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Insieme, la cooperativa di utenti assicurativi nata a Modena nel 2010, è tra le imprese che hanno ottenuto la certificazione B Corp con il punteggio di 107,8.
Modena, 2 agosto 2016
Tutti hanno l'ambizione di cambiare il mondo (in meglio), ma non tutti sanno che esiste un registro mondiale di aziende che ci provano davvero: sono le Benefit Corporation.
Insieme, la cooperativa di utenti assicurativi nata a Modena nel 2010, è stata inserita ufficialmente in questo registro.
«Siamo entrati a far parte del movimento mondiale delle aziende che vogliono cambiare il mondo, quelle cioè che, oltre al business, cercano di avere un impatto positivo sulle persone, le comunità e l'ambiente», spiega Antonio Fierro, presidente della cooperativa Insieme, il primo e finora unico operatore delle assicurazioni a raggiungere questo traguardo in Europa.
Una B Corp certificata misura e rendiconta verso l'esterno le ricadute sociali e ambientali delle attività d'impresa.
In Italia sono quindici le aziende certificate B Corp, mentre nel mondo sono 1.767, attive in cinquanta Paesi e 130 settori.
Insieme ha acquisito la certificazione B Corp con il punteggio di 107,8 su un massimo di 200 (la media mondiale B Corp è 82-83 punti).
«La nostra cooperativa ha deciso di rispettare volontariamente i più alti standard di scopo, responsabilità e trasparenza. Le B Corp, infatti, – continua Fierro - vanno oltre l'obiettivo del profitto e innovano per massimizzare il loro impatto positivo verso i dipendenti, le comunità in cui operano e l'ambiente. Come? Per esempio scegliendo fornitori che hanno sensibilità affini alla nostra o aderendo a circuiti finanziari non profit attenti alle dinamiche dei territori in cui operano, perché le B Corp adottano buone prassi che riguardano tutta la filiera».
Oltre a essere presente nell'agricoltura e nella cooperazione sociale, Insieme si è data l'obiettivo di essere l'assicuratore della sostenibilità ambientale e sociale. Da qualche anno la cooperativa, che aderisce a Confcooperative Modena, è uno dei più importanti operatori assicurativi per le polizze di veicoli elettrici e mobilità pubblica con i brand "Polizze Verdi" e "Verso le Polizze Etiche".
(Fonte: ufficio stampa Confcoop MO)
Prosegue il progetto Imprendocoop. Apre Coop Up, spazio per start-up cooperative. Per sei mesi tre cooperative appena costituite potranno lavorare in uffici attrezzati gratuitamente con scrivanie, rete wi-fi e stampante.
Modena, 26 luglio 2016
Lo spazio si chiama Co-working Coop Up, si trova a palazzo Europa a Modena ed è nato per iniziativa di Confcooperative Modena nell'ambito di Imprendocoop, il progetto per favorire l'occupazione e l'imprenditorialità ideato dalla stessa Confcooperative in collaborazione con la Fondazione Democenter-Sipe, il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca.
«Mettiamo a disposizione gratuitamente spazi di co-working per neo imprese – afferma il presidente di Confcooperative Modena Carlo Piccinini – Dopo aver favorito la loro nascita con il progetto Imprendocoop, che prosegue a settembre con la terza edizione, vogliamo aiutare queste start-up cooperative a crescere ed essere in grado di camminare con le proprie gambe».
«Coop Up consiste in due uffici per complessivi 60 mq, con servizi, scrivanie, rete wi-fi, stampante condivisa. Fanno parte del pacchetto anche l'assistenza e consulenza, servizi amministrativi e contabili e l'adesione gratuita a Confcooperative Modena per un anno – sottolinea il direttore di Confcooperative Modena Cristian Golinelli – Complessivamente si può calcolare in circa 5 mila euro il risparmio che ciascuna delle tre start-up cooperative otterrà grazie a Imprendocoop. A questo si aggiungono i prodotti e servizi bancari a condizioni vantaggiose offerti da Emil Banca, la banca di credito cooperativo presente a Modena, Bologna e Ferrara che sostiene Imprendocoop fin dalla prima edizione».
Le tre neo cooperative cui è offerto lo spazio di co-working sono Scuola di pallavolo Anderlini, Don Giorgio Govoni e La Porta Bella.
La prima è una cooperativa sociale sportiva ed è l'idea d'impresa che si è aggiudicata il primo premio (2.500 euro) messo in palio da Imprendocoop.
La seconda è una cooperativa di comunità che intende realizzare e gestire un villaggio rurale eco–solidale a S. Biagio di San Felice sul Panaro; i soci hanno vinto il secondo premio del progetto Imprendocoop (1.500 euro).
Infine La Porta Bella è la cooperativa sociale che ha ideato il progetto Ain Karen, che consiste in un nido d'infanzia a ore; questa cooperativa ha vinto il terzo premio di Imprendocoop (mille euro).
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)
Cooperativa sociale Domus Assistenza di Modena leader provinciale nel settore dei servizi alla persona. Il valore della produzione è arrivato a 44 milioni di euro (+3,82 per cento rispetto al 2014).
Modena, 21 luglio 2016
Confermando una tendenza che dura da diversi anni, anche nel 2015 il bilancio della cooperativa sociale Domus Assistenza di Modena è stato contrassegnato da un risultato soddisfacente che la conferma leader provinciale nel settore dei servizi alla persona.
Il valore della produzione è arrivato a 44 milioni di euro (+3,82 per cento rispetto al 2014). Essendo Domus Assistenza una cooperativa ad alta intensità occupazionale, è cresciuto anche il costo del lavoro, che l'anno scorso ha raggiunto i 32,7 milioni di euro (il 96,43 per cento ha retribuito i 1.577 soci della cooperativa). A fine 2015 l'organico ha raggiunto le 1.600 unità.
Continua a crescere anche il patrimonio netto, che supera i 12,7 milioni di euro (500 mila euro in più del 2014). «Grazie al patrimonio indivisibile, la nostra cooperativa è in grado di sopportare eventuali difficoltà – spiega il presidente di Domus Assistenza Gaetano De Vinco – Mi riferisco soprattutto ai ritardi di fatturazione e riscossione causati dall'applicazione del meccanismo di accreditamento regionale. Visto il buon andamento della gestione 2015, il consiglio di amministrazione ha proposto all'assemblea, che lo ha successivamente deliberato, di distribuire ai soci un ristorno». Ricordiamo che il ristorno è una remunerazione variabile legata al risultati dei singoli esercizi ed è erogata ai soci quale integrazione salariale in rapporto alle ore lavorate. Tra l'altro gode del trattamento fiscale vantaggioso introdotto dal governo Renzi sui salari di produttività.
Nel 2015 Domus Assistenza, che aderisce a Confcooperative Modena, ha proseguito il programma di formazione dei propri soci erogando 268 corsi per 27 mila ore e coinvolgendo 1.459 unità di personale.
L'anno scorso Domus Assistenza ha richiesto il "Rating di legalità" attribuito dall'Agcm (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato). Si tratta dello strumento volto alla promozione e all'introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale. All'impresa vengono assegnato delle "stellette" che misurano il rispetto della legalità e l'attenzione riposta nella corretta gestione del proprio business. Domus Assistenza si è vista attribuire due stellette (su un massimo di tre). Il rating ha una validità di due anni e va periodicamente rinnovato. «L'attribuzione del Rating di legalità alla nostra cooperativa, arrivato a inizio 2016 – conclude De Vinco - dimostra che esiste una cooperazione sana e che rispetta le regole».
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)