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Imprendocoop è il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca.
Modena, 9 febbraio 2016
Si parla di pianificazione economico-finanziaria, ovvero come rendere sostenibile la propria impresa, nel seminario Imprendocoop in programma domani – mercoledì 10 febbraio – alle 17 presso FabLab (via Attiraglio 5/A) a Modena. Imprendocoop è il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca. Gli ottanta aspiranti cooperatori che partecipano a Imprendocoop hanno presentato 28 idee d'impresa che spaziano dalle nuove tecnologie ai servizi alla persona, dalla promozione turistica del territorio ai prodotti biologici e solidali. Da inizio novembre i partecipanti stanno usufruendo di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti. Al termine del percorso formativo avverrà la selezione di tre progetti d'impresa che saranno premiati con 2.500, 1.500 e mille euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.
(fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)
Marketing e comunicazione nel seminario Imprendocoop in programma domani a Modena. L'incontro fa parte nel progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca.
Modena, 2 febbraio 2016
Si parla di marketing e comunicazione nel seminario Imprendocoop in programma domani – mercoledì 3 febbraio – alle 17 presso FabLab (via Attiraglio 5/A) a Modena. Ricordiamo che Imprendocoop è il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca. Gli ottanta aspiranti cooperatori che partecipano a Imprendocoop hanno presentato 28 idee d'impresa che spaziano dalle nuove tecnologie ai servizi alla persona, dalla promozione turistica del territorio ai prodotti biologici e solidali. Da inizio novembre i partecipanti stanno usufruendo di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti. Al termine del percorso formativo avverrà la selezione di tre progetti d'impresa che saranno premiati con 2.500, 1.500 e mille euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)
Da quest'anno la cooperativa Ital-frutta di S. Felice sul Panaro intende aumentare la quota di ortive (ceci e fagioli borlotti) per il consumo fresco. Parla la presidente Diana Bortoli, prima donna alla guida di una cooperativa ortofrutticola.
Modena, 1 febbraio 2016
Specializzata nella raccolta e commercializzazione di pomodoro, pere, cocomeri e meloni, da quest'anno la cooperativa Ital-frutta di S. Felice sul Panaro intende aumentare la quota di ortive (ceci e fagioli borlotti) per il consumo fresco. Lo annuncia la presidente di Ital-frutta Diana Bortoli, eletta da pochi mesi alla guida della cooperativa sanfeliciana, che associa 240 aziende agricole distribuite nella Bassa Modenese. Scelta dai soci per sostituire Francesco Budri, che ha gestito la delicata fase post terremoto, Diana Bortoli ha 55 anni e abita a Medolla, dove conduce insieme al marito un'azienda che produce pere, seminatevi e uva. È la prima donna chiamata a guidare una cooperativa ortofrutticola modenese. Socia di Ital-frutta da una decina d'anni, siede nel consiglio di amministrazione dal settembre 2012. Fa parte anche dei cda di Conserve Italia, Apo-Conerpo e Opera, la cooperativa nata il 29 maggio 2015 e che rappresenta la più importante realtà italiana specializzata nella pera; inoltre il 15 gennaio è stata eletta nel nuovo consiglio provinciale (il "parlamentino interno") di Confcooperative Modena.
«Concentreremo gli sforzi sul miglioramento dell'efficienza interna della cooperativa e rafforzeremo la collaborazione con le altre cooperative, enti e consorzi dell'ortofrutta, perché il nostro settore ha bisogno di aggregare l'offerta dei prodotti – dichiara la presidente di Italf-rutta – L'anno scorso abbiamo lavorato 370 mila quintali di pomodoro destinato all'industria, 115 mila quintali di pere, 40 mila di meloni e cocomeri. Quest'anno vogliamo aumentare la quota di ortive, soprattutto ceci e fagioli borlotti, allo scopo di garantire ulteriore reddito ai nostri 240 soci». Pesantemente colpita dal terremoto del 2012, la cooperativa Ital-frutta ha speso complessivamente 12,3 milioni di euro per la ricostruzione degli immobili e l'acquisto di nuove attrezzature, impianti e macchinari.
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)