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Confesercenti Modena: "Un'occasione di crescita per la bassa; favorirà l'attrattività del territorio. Segnale positivo, l'auspicio che possa concretizzarsi in tempi brevi" -
Modena, 7 agosto 2014 -
"È per ora una 'mezza' soddisfazione, ma pure il segno tangibile che qualcosa si sta muovendo in senso positivo, nella direzione di una concreta ripartenza post-sisma del territorio". il commento è di Mauro Bega, direttore sindacale di Confesercenti per l'Area Nord, a margine della conferma dell'Autostrada Regionale Cispadana, nell'elenco delle opere finanziate, contenuto nel Decreto 'Sblocca Italia', che il Governo proverà a portare in Consiglio dei Ministri l'8 agosto prossimo, domani, e la cui approvazione è prevista con ogni probabilità dopo la pausa estiva.
La notizia, apparsa sugli organi d'informazione è stata motivo per una riflessione più ampia ed articolata da parte di Confesercenti. "Ben vivo è il ricordo di quei giorni, come pure delle drammatiche conseguenze e di quello che hanno significato per la bassa – premette Bega - Con uno sforzo enorme Comuni, cittadini e soprattutto imprese stanno cercando malgrado avversità di ogni genere, con ogni mezzo di risollevarsi. Anche se problemi e questioni irrisolte indicano che un ritorno alla normalità, risulta ancora lontano. Resta il fatto però che ogni giorno si compiono passi importanti finalizzati a consolidare la ripartenza. E riteniamo che l'inserimento della Cispadana tra le opere finanziate dal Governo e quindi di futura realizzazione possa rientrare tra questi."
"L'arteria, che collegherà l'autostrada del Brennero a Ferrara (e quindi alla Bologna-Padova) e che attraverserà buona parte della bassa modenese, risulterà un importante strumento di avvicinamento ai grandi assi viari del Paese, nonché ad un importante snodo del traffico navale quale il porto di Ravenna. Anche per questa ragione s'appresta a diventare un volano fondamentale di sviluppo, soprattutto se inquadrato nei termini di ricostruzione, ripresa e rilancio della bassa devastata dal terremoto. Un segnale positivo dunque, per il quale auspichiamo approvazione in tempi celeri - conclude Mauro Bega – poiché offrirà un contributo non di poco conto in termini di attrattività ad un'area che è già sede di un distretto industriale d'eccellenza e riconosciuto a livello internazionale, come quello del biomedicale e che può diventare un polo per la crescita economica di tutta la nostra provincia."
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti MO)
Ilaria Lugli presidente del coordinamento dei giovani imprenditori di Confesercenti Modena: "Dati regionali preoccupanti al primo semestre 2014, per la tenuta del tessuto economico". Rispetto al 2013 sono scesi del 4,4%. Presso la Camera di Commercio di Modena intanto è stato costituito il comitato dei giovani imprenditori -
Modena, 6 agosto 2014 -
"Che ne sarà del tessuto economico/produttivo e imprenditoriale sia locale che regionale, se il numero delle imprese condotte da giovani nella nostra regione continua lentamente ma inesorabilmente ad assottigliarsi?". È questo l'interrogativo che si pone Ilaria Lugli presidente di CNGI, il coordinamento dei giovani imprenditori di Confesercenti Modena, di fronte ai dati diffusi a fine luglio 2014 dal centro studi e ricerche di Unioncamere Emilia Romagna.
Secondo Lugli infatti: "Il tema della tenuta del tessuto produttivo modenese ed emiliano romagnolo, dovrebbe essere oltre che tema cruciale, al centro dell'attenzione di tutte le istituzioni pubbliche e private. Rendendo più favorevole il clima che favorisce l'insediamento di nuove attività, ed in particolare quelle condotte da giovani imprenditori". Le imprese giovanili (quelle guidate da under 30) della nostra regione sono risultate, al 30 giugno 2014, 33.593 pari all'8,1% del totale.
Rispetto alla stessa data dello scorso anno hanno chiuso ben 1.549 unità, che corrisponde ad una riduzione del 4,4%. I dati riferiti ai settori per attività economica ci dicono che si è registrato un crollo tra le imprese di costruzioni (-1.025, il 10,2% in meno), risultano in diminuzione le attività manifatturiere (-6,6%), ma calano, anche se in misura più contenuta, le imprese del commercio (-160 unità, pari all'1,9% in meno). Crescono invece, anche se in modo contenuto le attività di ristorazione e di promozione e mediazione finanziaria.
In questo quadro, di per sé poco confortante emerge una notizia positiva. "Finalmente – afferma la presidente di CNGI-Confesercenti Modena - dopo mesi di gestazione, si è costituito presso la sede della Camera di Commercio di Modena il "Comitato Giovani Imprenditori". La riunione avvenuta il 15 luglio scorso, ha visto l'elezione del presidente del Comitato, l'imprenditore carpigiano Tommaso Leone. Fanno parte del neo consiglio 10 imprenditori in rappresentanza di 10 diverse Associazioni imprenditoriali e di tutti i settori produttivi dell'economia modenese (commercio, turismo e servizi, piccola, media e grande industria, artigianato, agricoltura e cooperative). Il Comitato ha tra gli obiettivi quello di perseguire finalità volte ad incentivare, valorizzare e promuovere lo sviluppo dell'imprenditorialità giovanile, oltre a essere un organo di consultazione per i progetti a sostegno dell'imprenditoria giovanile.
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)
Confesercenti è ottimista per gli importanti eventi in programma da settembre: "Tempi maturi per la realizzazione di un brand Modena, mentre i lavori sono da terminare: settembre coi suoi eventi è alle porte" -
Modena, 8 agosto 2014 -
"Apprezzabile da parte nostra lo sforzo che si sta facendo volto ad incrementare la vocazione turistica cittadina – sostiene Confesercenti Modena – Compreso quello, è notizia di questi giorni, di consentire l'apertura della torre Ghirlandina, al fine di renderla visitabile pure il mese di agosto. Mese in cui, lo ricordiamo, il flusso turistico in città diminuisce, ma che se coi giusti accorgimenti ed una programmazione mirata, evitando determinati errori commessi in passato potrebbe essere equiparato al pari degli altri. In altri termini i tempi sono maturi per la creazione di un brand turistico che sia per Modena elemento di distinzione e quindi c'è la necessità di fare leva e mettere a sistema quelle eccellenze che singolarmente già contraddistinguono Modena a livello nazionale ed internazionale."
"Diventa però difficile lo riconosciamo, parlare di turismo, per un centro storico attualmente caratterizzato da diversi disagi, causati da alcuni cantieri. Nulla da obiettare riguardo i lavori in Corso Duomo, come pure sul rifacimento del manto stradale in via Emilia. Lavori da portare a termine, in quanto portatori di non pochi fastidi per i cittadini come pure ed in particolare per le attività economiche che si affacciano su quelle zone. Ma sarà importante scrivere la parola fine nei termini prestabiliti anche per la ragione che settembre, col suo carico di eventi – dal ricordo di Pavarotti, passando per il Festival della Filosofia, per arrivare alle manifestazioni legate alla Beat Generation - è alle porte. Sarebbe oltremodo controproducente e fastidioso anche soprattutto dal punto di vista dell'attrattività turistica presentarsi, come avvenuto per altro lo scorso anno, a cantieri ancora aperti: guasterebbe non poco all'immagine della città, con tutte le conseguenze, facilmente immaginabili del caso.", conclude Confesercenti.
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)