con l'apertura "dalle 10 dei mercatini e degli 'angoli medioevali' - continua la portavoce della Pro loco di Manno - e con il pranzo della tradizione. Nel pomeriggio, dalle 16, saranno infine aperti i giochi con cavalieri accompagnati dai loro sbandieratori, tamburini, giullari, musici e fidi arcieri. Una rappresentazione teatrale ricorderà infine l'uccisione del famoso brigante carpinetano Domenico Amorotto, che avvenne nei pressi del nostro paese, in località Montecroce, nel 1523, quando il periodo medioevale si era storicamente concluso da soli 31 anni". Spiega inoltre Iris Ruggi: "Personaggi in costume d'epoca daranno vita alla Corte di Manno. Infine mercati medioevali, stand gastronomici e antiche ricostruzioni aspetteranno i visitatori durante tutta la festa".
Sabato (16 agosto) la manifestazione si concluderà con una giornata dedicata ai più piccoli, che potranno fare "baracca" immersi in un'atmosfera del tempo che fu, "tra favola e realtà, giochi, mestieri, magia, danza e 'immensità'...".
L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Toano: "La finalità di questo e degli altri numerosissimi appuntamenti che arricchiscono la nostra stagione estiva - sottolinea Michele Giorgi, consigliere con delega al turismo e alla cultura - contribuisce, tra l'altro, a una più matura e diffusa conoscenza della realtà toanese, ricca di un invidiabile patrimonio naturalistico, storico, artistico e culturale".
Ribadisce infine il sindaco Vincenzo Volpi: "Si tratta di un capitale che ben si coniuga con la tradizionale ospitalità montanara e che fa del nostro territorio un ambiente da visitare e da assaporare intensamente per chi già conosce i nostri luoghi, per chi è originario del posto e anche per chi vive tuttora in questi borghi, così ricchi di storia e tradizioni".
(Fonte Comune di Toano)
In occasione della festa dell'Agricoltura di Corneto. La pubblicazione, patrocinata dal Comune, è edita dal Centro studi dedicato alla famosa famiglia di intagliatori e scultori -
Reggio Emilia, 6 agosto 2014 -
Proseguono in terra toanese le celebrazioni di significative ricorrenze storiche. "Mentre nel 2013 - sottolinea il sindaco Vincenzo Volpi - abbiamo festeggiato i cinquant'anni di vita dell'acquedotto comunale, quest'anno ricordiamo infatti il tricentenario della morte di Domenico Francesco Ceccati, il principale esponente di una famiglia di artisti locali che, dalla fine del cinquecento alla prima metà del settecento, furono maestri nell'arte del legno e della pietra e che ancora oggi, con le loro opere, danno lustro al paese natio, Stiano di Corneto, al nostro territorio e all'intero Appennino reggiano, ma non solo".
Il Comune ha tra l'altro patrocinato il volume "Sulle orme dei Ceccati" che "è edito dall'omonimo Centro studi di Corneto - continua Michele Giorgi, consigliere con delega alla cultura - e che è stato curato dal giornalista e scrittore Paolo Lazzaro Capanni".
La pubblicazione "sarà presentata in anteprima - spiega Giuseppe Lombardi, portavoce dell'associazione culturale cornetana - domenica, dalle 17, nell'ambito della locale festa dell'Agricoltura".
Prosegue il rappresentante del Centro studi "I Ceccati": "Nei tre giorni della manifestazione, che avrà inizio venerdì 8 agosto saranno inoltre disponibili le copie della pubblicazione, realizzata in tiratura limitata di mille esemplari, numerati in ordine progressivo". L'associazione ha in cantiere altre iniziative dedicate alla famiglia artistica di Stiano, in particolare per la giornata di domenica 21 settembre, data in cui, trecento anni fa, scomparve il maestro Domenico Francesco Ceccati.
"L'autore del libro - conclude Giuseppe Lombardi - che è di 256 pagine, di grande formato, ed arricchito da moltissime immagini a colori delle opere ceccatesche, tra cui diverse inedite, è stato supportato nel suo lavoro di ricerca e scrittura da un comitato tecnico, presieduto da don Raimondo Zanelli, parroco di Corneto".
(Fonte: ufficio stampa Comune di Toano)